Perfect Days
Questo film è sicuramente un prodotto molto intelligente, certamente non complicato da doppiare, visto che i dialoghi sono pochi, grazie a un protagonista di ben poche parole. Il che non è un difetto, anzi, è una particolarità che lo fa notare e che mostra ancora di più la bravura dell'attore principale.
La trama è poca, e tanta, allo stesso tempo, nel senso che di fatto non succede quasi nulla. Per buona parte del film vediamo il protagonista alle prese con la sua umile quotidianità, che dà il massimo per il suo lavoro al servizio di tutti, da molti visto come degradante. Eppure tutto scorre in modo abbastanza piacevole, con un ritmo certamente lento, ma non l'ho mai sentito davvero noioso perché qualche piccolo dettaglio catturava la mia attenzione. E grazie a un paio di questi dettagli, si arriva alla conclusione capendo, in modo elegante, di più sulla vita del protagonista, che ha sicuramente un passato ben diverso da quello dipinto, e pure progetti per il suo futuro, o meglio speranze, che forse alla fine del film ha una possibilità di poter realizzare se lo desidererà. Per notare queste cose, comunque, serve un po' di attenzione.
Il film fa tutto questo mostrando uno spaccato della vita giapponese interessante, spesso trascurato, e anche come l'immagine e lo status sociale sia una cosa che pesa ancor più che, probabilmente, qui in Italia. Così come piacevole è vedere la dedizione con cui viene svolto il lavoro di pulizia dei bagni dal protagonista, nonostante siano in pochi ad apprezzarlo, nonostante certe cose non verranno notate e che torneranno il giorno dopo esattamente come prima di pulire. Io stesso probabilmente avrei pulito per ottenere un buon risultato, ma senza cercare la perfezione. Lodevole.
L'incedere, lo ripeto, è lento, e sicuramente il film non è per tutti. Ma grazie alla recitazione e alla regia, rimane piuttosto fresco e mai pesante. Grandissima prova dell'attore che interpreta il protagonista, il resto del cast ha uno spazio spesso minimo, ma comunque efficace.
Non è certamente un film per tutti, ma merita sicuramente una possibilità anche in quanto, tra l'altro, è doppiato in italiano.
La trama è poca, e tanta, allo stesso tempo, nel senso che di fatto non succede quasi nulla. Per buona parte del film vediamo il protagonista alle prese con la sua umile quotidianità, che dà il massimo per il suo lavoro al servizio di tutti, da molti visto come degradante. Eppure tutto scorre in modo abbastanza piacevole, con un ritmo certamente lento, ma non l'ho mai sentito davvero noioso perché qualche piccolo dettaglio catturava la mia attenzione. E grazie a un paio di questi dettagli, si arriva alla conclusione capendo, in modo elegante, di più sulla vita del protagonista, che ha sicuramente un passato ben diverso da quello dipinto, e pure progetti per il suo futuro, o meglio speranze, che forse alla fine del film ha una possibilità di poter realizzare se lo desidererà. Per notare queste cose, comunque, serve un po' di attenzione.
Il film fa tutto questo mostrando uno spaccato della vita giapponese interessante, spesso trascurato, e anche come l'immagine e lo status sociale sia una cosa che pesa ancor più che, probabilmente, qui in Italia. Così come piacevole è vedere la dedizione con cui viene svolto il lavoro di pulizia dei bagni dal protagonista, nonostante siano in pochi ad apprezzarlo, nonostante certe cose non verranno notate e che torneranno il giorno dopo esattamente come prima di pulire. Io stesso probabilmente avrei pulito per ottenere un buon risultato, ma senza cercare la perfezione. Lodevole.
L'incedere, lo ripeto, è lento, e sicuramente il film non è per tutti. Ma grazie alla recitazione e alla regia, rimane piuttosto fresco e mai pesante. Grandissima prova dell'attore che interpreta il protagonista, il resto del cast ha uno spazio spesso minimo, ma comunque efficace.
Non è certamente un film per tutti, ma merita sicuramente una possibilità anche in quanto, tra l'altro, è doppiato in italiano.