Recensione
What a Wonderful World!
8.0/10
19 capitoli autoconclusivi, a prima vista tra loro indipendenti, danno forma alla prima opera importante realizzata da Inio Asano. Capitoli presentanti ciascuno un personaggio diverso, con un proprio background ben definitivo, un inizio, uno svolgimento ed una fine in sé e per sé soddisfacenti; eppure, non è tutto qui. Protagonista vero è la città di Tokyo, sfondo dell'intera vicenda che lega tra loro tutte queste piccole storie, si tratti di un dettaglio di poco conto come un insetto che vola o di connessioni più articolate: il protagonista di una storia può ricomparire come comparsa in un'altra o addirittura essere il fidanzato o l'amico del protagonista di quella successiva, donando un mosaico vivo e articolato della metropoli e arricchendo le singole storie al di là del proprio intrinseco valore individuale.
I vari capitoli sono una concretizzazione delle esperienze personali di Asano nonché un riflesso della sua generazione: una generazione che ha assistito allo scoppio della bolla quando ancora era troppo giovane per capirne il significato e cui la crisi economica derivante ha privato di un futuro lavorativo solido, mettendo in discussione il modello tradizionale del salaryman che sacrifica interamente la propria sfera individuale a favore del bene dell'azienda e della comunità; una generazione priva di obiettivi, cinica e disillusa oppure ferma nell'autocompiacimento di un sogno d'infanzia ma priva dell'impegno per cercare di realizzarlo; una "generazione di freeter", che pensa al presente perché priva di certezze nel futuro. Sebbene Asano non disdegni anche storie incentrate sull'adolescenza e di stampo più scolastico.
Fulcro di (quasi) ogni capitolo è la tematica della "scelta": si tratti di accettare un lavoro, vivere insieme alla persona amata, traslocare od anche se continuare a vivere o meno, i personaggi di Asano sono chiamati a scegliere, a smettere di accettare passivamente la vita per rendersi parte attiva, consapevoli di sé e di quello che vogliono ottenere nell'immediato futuro. Il fine ultimo è il raggiungimento di una dimensione di serenità, che sia con se stessi o con gli amici, col partner o con la società, che permetta ai vari personaggi di andare avanti, anche a piccoli passi, con una determinazione nuova.
Da segnalare il capitolo What a Wonderful World pubblicato nella raccolta La fine del mondo e prima dell'alba: ambientato cinque anni dopo le vicende della serie, è incentrato sui (soli) personaggi di Tae e Tamotsu.
I vari capitoli sono una concretizzazione delle esperienze personali di Asano nonché un riflesso della sua generazione: una generazione che ha assistito allo scoppio della bolla quando ancora era troppo giovane per capirne il significato e cui la crisi economica derivante ha privato di un futuro lavorativo solido, mettendo in discussione il modello tradizionale del salaryman che sacrifica interamente la propria sfera individuale a favore del bene dell'azienda e della comunità; una generazione priva di obiettivi, cinica e disillusa oppure ferma nell'autocompiacimento di un sogno d'infanzia ma priva dell'impegno per cercare di realizzarlo; una "generazione di freeter", che pensa al presente perché priva di certezze nel futuro. Sebbene Asano non disdegni anche storie incentrate sull'adolescenza e di stampo più scolastico.
Fulcro di (quasi) ogni capitolo è la tematica della "scelta": si tratti di accettare un lavoro, vivere insieme alla persona amata, traslocare od anche se continuare a vivere o meno, i personaggi di Asano sono chiamati a scegliere, a smettere di accettare passivamente la vita per rendersi parte attiva, consapevoli di sé e di quello che vogliono ottenere nell'immediato futuro. Il fine ultimo è il raggiungimento di una dimensione di serenità, che sia con se stessi o con gli amici, col partner o con la società, che permetta ai vari personaggi di andare avanti, anche a piccoli passi, con una determinazione nuova.
Da segnalare il capitolo What a Wonderful World pubblicato nella raccolta La fine del mondo e prima dell'alba: ambientato cinque anni dopo le vicende della serie, è incentrato sui (soli) personaggi di Tae e Tamotsu.