Recensione
Rozen Maiden
10.0/10
“Rozen Maiden” è un manga delle PEACH-PIT ed è editato in Italia dalla casa editrice FLASHBOOK. L'edizione che ha curato quest'ultima è davvero ben fatta, ci troviamo di fronte ad una pubblicazione davvero eccellente, con una sovra copertina ruvida che racchiude l'intero manga stampato su una una carta magnifica, differente dalla comune carta usata negli altri manga. Inoltre gli albi sono facili da sfogliare e non lasciano quelle fastidiose piegature che a volte ti impedisco di leggere bene. Devo dire comunque che l'ottima qualità della FLASHBOOK rispecchia splendidamente lo stile del manga (almeno io la penso cosi). Il prezzo è di 5,90 euro, ma sono certa che sarete d'accordo sul fatto che li vale veramente tutti.
Il manga si compone in 8 volumi che però non costituisce la fine (infatti è intesa come prima serie), perché in Giappone sta continuando la serializzazione con la seconda serie. Anche quest'ultima è edita da poco dalla FLASHBOOK.
La storia inizia con Jun Sakurada, un ragazzino che smette di andare a scuola a causa di un profondo senso di disagio e di insicurezza causato da uno spiacente episodio avvenuto a scuola, per questo è definito"Hikkikomori". Tutto questo lo porta a troncare tutte le relazione con l'esterno e si rinchiude in camera tutto il giorno a fare strani acquisti su internet. Rifiuta costantemente l'affetto della sorella Nori, che cerca in tutti i modi di farlo uscire (ma con scarsissimi risultati) e di aiutarlo, nonostante sia davvero sbadata. Un giorno trova un misterioso biglietto,nel cassetto della sua scrivania,con scritto se vuole Caricare o Non Caricare. Lui sceglie di Caricare e riposa il biglietto senza sospettare di nulla. Poco dopo il ragazzino riceve una valigia nera su cui spicca un simbolo dorato a forma di rosa: all'interno, adagiata con cura nel raso, scopre una bambola in abiti ottocenteschi, talmente bella da sembrare vera. Una volta inserita la chiavetta nella schiena per caricarla,la bambola inizia magicamente a muoversi e a parlare. Tutto questo può farlo grazie alla sua "Rosa Mystica". E' così che Jun fa la conoscenza (a suo malgrado) di Shinku,l 'orgogliosissima (ovviamente non l'ho messo a caso questo superlativo) quinta bambola della serie delle Rozen Maiden. Jun si abitua a questa situazione e diventa il medium di Shinku, dove presterà la sua energia che servirà come fonte di potere alla bambola per combattere nell"Alice's Game" insieme alle altre sei sorelle. L'unica che riuscirà a sopravvivere al gioco diventerà "Alice",l a creatura perfetta che voleva il loro "padre". Una dopo l'altra le sette bambole compaiono nella vita di Jun, che si legherà in modo particolare a Shinku, e diventerà molto più maturo.
I disegni delle Peach Pit sono veramente fantastici, sin dalla prima volta che ho conosciuto il manga (perché io ho iniziato con l'anime, che francamente è decisamente diverso), mi sono innamorata dei loro disegni. Credo che questo stile di disegno si presti benissimo a questo tipo di storia,l'accuratezza che hanno messo nei vestiti è davvero incredibile. Inoltre la particolarità con cui hanno disegnato gli occhi, danno hai personaggi quel tocco di unicità, che non si trova spesso nei manga (non è da tutti usare dei tratteggi per gli occhi). Penso che sia stata una scelta ardua che si è dimostrata un vero successo perché rende appieno ogni espressione di ogni singolo personaggio. Non hanno dato molta importanza agli sfondi, che a volte risultano un po' assenti, ma questo comunque non si può vedere come un punto a sfavore, perché si presta bene ad un contesto di mistero (elemento molto presente nel manga).
Le cover di ogni singolo capitolo,sono sempre particolarmente curate, quasi come se dovessero essere un libro di illustrazioni. Le rose che incorniciano quelle tavole che hanno un posto di particolare rilievo,sono davvero azzeccatissime. Inoltre risultano sempre pulite e ben impostate, la lettura è piacevole e non si fa nessuna fatica a seguire la storia, neanche nelle scene della battaglia.
Per concludere ho dato il massimo del voto a questo manga perché trovo che, sia la storia che i disegni, siano davvero magnifici. Sin dal primo numero, il lettore non potrà fare a meno di continuare a leggere, perché riesce davvero a coinvolgerti a pieno. Inoltre adoro i vestiti delle bambole, cosi belli ed eleganti, proprio in stile "gothic lolita", e mi piacciono anche le scenette comiche presenti all'interno del manga: semplicemente fantastiche (adoro vedere l'espressione di Shinku quando guarda Kun Kun in tv). Be' l'ultima cosa che posso dirvi è quella che lo consiglio vivamente,se volete leggere un manga davvero meritevole.
Il manga si compone in 8 volumi che però non costituisce la fine (infatti è intesa come prima serie), perché in Giappone sta continuando la serializzazione con la seconda serie. Anche quest'ultima è edita da poco dalla FLASHBOOK.
La storia inizia con Jun Sakurada, un ragazzino che smette di andare a scuola a causa di un profondo senso di disagio e di insicurezza causato da uno spiacente episodio avvenuto a scuola, per questo è definito"Hikkikomori". Tutto questo lo porta a troncare tutte le relazione con l'esterno e si rinchiude in camera tutto il giorno a fare strani acquisti su internet. Rifiuta costantemente l'affetto della sorella Nori, che cerca in tutti i modi di farlo uscire (ma con scarsissimi risultati) e di aiutarlo, nonostante sia davvero sbadata. Un giorno trova un misterioso biglietto,nel cassetto della sua scrivania,con scritto se vuole Caricare o Non Caricare. Lui sceglie di Caricare e riposa il biglietto senza sospettare di nulla. Poco dopo il ragazzino riceve una valigia nera su cui spicca un simbolo dorato a forma di rosa: all'interno, adagiata con cura nel raso, scopre una bambola in abiti ottocenteschi, talmente bella da sembrare vera. Una volta inserita la chiavetta nella schiena per caricarla,la bambola inizia magicamente a muoversi e a parlare. Tutto questo può farlo grazie alla sua "Rosa Mystica". E' così che Jun fa la conoscenza (a suo malgrado) di Shinku,l 'orgogliosissima (ovviamente non l'ho messo a caso questo superlativo) quinta bambola della serie delle Rozen Maiden. Jun si abitua a questa situazione e diventa il medium di Shinku, dove presterà la sua energia che servirà come fonte di potere alla bambola per combattere nell"Alice's Game" insieme alle altre sei sorelle. L'unica che riuscirà a sopravvivere al gioco diventerà "Alice",l a creatura perfetta che voleva il loro "padre". Una dopo l'altra le sette bambole compaiono nella vita di Jun, che si legherà in modo particolare a Shinku, e diventerà molto più maturo.
I disegni delle Peach Pit sono veramente fantastici, sin dalla prima volta che ho conosciuto il manga (perché io ho iniziato con l'anime, che francamente è decisamente diverso), mi sono innamorata dei loro disegni. Credo che questo stile di disegno si presti benissimo a questo tipo di storia,l'accuratezza che hanno messo nei vestiti è davvero incredibile. Inoltre la particolarità con cui hanno disegnato gli occhi, danno hai personaggi quel tocco di unicità, che non si trova spesso nei manga (non è da tutti usare dei tratteggi per gli occhi). Penso che sia stata una scelta ardua che si è dimostrata un vero successo perché rende appieno ogni espressione di ogni singolo personaggio. Non hanno dato molta importanza agli sfondi, che a volte risultano un po' assenti, ma questo comunque non si può vedere come un punto a sfavore, perché si presta bene ad un contesto di mistero (elemento molto presente nel manga).
Le cover di ogni singolo capitolo,sono sempre particolarmente curate, quasi come se dovessero essere un libro di illustrazioni. Le rose che incorniciano quelle tavole che hanno un posto di particolare rilievo,sono davvero azzeccatissime. Inoltre risultano sempre pulite e ben impostate, la lettura è piacevole e non si fa nessuna fatica a seguire la storia, neanche nelle scene della battaglia.
Per concludere ho dato il massimo del voto a questo manga perché trovo che, sia la storia che i disegni, siano davvero magnifici. Sin dal primo numero, il lettore non potrà fare a meno di continuare a leggere, perché riesce davvero a coinvolgerti a pieno. Inoltre adoro i vestiti delle bambole, cosi belli ed eleganti, proprio in stile "gothic lolita", e mi piacciono anche le scenette comiche presenti all'interno del manga: semplicemente fantastiche (adoro vedere l'espressione di Shinku quando guarda Kun Kun in tv). Be' l'ultima cosa che posso dirvi è quella che lo consiglio vivamente,se volete leggere un manga davvero meritevole.