Il nuovo anime di CloverWorks (The Promised Neverland, Spy X Family), intitolato Tokyo Twenty Fourth Ward (Tokyo 24-ku), fa il suo debutto il 5 gennaio ma girano già delle brutte voci su questa nuova serie. Il direttore generale delle animazioni Kiminori Ito ha espresso ripetutamente i suoi pensieri pessimisti sulla produzione tramite il suo account Twitter. Ha affermato, infatti, che la produzione è notevolmente in ritardo rispetto alla tabella di marcia e, soprattutto, ha previsto un fortissimo peggioramento delle animazioni col progredire delle puntate.
Tutto è cominciato lo scorso 24 ottobre, poco tempo dopo l'annuncio dell'anime. Ito ha tweettato di essere coinvolto nella produzione dell'anime e, più tardi nel medesimo giorno, ha rilasciato un nuovo tweet in cui diceva che "CloverWorks ha tre show programmati per gennaio, Tokyo Twenty Fourth Ward è stato annunciato per ultimo perché è quello più in ritardo con la schedule, credo".
Il passare dei mesi ha reso l'animatore sempre più pessimista tanto che il giorno 1 novembre tweettava: "Lo vedrete accadere di continuo negli anime recenti: i layout vengono consegnati, l'episode director procede al controllo, ma manca il direttore dell'animazione" (tecnicamente il direttore dell'animazione avrebbe il compito di controllare che le animazioni si adattino al character design e, nel caso, ridisegnare i frame).
Il giorno dopo l'animatore continua: "Sono su una barca che imbarca acqua! Tra poco andremo a fondo!"; poi ancora il giorno dopo: "Sono stato coinvolto in molti lavori che avevano disegni scadenti, ma credo che andremo incontro a un vero e proprio collasso delle animazioni stavolta... Sto scherzando solo a metà.".
I commenti di Ito su Twitter continuano il 15 novembre, quando ha scritto: "Questa schedule è una merda (emoji), questo mi ricorda l'oscura storia di CloverWorks (precedentemente conosciuta come A-1 Pictures Koenji): Qualideus Code". Qui si fa riferimento all'anime Qualidea Code che ha debuttato nel 2016, prodotto proprio da A-1 Pictures. I tweet poi continuano con alcune malsane battute: "Durante un momento di illuminazione... Tranquilli, possiamo sempre appaltare le cose all'estero - le animazioni chiave, gli intercalari, la colorazione e anche il compositing!". Un'altra delle sue battute è arrivata poco dopo: "Un supervisore generale delle animazioni conduce una vita tranquilla: con un bicchiere di vino in una mano, fa dei lievi e facili aggiustamenti ai volti. C'è stato un tempo in cui ci credevo veramente".
Un altro messaggio il 30 novembre: "È troppo difficile (seguito dal kanji di 'morte')".
Il 10 dicembre arriva, sempre su Twitter, un riassunto di quale fosse la situazione di Tokyo Twenty Fourth Ward. Ito dice che il primo episodio ha ancora dei layout incompleti, con altri 20 cut da correggere. Il 17 dicembre ha tweettato: "Basta! Non ho più una vita!". Il 19 dicembre parla ancora una volta del collasso delle animazioni: "Quando le animazioni andranno in sfacelo? È il lavoro che sto svolgendo in questo momento!". Un altro update arriva il 21 dicembre, in cui sottintende che siano stati chiamati d'urgenza animatori anche inesperti per poter sistemare l'episodio 1.
Il post di Ito più recente, in merito all'anime, lo vede prepararsi per andare a dormire sul pavimento dello studio d'animazione in cui lavora e commenta: "Stanotte mi accampo qui".
Non ci sono altri tweet in merito a questa serie che, ricordiamo, debutta in Giappone il 5 gennaio. Noi potremo verificare se Ito ha ragione grazie a Crunchyroll che distribuirà la serie in simulcast.
Fonte consultata:
Anime News Network
Siamo sulla Kyokutō Hōreigai Tokubetsu Chiku, un'isola artificiale che fluttua nella baia di Tokyo, chiamata comunemente "Distretto 24". I protagonisti Ran, Koki e Shuta, sono tre amici d'infanzia nati e cresciuti sull'isola molto diversi tra loro che passano tutto il tempo insieme. La loro relazione però cambierà radicalmente dopo un certo avvenimento...
Tutto è cominciato lo scorso 24 ottobre, poco tempo dopo l'annuncio dell'anime. Ito ha tweettato di essere coinvolto nella produzione dell'anime e, più tardi nel medesimo giorno, ha rilasciato un nuovo tweet in cui diceva che "CloverWorks ha tre show programmati per gennaio, Tokyo Twenty Fourth Ward è stato annunciato per ultimo perché è quello più in ritardo con la schedule, credo".
Il passare dei mesi ha reso l'animatore sempre più pessimista tanto che il giorno 1 novembre tweettava: "Lo vedrete accadere di continuo negli anime recenti: i layout vengono consegnati, l'episode director procede al controllo, ma manca il direttore dell'animazione" (tecnicamente il direttore dell'animazione avrebbe il compito di controllare che le animazioni si adattino al character design e, nel caso, ridisegnare i frame).
Il giorno dopo l'animatore continua: "Sono su una barca che imbarca acqua! Tra poco andremo a fondo!"; poi ancora il giorno dopo: "Sono stato coinvolto in molti lavori che avevano disegni scadenti, ma credo che andremo incontro a un vero e proprio collasso delle animazioni stavolta... Sto scherzando solo a metà.".
I commenti di Ito su Twitter continuano il 15 novembre, quando ha scritto: "Questa schedule è una merda (emoji), questo mi ricorda l'oscura storia di CloverWorks (precedentemente conosciuta come A-1 Pictures Koenji): Qualideus Code". Qui si fa riferimento all'anime Qualidea Code che ha debuttato nel 2016, prodotto proprio da A-1 Pictures. I tweet poi continuano con alcune malsane battute: "Durante un momento di illuminazione... Tranquilli, possiamo sempre appaltare le cose all'estero - le animazioni chiave, gli intercalari, la colorazione e anche il compositing!". Un'altra delle sue battute è arrivata poco dopo: "Un supervisore generale delle animazioni conduce una vita tranquilla: con un bicchiere di vino in una mano, fa dei lievi e facili aggiustamenti ai volti. C'è stato un tempo in cui ci credevo veramente".
Un altro messaggio il 30 novembre: "È troppo difficile (seguito dal kanji di 'morte')".
Il 10 dicembre arriva, sempre su Twitter, un riassunto di quale fosse la situazione di Tokyo Twenty Fourth Ward. Ito dice che il primo episodio ha ancora dei layout incompleti, con altri 20 cut da correggere. Il 17 dicembre ha tweettato: "Basta! Non ho più una vita!". Il 19 dicembre parla ancora una volta del collasso delle animazioni: "Quando le animazioni andranno in sfacelo? È il lavoro che sto svolgendo in questo momento!". Un altro update arriva il 21 dicembre, in cui sottintende che siano stati chiamati d'urgenza animatori anche inesperti per poter sistemare l'episodio 1.
Il post di Ito più recente, in merito all'anime, lo vede prepararsi per andare a dormire sul pavimento dello studio d'animazione in cui lavora e commenta: "Stanotte mi accampo qui".
今夜はここを野営地とする pic.twitter.com/aTHy3U55MO
— 伊藤公規っぽい (@kiminori114514) December 21, 2021
Non ci sono altri tweet in merito a questa serie che, ricordiamo, debutta in Giappone il 5 gennaio. Noi potremo verificare se Ito ha ragione grazie a Crunchyroll che distribuirà la serie in simulcast.
Fonte consultata:
Anime News Network
Sta praticamente affossando la serie prima ancora che sia uscita, oltre che pararsi il fondoschiena, a mio avviso.
Strano che nessuno sia ancora intervenuto per bloccarlo...
Non mi sembra comunque adatto commentare una serie che deve ancora uscire, ma se l'ha fatto vuol dire che la situazione è davvero diventata ingestibile (manca persino il direttore dell'animazione, ruolo chiave per gli adattamenti animati!!!!)
Il motivo ? Pandemia ? Non si sa.
Non credo sia una realtà solo di CloverWorks, penso che vi siano altri studios nella medesima situazione, con i comitati ed i producer che fanno finta di nulla, ben sapendo quanto sia incancrenito il settore.
La novità di tutto ciò è che prima i social non c'erano, ora possiamo assistere alla condivisione delle realtà di lavoro con cui questi poveri disgraziati si trovano a dover far fronte ogni giorno.
È tempo che gli studi d'animazione cambino il metodo lavorativo, che ormai non riesce più a stare dietro alla domanda.
Bisogna vedere cosa dipende da problemi "del periodo covid" e cosa da scelte organizzative sbagliate.
E' evidente che accettano di produrre più di quanto sono in grado, ma appunto è una loro scelta.
A meno che i budget non siano sempre più scarsi e siano anche loro costretti ad accettare più lavori per tenere aperto.
E' un discorso che ovviamente dovrebbe riguardare tutta la filiera, da chi mette i soldi nel progetto all'ultimo lavoratore esterno pagato una miseria.
Se pure il direttore delle animazioni inizia a mettere le mani avanti prima dell'inizio la situazione è abbastanza preoccupante...
Per quello sono leggermente più tranquilla essendo una collaborazione. Ma incrociamo comunque le dita, non vedrò più un anime di Cloverworks allo stesso modo.
E' più semplice dare addosso allo studios, è troppo complicato spremere le meningi e capire che gli studios cercano di produrre il numero più alto possibile di serie, anche a costo di andare in crunch fin dal primo giorno, pur di avere un margine di guadagno auspicabile che dia modo di tenere la baracca in piedi, con producer come Aniplex e/o Kodakawa (due tra i più grossi in mezzo al gruppo) che se la ridono e fanno gli gnorri visto che si fanno forte del fatto che si prendono il cosiddetto rischio d'impresa, che prevede nel maggiore dei casi un rientro a livello di marketing che gli concede di non avere concorrenza in suolo nipponico, mica siamo in Europa dove le multinazionali vengono regolarmente sanzionate per abuso di posizione dominante.
Poi molti hanno la memoria corta, ma basta andarsi a consultare la lista delle produzioni a cui ha partecipato CloverWorks per rendersi conto che non è uno studios di primo pelo o che ha una costante nel fare produzioni di basso rilievo:
- https://www.animeclick.it/anime/27064/sora-no-aosa-o-shiru-hito-yo
- https://www.animeclick.it/anime/22906/saekano-movie
- https://www.animeclick.it/anime/32527/horimiya
- https://www.animeclick.it/anime/30537/fate-grand-order-shuukyoku-tokuiten-kani-jikan-shinden-solomon
- https://www.animeclick.it/anime/32835/shadows-house
- https://www.animeclick.it/anime/23809/seishun-buta-yarou-wa-bunny-girl-senpai-no-yume-o-minai
- https://www.animeclick.it/anime/25493/seishun-buta-film
Ce ne sarebbero anche altri, ma bastano credo questi per far comprendere che il livello di produzioni dello studios non è di basso rilievo.
A oggi l'unico studio che aveva delle scalette umane era KyoAni ma visto che Yamada Naoko ha deciso di andare via non ho davvero idea di come siano messi o se possano effettivamente riprendersi.
Triste perché il Giappone comincia finalmente ad avere concorrenza nel settore dell'animazione da parte della Cina e se non si punta alla qualità nel giro di 5-7 anni la differenza qualitativa comincerà a notarsi meno fino a scomparire.
la kyoani sta lavorando tranquillamente e adesso stanno lavorando all'ultimo free e a tsurune oltre che un altro originale di cui però non sto ricordando il nome
Letto a suo tempo e tengo a sottolineare che se segui kViN su Twitter dovresti sapere che una buona fetta dei veterani ha lasciato lo studio, oltre Yamada Naoko.
Ovviamente con i post vaghi non si ha idea di chi abbia lasciato, quando e perché, ma se leggi bene tra le righe di quello che scrive kViN, lui aveva già accennato al fatto che Yamada Naoko avesse lasciato lo studio, mesi prima che venisse annunciato Heike e poi ovviamente ha fatto il nome.
Per dire che da persona ignorante che ci vede pure male seguo il settore e cerco di capire i dietro scena, quanto posso, e le voci su KyoAni sono polarizzanti a essere buoni.
Poi, ovviamente, tengo anche conto che KyoAni ha una struttura di base solidissima e che attraverso la sua scuola riesce a reclutare e insegnare l'animazione fatta bene a nuovi talenti e non come gli animeP di Mappa che cercano la gente su Twitter xD
Perchè noto varie similitudini con quanto successo alla serie precendente
Aniplex ha prodotto anche Osama Rnaking, Demon Slayer, Heion Sedai,...
E questi non avevano problemi, casualmente invece ultimamente CloverWork si riempie di lavoro e sforna una serie con problemi ogni season.
E non mi bevo neppure la scusa del "devono perchè aniplex non paga" dato che Aniplex ha ordinato lavori anche a Wit, ufotable e Mappa che hanno fatto metà (MAPPA) o anche un quarto dei lavori che ha scelto di fare CloverWork.
E ok, ufotable ha DS e MAPPA ha AoT ma Wit ha retto con Vivy e Osama che sono più deboli di TPN per dirne una, o Fate quindi dubito sia stato pagato 4 volte tanto per poter fare gli stessi soldi con il 25% del lavoro
Non è tassativo che tutti i prodotti Aniplex abbiano problemi. Tant'è però che ad avere maggiori problemi sono proprio i 2 studi controllati da Aniplex ovvero A1-Pictures (86) e Cloverworks (TPN, Wonder Egg Priority, Tokyo 24th Ward). Sta lì il problema.
Eh ma parla male di quelli dopo
Il che singifica che il problema è di CloverWork, che poi sia controllato da Aniplex non lo sapevo ma è sempre loro.
è come dire che i problemi in un film di Capitain America non sono dei Marvel Studios ma di Disney.
Sono dei Marvel Studios e quindi anche di Disney ma principalmente dei Marvel Studios
Per quanto mortificante e poco professionale possa apparire, ha praticamente messo una pezza enorme sulle mancanze della produzione evitando così qualsiasi shitstorm a fine serie.
Del genere: "Vi avevamo avvisato!"
Mica fesso.
Sarebbe interessante sapere poi queste serie come intaccano il curriculum di un animatore. Della serie se sei un freelancer e guardo quello che hai fatto in passato alla voce TOKYO 24TH WARD cosa si dovrebbe dire?
Credo che la qualità di un anime influisca poco o nulla nel curriculum di un animatore che di base è già considerato come ultima ruota del carro dall'industria.
Questo perché non è un solo animatore a realizzare l'intero lavoro, ma uno staff spesso composto da decine di persone e, in teoria, la mal riuscita di un anime è responsabilità dei produttori che non hanno saputo lavorare a dovere.
Credo invece che il vero "ago della bilancia" della riuscita di una serie siano le vendite dei BD e DVD, il resto conta poco se riesci a coprire le spese o a guadagnarci pure.
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