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Dopo aver visto per la quarta (o forse era la quinta?) volta Code Geass mi sono deciso di farne una recensione. Qui mi limiterò a parlare solo della prima serie, mentre per l'R2 ne farò un'altra, anche se di fatto potrei benissimo farle insieme. Per iniziare a parlare di questo anime mi sembra doveroso fare una piccola precisazione iniziale. La componente mecha negli anime è qualcosa che sopporto a stento e anzi preferisco evitarla proprio. La prima volta che sentii parlare di Code Geass fu dopo aver terminato la visione di Death Note. Cercavo disperatamente qualcosa che fosse simile e mi fu consigliato questo, ma per varie ragioni, in primis il fattore mecha, non ne fui convinto e passai oltre. Qualche tempo dopo però decisi di fidarmi dei consigli che sentivo e presi a guardare questo anime. Credo che sia stata una delle scelte migliori che io abbia mai fatto. A distanza di alcuni anni questo anime rimane ancora quello che reputo il migliore, sia per trama, che per ambientazione, che per disegni, colonne sonore, chara design, insomma un vero e proprio gioiello dell'animazione, che raggiunge la perfezione in ogni suo aspetto. In particolare direi che è proprio la cura data ai protagonisti ad essere uno dei punti di forza di questo anime. Ognuno di essi viene sviscerato e svelato allo spettatore, molta attenzione viene posta sulla psicologia, anche di quei personaggi che di fatto svolgono un ruolo più secondario. A farla da padroni saranno Lelouch Lamperouge e Suzaku Kururugi, che ancora oggi reputo tra i due migliori personaggi che l'animazione giapponese sia riuscita ad offrire, ma non saranno gli unici memorabili di questo anime. Per la componente mecha devo dire che all'inizio mi disturbava un pò, ma dopo i primi due episodi questa sensazione se n'è andata rapidamente.
In conclusione, Code Geass si presenta come un anime completo e piuttosto variopinto, capace di offrire momenti di comicità, come altri di pura e intensa drammaticità, combattimenti a bordo di robot, ragionamenti cervellotici, così come pure intense riflessioni su vari aspetti che toccano lo spettatore per la loro incredibile attualità.