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9.0/10
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Bokurano, "Il Nostro Gioco", è un anime veramente tosto, oserei dire spaventoso, quasi terrificante. Durante le vacanze estive in spiaggia, 15 ragazzini delle scuole medie, trovano una grotta e decidono di esplorarla. In questa grotta scovano un uomo con un computer; l'uomo si presenta, si chiama "Kokopelli" e racconta ai ragazzi che sta creando un videogioco nel quale bisogna difendere il pianeta contro le invasioni aliene, pilotando un robottone. "Kokopelli" propone quindi al gruppo di ragazzi, di testare il videogioco insieme a lui. Come essi accettano l'incarico, svengono, e al risveglio si ritrovano sulla spiaggia, fuori dalla grotta. Da qui comincia tutta la storia, e il gruppo di ragazzi si ritroverà letteralmente evocato all'interno di un mecha gigante, e a turno dovranno ogni volta pilotarlo con lo scopo di distruggere il nucleo che fa funzionare i mecha alieni invasori. Presto scopriranno che non si tratta ne di un videogioco, ne tantomeno di un sogno, ma bensì della realtà. Si ritroveranno coinvolti in un gioco fin troppo reale per i loro gusti e saranno costretti a concluderlo, in caso contrario il pianeta verrebbe distrutto dagli alieni. Fin qui, la storia sembrerebbe quasi una copia di Neon Genesis Evangelion, che indubbiamente ha fornito le basi per questo Bokurano. Ciò che lo diversifica però, sono una serie di avvenimenti inaspettati e alquanto originali che non possono, anzi non devono essere spoilerati. Con la cadenza di uno o due episodi, vengono analizzate le vite private dei 15 bambini, che condividono il fatto di avere situazioni familiari - o personali - difficili, dolorose, chi più e chi meno. Durante i primi episodi la situazione è poco chiara, ma tutto viene spiegato man mano che si prosegue, emergono dettagli agghiaccianti e allucinanti, che non tutti i tipi di spettatore sono in grado di reggere, la gravità delle situazioni proposte è davvero molto alta.
In ogni sua parte, l'anime si rivela assai triste, talvolta scioccante o deprimente, alcuni dei ragazzi nascondono verità davvero tremende, nel loro passato e/o nel loro presente. E allora perchè scegliere dei soggetti così giovani? Il motivo mi sembra abbastanza chiaro, poichè in questo modo l'anime risulta più impressionante, con dei soggetti adulti, tutta la storia resterebbe interessante, ma sicuramente meno sconvolgente.

Ammetto che è davvero difficile raccontare l'anime senza spoilerarlo, perciò passerò subito al suo lato tecnico. Purtroppo Bokurano non gode di un bel disegno, e anche l'animazione non è delle migliori (anche se secondo me, i disegni e le animazioni proposte non sono male invece). Le buone musiche non riescono a rimediare alla carenza grafica, che comunque può anche piacere (a me è piaciuta infatti, ma posso capire che non piaccia un disegno così sempliciotto). Leggo che i robottoni e mecha presenti nell'anime non sono molto apprezzati, io vorrei spezzare una lancia a favore di Bokurano, perchè personalmente a me sono piaciuti i mecha presenti, nonostante solitamente detesti fortemente i robottoni, ma questi di Bokurano mi sono sembrati ben fatti e realistici, inoltre fanno anche un certo effetto, e amplificano il senso di paura e angoscia presenti nell'anime. Detto ciò, sia il disegno, che l'animazione, che la crudezza della storia, ricordano fortemente Narutaru, che non a caso è stato fatto dallo stesso mangaka. Si potrebbe quasi dire che Bokurano sia una sorta di evoluzione di Narutaru, alzando i livelli degli stessi sentimenti che entrambi condividono. Per il resto, l'anime trova vere coincidenze davvero in pochi altri anime. Si può aggiungere che Mahou Shoujo Madoka★Magica abbia probabilmente preso spunto da qualche elemento di Bokurano, e ciò si può capire facilmente guardandoli entrambi, in che cosa assomigliano.
Nonostante la presenza dei mecha (che comunque in questo caso mi sono piaciuti), l'anime rientra fortemente nel mio genere, la combinazione della vicenda proposta, unita a soggetti così giovani, è quasi sempre qualcosa che mi affascina molto, anche per il coraggio che hanno avuto gli autori dell'anime, a proporre una storia del genere, devo ammettere che è uscita fuori una gran bell'opera, che sicuramente non può piacere a molti. Un anime che è soprattutto anche drammatico e psicologico, a mio avviso non può essere definito uno shounen, e anzi ha gli elementi per essere considerato un seinen, e di alto livello per giunta.

Bokurano è un anime difficile da vedere, non è consigliabile a tutti, e anzi, lo consiglierei solo a coloro che cercano un anime con forti emozioni negative, con un pesante tormento psicologico, e con l'assenza di un lieto fine.