Sanctuary: prime impressioni per l'intreccio tra politica e malavita di S.Fumimura e R.Ikegami

Io ho ancora la vecchia versione Star, l'ho presa perché ho amato molto sanctuary ai tempi di zero

Quanto vorrei leggerlo ma il prezzo troppo alto per ora. Spero di trovare usata la prima edizione a un prezzo ragionevole

A me era piaciuto moltissimo, nonostante il fastidioso maschilismo (o machismo).

Molto contento di averlo comprato nonostante un prezzo esagerato. Storia intrigante e rappresentazione della classe dirigente giapponese impietosa. Concordo con chi lamenta un po' di machismo, ma d'altronde fa parte di quel mondo della politica e della malavita giapponese che vuole rappresentare. Guardate l'età media e la presenza di donne nel partito di governo giapponese e vedrete che non è cambiato molto rispetto al mondo di Sanctuary, fose, purtroppo, si è ridotto il senso critico che ancora a inizio anni 90 era permesso nei manga, anche se va detto che i Giapponesi sono forse il paese con meno fiducia nella propria classe politica, al punto che a votare va appena il 50% degli aventi diritto.

Quindi non sono l'unico a ricordarmi tutto quel machismo? Che sì, contestualizzato al Giappone dell'epoca ha anche senso... comunque una lettura essenziale.

Detto questo, leggendo la recensione mi sono soffermato sulle influenze di Ikegami e mi ha sorpreso leggere il nome, tra gli altri, di un maestro del fumetto supereroistico quale era Neal Adams, che per una triste coincidenza ci ha lasciati in quest'anno che finora si è rivelato molto funesto per i disegnatori di supereroi, vedi anche le scomparse di George Perez e Tim Sale.

Quanto vorrei leggerlo ma il prezzo troppo alto per ora. Spero di trovare usata la prima edizione a un prezzo ragionevole

Sarebbe un miracolo già solo trovarla anche a prezzi criminali, onestamente questa edizione è ottima e li vale tutti i soldi, praticamente è come comprare due volumi da 7.50 che ormai è diventata la norma circa, io te la consiglio molto, è davvero ben fatta

''Detto questo non si può non sottolineare come forse questa storia risenta un po' degli anni passati; Buronson si sa, adora parlare di personaggi virili e Sanctuary trasuda virilità da tutti i pori. I due personaggi principali sono indistinguibili l'uno dall'altro in termini di personalità. I due protagonisti sono due geni carismatici, giovani, bellissimi e a cui riesce tutto troppo bene sin da subito. Sono come cosparsi di un'aura di purezza mentre chi gli si pone contro è un sistema fatto di vecchi brutti e corrotti che va spazzato via senza troppi rimorsi. E le donne? Non hanno altro ruolo che quello di essere oggetti per l'una e l'altra fazione. Il sesso è infatti bello abbondante in questo manga, con procaci e sensuali ragazze pronte a buttarsi nel letto del lestofante di turno, e se è poi quello del bellone di turno lo faranno con il sorriso.''

Non vedo il problema

Scherzi a parte i due protagonisti sono così ma sono tutt'altro che infallibili e infatti falliranno più di una volta nella scalata al potere, per quanto riguarda le donne da una parte ti posso dire ''in quegli anni le donne non è che avessero molta influenza, figuriamoci anche oggi ci sono moltissimi casi di maschilismo in Giappone quindi figuriamoci ai tempi com'era'', però nel manga vengono mostrate più volte donne con palle giga enormi o che non solo il giocattolo di turno e che anzi grazie alle ambizioni dei due saranno ben felici di aiutarli e in alcuni casi saranno fondamentali, soprattutto una certa bionda


Che poi nel primo volume c'è una ragazza che dice una cosa del tipo ''se vuoi una mano mi devi dare il tuo birillo'', onestamente capisco il pov ma mi pare abbastanza superficiale come a voler cercare il pelo nell'uovo, che ci sta per una recensione ma per una prima impressione al manga è un po' presto

''Detto questo non si può non sottolineare come forse questa storia risenta un po' degli anni passati; Buronson si sa, adora parlare di personaggi virili e Sanctuary trasuda virilità da tutti i pori. I due personaggi principali sono indistinguibili l'uno dall'altro in termini di personalità. I due protagonisti sono due geni carismatici, giovani, bellissimi e a cui riesce tutto troppo bene sin da subito. Sono come cosparsi di un'aura di purezza mentre chi gli si pone contro è un sistema fatto di vecchi brutti e corrotti che va spazzato via senza troppi rimorsi. E le donne? Non hanno altro ruolo che quello di essere oggetti per l'una e l'altra fazione. Il sesso è infatti bello abbondante in questo manga, con procaci e sensuali ragazze pronte a buttarsi nel letto del lestofante di turno, e se è poi quello del bellone di turno lo faranno con il sorriso.''

Non vedo il problema

Scherzi a parte i due protagonisti sono così ma sono tutt'altro che infallibili e infatti falliranno più di una volta nella scalata al potere, per quanto riguarda le donne da una parte ti posso dire ''in quegli anni le donne non è che avessero molta influenza, figuriamoci anche oggi ci sono moltissimi casi di maschilismo in Giappone quindi figuriamoci ai tempi com'era'', però nel manga vengono mostrate più volte donne con palle giga enormi o che non solo il giocattolo di turno e che anzi grazie alle ambizioni dei due saranno ben felici di aiutarli e in alcuni casi saranno fondamentali, soprattutto una certa bionda


Che poi nel primo volume c'è una ragazza che dice una cosa del tipo ''se vuoi una mano mi devi dare il tuo birillo'', onestamente capisco il pov ma mi pare abbastanza superficiale come a voler cercare il pelo nell'uovo, che ci sta per una recensione ma per una prima impressione al manga è un po' presto

lo hai detto tu, e' una impressione al primo volume di un manga che ha 40 anni e non c'e' nulla di male a dire che trasuda machismo e virilita'...in questo primo volume per lo piu' le donne servono a far sfogare lo yakuza di turno o a soddisfare il politico di turno. Poi se le cose cambiano dopo lo scopriremo leggendo...

Quanto vorrei leggerlo ma il prezzo troppo alto per ora. Spero di trovare usata la prima edizione a un prezzo ragionevole

Ma sono due volumi in uno, per 6 uscite totali...

Peccato per l'edizione veramente imbarazzante: per qualità, per l'assenza delle pagine a colori, per il taglio indecoroso delle pagine, per il costo, per la rilegatura scarsa, per la sovraccoperta di bassa qualità e molto più alta del volume (non so se la traduzione è stata almeno rivista).

Dispiace ma a questo giro Star ha toppato alla grande. Sapevano che l'opera era un capolavoro e che l'avremmo comprata a prescindere (non ci sono scappatoie)

L'effetto Mondadori inizia a farsi sentire? nei mesi scorsi ci avevano abituato a belle edizioni, ma ora stanno tornando indietro, anche i volumi delle nuove edizioni recenti sono tornati rigidi e di bassa qualità.

P.S. quelli che parlano di maschilismo lo sanno che è fedele agli anni in cui è ambientata l'opera o hanno subito ormai il lavaggio del cervello del mondo attuale in cui si vuole a tutti i costi cancellare la storia? chiedo. Tra l'altro la virilità nel presente non può più esistere? ma che discorsi fate...dai su.

Prima impressione più che positiva per quanto mi riguarda. Disegni spettacolari e personaggi ben studiati. Machismo? Stiamo parlando di yakuza e politica del 1990, poco prima dello scoppio della bolla, sarebbe stato strano il contrario. È il figlio di un'epoca e di un genere specifico e come tale va letto e collocato. Può non piacere, ovviamente, ma li è il gusto personale e ognuno ha il suo e non c'è problema se si preferisce altro 😉

Peccato per l'edizione veramente imbarazzante: per qualità, per l'assenza delle pagine a colori, per il taglio indecoroso delle pagine, per il costo, per la rilegatura scarsa, per la sovraccoperta di bassa qualità e molto più alta del volume (non so se la traduzione è stata almeno rivista).

Dispiace ma a questo giro Star ha toppato alla grande. Sapevano che l'opera era un capolavoro e che l'avremmo comprata a prescindere (non ci sono scappatoie)

L'effetto Mondadori inizia a farsi sentire? nei mesi scorsi ci avevano abituato a belle edizioni, ma ora stanno tornando indietro, anche i volumi delle nuove edizioni recenti sono tornati rigidi e di bassa qualità.

P.S. quelli che parlano di maschilismo lo sanno che è fedele agli anni in cui è ambientata l'opera o hanno subito ormai il lavaggio del cervello del mondo attuale in cui si vuole a tutti i costi cancellare la storia? chiedo. Tra l'altro la virilità nel presente non può più esistere? ma che discorsi fate...dai su.

e pensa che è meglio delle deluxe di 20th century

Peccato per l'edizione veramente imbarazzante: per qualità, per l'assenza delle pagine a colori, per il taglio indecoroso delle pagine, per il costo, per la rilegatura scarsa, per la sovraccoperta di bassa qualità e molto più alta del volume (non so se la traduzione è stata almeno rivista).

Dispiace ma a questo giro Star ha toppato alla grande. Sapevano che l'opera era un capolavoro e che l'avremmo comprata a prescindere (non ci sono scappatoie)

L'effetto Mondadori inizia a farsi sentire? nei mesi scorsi ci avevano abituato a belle edizioni, ma ora stanno tornando indietro, anche i volumi delle nuove edizioni recenti sono tornati rigidi e di bassa qualità.

P.S. quelli che parlano di maschilismo lo sanno che è fedele agli anni in cui è ambientata l'opera o hanno subito ormai il lavaggio del cervello del mondo attuale in cui si vuole a tutti i costi cancellare la storia? chiedo. Tra l'altro la virilità nel presente non può più esistere? ma che discorsi fate...dai su.

e pensa che è meglio delle deluxe di 20th century

Si, quella deluxe...non so ora, ma il primo volume che ho comprato per curiosità (avendo l'edizione con i singoli), oltre alle pagine sfocate aveva la sovraccoperta che perdeva pezzi di plastica appena la sfioravi

Capolavoro assoluto, ma magari i protagonisti di oggi fossero carismatici come quelli di Sancuary invece di essere sempre i soliti sfigatelli di torno, che noia....

Ho la prima edizione. Io non trovo affatto che risenta degli anni. Grande manga da leggere. Ovviamente a chi non piace il genere si astenga.

Capolavoro assoluto, ma magari i protagonisti di oggi fossero carismatici come quelli di Sancuary invece di essere sempre i soliti sfigatelli di torno, che noia....

Hai centrato il punto!!

P.S. quelli che parlano di maschilismo lo sanno che è fedele agli anni in cui è ambientata l'opera o hanno subito ormai il lavaggio del cervello del mondo attuale in cui si vuole a tutti i costi cancellare la storia? chiedo. Tra l'altro la virilità nel presente non può più esistere? ma che discorsi fate...dai su.

Sono totalmente indottrinati.
Ed un manga simile potrebbe uscire anche oggi ... solamente che, per i tempi che corriamo, sarebbe ostacolato - criticato - etichettato - ecc.ecc.
QUindi il problema non è il passato ma è il presente.

Visto che qui siamo tutti in democrazia (ancora) mi pare che si possa stabilire una discussione senza dire " Non capite un caXXo non leggetelo".
Nessuno sta dicendo che non e' un buon manga, che i disegni siano fenomenali e che la storia non sia avvincente. Si sta semplicemente dicendo che e' un manga figlio dei suoi tempi, fortemente indirizzato a un target maschile e dove le donne o sono puttane o sono cmq sottomesse al potente di turno.
Questo oggi c'e' meno..ci sono donne anche in shonen e seinen che sono tipe cazzute che non fanno tappezzeria indipendentemente dall'ambientazione e dalla storia. Questo rende questo manga figlio dei suoi tempi.

P.S. quelli che parlano di maschilismo lo sanno che è fedele agli anni in cui è ambientata l'opera o hanno subito ormai il lavaggio del cervello del mondo attuale in cui si vuole a tutti i costi cancellare la storia? chiedo.

Lo sanno, ed infatti se leggi i commenti hanno TUTTI contestualizzato la cosa. Ma meglio partire subito col vittimismo.

Tra l'altro la virilità nel presente non può più esistere? ma che discorsi fate...dai su.

Se te consideri virilità considerare le donne solo come oggetto da monta sì, direi che ci siamo evoluti in quarant'anni. Qualcuno per lo meno.

Sono totalmente indottrinati.
Ed un manga simile potrebbe uscire anche oggi ... solamente che, per i tempi che corriamo, sarebbe ostacolato - criticato - etichettato - ecc.ecc.
QUindi il problema non è il passato ma è il presente.

Infatti il problema è nel presente. Non hai perso neanche un minuti a leggere cinque commenti in cui TUTTI hanno contestualizzato il problema all' epoca in cui è uscito il manga. Troppo difficile e poi tra l'altro avrebbe contraddetto il tuo credo. Quindi meglio frignare. Ah, un manga così non uscirebbe perchè DI BASE la gente vedrebbe atteggiamenti di quarant'anni fa come fuori luogo in qualunque opera odierna. Ed è giusto così.

All'inizio la storia e i personaggi erano un po' freddini ma pian piano mi sono appassionato, e voglio proprio vedere dove vanno a parare i due protagonisti. Tanto di cappello se riuscite a cambiare la classe dirigente giapponese fatta da vecchi, ma se ci riuscite si entrerà nella fantascienza
Sui disegni niente da dire, anche se il protagonista in certe inquadrature ha un'espressione un po' bambinesca che stona col tipo di personaggio che è. Mi sarebbe piaciuto vedere qualche illustrazione o tavola a colori, ma evidentemente questa edizione non li prevedeva.

Non penso che sia il tipo di manga che uno legge per i personaggi femminili, dato che il target è quello dei maschi adulti giapponesi, è una storia di criminalità e politica maschile e lo sceneggiatore è l'autore di Ken il guerriero, quindi penso che uno sappia già cosa aspettarsi, cosa troverà e cosa non troverà nel manga. Il mondo della yakuza è un mondo pressoché tutto maschile, quindi vien da sé che in un manga di questo tipo i personaggi femminili possano scarseggiare, ed è giustissimo così, per il tipo di storia che vuole narrare.

quindi vien da sé che in un manga di questo tipo i personaggi femminili possano scarseggiare, ed è giustissimo così, per il tipo di storia che vuole narrare

Non è l'assenza di personaggi femminili ( che poi non è vero, ce ne sono due pure importanti ) ma come questi vengono trattati. Persino una delegata statunitense ( quindi da trattare col massimo rispetto visto che bisogna concludere un importante trattato commerciale) viene mostrata come una cavalla da monta che viene convinta dalla virilità del protagonista che ovviamente dimostra la sua superiorità portandosela a letto ( perchè una donna rimane sempre una donna, qualunque carica abbia cit ). E' un manga molto figlio dei suoi tempi.

Se capiterà magari darò un'occhio al primo.

quindi vien da sé che in un manga di questo tipo i personaggi femminili possano scarseggiare, ed è giustissimo così, per il tipo di storia che vuole narrare

Non è l'assenza di personaggi femminili ( che poi non è vero, ce ne sono due pure importanti ) ma come questi vengono trattati. Persino una delegata statunitense ( quindi da trattare col massimo rispetto visto che bisogna concludere un importante trattato commerciale) viene mostrata come una cavalla da monta che viene convinta dalla virilità del protagonista che ovviamente dimostra la sua superiorità portandosela a letto ( perchè una donna rimane sempre una donna, qualunque carica abbia cit ). E' un manga molto figlio dei suoi tempi.

Una donna è una donna. Cosa dovrebbe essere?
Mostrata come cavalla da monta? Questa è la tua pugnetta mentale. L'uomo se la porta a letto forse perchè anche a lei va bene così, altrimenti non ci sarebbe andata.
E siccome io ho sempre pensato che è la donna a decidere, ad avere il potere, ciò che vedi tu io non l'ho visto mai. A meno che non si usi la violenza, ma lì è un altro discorso...
Te sei il più indottrinato da questa società...

Visto che qui siamo tutti in democrazia (ancora) mi pare che si possa stabilire una discussione senza dire " Non capite un caXXo non leggetelo".
Nessuno sta dicendo che non e' un buon manga, che i disegni siano fenomenali e che la storia non sia avvincente. Si sta semplicemente dicendo che e' un manga figlio dei suoi tempi, fortemente indirizzato a un target maschile e dove le donne o sono puttane o sono cmq sottomesse al potente di turno.
Questo oggi c'e' meno..ci sono donne anche in shonen e seinen che sono tipe cazzute che non fanno tappezzeria indipendentemente dall'ambientazione e dalla storia. Questo rende questo manga figlio dei suoi tempi.

Ma in realtà la componente delle opere del duo Buronson/Ikegami è che il protagonista sia il maschio più "maschio" che esista, facendolo apparire come un superuomo sia nella mente che nel fisico ed il gran maestro del sesso sfrenato. Il fatto poi che le donne erano oggetti nelle mani dei potenti è una realtà da cui non si scappa e che va rappresentata così com'è.

Per concludere, se i BL sono indirizzati ad un pubblico femminile "giovane", non capisco perché questa opera non possa essere indirizzata anche ad un pubblico femminile più "maturo". In fondo ci sono ragazze che guardano i film dei supereroi solo per ingrifarsi sui protagonisti e maschietti che guardano i Transformers per Megan Fox.

Questa fantastica opera era già stata edita in Italia negli anni 90 dalla defunta casa editrice “Granada Press”, e riportato alla ribalta nel 2022 dalla Star Comics.
In definitiva Sanctuary può essere considerato sia una novità e/o una riproposta dipende solo se lo legge/acquista/colleziona un appassionato della nuova o vecchia generazione.

Magnifico in tutto e per tutto.

quindi vien da sé che in un manga di questo tipo i personaggi femminili possano scarseggiare, ed è giustissimo così, per il tipo di storia che vuole narrare

Non è l'assenza di personaggi femminili ( che poi non è vero, ce ne sono due pure importanti ) ma come questi vengono trattati. Persino una delegata statunitense ( quindi da trattare col massimo rispetto visto che bisogna concludere un importante trattato commerciale) viene mostrata come una cavalla da monta che viene convinta dalla virilità del protagonista che ovviamente dimostra la sua superiorità portandosela a letto ( perchè una donna rimane sempre una donna, qualunque carica abbia cit ). E' un manga molto figlio dei suoi tempi.

Una donna è una donna. Cosa dovrebbe essere?
Mostrata come cavalla da monta? Questa è la tua pugnetta mentale. L'uomo se la porta a letto forse perchè anche a lei va bene così, altrimenti non ci sarebbe andata.
E siccome io ho sempre pensato che è la donna a decidere, ad avere il potere, ciò che vedi tu io non l'ho visto mai. A meno che non si usi la violenza, ma lì è un altro discorso...
Te sei il più indottrinato da questa società...

Bello come dai dell'indottrinato agli altri poi sei così fissato con le tue manie da farti le pippe mentali su una cosa che EVIDENTEMENTE non hai neanche letto. L'azione avviene con il protagonista che si porta a letto la tipa perchè questa in quanto "donna" non può resistere al suo essere così virile e dunque viene totalmente convinta da lui non solo a concedergli totalmente l'accordo commerciale ma a portarsela a letto perchè COME DICONO NELLO STESSO MANGA una donna deve essere trattata così. Con gli uomini si discute, le donne le si zittisce a suon di cazzo. Dimmi ora a cosa è servito il tuo commento riguardo ad un fatto che non conosci. O per meglio dire, la tua pugnetta mentale.

@ironic74 Allora secondo il tuo ragionamento dobbiamo bocciare il 90% delle opere del passato perchè non avevano personaggi femminili forti, mi sembra un ragionamento un pò estremo su, godiamoci le opere per quello che sono, non creiamo noi diffetti o problemi che non esistono....

A me pare che stia giustamente mettendo avanti le mani per evitare come successo di recente che qualcuno caschi male dal banano e finisca poi per fare una critica sterile.
Molto apprezzabile in realtà...

...i Giapponesi sono forse il paese con meno fiducia nella propria classe politica...

Italiano medio: "hold my beer..."

A me pare che stia giustamente mettendo avanti le mani per evitare come successo di recente che qualcuno caschi male dal banano e finisca poi per fare una critica sterile.
Molto apprezzabile in realtà...

Il problema è che alcune persone faticano a capire che contestualizzare un'opera e dare loro delle coordinate precise storiche e sociali notando come certe cose possono non essere più al passo coi tempi non è literally 1984 e non è un attacco personale rivolto verso di loro. A me quel tipo di machismo lì non fa impazzire ma comprendo da dove deriva e non mi impedisce di apprezzare Sanctuary e considerarlo un classico.

Facciamo un altro esempio: se avverto che in Oliver Twist di Charles Dickens c'è il personaggio di Fagin che è un palese stereotipo antisemita non sto dicendo di mandare quel libro al macero, sto solo dicendo che c'è un aspetto di Oliver Twist che una volta era socialmente accettabile e oggi, per fortuna, non più.

Infine mi permetto solo di far notare l'ipocrisia di quelli che si ergono a campioni della libertà di pensiero a ogni costo per poi dare della pecora, dell'indottrinato ecc. a chi non la pensa come loro.

A me pare che stia giustamente mettendo avanti le mani per evitare come successo di recente che qualcuno caschi male dal banano e finisca poi per fare una critica sterile.
Molto apprezzabile in realtà...

Il problema è che alcune persone faticano a capire che contestualizzare un'opera e dare loro delle coordinate precise storiche e sociali notando come certe cose possono non essere più al passo coi tempi non è literally 1984 e non è un attacco personale rivolto verso di loro. A me quel tipo di machismo lì non fa impazzire ma comprendo da dove deriva e non mi impedisce di apprezzare Sanctuary e considerarlo un classico.

Facciamo un altro esempio: se avverto che in Oliver Twist di Charles Dickens c'è il personaggio di Fagin che è un palese stereotipo antisemita non sto dicendo di mandare quel libro al macero, sto solo dicendo che c'è un aspetto di Oliver Twist che una volta era socialmente accettabile e oggi, per fortuna, non più.

Infine mi permetto solo di far notare l'ipocrisia di quelli che si ergono a campioni della libertà di pensiero a ogni costo per poi dare della pecora, dell'indottrinato ecc. a chi non la pensa come loro.

D'accordo su tutto, non avrei saputo dirlo meglio. Aggiungo solo: ho confrontato le due edizioni ed effettivamente quella nuova presenta una nuova traduzione (credo anche migliore), questo a mio parere è l'unico lato positivo di questa edizione per il resto un triste risultato. Copertina fragilissima, seppur bella; pagine sottilissime e volume non proprio solido. Gran peccato per un manga con un tema di fondo più unico che raro, dolorosamente attuale.

Mi ha sempre ispirato un sacco e speravo nella riedizione, i disegni sono davvero fantastici (se volevano disegnare degli "splendidi uomini" direi che ci sono riusciti)!! Purtroppo però il prezzo mi scoraggia... 15 euro ancora non li ho mai spesi per volumi non autococlusivi, mi sa che ci penserò ancora un po'.

A me pare che stia giustamente mettendo avanti le mani per evitare come successo di recente che qualcuno caschi male dal banano e finisca poi per fare una critica sterile.
Molto apprezzabile in realtà...

Il problema è che alcune persone faticano a capire che contestualizzare un'opera e dare loro delle coordinate precise storiche e sociali notando come certe cose possono non essere più al passo coi tempi non è literally 1984 e non è un attacco personale rivolto verso di loro. A me quel tipo di machismo lì non fa impazzire ma comprendo da dove deriva e non mi impedisce di apprezzare Sanctuary e considerarlo un classico.

Facciamo un altro esempio: se avverto che in Oliver Twist di Charles Dickens c'è il personaggio di Fagin che è un palese stereotipo antisemita non sto dicendo di mandare quel libro al macero, sto solo dicendo che c'è un aspetto di Oliver Twist che una volta era socialmente accettabile e oggi, per fortuna, non più.

Infine mi permetto solo di far notare l'ipocrisia di quelli che si ergono a campioni della libertà di pensiero a ogni costo per poi dare della pecora, dell'indottrinato ecc. a chi non la pensa come loro.

D'accordo su tutto, non avrei saputo dirlo meglio. Aggiungo solo: ho confrontato le due edizioni ed effettivamente quella nuova presenta una nuova traduzione (credo anche migliore), questo a mio parere è l'unico lato positivo di questa edizione per il resto un triste risultato. Copertina fragilissima, seppur bella; pagine sottilissime e volume non proprio solido. Gran peccato per un manga con un tema di fondo più unico che raro, dolorosamente attuale.

Aggiungiamo anche le tavole tagliate e l'assenza di pagine a colori. Il tutto al prezzo della perfect di evangelion che in confronto a questa edizione è di un altro pianeta. Star ultimamente in quanto a rapporto qualità/prezzo sta perdendo colpi.

Noto come anche qui ultimamente si usino gli articoli per fare polemiche continue… si può anche discutere ed avere idee diverse in maniera civile eh…

Tornando sul tema dell’articolo, per me il manga è veramente bello… la storia, i personaggi… stupendi i disegni…
Lo consiglio a chiunque non lo abbia già letto.
Io sono dubbioso se prenderlo, avendo già l’altra edizione… più che altro la sostituirei per averlo non ribaltato… mi frena un po’ il formato dei volumi, che non amo, e il prezzo, non altissimo in se contando le dimensioni e che sono due volumi in uno, ma comunque alto per un’opera che ho già.

Sulla qualità dell’edizione non ho capito… qualcuno qui dice che è un ottima edizione, qualcun’altro che fa schifo… ci guarderò quando vado in fumetteria.

mi aspetto che Asami prometta più di un milione di posti di lavoro

Peccato per l'edizione veramente imbarazzante: per qualità, per l'assenza delle pagine a colori, per il taglio indecoroso delle pagine, per il costo, per la rilegatura scarsa, per la sovraccoperta di bassa qualità e molto più alta del volume (non so se la traduzione è stata almeno rivista).

Dispiace ma a questo giro Star ha toppato alla grande. Sapevano che l'opera era un capolavoro e che l'avremmo comprata a prescindere (non ci sono scappatoie)

L'effetto Mondadori inizia a farsi sentire? nei mesi scorsi ci avevano abituato a belle edizioni, ma ora stanno tornando indietro, anche i volumi delle nuove edizioni recenti sono tornati rigidi e di bassa qualità.

P.S. quelli che parlano di maschilismo lo sanno che è fedele agli anni in cui è ambientata l'opera o hanno subito ormai il lavaggio del cervello del mondo attuale in cui si vuole a tutti i costi cancellare la storia? chiedo. Tra l'altro la virilità nel presente non può più esistere? ma che discorsi fate...dai su.

Purtroppo direi. Dei problemi di questa edizione ho sentito parlare anche io, e me ne è spiaciuto assai.
Non credo affatto sia un effetto dell'acquisizione della Mondadori - su cui - peraltro credo abbia detto un paio di cose azzecate il Direttore di Fumo di China nell'editoriale del numero 319, evidenziando che si tratta di un'operazione, da parte Mondadori, meramente finanziaria. Lasciano la responsabilità dll'azienda al solo gruppo dei manager attuali senza veramente intervenire - manco con capitali freschi, come probabilmente Claudia Bovini, e non solo, avrebbe voluto, ( c'è un'intervista sulla Stampa ben interessante dove, esplicitamente la direttrice di Star Comics, indica nell'acquisizione della Mondadori una Tappa per la crescita del gruppo di Bosco ( necessario peraltro ai fini del problema INDUSTRIALE che corre l'editoria italiana, non solo nei fumetti)

Se andrà bene si faranno belli dei risultati economici - a Segrate- se no molleranno tutto ( c'è anche un Diritto di recompra in quel contratto a quanto pare).
Tornando in medias res...

Se vogliamo dare un senso a queste edizioni Kanzeban di classici del passato, si deve averne una certa cura, ed attenzione superiore nell'edizione. Magari qualche taglio alle pagine sarà pure inevitabile, si può recuperarlo e /o spiegarlo per bene, non farlo e sperare che "nessuno lo veda", però abbiamo tutti le nostre bibliotechine personali cari miei....
Altrettanto sicuramente occorre REVISIONARE le traduzioni, non prenderle pari pari.Con tutti gli strafalcioni e magari anche le omissioni che in altri tempi erano inevitabili.

Solo così ha senso proporre queste opere al Pubblico generalista....Se no diventa un manga per " Nerd Nostalgici" che hanno amato Cryning freeman ( che in quanto a personaggi femminili ne aveva uno decisamente importante e suggestivo).

L'impressione è una certa fretta nel realizzarlo...Tanto che, considerando l'uscita- credo AC ne parlerà presto - di Trillion Games ad Ottobre mi sono chiesto se non ci fosse di mezzo anche una possibile presenza del disegnatore a Lucca. Che dite?

P.S. preciso una cosa - anche se non è elegante-...io ho visto Sanctuary insieme a Blue Giant vol.1 della J pop, in libreria..........e non aggiungo altro. Anche perchè ho letto e apprezzato Sanctuary nell'edizione Granata press. Un'età bella, anche sepioneristica per le edizioni e proposte.

P.P.S la questione delle donne e di come venivano proposte all'epoca, in quei tipi di manga, è una "vexata quaestio" Obbiettivamente l'idea della donna brava, professionale ma comunque "oggetto Sessuale", incapace di resistere al presunto maschio ALPHA ( qualunque cosa voglia dire questo ALPHA) è abbastanza evidentemente un puro e semplice "fan service", che da secula assilla la produzione moderna...
...non facciamo tanti paragoni, e discussioni ( sopattutto EVITIAMO personalizzazioni)...
se no carissimi ci sarebbe da discutere pure sui Promessi Sposi ( l'asineria di Renzo Tramaglino che imputa a Lucia di essersi aver attirato le attenzioni di Don Rodrigo spero ve l'abbiano spiegata) e sull'Eneide ( e ci sono posti dove mi dicono lo fanno....)

Perdono... lungi da me l'idea di cancellare l'arte che presenta concetti non più socialmente accettabili (e anche qui ci sarebbe da aprire delle parentesi da paura su cosa e chi sia accettabile da chi e perché), ma a me non sembra sbagliato contestualizzare un lavoro nel suo periodo.
Se non contestualizzassi Via col vento non lo leggerei.
Se non contestualizzassi Sanctuary mi schiferei di come sono presentate le donne, e non lo leggerei. Invece mi è piaciuto tantissimo, nonostante. Non ricordo bene, forse avevo dato 9 o giù di lì.
Ma questa operazione di scrematura mentale, se certi concetti ti disturbano, deve essere fatta, altrimenti abbandonerai l'opera, a seconda di quanto è pesante il fastidio verso una certa situazione. E certe cose vanno sapute prima.
Un manga ambientato nell'antica Grecia potrebbe parlare anche di rapporti omosessuali tra adulti e ragazzini. Alcuni potrebbero esserne infastiditi e non essere necessariamente al corrente di tutte le connotazioni dell'antica pratica. Beh, secondo me queste sono informazioni che vanno date in prefazione, anche perché non è che si possa prendere quello che dice un manga come oro colato. Contestualizzare a volte significa anche imparare qualcosa di nuovo.
Altrimenti, dovremmo contestualizzare solo certe ciofeche degli anni 70/80 e apprezzarle per il lodevole sforzo, solo perché sono pioneristiche? Qua si sfiora il bispensiero...

Mi accodo a chi ha trovato il "machismo" sgradevole. Più che altro c'è modo e modo per metterlo in atto... un film come Machete, buttandola sull'eccesso e sul demenziale, fa ridere; ma qui la virilità messa in gioco è più o meno sullo stesso livello e pretende di essere presa sul serio.
Quando l'autore scrive che vuole semplicemente rappresentare "begli uomini e belle donne" si vede, perché è tutto decisamente preponderante e fine a se stesso. Praticamente è tutto incentrato sul gusto autoreferenziale della ficaggine; gli stessi dialoghi sono costituiti da frasi fatte motivazionali che sono un inno alla virilità autocompiaciuta.

Per cortesia, scambi pacifici di opinioni sempre, insulti mai. Abbiamo tutti opinioni diverse come è normale che sia.

Certo discutere su quanto siano importanti le donne nella storia è interessante ma lo troverei fuori tema per quanto poco fa ho lavorato su un manga di una donna realmente esistita all'epoca di Gengis Khān ha fatto la storia. (Ne esistono tantissimi di manga così per fortuna, ma nessuno li conosce).

Il maschilismo è sempre esistito e esiste anche ora, anche in molti manga attuali.

Tornando a Sanctuary questo lavoro non mi è mai interessato e ben ha fatto Ironic a parlare del motivo per cui non riesce ad attrarmi, avvertendo un possibile lettore di cosa andrebbe incontro nella lettura, giustificando una possibile e comprensibile reazione, va benissimo.

Capita, che sia per carattere, esperienze personali, un qualunque motivo personale... esistono opere che non piacciono che piacciono a molti.

Sono felice che piaccia e nessuno deve giustificarsi per i propri gusti, forse se certi comportamenti fossero stati meno accentuati sarebbe piaciuto di più a tutti.

Noto come anche qui ultimamente si usino gli articoli per fare polemiche continue… si può anche discutere ed avere idee diverse in maniera civile eh…

Tornando sul tema dell’articolo, per me il manga è veramente bello… la storia, i personaggi… stupendi i disegni…
Lo consiglio a chiunque non lo abbia già letto.
Io sono dubbioso se prenderlo, avendo già l’altra edizione… più che altro la sostituirei per averlo non ribaltato… mi frena un po’ il formato dei volumi, che non amo, e il prezzo, non altissimo in se contando le dimensioni e che sono due volumi in uno, ma comunque alto per un’opera che ho già.

Sulla qualità dell’edizione non ho capito… qualcuno qui dice che è un ottima edizione, qualcun’altro che fa schifo… ci guarderò quando vado in fumetteria.

L'edizione è mediocre: i difetti sono stati già messi in evidenza da me e da altri e sono mancanze secondo me gravi (mancanza di pagine a colori, tavole non proprio perfette, copertina fragile, rilegatura non proprio solida). I pregi sarebbero riavere un'opera di tale livello di nuovo sugli scaffali (cosa non da poco), le tavole finalmente nel verso giusto e non ribaltate, e una nuova traduzione. Il prezzo in sé non è un problema, diventa eccessivo se lo relazioniamo a tutte le pecche che l'edizione ha e soprattutto ad altre edizioni che gli altri editori e la Star Comics stessa pubblicano, una fra tutti la Drangon Ball Ultimate Edition che ha lo stesso prezzo ma è galassie avanti in quanto a qualità. La scelta sta ovviamente al lettore. Per me onestamente vale la pena nonostante tutto, magari acquistandolo con calma, però non posso fare a meno di essere un po' frustrato dell'andazzo con cui si stanno affrontando queste riedizioni di grandi classici del passato, ripeto, mettendo gli appassionati nella condizione di accontentarsi di questo (mediocre) o nulla (stesso discorso per Proteggi la mia Terra di Planet).

Sulla qualità dell’edizione non ho capito… qualcuno qui dice che è un ottima edizione, qualcun’altro che fa schifo… ci guarderò quando vado in fumetteria.

L'edizione è mediocre: i difetti sono stati già messi in evidenza da me e da altri e sono mancanze secondo me gravi (mancanza di pagine a colori, tavole non proprio perfette, copertina fragile, rilegatura non proprio solida). I pregi sarebbero riavere un'opera di tale livello di nuovo sugli scaffali (cosa non da poco), le tavole finalmente nel verso giusto e non ribaltate, e una nuova traduzione. Il prezzo in sé non è un problema, diventa eccessivo se lo relazioniamo a tutte le pecche che l'edizione ha e soprattutto ad altre edizioni che gli altri editori e la Star Comics stessa pubblicano, una fra tutti la Drangon Ball Ultimate Edition che ha lo stesso prezzo ma è galassie avanti in quanto a qualità. La scelta sta ovviamente al lettore. Per me onestamente vale la pena nonostante tutto, magari acquistandolo con calma, però non posso fare a meno di essere un po' frustrato dell'andazzo con cui si stanno affrontando queste riedizioni di grandi classici del passato, ripeto, mettendo gli appassionati nella condizione di accontentarsi di questo (mediocre) o nulla (stesso discorso per Proteggi la mia Terra di Planet).

Grazie della spiegazione, chiedevo perché un paio di persone che conosco, e non scrivono qui, non mi avevano parlato del problema della copertina e della rilegatura, e di solito ci stanno attenti a queste cose… di problema con qualche tavola si invece…
Due cose però, sul fatto pagine a colori, che sarebbero state molto gradite, mi sembrava di aver letto che questa edizione fosse pari all’uscita giapponese, e anche li non ci fossero.
Sulle due opere che citi ad esempio devi contare che dragon ball è sicuramente una edizione bellissima da collezione, ma parliamo di 15 euro per un singolo volume, qua sono due in uno.
Su proteggi la mia terra è semplicemente una versione due volumi in uno della versione tankobon base della panini… può non piacere come qualità, ma il prezzo, soprattutto di questi tempi è ottimo, visto che sono meno di 8 euro, quindi 4 euro a volume… anche perché bisogna considerare che era un’opera si richiesta, ma che non penso farà vendite stratosferiche… così tutti la possono recuperare ad un prezzo contenuto, o come me sostituire la vecchia edizione sottiletta che cadeva un po’ a pezzi e non era ribaltata.

Perdono... lungi da me l'idea di cancellare l'arte che presenta concetti non più socialmente accettabili (e anche qui ci sarebbe da aprire delle parentesi da paura su cosa e chi sia accettabile da chi e perché), ma a me non sembra sbagliato contestualizzare un lavoro nel suo periodo.
Se non contestualizzassi Via col vento non lo leggerei.
Se non contestualizzassi Sanctuary mi schiferei di come sono presentate le donne, e non lo leggerei. Invece mi è piaciuto tantissimo, nonostante. Non ricordo bene, forse avevo dato 9 o giù di lì.
Ma questa operazione di scrematura mentale, se certi concetti ti disturbano, deve essere fatta, altrimenti abbandonerai l'opera, a seconda di quanto è pesante il fastidio verso una certa situazione. E certe cose vanno sapute prima.
Un manga ambientato nell'antica Grecia potrebbe parlare anche di rapporti omosessuali tra adulti e ragazzini. Alcuni potrebbero esserne infastiditi e non essere necessariamente al corrente di tutte le connotazioni dell'antica pratica. Beh, secondo me queste sono informazioni che vanno date in prefazione, anche perché non è che si possa prendere quello che dice un manga come oro colato. Contestualizzare a volte significa anche imparare qualcosa di nuovo.
Altrimenti, dovremmo contestualizzare solo certe ciofeche degli anni 70/80 e apprezzarle per il lodevole sforzo, solo perché sono pioneristiche? Qua si sfiora il bispensiero...

Credo che tutti dovremmo ricordare che la letteratura- di qualunque tipo - ha da sempre "dato scandalo". Altrimenti non è letteratura..è roba dozzinale. Anche Sanctuary dal suo punto di vista "Vuole fare scandalo" proponendo un modello sociale assolutamente diverso da quel modello che si voleva affermare nella società Giapponese del periodo.

Due che la realtà è sempre diversa da come ce la immaginiamo noi. Un pochino più "complesa" ( a questo proposito ti (s)consiglio di leggerti "Cadmo ed Armonia", che in diversi passaggi distrugge il myto greco e particolarmente quello Spartano)

Beh insomma non è che la sottoscritta approvi in toto il modello greco e soprattutto spartano. Anche perché, essendo nata con le gambe storte, mi avrebbero gettata dalla rupe tarpea prima ancora di dire alpha

Perdono... lungi da me l'idea di cancellare l'arte che presenta concetti non più socialmente accettabili (e anche qui ci sarebbe da aprire delle parentesi da paura su cosa e chi sia accettabile da chi e perché), ma a me non sembra sbagliato contestualizzare un lavoro nel suo periodo.
Se non contestualizzassi Via col vento non lo leggerei.
Se non contestualizzassi Sanctuary mi schiferei di come sono presentate le donne, e non lo leggerei. Invece mi è piaciuto tantissimo, nonostante. Non ricordo bene, forse avevo dato 9 o giù di lì.
Ma questa operazione di scrematura mentale, se certi concetti ti disturbano, deve essere fatta, altrimenti abbandonerai l'opera, a seconda di quanto è pesante il fastidio verso una certa situazione. E certe cose vanno sapute prima.
Un manga ambientato nell'antica Grecia potrebbe parlare anche di rapporti omosessuali tra adulti e ragazzini. Alcuni potrebbero esserne infastiditi e non essere necessariamente al corrente di tutte le connotazioni dell'antica pratica. Beh, secondo me queste sono informazioni che vanno date in prefazione, anche perché non è che si possa prendere quello che dice un manga come oro colato. Contestualizzare a volte significa anche imparare qualcosa di nuovo.
Altrimenti, dovremmo contestualizzare solo certe ciofeche degli anni 70/80 e apprezzarle per il lodevole sforzo, solo perché sono pioneristiche? Qua si sfiora il bispensiero...

Appunto. Lamentarsi perchè in recensore fa una premessa è totalmente fuori dal mondo. Soprattutto se la si usa come scusa per portare avanti la tua fissazione personale. Ci sono manga come Rainbow che mostrano violenze ( anche sessuali ) su dei ragazzini e NESSUNO si è mai lamentato se la gente quando lo consigliava metteva le mani avanti dicendo che questi contenuti potrebbero disturbare.

Su ventiquattro copie presenti in Feltrinelli qui da me, solo due erano in uno stato decente. Le copertine tutte rigate e le costine parecchio abbozzate per via della differenza di grandezza con l'interno del volume. Per la miseria, a quel prezzo mi sarei aspettato quanto meno una sovracopertina rigida o plastificata. Mi allontano da tutte le polemiche e mi godo di nuovo questa storia che ho amato ai tempi di Granata, stando attento a non rigare o piegare la copertina >_<

Su ventiquattro copie presenti in Feltrinelli qui da me, solo due erano in uno stato decente. Le copertine tutte rigate e le costine parecchio abbozzate per via della differenza di grandezza con l'interno del volume. Per la miseria, a quel prezzo mi sarei aspettato quanto meno una sovracopertina rigida o plastificata. Mi allontano da tutte le polemiche e mi godo di nuovo questa storia che ho amato ai tempi di Granata, stando attento a non rigare o piegare la copertina >_<

Anche in fumetteria erano tutte rigate e piegate in cima le sovraccoperte, capisco il secondo difetto per via dell'errore di dimensione, ma il primo ancora non me lo spiego; rigare così dei volumi nuovi è difficile

Le copertine tutte rigate e le costine parecchio abbozzate per via della differenza di grandezza con l'interno del volume.

Abbi pietà, "ABBOZZATE" no, dai...

Le copertine tutte rigate e le costine parecchio abbozzate per via della differenza di grandezza con l'interno del volume.

Abbi pietà, "ABBOZZATE" no, dai...

La romanità, ahimè. porta a questi svarioni ogni tanto.
Chiedo venia

La romanità, ahimè. porta a questi svarioni ogni tanto.
Chiedo venia

Ma figurati, il tuo riconoscere l'errore è sinonimo di grande intelligenza, a diferenza di chi scrive strafalcioni vergognosi e cerca in tutti i modi di giustificarli.

Le copertine tutte rigate e le costine parecchio abbozzate per via della differenza di grandezza con l'interno del volume.

Abbi pietà, "ABBOZZATE" no, dai...

La romanità, ahimè. porta a questi svarioni ogni tanto.
Chiedo venia

Ma abbozzate non mi sembra un errore, né grammaticale, perché è un aggettivo e quindi concorda bene con costine, né di significato, se con "abbozzate" intendevi copertine approssimative e imprecise. Mi sfugge qualcosa?

Ma abbozzate non mi sembra un errore, né grammaticale, perché è un aggettivo e quindi concorda bene con costine, né di significato, se con "abbozzate" intendevi copertine approssimative e imprecise. Mi sfugge qualcosa?

Ha scritto: "le costine parecchio abbozzate PER VIA della differenza di grandezza con l'interno del volume": ti sembra che le copertine troppo grandi possano CAUSARE il fatto di essere "imprecise" - come hai erroneamente inteso tu?
Intendeva "abbozzate" alla romana, ovvero "rovinate", "ammaccate".
Di fatto, fare copertine troppo grandi - fosse anche di solo un paio di millimetri - è garanzia di ritrovarsele distrutte; figurati poi se venissero spedite nel classico pacco semi-vuoto...