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6.0/10
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"Kiznaiver" è una serie di dodici episodi prodotta dallo studio Trigger, famoso per il suo magnifico apparato grafico, ed è proprio questo che mi ha spinto a vedere questo anime.

Trama: 7
Katsuhira Agata è un ragazzo che per un motivo misterioso non sembra più sentire dolore; viene preso come "ostaggio" da Sonosaki, una ragazza misteriosa che lo sottopone a un esperimento per la pace nel mondo, che consiste nel connettere le persone tra loro per condividere il proprio dolore, e farle diventare amici.

Personaggi: 4
Katshuira: migliore amico di Chidori, una caratterizzazione a mio avviso inesistente.
Yuta: personaggio odioso per il suo comportamento subdolo. A mio parere è l'unico personaggio che subisce un buona evoluzione caratteriale durante l'anime.
Hisomu: un ragazzo che adora soffrire, riconoscibile per i piercing e i vestiti stracciati, è il personaggio migliore insieme a Nico.
Maki: una ragazza arrogante, acida e asociale, che ha subito un trauma qualche anno prima.
Chidori: ha una cotta per Katsuhira (il suo migliore amico) e nell' anime non fa altro che piagnucolare; uno dei personaggi peggiori a mio avviso.
Nico: una ragazza con il Q.I. più basso di Peppa Pig, uno dei migliori personaggi della serie; anche se un po' stereotipata, è l'unica che mette un po' di allegria alla serie.
Tenga: semplicemente un bulletto.
Sonosaki: una ragazza strana e misteriosa, artefice dell'unione dei sette elencati in precedenza.

Apparato grafico: 8
Anche se l'anime non è stato uno dei migliori della stagione, l'apparato grafico non è niente male, anzi è una gioia per gli occhi, disegni e animazioni sono di altissimo livello. I design dei personaggi sono molto belli, anche se sanno di già visto, e, come gli sfondi, sono molto colorati: ottimo lavoro, come al solito lo studio Trigger non delude.

Apparato musicale: 7
Se l'apparato grafico fa il suo lavoro, anche quello musicale fa il suo, con un'opening tra le migliori della stagione, molto orecchiabile, che non puoi fare a meno di ascoltare prima di ogni episodio; l'ending invece è molto bella, ma non è ai livelli dell'opening: mentre l'una punta sul divertimento, qui si punta sul sentimentale e viene adattata molto bene al finale di serie come musica di sottofondo. Le OST sono nella media e non si possono paragonare minimamente all'opening.

Opinione personale sugli episodi: 4
L'anime a mio parere poteva essere veramente un buon prodotto, ma, a parte l'apparato tecnico, non ha tantissimo da offrire, a partire dai personaggi molto stereotipati e a volte anche infantili che fanno scendere drasticamente la qualità dell'anime a causa del loro comportamento abbastanza idiota.
Nei primi quattro episodi non capivo se fosse un capolavoro o una grande stupidata, e l'unica parola che mi veniva in mente per descrivere questo prodotto era "strano", ma, anche se non capivo abbastanza a causa delle poche spiegazioni sul "Kizna System", continuavo ad andare avanti per scoprire cosa fosse; dopo nove episodi non ci viene ancora detto nulla, ma solo rivelazioni inutili sul passato di uno dei protagonisti, e negli ultimi episodi la serie viene buttata in troppi sentimentalismi, con un finale abbastanza banale che termina alla "vogliamoci bene".
Che dire di "Kiznaiver", un anime che sembrava uno dei migliori della stagione, rivelatosi poi un prodotto abbastanza mediocre? Anche se mediocre, riesce comunque a intrattenere lo spettatore con gag abbastanza divertenti e disegni molto colorati.

Voto: 6 (avrei dato 5, se non fosse stato per l'apparato tecnico)