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6.0/10
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Basta che non sia solo trollaggio, ma, cioè, se qualcuno chiede spieghiamogli il motivo del voto.
Vabbè, io butto giù due righe.
K-ON! dovrebbe essere un anime incentrato sulla musica; peccato che durante la prima serie l'elemento musicale si faceva sempre più insulso, ma comunque le quattro, e in seguito cinque, protagoniste avevano ugualmente una giusta dose d'interesse per la loro passione. Finito K-ON!, la Kyoto Animation si rende conto di avere trovato la sua gallina dalle uova doro e dà il via ad un'operazione di marketing assurda, fino a fare uscire una serie che avrebbe potuto finalmente fare ottenere al club di musica leggera almeno un po' di fama.

Invece cosa ci ritroviamo davanti? Un moe blob con personaggi che, se erano al limite del verosimile nella prima serie, qua sono semplicemente da ricovero. Infatti, la casa da Haruhi non ha fatto altro che accentuare il loro lato moe fino a rendere i quattro personaggi semplicemente grotteschi, e l'unica a salvarsi e a mostrare un briciolo di buon senso è infatti Azusa. Inoltre, dati la trama inesistente, gli episodi autoconclusivi, e personaggi del genere, gli autori hanno pure deciso di raddoppiare il numero di episodi! Dai 13 della prima serie, a 26 della seconda, in cui le parti dove le protagoniste mettono mano agli strumenti si contano sulla punta delle dita, ancora peggio se si contano le performance, viste o sentite pressoché mai e, per un anime che dovrebbe essere basato su di essi, non è qualcosa di facilmente trascurabile.
Cosa si salva quindi di questa produzione? Ovviamente il character design, le animazioni e le varie opening ed ending, che pur non essendo all'altezza di "Cagayake Girls" e "Don't Say Lazy" sono davvero orecchiabili e ben fatte.

Per ora in Italia sono usciti subbati i primi 16 episodi, quindi il mio non è un giudizio finale, ma solo le prime impressioni su un anime che si prospettava (almeno per me) davvero ben fatto, ma che, per ora, sta deludendo moltissimo.