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Attenzione: la recensione contiene spoiler

"Yes Pretty Cure 5 - Le Pretty Cure nel Regno degli Specchi" è l'unico film relativo alla quarta serie del franchise delle famose Pretty Cure. Uscito in Giappone nel 2007, viene portato in Italia dalla Rai, prima su Rai 2 nel 2010 e poi su Rai Gulp nel 2011, occasione nel quale ho potuto vedere il film. Il doppiaggio, come per tutte le serie e i relativi film dedicati alle "Pretty Cure" per il nostro paese, è curato da La BiBi.it

Il film ha inizio con un grottesco quanto inutile teatrino con protagonisti Coco, Nuts e Milk, intenti a spiegare ai bambini giapponesi presenti in sala come si utilizzano le Miracle Lights, piccole torce colorate da usare in particolari momenti del film. Questo espediente per interagire con i bambini in sala sarebbe anche una cosa carina, ma perde ogni senso se il film è guardato fuori dal contesto di un cinema. Questa è stata l'unica cosa che non ho gradito nel film e ha influito sul voto finale della recensione, ma passiamo alla trama.

Coco, Nuts e Milk, insieme alle nostre cinque eroine, Nozomi, Rin, Urara, Komachi e Karen, decidono di trascorrere una giornata in allegria a Princess Land, un parco di divertimenti a tema per sole principesse. Tutto cambia quando all'improvviso Coco e Nuts vengono misteriosamente rapiti e portati nel Regno degli Specchi, costringendo le Pretty Cure a seguirli per tentare di salvarli. Arrivate sul posto le guerriere si trovano davanti le Dark Cure, loro perfette controparti malvagie, create da Shadow, ultimo membro della Nightmare Company, il quale altro non desidera che il famoso Dream Collet, in possesso dei nostri amici. Dopo averle sconfitte, tocca a Shadow, il quale viene definitivamente battuto, non senza fatica, grazie alle Miracle Lights, le quali donano un nuovo potere alle combattenti trasformandole in Super Pretty Cure. L'aspetto fisico delle guerriere non cambia molto, vengono aggiunte dietro la schiena un paio di ali da farfalla che luccicano.

In conclusione posso dire che il film mi è piaciuto molto, più della serie a cui fa riferimento, in quanto in 69 minuti di visione complessivi non vi sono buchi narrativi di sorta. Il doppiaggio è sempre ben fatto quello proposto dalla BiBi.it, quasi totalmente privo di censure. Trovo il comparto grafico e sonoro a dir poco spettacolare con luci e colori molto vividi e d'atmosfera, tipo il viola predominante che ammanta la serie, scuro e cupo per le forze del male, chiaro e acceso per le forze del bene, bellissimo e suggestivo. I combattimenti risultano essere spettacolari e mai banali, sopratutto quelli contro le Dark Cure, conditi da dialoghi tra le due parti molto emotivi, riflessivi e toccanti in certi punti. I testi delle sigle italiane sono allegri e orecchiabili, molto ben fatti a parer mio e tradotti sulla traccia audio giapponese, ergo buona cosa se non si può avere le sigle originali. Nota su Shadow, nemico principale del film: non so voi ma io non ho potuto fare a meno di notare la grandissima somiglianza che lo accomuna con Nehellenia, antagonista di "Sailor Moon SuperS", non credo sia un caso visto che "Yes Pretty Cure 5" e "Sailor Moon SuperS" sono due serie che hanno molto in comune tra di loro. Il mio voto è 8,5.