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8.0/10
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Ho cominciato a leggere questo manga per curiosità con aspettative non molto elevate, ma devo dire che nel giro di un paio di numeri mi sono dovuta ricredere.
Quello che ho apprezzato molto è l'ambientazione: siamo nell'odierna Londra, invasa però da una serie di creature provenienti dalle più disparate mitologie (anche se si fa riferimento principalmente a quella celtica); nei paesaggi tipici inglesi, con la rappresentazione fedele anche di molti monumenti storici, si possono ritrovare folletti, licantropi e una lunga serie di oggetti magici.
La storia è basata sulle vicende di Arago: un ragazzo che fin dall'infanzia viene perseguitato da Patchman, un serial killer con un potere mostruoso che gli consente di uccidere le sue vittime semplicemente toccandole. Dopo aver perso i genitori a causa sua Arago decide di vendicarsi, ma questo lo porta soltanto ad un'altra grave perdita. Nello scontro muore il fratello e Patchman per salvare Arago (nel quale vede una predisposizione a sopportare il suo devastante potere) gli impianta il braccio del fratello e gli cede parte del suo potere. Arago esce quindi moralmente distrutto da questo scontro e decide così di prendere il posto del fratello nel distretto di polizia. Da qui comincerà la sua nuova vita, volta ad aiutare gli altri risolvendo casi in cui sono coinvolti elementi sovrannaturali. Lo scontro con Patchman però non è ancora finito, Arago continuerà a cercarlo per portare a termine la sua vendetta.

Come inizio la trama sembra abbastanza banale, ma procedendo con i numeri diventa sempre più intrigante e profonda.
Nel corso della storia vengono inseriti molti personaggi secondari e le loro personalità vengono ben approfondite. Tutti loro nel corso delle vicende diventano fondamentali e questo mi è piaciuto molto come messaggio. Nonostante il protagonista sia più forte e potente rispetto agli altri esseri umani (il classico eroe shonen insomma), non riuscirebbe ad andare avanti nella sua impresa se non fosse aiutato dalle persone che lo circondano.
I disegni sono ben fatti e curati. Viene data più importanza ai primi piani, i volti esprimono molto bene gli stati d'animo dei personaggi; questo va a discapito degli sfondi che in molte occasioni sono costituiti da semplici retini. Come accennato all'inizio però in alcune tavole ci sono degli scorci di Londra molto suggestivi, in cui il paesaggio viene rappresentato nei minimi dettagli. Le scene di combattimento non sono molto chiare, le tavole sono troppo piene e si fa fatica a distinguere le varie azioni.
L'edizione italiana di Jpop è ben fatta, ha sovracopertina ma non presenta pagine a colori e per questo rimane anche più contenuto con il prezzo di 5 euro al posto dei 5,90 classici di questa casa editrice.
Nel complesso quindi gli do un 8, poiché a mio avviso è uno shonen manga di valore superiore alla media, direi con qualche risvolto seinen per come vengono ben approfonditi tutti gli stati d'animo del protagonista.