Per quanto mi riguarda questa serie per ora puzza di capolavoro.
pessima analisi... cosa centra la depressione?? la smettiamo di attribuire cose che inventate a immagini che fanno vedere altro??? cosa volete interpretare??? quale depressione cronica??? quali disturbi mentali??? non c'è niente di tutto questo! non viene mai specificato, ne nell' anime ne nel fumetto. una sorta di malinconia di fondo dovuta alla situazione del protagonista, che per altro non viene nemmeno tutta esplicitata in questi 3 episodi usciti, più avanti fara cose che qualcuno affetto da depressione cronica o disturbi mentali non potrebbe mai fare, ma già solo il giocare a shogi e immedesimarsi nell' avversario e nei suoi ragionamenti, non che l' empatia nelle esperienze degli altri personaggi attorno a Rei sono segno di una forza d' animo introvabile in chi affetto da depressione... completamente fuori strada! perchè voler dare significati diversi da quelli che vengono messi in scena??? perchè per noi vuol dire quello??? ma che modo è di guardare qualcosa?? quello che si vede è quello che è, il resto è frutto di fervida immaginazione...
Ma perché lo staff pubblica sempre articoli inglesi e di dubbia qualità senza sfornarne di propri? Questa analisi non fa acqua da tutte le parti, semplicemente ti inonda in un secondo e soffochi nell'ignoranza.
@Nobumetutte le recensioni, le interviste, gli speciali e prossimamente tutti gli articoli lucchesi sono farina del sacco degli staffer.Di recente abbiamo fornito un'approfondimento con chi cura la parte di Shinkai scovato da noi ma abbiamo fatto tradurre anche articoli come quello sull'animazione PA Works e altri sono in cantiere...ma ok se quello è il tuo pensiero va bene.Chiudo qui l'ot
Perchè tutte queste reazioni esagerate? E' solo una visione soggettiva, datevi un po' una calmata. Tanto più che, nella vita reale, Rei sarebbe quasi sicuramente depresso.
Depresso=malato di depressione. Non mi pare di aver detto il contrario. Nella realtà infatti il protagonista avrebbe di certo smesso con lo shogi e se ne starebbe chiuso nella sua stanza in preda all'apatia. Ma la depressione passa attraverso diversi stadi, e ce ne sono diversi tipi. Quella di Rei per esempio potrebbe (sempre parlando col presupposto "se questa storia fosse vera") soffrire di depressione reattiva, che è scatenata da un evento esterno e per questo viene spesso scambiata per sofferenza prolungata verso un evento traumatico.E basta con 'sta parola: la depressione è una malattia seria e non è il sinonimo di "malinconia" o "tristezza".Un depresso non gioca a shogi, di certo.
E basta con 'sta parola: la depressione è una malattia seria e non è il sinonimo di "malinconia" o "tristezza".
Un depresso non gioca a shogi, di certo.
è la vostra interpretazione ad essere sbagliata, non certo l'articolista inglese o noi.
Mia madre ha sofferto di depressione per anni, ad oggi è migliorata si ma la ricaduta può sempre esserci.Non è stato facile per nessuno in famiglia.Di sicuro, non si comportava come il protagonista (almeno, per quel che ho visto fin ora e non conosco il manga) , e non lo vedo neanche prendere Xanax o andare a visite mediche.Forse parlare di "depressione" è un pò troppo.Mal di vivere o malinconia e tristezza, già meglio.
Mia madre ha sofferto di depressione per anni, ad oggi è migliorata si ma la ricaduta può sempre esserci.Non è stato facile per nessuno in famiglia.Di sicuro, non si comportava come il protagonista (almeno, per quel che ho visto fin ora e non conosco il manga) , e non lo vedo neanche prendere Xanax o andare a visite mediche.Forse parlare di "depressione" è un pò troppo.Mal di vivere o malinconia e tristezza, già meglio.Stessa identica situazione, con la variante che mia madre va a periodi e spesso le ricadute sono totalmente improvvise, tipo che la mattina sta benissimo e nel primo pomeriggio comincia a mostrare comportamenti... beh definiamoli strani.Il punto è si che la depressione si manifesta in modi diversi a seconda dell'individuo ma la cosa in comune è sempre la totale apatia e mancanza di capacità nel fare qualunque cosa, anche la più semplice. La situazione che mostra il protagonista di questa storia mi appare ben diversa sinceramente, e lo dico dopo aver vissuto per 27 anni con un familiare che ne soffre quindi ne so, purtroppo, parecchio di questo genere di cose.Ad ogni modo è troppo presto per fare ragionamenti complessi sul protagonista e i suoi problemi, l'anime è iniziato da poco e 3 episodi sono poco o nulla per farci un discorso sensato.
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