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8.0/10
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Osomatsu-san è un riadattamento animato di "Osomatsu-kun", una serie trasmessa per la prima volta in Giappone negli anni '60. Diversamente dalla serie originale, però, in questa trasposizione i sei gemelli della famiglia Matsuno sono ormai cresciuti e pronti per entrare nel mondo del lavoro, o almeno così dovrebbe essere, se non fosse che in realtà sono dei veri e propri NEET che trascorrono intere giornate ad oziare. Ciò che probabilmente scoraggia molte persone a iniziare questa serie è il fatto che, anche cercando informazioni, è difficile capire di cosa parli effettivamente, ed è proprio per tale motivo che è necessario fare alcune precisazioni. In questo anime non esiste una vera e propria trama, ma questo probabilmente rappresenta anche il suo punto forte. Nell'arco degli episodi i protagonisti tenteranno invano più volte di trovare un lavoro oppure di conquistare il cuore di Todoko, la loro amica che aspira a diventare una idol, ma tutto ciò avverrà senza seguire una linea logica. Ogni episodio, infatti, si suddivide in tanti piccoli siparietti comici quasi sempre slegati tra loro, e alcuni di questi saranno delle vere e proprie parodie di altre serie famose o della vita reale. Il primo episodio, per esempio, è un insieme di parodie in cui vengono citati molti anime, tra cui "L'attacco dei giganti" e un tipico reverse-harem in cui vengono ridicolizzati tutti i cliché appartenenti a questo genere di opere. Una delle parodie che personalmente mi hanno più divertita, però, è quella del terzo episodio dedicata a "Saw", il personaggio di un famoso film horror.

I personaggi principali sono sei e ognuno di loro ha un carattere differente. Quello più normale probabilmente è Osomatsu, il fratello maggiore, dato che non ha mai mostrato nessuna stranezza particolare. Segue poi Choromatsu, il ragazzo con la felpa verde e attualmente l'unico veramente intenzionato a trovarsi un lavoro e mettere su famiglia. Oltre a loro due c'è anche l'egocentrico Karamatsu e il precisino Todomatsu. La vera anima della famiglia però è Jyushimatsu, il gemello più vivace e divertente. Quest'ultimo è uno dei personaggi più imprevedibili, e ha la cattiva abitudine di scaricare la sua energia sul povero Ichimatsu, un ragazzo molto introverso con la passione per i gatti. Ognuno dei personaggi è molto stereotipato, tuttavia, insieme formano la combinazione perfetta per creare una divertentissima commedia.

Le sigle di apertura e di chiusura, come del resto anche le altre musiche presenti, non sono particolarmente complesse, tuttavia rappresentano perfettamente il messaggio che vuole trasmettere questa serie: il divertimento.

Osomatsu-san non è una serie imperdibile, e proprio per la follia presente al suo interno non va visto seriamente, tuttavia è l'ideale per chi vuole staccare la spina una volta tanto e godersi un po' di sano divertimento.