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Prendo un grande respiro prima di recensire quest'anime. Spinta da un voto così alto, senza alcun possibile pregiudizio, ben disposta d'animo, inizio a guardare la prima puntata. L'opening mi prende, sembra simpatico, anche se leggermente demenziale, ma vabbè, suvvia, non si può mica giudicare dalla copertina. E così guardo tutto il primo episodio... Rimango un po' perplessa. Vado avanti. Spasmodicamente e con grande forza di volontà subisco episodio dopo episodio, ricontrollando più volte il titolo, non riuscendo a credere che sia davvero quello che Animeclick.it mi propone con un voto addirittura superiore all'8. Persisto, stringo i denti per tredici episodi... Ci dev'essere un solo motivo per cui qualcuno trovi degna di esser guardata questa serie. Non c'è. Desisto, sconfitta, ma con un bruciante desiderio di salvare il prossimo da questa tortura.

Siete razionali? Logici? Ammirate i personaggi psicologicamente profondi? Tenete in minima considerazione la coerenza? Bene, con molta calma chiudete questa scheda e cancellatela dalla lista degli anime da vedere.

Senza sprecare troppe parole, se questo anime fosse una ricetta, sarebbe più o meno questa: prendete un'accozzaglia di personaggi assurdi che agiscono senza logica; inserite una protagonista noiosa, a cui un 'dissennatore' ha risucchiato ogni minima emozione e razionalità, lasciandoci un involucro così interessante da poter rivaleggiare con un sasso morto, sasso che probabilmente durante la competizione di espressività le è caduto in testa danneggiandole il cervello, dato che la nostra liceale da sola non sa neppure che a scuola bisogna andarci indossando qualcosa! Inserite quindi in modo totalmente insensato (controllate il passaggio precedente) un ecchi volgare, patetico e forzato (troppo facile con una protagonista che si dimentica dell'esistenza dei vestiti ogni paio d'ore, non trovate?). Ora prendete un ragazzo normale, che viene bollato come immaturo o strano, perché in seconda liceo non ha ancora un preciso e dettagliato progetto di vita fino alla fine dei suoi giorni, che vive con una banda di personaggi sconvenienti, che lo catapultano in situazioni al limite del credibile e sulla soglia del ridicolo (sì, ma non c'è da ridere, solo da piangere), che ogni giorno sembrano più dementi (ma ciò è giustificato dal fatto che sono in un dormitorio per ragazzi ritardati), ma nonostante ciò sono dei geni (?!). Ora prendete (sì, a furia di prender gente che passa immagino verrete denunciati per sequestro, ma suvvia, è una ricetta in via del tutto ipotetica!) una ragazza dal carattere ben definito, ad esempio... la vostra eroina del vostro anime sentimentale preferito, ammiratela e... rimettetela al suo posto, non nella ciotola in cui state preparando "Sakurasou no Pet na Kanojo"! Perché questo è ciò che fa Sorata, il nostro protagonista, con la sua migliore amica innamorata di lui. E va a scegliersi il corpo nudo di Mashiro, che tanto lo guarda imbambolata, chiedendosi perché un ragazzo si preoccupi tanto di una sedicente ragazzina nuda. Mescolate spasmodicamente con colori accesi che potrebbero causare ai più deboli frequenti crisi epilettiche, poi buttate via il tutto e andate a mangiare da McDonalds', che ha nelle sue ricette meno spazzatura e più qualità di "Sakurasou no Pet na Kanojo".

Purtroppo non riesco davvero a trovare una sola cosa da salvare in quest'anime. I personaggi sono assurdi, faticosi da seguire e senza spessore. La trama arranca a fatica, episodio dopo episodio, basandosi su situazioni paradossali, demenziali e su una buona dose di equivoci, causati per la maggior parte dalla protagonista, totalmente alienata dalla società, che spara frasi a vanvera naturalmente equivocabili. Provare empatia con i personaggi è davvero al limite dell'impossibile.