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A mio avviso Kimagure Orange Road è il miglior esponente dell'animazione "classica" non di combattimento.
Parlare di Orange Road è difficile, si può parlare per anni come se ne può parlare per due minuti e liquidarlo con un semplice: perfetto.

Sì, perché quest'opera per me è perfetta in tutto e per tutto, forse perché, nonostante i poteri ESP di Kyosuke, è una delle storie più semplici e acqua e sapone dell'intera produzione nipponica, non troppo diversa dalle tematiche e dai toni che tanto usa Adachi, altro autore che infatti in tanti amiamo. Matsumoto (e chi ha prodotto l'anime) è stato forse precursore di questo modo di narrare triangoli amorosi e i voti altissimi nelle recensioni precedenti lo testimoniano.
Kimagure Orange Road ha una storia semplice, praticamente per tutti: per il bambino, per l'adolescente che si riconoscerà moltissimo in Kyosuke (io almeno nel 2000 avevo l'età di Kyosuke e mi riconoscevo perfettamente in lui), ma anche per l'adulto che se non avrà pregiudizi strani potrà godersi una magnifica storia d'amore, che sotto sotto avrebbe desiderato vivere durante l'adolescenza.

Non mi soffermerò sul problema "censure", perderei solo tempo e avrei delle fuoriuscite di bile. Perché? Perché a differenza di tanti altri anime, questo non necessitava proprio di censure. Già perché qui hanno censurato abbracci e sguardi e non scene particolarmente spinte, per cui meglio non parlarne e dimenticare
Storia e protagonisti sono abbastanza chiari a tutti, così come lo schema abbastanza fisso delle puntate: Kyosuke che nel bene o nel male passa il suo tempo con la bella Hikaru e la ben più intrigante Madoka, ma alla fine finisce sempre abbracciato ad Hikaru, salvo poi alla fine di ogni puntata cadere in situazioni imbarazzanti ed equivoche con la magnifica Ayukawa - vero sogno di noi bambini degli anni '80.
Gli episodi sono a schema fisso, dicevo, ma mai ripetitivi o noiosi. Questo da un lato è stato reso possibile dal sostanziale numero ridotto di episodi, e dall'altro dalla bravura degli ideatori a trovare sempre nuove situazioni, a volte belle a volte brutte, in cui coinvolgere i nostri personaggi.

Vorrei poi fare un elogio e una standing ovation per quanto riguarda l'ambientazione: il Giappone d'oro degli anni'80. Nei vari episodi si susseguono splendidi paesaggi urbani alternati a mera pubblicità occulta di oggetti del periodo (Walkman, Nikon, Sharp sono solo alcune delle marche mal mascherate nei vari episodi), senza però mai dimenticare i luoghi idilliaci che contraddistinguono queste opere sentimentali, luoghi come la famosa scalinata oppure il parco giochi sempre ben ordinato ma lontano da tutti e riservato. O ancora la scuola, luogo che i telespettatori italiani avevano già avuto modo di conoscere con Spank, ma che qui troviamo ben descritta in molte sue forme e qui apro una parentesi.
Oggi tutti sappiamo come funzionano le attività nelle scuole nipponiche, tutti conosciamo le regole e le usanze, ma ai tempi molto meno. Ai tempi non si capiva perché tutti avevano una divisa o perché tutti dovevano fare delle "attività" pomeridiane obbligatorie e noi bimbi piccoli non riuscivamo mai a cogliere quanto era ribelle Madoka a scappare o a suonare in qualche ripostiglio.
Sì, forse quest'anime indirettamente fu uno dei primi che denunciò l'eccessiva durezza delle scuole giapponesi, seppure in modo velato, in quanto gli anime di denuncia sono ovviamente altri.

I personaggi sono ottimamente delineati, a parte Hikaru, che non cresce mai, ma a sua discolpa nella storia è la più "piccina", avendo due anni meno di Kyosuke e Madoka. I due quindicenni invece maturano tantissimo, crescono assieme, ma la maggiore soddisfazione è vedere crollare quel muro di arroganza e cattiveria che Madoka si era costruita intorno. Ma d'altra parte "è la magia dell'amore", è quello che rende speciali opere così semplici.
Personalmente trovo Kimagure Orange Road l'unica storia sentimentale davvero di eccellenza sia per i tempi sia oggi. Opere di questo calibro secondo me riescono solo ad Adachi, anche se parlano forse fin troppo di sport e meno di sentimenti.
Musiche? Che ve lo dico a fare? Kyosuke #1.