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10.0/10
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<b>Attenzione: presenza di lievi spoiler.</b>

Kuroko no Basket è uno shonen scolastico sportivo molto divertente e con partite molto belle.
La trama tratta di questo ragazzo di nome Kuroko (che viene da una squadra di basket molto conosciuta e temuta di nome Teiko detta anche "La Generazione dei Miracoli") e vuole rendere la Seirin la squadra migliore di tutto il Giappone. Egli, al contrario degli altri cinque della "Generazione dei Miracoli" non è un fenomeno, ma la sua abilità nei passaggi lo ha reso molto famoso.
Kuroko si ritrova ad affrontare tutti i suoi vecchi compagni in partite molto difficili, dove per la maggior parte delle volte la spuntano grazie a Kagami(Kagami è considerato la stella del seirin perché è quello più abile e più passa il tempo più si avvicina all'abilità della "Generazione dei Miracoli").
Al primo torneo a cui partecipano, chiamato Hunter High, cominciano molto bene battendo Midorima che faceva parte della sua ex squadra, poi però perdono contro la squadra di Aomine andando fuori dal torneo.
Dopo questa sconfitta per loro è difficile riprendersi però non si demoralizzano e puntano alla Winter Cup.
Di solito non seguo manga sportivi ma questo mi ha preso subito al primo capitolo, perché la trama è molto bella e non ho trovato una partita che non mi piaceva: sono tutte fatte bene e molto avvincenti e non manca sicuramente la comicità in quanto c'è un'alternanza fra le scene serie delle partite.
Il disegno andando avanti con la storia migliora e tutti i personaggi sono disegnati molto bene, comprese le ambientazioni e gli stadi; ogni personaggio è ben caratterizzato e hanno tutti qualità diverse senza essere ripetitivi, passando da Kise che copia gli altri, Midorima che tira da dove vuole, Aomine che è una star del basket, Murasakibara che difende bene, Akashi è un gran leader, Kagami fa salti dalla linea di tiro libero.
Anche il carattere di ognuno è molto diverso passando da persone egoiste, egocentriche, simpatiche e a volte sono presenti anche teppisti messi a tacere da Kuroko giocando a basket oppure prendendo un pugno in faccia da Aomine.
Possiamo considerare che Kuroko no Basket sia un manga realistico, ma anche non realistico perché tutte le partite sono fatte normalmente però troviamo elementi, come la zona, che non sono veri (i tiri di Midorima da lontano sono fattibili, ma non in partita)...
Il mio voto quindi è 10 perché questo manga mi ha preso molto: le partite sono raffigurate ottimamente e non manca la sensazione di fatica e sudore (anche quella ben rappresentata), ma soprattutto perché è disegnato splendidamente, la trama è originale e poi perché fa molto ridere.