L'account ufficiale Twitter dedicato a SPY X FAMILY, adattamento animato dell'omonimo manga di Tatsuya Endō attualmente alla seconda stagione trasmessa su Crunchyroll, ha rilasciato un trailer promozionale che anticipa il nuovo arco narrativo "della crociera" che andrà in onda a partire dal 4 novembre.
Tutto questo dopo che già era stata postata una nuova immagine promozionale della serie legata al poker.
In più i fan hanno anche potuto vedere una nuova immagine pubblicitaria in collaborazione con All Japan Macaron Association che vede protagonista Anya vestita da pasticcera. Questa collaborazione prevede che in alcuni negozi saranno distribuite delle cartoline esclusive.
Fonti consultate:
Crunchyroll
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— 『SPY×FAMILY(スパイファミリー)』アニメ公式 (@spyfamily_anime) October 28, 2023
新章「#豪華客船編」
11月4日(土)23:00より開幕🛳⚓️
新映像公開🎉✨
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〈いばら姫〉最大の任務に挑む――
船上を舞台に繰り広げられる、
フォージャー家の活躍にご期待下さい‼️
新映像はこちら🔽https://t.co/DjO73YBOej#SPY_FAMILY #スパイファミリー #アーニャ pic.twitter.com/mBlBluXkof
Tutto questo dopo che già era stata postata una nuova immagine promozionale della serie legata al poker.
In più i fan hanno anche potuto vedere una nuova immagine pubblicitaria in collaborazione con All Japan Macaron Association che vede protagonista Anya vestita da pasticcera. Questa collaborazione prevede che in alcuni negozi saranno distribuite delle cartoline esclusive.
Fonti consultate:
Crunchyroll
Nel manga se ricordo bene c'erano questi episodi, quindi non del tutto "filler".
Però si, praticamente non portano a nulla e sono solo episodi/capitoli autoconclusivi.
Ma come mai noi lettori di manga ci teniamo tanto a vedere la trasposizione animata di una serie che seguiamo?
Questo credo dipenda moltissimo dall'indole e dagli interessi di ogni singolo lettore, anche oltre la dicotomia manga-anime (per esempio io leggo pochi manga ma molte LN, eppure mi ritrovo in questo ragionamento).
Per esempio GialluGamer97 ha portato l'attenzione sulle scene d'azione che, ovviamente, offrono una maggiore dinamicità. Credo lo stesso si possa dire per le scene che coinvolgono elementi musicali, sia quando riguarda opere intere sia quanto riguarda singoli elementi (come, per esempio, l'incursione rap in Kaguya-sama)...
Ma in generale suppongo che a volte ci sia anche l'interesse nel vedere semplicemente una nuova interpretazione dello stesso soggetto no?
Anche se questo a volte può portare anche a uno scarsi apprezzamento di qualcosa che invece da solo poteva essere valido. A me sta accadendo con "The Apothecary Diaries": sto leggendo e apprezzando la novel in inglese (dove sono alla pari, essendo arrivato al nono volume) e, proprio per questo, avendo visionato i primi due episodi dell'anime mi sono trovato un po' con l'amaro in bocca, perché li trovo molto semplificati e con alcuni dettagli fuori posto, tanto che non so se andrò avanti o meno nella visione.
Io spero sempre di trovare creatività in un adattamento. Se devo vedere una roba copia carbone, allora non ha senso guardare l’anime.
Ma tanto so già di essere la minoranza, visto che si preferisce sempre più la fedeltà estrema a una ventata di freschezza.
Per fortuna che ogni tanto escono episodi come l’ultimo della speziale.
Per carità, ci mancherebbe. Per questo apprezzo comunque film non canonici com'è stato per Vita da Slime, per Spy x Family ecc. Alla fine se l'opera mi piace molto e già ne seguo il manga, alcune differenze le posso anche apprezzare, ma purtroppo c'è un limite. Io seguo il manga di Black Clover, ricordo che provai a guardare l'anime, carino inizialmente, poi quando cominciarono i primi episodi filler lo mollai, non erano neanche interessanti quindi non ci guadagnavo niente a guardarli. Io sono, e lo ammetto tranquillamente, uno dei primi a saltare tranquillamente i filler senza neanche dargli un'occhiata, perché difficilmente sono interessanti. Ovviamente esistono le eccezioni, come capita con qualche OAD ecc. Di certo uno dei cambiamenti che mi piace vedere dentro un'anime, soprattutto se devono lasciare aperta la storia e non finirlo, e un bel finale originale. Quelli li ho sempre apprezzati, perché comunque chiudono la storia senza lasciarti appeso e di solito son anche fatti bene. Il manga della speziale lo sto leggendo, ma l'anime non l'ho ancora recuperato. Cos'è successo nell'ultimo episodio che è uscito?
Secondo me dipende molto. Se le modifiche hanno un senso e/o in qualche modo arricchiscono l'opera allora ben vengano. Se sono fatte tanto per o solo per semplificare allora no.
Ovviamente media diversi hanno tempi e prospettive diverse. Non posso aspettarmi da un episodio la profondità che si può trovare in capitoli di testo scritto (e già le LN per loro natura sono abbastanza sempliciotte eh...)... però talvolta si saltano passaggi, si semplifica troppo, si esasperano certe cose, se ne censurano altre,... e questo, di norma, non mi piace.
Prendiamo, per esempio, Yojo Senki: l'anime, pur piacendomi molto, non spiega minimamente chi sono i named ma li cita così, ogni tanto, come se lo spettatore li dovesse conoscere a prescindere... questo secondo me rovina molto la fruizione.
Anche a me è piaciuto molto (anche se, come avviene di solito, più la LN), più la serie che il film sinceramente. Però rimane comunque uno degli anime che preferisco. Questo per dire che NON sono uno di quelli che ‘o è uguale o fa schifo’… però secondo me a volte in certi prodotti la scelta di cosa tagliare dovrebbe essere un filo più attenta.
E poi alcuni cambiamenti, se non giustificati, sono un nonsense. Prendi Mary Sue. Nell’anime sembra che l’entità X le conceda i poteri per farne il bilanciamento e la rivale di Tanya (e, anzi, a vedere lei come potere magico è più forte). Nella LN non c’è nulla di tutto ciò, i suoi poteri sono innati come quelli che aveva il padre e manca tutto l’approccio religioso. Farlo così, tanto per, senza giustificarlo, non mi sembra che abbia molto valore aggiunto no?
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Nelle prime LN con ‘named’ viene definito un mago che supera il livello medio degli altri e viene riconosciuto per questo come minaccia. Un po’ come gli assi dell’aviazione durante la guerra. Si tratta di un riconoscimento al valore e, al contempo, un modo per avvisare qualcuno di una minaccia imminente (se il named è nel campo nemico, ovviamente). Di fatto ‘named’ = bravissimo. Questo si può capire anche senza che lo spieghino, anche se calato così dall’alto un po’ spiazza. Io infatti l’ho visto per la prima volta con la mia tipa e lei, che non aveva mai letto le novel, quando ha sentito ‘is a Named’ mi ha chiesto lumi.
Tuttavia andando più avanti (più o meno attorno all’ottavo volume, se non ricordo male) si capisce che i ‘named’ non sono tali solo perché più bravi ma perché hanno un rapporto più intimo e costante con la magia. La loro marcatura magica è diversa e quindi possono essere riconosciuti a distanza. Quindi se sei bravo per le tue capacità tattiche e/o per la tua abilità nel volo, nel tiro etc puoi essere un asso e ti posso dare un nome in codice, ma non sei necessariamente un named. Viceversa, puoi aver iniziato a volare da poco e ancora non essere riconosciuto ma il tuo rapporto di potenza magica ti qualifica come ‘named’, quantomeno in potenza. Non è un concetto definito bene nelle LN a mio parere (o forse la traduzione inglese non è brillante, non saprei), ma nell’anime viene saltato a pié pari.
Io non parlavo della parte narrativa
Le "copie carbone" esistono per chi è a digiuno delle opere originali, oltre che ovviamente per pubblicizzare le medesime. Sia in Giappone che all'estero c'è sempre qualcuno che non può usufruire del manga/novel originale: vuoi perchè fuori stampa, vuoi perchè non tutti possono permettersi di comprare tutto quello che desiderano, vuoi perchè là piratare è sempre più difficile, e fuori dal Giappone perchè non viene importato o viene interrotto e magari non c'è nemmeno nessuno che fa le scans (oppure se vengono, per un motivo o per l'altro, interrotte).
Io personalmente amo sia i manga che gli anime, e sono sempre felice (anche se contemporaneamente in apprensione, se poi ad occuparsene è uno studio scadente non ne parliamo) quando annunciano la trasposizione animata di un manga che leggo/ho letto, perchè secondo me l'animazione (se ben fatta, ovviamente) regala più emotività, senza contare ovviamente il fattore doppiaggio. I doppiatori giapponesi sono i migliori del mondo, e checchè se ne dica quelli nostrani vengono subito dopo.
Quanto alle differenze rispetto all'originale, sono un'arma a doppio taglio, perchè possono uscirne cose interessanti ma anche roba che non sta nè in cielo nè in terra. Fino a qualche anno fa i filler erano prassi comune, specialmente nelle serie shounen lunghe, ormai adesso invece sono presenti praticamente soltanto in Detective Conan e One Piece. Adesso, anche per i battle shounen ad ampio respiro, si preferisce animarli un tot per volta, vedi My Hero Academia, Demon Slayer, Bungo Stray Dogs... E le ultime stagioni di Fairy Tail e Bleach ne sono immuni perchè sono state fatte dopo la fine dei manga, e molto probabilmente sarà così anche per Black Clover (non lo seguo quindi non so se prima ci fossero filler o meno, ma probabilmente sì). Ed è molto meglio così. Per non parlare poi dei finali inventati, quelli per fortuna sono proprio scomparsi.
La prima serie di Full Metal Alchemist, ovvero l'anime filler per eccellenza, è una delle poche eccezioni che confermano la regola filler = fiasco. Poi ci sono anche altre variazioni che ho apprezzato: in Banana Fish per esempio, ho preferito la caratterizzazione di Ash nell'anime piuttosto che nel manga. E mentre in animazione il personaggio di Eiji è risultato leggermente appiattito, è comunque meno irritante di come è a volte nel manga. Mi è piaciuto, in Saiyuki, l'arco filler delle tre divinità nella prima stagione e gli OAV filler di Reload Burial, ma per il resto l'anime di Saiyuki, tranne per le ultime due stagioni uscite di recente, è la sagra dei filler-spazzatura insieme a Naruto (alcuni filler di Bleach almeno erano divertenti).
In teoria, l'anime dovrebbe essere pari al manga e in alcuni rari casi è così, ma in pratica le cose sono diverse ovviamente. Ci sono stati addirittura casi, in passato, dove l'anime era perfino migliore del manga: Kimagure Orange Road/E' Quasi Magia Johnny su tutti, ma anche Saint Seiya/I Cavalieri dello Zodiaco: per me la saga di Asgard è il filler più riuscito di sempre. Per non parlare poi dei vari Sailor Moon e Tokyo Mew Mew, ma quelli sono un diacorso a parte perchè sono stati concepiti da subito come serie tv, anche se i manga sono usciti prima.
Ma appunto, divergere dalla fonte originale è sempre un'arma a doppio taglio. Mi ricordo ancora dell'anime de Il Violinista di Hameln,in cui i presupposti per un successo c'erano tutti: una trama seriosa e drammatica (al contrario del manga, che era divertentissimo) sceneggiata e diretta dal regista di Giant Robo, col chara design di Atsuko Nakajima e prodotta dallo Studio Deen, che in quegli anni era ancora rispettabile, e Pony Canyon. Peccato che il budget finì e Imagawa abbandonò il progetto, e il risultato fu un disastro come pochi. Fu qualcosa di simile a quello che è successo qualche annetto fa con Pupa... Anzi almeno in quel caso le buone intenzioni c'erano, con Pupa invece non ci hanno neanche provato.
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