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Attenzione: la recensione contiene spoiler

Ho visto ambedue le serie di Vampire Knight e ho deciso di scrivere la recensione su questa serie perché è quella su cui ho qualcosa da scrivere. Premetto che ho visto questa serie ricca di entusiasmo, leggendo i vari commenti e la trama mi aveva incuriosito parecchio, ma devo dire che sono rimasta delusa. Per quanto riguarda la seconda serie di questo anime, sono riuscita a capirci qualcosa, lo trovo un anime un po' troppo "confusionario" nel rappresentare le varie vicende. La trama di base è buona ma non il modo in cui è stata esposta, l'hanno resa molto contorta dando quel senso di confusione. Anche il triangolo d'amore Kaname-Yuki-Zero non è per niente attraente, si sa fin dall'inizio con chi finisce Yuki!

Anche la caratterizzazione dei protagonisti mi ha lasciata perplessa: Kaname, il purosangue, bello e tenebroso, si rivela un uomo machiavellico, stratega, capace di condurre il gioco e di muovere le pedine giuste. Tutto ciò che fa cela dietro un motivo e un obiettivo ben preciso. È un uomo forte, capace di farsi rispettare visto che è il capo. Per quanto riguarda il suo personaggio mi aspettavo di vedere qualcosa in più, un qualcosa che gli rendesse il giusto fascino. Anche nel rapporto con la sua amata è sempre molto razionale e trattenuto. Mi aspettavo che già in qualche episodio precedente lasciasse da parte la razionalità per vivere le emozioni con chi amava.

Yuki sinceramente è un personaggio che non ho mai capito. Non trovo in lei un vero carattere, anzi vedo una ragazza indecisa che si lascia trasportare dagli avvenimenti senza prendere di petto le situazioni. È un personaggio che passa da momenti di allegria immotivata (soprattutto in situazioni delicate) a una malinconia eccessiva (sembra sempre che le è morto il criceto). In questa serie riusciamo a capire cosa è successo nel suo passato e che cosa la leghi da sempre a Kaname, ma il suo ruolo, che seppur sembrava essere decisivo nelle varie vicende, al contrario non è per niente attraente.

Zero, anche lui bello e tenebroso, è il personaggio più complesso in questa storia, in quanto la sua storia nasconde una grande sofferenza, prova sofferenza per la sua stessa esistenza e si trova immesso in situazioni che gli recano sempre danno. Nonostante tutto però lo trovo un personaggio "vigliacco" perché lui che poteva essere capace di cambiare le cose, lui che aveva la possibilità di ribellarsi non l'ha fatto; lo trovo vigliacco quando non dichiara apertamente il suo amore a Yuki e lo trovo altrettanto vigliacco quando accetta che la sua amata gli doni il suo sangue. Solo da lei poteva avere il sangue di cui necessitava, ma non si fa nessuno scrupolo, si lascia impadronire del suo istinto senza mettere dinanzi il sentimento che prova per lei.

Per quanto riguarda gli altri personaggi alcuni fanno proprio da contorno, altri invece che mi dovevano chiarire le idee me le hanno rese ancora più confuse.
Un'altra nota critica è che ci sono troppe scene misteriose ma poca suspance, questo può risultare un controsenso ma in realtà non è così. Ci sono poche scene "leggere" che non suscitano alcun riso (almeno in me), in cui si vede prevalentemente protagonista il padre adottivo di Yuki nonché direttore della scuola Cross alle prese con qualche pasticcio dei suoi, o di qualche battuta strampalata delle sue.

Una nota positiva è senza dubbio l'opening dell'anime, davvero molto bella e intrigante. Il design merita pure un voto positivo, mi piace molto come hanno reso i vampiri "belli e dannati" anche se preferisco tratti meno decisi e forti.
In complesso è un anime che non mi ha lasciato niente, ovviamente per vedere questa serie si deve vedere la prima perché veramente non si capisce niente. Lo trovo un anime pesante e do questo 6 solo per il fatto di essere riuscita a capire finalmente chi è Yuki - l'unica cosa che mi aveva incuriosito. Spero che se ci sarà la terza serie venga sviluppata la trama in maniera decente e venga dato un carattere più approfondito ai personaggi.