Wataru Mitani è un comune studente di seconda media come tanti, animo spensierato, un po' pigro, scarso nello studio ma abilissimo nei videogiochi. Wataru cerca di barcamenarsi come meglio può nella sua vita di pre-adolescente, fra una cotta per la sua compagna di scuola Kaori Daihatsu, i guai combinati insieme al suo amico Kacchan e i problemi familiari che, suo malgrado, si trova costretto ad affrontare. Tutto questo almeno prima che arrivi nella sua classe Mitsuru Ashikawa, allievo modello, ammirato dalle studentesse della scuola (inclusa Kaori), abilissimo nello studio, nello sport e addirittura nei videogiochi! Pur mostrando inizialmente una certa antipatia per il tipo, Wataru capisce presto che Mitsuru è tutto sommato un ragazzo leale e degno di rispetto... o almeno è ciò che credeva: presto scopre che Mitsuru è in realtà un “viaggiatore”, un essere umano in grado di utilizzare poteri magici, che lotta contro le entità che invadono il nostro mondo per rispedirle a Vision, il mondo “in cui risiedono gli dei”. Avendo il compagno di classe scoperto casualmente il suo segreto, Mitsuru, che in questo frangente mostra il suo carattere arrogante e superbo, intende ucciderlo cancellando la sua anima. Tuttavia l'azione non gli riesce, il che può voler dire soltanto una cosa: anche Wataru Mitani è un viaggiatore!

Brave Story è un manga tratto da una serie di romanzi fantasy scritti e illustrati da Miyuki Miyabe nel 2003. Il manga, disegnato da Yoichiro Ono, è stato serializzato fra il 2004 e il 2008 dalla casa editrice Shinchosha sulla rivista Weekly Comic Bunch, e raccolto poi in 20 volumi monografici. Intorno alla serie si è sviluppato un merchandising piuttosto vasto, che conta, oltre al manga, ben due videogiochi e un film d'animazione, prodotto nel 2006 dallo studio Gonzo e da Warner Bros.

A un’occhiata superficiale, la trama potrebbe sembrare tutto tranne che originale. Il pretesto da cui la vicenda prende spunto è in effetti abbastanza scontato e banale, e senza dubbio un plot simile lo si avrà incontrato in decine di altre opere simili. Ammettiamo da subito che, fino a metà volume, il manga non avrebbe nulla per farlo spiccare rispetto ad altre opere simili. Tuttavia, esattamente dalla seconda metà in poi, la trama prende una piega completamente diversa introducendo di prepotenza le vicende personali dei protagonisti e dando spazio alla loro introspezione psicologica. Anche il tono della storia cambia radicalmente, diventando più drammatico e maturo, sfociando anche nella tragedia.

Dal punto di vista estetico, il disegno di Ono possiede un tratto abbastanza standard, sottile, pulito e ordinato. Ciò che si configura in modo più atipico è forse lo stile, una sorta di incrocio fra quello di Takeshi Obata (Death Note, Hikaru no Go) e quello di Akira Toriyama (Dragon Ball), specialmente nel taglio degli occhi in alcuni primi piani. Gli sfondi sono discretamente realizzati, ma forse un po' spogli, e di solito sostituiti con linee cinetiche o elementi grafici che svolgono dignitosamente la loro funzione nelle scene d'azione. In generale, comunque, il disegno non è particolarmente spettacolare, ma risulta promettente. Il punto di forza del volume è la copertina, che può contare su un’illustrazione davvero bellissima, specialmente per il metodo di colorazione.

Purtroppo il primo numero rimane puramente introduttivo e, a conti fatti, ne servirà almeno un altro perché la storia entri davvero nel vivo. A discapito della scarsa originalità dell'idea principale, però, la trama e i personaggi sembrano ben gestiti e, se l'autore saprà sfruttarli a dovere, la storia potrebbe portare dei risvolti inaspettati.

Passando all'edizione italiana, curata da JPOP, ci si può aspettare la solita qualità che contraddistingue le edizioni della casa. Il volume è corposo, ben rilegato e dotato di una sovraccoperta ruvida, inusuale e decisamente piacevole al tatto. Forse la carta è di qualità leggermente inferiore del solito, più sottile e traslucida, ma di sicuro migliore di quella usata da altri editori. Non sono presenti pagine a colori, probabilmente assenti anche nell’originale.
Interessante è la campagna pubblicitaria realizzata per promuovere la vendita della serie: dal 6 giugno fino alla fine del mese si potrà acquistare il primo numero a soli 2 euro anziché al prezzo di copertina di 5.90 euro, ma soltanto in alcuni punti vendita. Nelle stesse fumetterie, fino alla fine dei rispettivi mesi di competenza, potrete acquistare anche i numeri 2 e 3 al prezzo di 4.90 euro l’uno.

In conclusione, un primo numero da 6.5, confidando nel fatto che, per la fine della serie, quest'ultima possa valere almeno un 8.