Recensione
Recensione di LiquidSnake
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Dragon ball Z - La battaglia dei Dei. O meglio Dragon ball Z - come distruggere un mito. Sembrava impossibile eppure il film ci riesce. Ma procediamo con ordine.
Questo è il primo film cinematografico dedicato al mondo di Dragon ball, ed infatti è la prima volta che, anche per questioni di budget, un film su questa serie può permettersi la durata di un film qualunque, e non come i tanti OAV usciti in passato che duravano al massimo un'ora. I vecchi OAV di Dragon ball Z avevano alti e bassi (soprattutto questi ultimi a dire il vero). Certo la maggiorparte si dimenticava facilmente, mentre altri si sono rivelati molto riusciti, soprattutto "Il super saiyan della leggenda" e "L'invasione di Neo Namek" (ossia il ritorno di Metal Cooler), che prenderò come confronto. Il film su Broly è il più riuscito sicuramente dal punto di vista della storia, che era ben pensata ed originale, e per il fatto che presentava un villain davvero memorabile, per l'appunto il Saiyan leggendario Broly; aveva però il difetto di finire sul più bello: quando finalmente poteva cominciare uno scontro epico tra Goku e Broly, più o meno alla pari, il nostro eroe batte il nemico con un sol pugno, e fine della storia. Si percepisce tutto il bisogno di avere ulteriori minuti per sviluppare meglio la vicenda. Passando al film sul ritorno di Cooler invece, direi che pregi e difetti sono opposti rispetto al film di Broly: il combattimento tra Goku/Vegeta e Metal Cooler è davvero spettacolare, avvincente e ben calibrato tanto da far percepire lo zampino di Toriyama (anche se non comunque non c'è stato). Come storia però è il solito ritorno di un villain, nulla di originale.
Ebbene, con l'uscita del film di cui parliamo (La battaglia degli dei), speravo che finalmente potessero tirar fuori un film come si deve grazie alla durata generosa e soprattutto alla sceneggiatura curata da Toriyama. Non sapevo quanto mi stavo illudendo.
La trama del film è perlomeno decente, essendo anche in linea con la continua evoluzione dei "mondi" e delle "gerarchie" di Dragon ball (prima il Supremo, poi i Kaioh, poi i KaiohShin e qui degli dei che sono ancora più Sopra). Beh, a conti fatti direi che questo è l'unico aspetto che non critico. La tragedia è il modo in cui sono stati gestiti i combattimenti e i 100 minuti di film. Ci ritroviamo con un'ottantina di minuti di party a casa di Bulma, con personaggi dello Z immersi in un'atmosfera tipica della prima serie di Dragon ball: niente che potesse stonare di più. In più frangenti si coglie infatti l'intento del film di voler far ridere con numerose gag, ma queste causano spesso l'effetto opposto di ridicolizzare e snaturare personaggi, senza strappare un sorriso che non sia sarcastico.
Finita la fiera di gag inutili (ok qualcuna che fa ridere c'è, ma sono una minoranza), arriva finalmente lo scontro tra Goku e Bills che tutti aspettavamo, e questo si rivela essere quanto di più deludente potessimo immaginare. Non c'è il minimo pathos, il modo in cui combattono ricorda un video iniziale di un videogioco di Dragon ball, non ci sono momenti memorabili nè tecniche originali. Ah già, il Super Saiyan God... stendiamo un velo pietoso per l'inutilità e la forzatura di questa nuova trasformazione...
Insomma il film si rivela essere peggiore di gran parte dei vecchi OAV, e la collaborazione di Toriyama a quanto pare non ha fatto altro che peggiorare le cose. Con questo film Dragon ball sembra essere diventato una parodia di se stesso, dimostra di non avere davvero più nulla da dire. E il trailer del prossimo film sulla resurrezione di Freezer purtroppo non fa sembrare che la situazione possa migliorare.
Registicamente il film è molto scarso, ai livelli della serie tv, idem per le animazioni piuttosto risicate. Musiche (perlomeno che siano degne di tale nome) non pervenute. Almeno i vecchi OAV avevano le musiche fantastiche della serie...
Insomma, del Dragon ball che ci piace e che ricordavamo con piacere, in questo film non ce n'è nemmeno l'ombra. Fan siete avvertiti. Piuttosto, leggetevi il seguito (non ufficiale) del manga Dragon ball multiverse, quello sì che è un seguito fatto benissimo come si sarebbe dovuto fare.
Questo è il primo film cinematografico dedicato al mondo di Dragon ball, ed infatti è la prima volta che, anche per questioni di budget, un film su questa serie può permettersi la durata di un film qualunque, e non come i tanti OAV usciti in passato che duravano al massimo un'ora. I vecchi OAV di Dragon ball Z avevano alti e bassi (soprattutto questi ultimi a dire il vero). Certo la maggiorparte si dimenticava facilmente, mentre altri si sono rivelati molto riusciti, soprattutto "Il super saiyan della leggenda" e "L'invasione di Neo Namek" (ossia il ritorno di Metal Cooler), che prenderò come confronto. Il film su Broly è il più riuscito sicuramente dal punto di vista della storia, che era ben pensata ed originale, e per il fatto che presentava un villain davvero memorabile, per l'appunto il Saiyan leggendario Broly; aveva però il difetto di finire sul più bello: quando finalmente poteva cominciare uno scontro epico tra Goku e Broly, più o meno alla pari, il nostro eroe batte il nemico con un sol pugno, e fine della storia. Si percepisce tutto il bisogno di avere ulteriori minuti per sviluppare meglio la vicenda. Passando al film sul ritorno di Cooler invece, direi che pregi e difetti sono opposti rispetto al film di Broly: il combattimento tra Goku/Vegeta e Metal Cooler è davvero spettacolare, avvincente e ben calibrato tanto da far percepire lo zampino di Toriyama (anche se non comunque non c'è stato). Come storia però è il solito ritorno di un villain, nulla di originale.
Ebbene, con l'uscita del film di cui parliamo (La battaglia degli dei), speravo che finalmente potessero tirar fuori un film come si deve grazie alla durata generosa e soprattutto alla sceneggiatura curata da Toriyama. Non sapevo quanto mi stavo illudendo.
La trama del film è perlomeno decente, essendo anche in linea con la continua evoluzione dei "mondi" e delle "gerarchie" di Dragon ball (prima il Supremo, poi i Kaioh, poi i KaiohShin e qui degli dei che sono ancora più Sopra). Beh, a conti fatti direi che questo è l'unico aspetto che non critico. La tragedia è il modo in cui sono stati gestiti i combattimenti e i 100 minuti di film. Ci ritroviamo con un'ottantina di minuti di party a casa di Bulma, con personaggi dello Z immersi in un'atmosfera tipica della prima serie di Dragon ball: niente che potesse stonare di più. In più frangenti si coglie infatti l'intento del film di voler far ridere con numerose gag, ma queste causano spesso l'effetto opposto di ridicolizzare e snaturare personaggi, senza strappare un sorriso che non sia sarcastico.
Finita la fiera di gag inutili (ok qualcuna che fa ridere c'è, ma sono una minoranza), arriva finalmente lo scontro tra Goku e Bills che tutti aspettavamo, e questo si rivela essere quanto di più deludente potessimo immaginare. Non c'è il minimo pathos, il modo in cui combattono ricorda un video iniziale di un videogioco di Dragon ball, non ci sono momenti memorabili nè tecniche originali. Ah già, il Super Saiyan God... stendiamo un velo pietoso per l'inutilità e la forzatura di questa nuova trasformazione...
Insomma il film si rivela essere peggiore di gran parte dei vecchi OAV, e la collaborazione di Toriyama a quanto pare non ha fatto altro che peggiorare le cose. Con questo film Dragon ball sembra essere diventato una parodia di se stesso, dimostra di non avere davvero più nulla da dire. E il trailer del prossimo film sulla resurrezione di Freezer purtroppo non fa sembrare che la situazione possa migliorare.
Registicamente il film è molto scarso, ai livelli della serie tv, idem per le animazioni piuttosto risicate. Musiche (perlomeno che siano degne di tale nome) non pervenute. Almeno i vecchi OAV avevano le musiche fantastiche della serie...
Insomma, del Dragon ball che ci piace e che ricordavamo con piacere, in questo film non ce n'è nemmeno l'ombra. Fan siete avvertiti. Piuttosto, leggetevi il seguito (non ufficiale) del manga Dragon ball multiverse, quello sì che è un seguito fatto benissimo come si sarebbe dovuto fare.