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4.0/10
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Cominciamo questa recensione con qualche dato statistico: se prendiamo per buono il numero di pollici lasciati dall’utenza di AnimeClick sulla scheda di questo anime, il primo episodio di Conception sarebbe stato visto da quaranta utenti. Anche supponendo l’esistenza di iscritti che guardano anime malriusciti di nascosto, il dato confermerebbe uno scarsissimo interesse del pubblico verso questo titolo; quello che, però, maggiormente interessa a questa rubrica, sono i dati relativi ai pollici lasciati per l'ultimo episodio, dato che da quelli sarà possibile capire quanti sono stati gli “eroi” che hanno avuto lo stomaco di guardare questo anime dall’inizio alla fine. Ebbene, le persone che hanno spolliciato l’ultimo episodio di Conception sono state quattordici; va però segnalata la presenza di un baro:

“Guardando la prima puntata ho capito che non ce l'avrei mai fatta a vedere l'intera serie. Poi incuriosito dai vostri commenti ho guardato l'ultima puntata. La conclusione è che non guarderò mai più anime.” (Akaprovic)

Pur apprezzando molto il suo senso dell’umorismo, direi che non possiamo proprio accogliere Akaprovic fra gli impavidi trash-divoratori di stagione. Tra i rimanenti dodici “sopravvissuti”, una menzione speciale va a quattro utenti che hanno commentato la serie dall’inizio alla fine: Mirokusama, Danieleg, Marcotano-san e Mao_chu. Complimenti ragazzi, a voi va il premio Ousama-game della stagione autunnale, che consiste nell’accompagnare la mia recensione con i commenti da voi rilasciati sulla scheda (così lavoro meno pure io che è sempre cosa buona e giusta).

Ma veniamo all’anime in questione. Prima di cominciare, però, si ricorda ancora una volta che il fine di questo tipo di recensioni vuole essere scherzoso e che, pur cercando di usare solo anime che vantino una stragrande maggioranza di dissensi, ci sarà sempre una parte di voi che non sarà d'accordo; a questi ultimi si chiede di portare pazienza. Si ricorda, altresì, che di seguito si racconteranno nel dettaglio le vicende principali dell’anime, per cui, nel caso in cui voleste vederlo, la lettura di questa recensione è sconsigliata perché contiene spoiler. Il sito, comunque, offre molti spazi per educate repliche, ma se proprio vorrete sottoporre le vostre ragioni anche al sottoscritto, potete tranquillamente scrivermi al seguente indirizzo di posta elettronica: nuncescassà@notmail.it

La scena si apre con una serie di ragazze in penombra che mostrano il fondoschiena o altre parti del loro corpo; così, senza un perché. Poi entra in scena il protagonista, Itsuki Yuge, intento a correre verso il tetto della scuola dove lo aspetta la sua cara cugina Mahiru; la ragazza lo aveva convocato lì per informarlo del fatto di essere rimasta incinta. Mahiru, in un primo momento, cerca di affibbiare ad Itsuki anche la paternità del bambino, poi, però, ha pietà di lui e gli rivela che due coccole non sono sufficienti per procreare, ma che bisogna per forza fare sesso e quello no, non l’hanno fatto. Il problema di stabilire la paternità del bambino deve però essere rimandato in quanto, all’improvviso, i due vengono trasportati da una specie di cerchio magico in un mondo sconosciuto. I due non sembrano per nulla spaventati da quanto è appena accaduto; Mahiru, anzi, fa subito notare che “questo è nulla in confronto alla mia gravidanza” e che, piuttosto che cercare di capire come tornare indietro, è molto più importante stabilire subito che non esista nessun padre ma che si tratti di “immacolata concezione”.
Quando i due cominciano, finalmente, a preoccuparsi seriamente della situazione, a lei viene uno strano mal di pancia (saranno stati i peperoni della sera prima), si trasforma in Linda Blair e dalla bocca “vomita” una specie di essere demoniaco. Fortunatamente, però, dalla mano destra di Itsuki vien fuori una spada con la quale il ragazzo riuscirà ad abbattere questo mostro gastrico.
Sarà a questo punto che i due ragazzi faranno la conoscenza di Mana, una “prociona volante/parlante” che gli rivelerà che si trovano nel mondo magico di Granvania e li inviterà al palazzo reale. Qui incontreranno “Shangri-la”, il re di Granvania, che gli chiederà di combattere le “impurità” per salvare il suo regno. Per far questo, Itsuki dovrà "concepire" un figlio con ognuna delle dodici sacerdotesse dello Zodiaco al fine di farsi aiutare nella lotta. A questo punto, Mahiru riceve due notizie, una buona ed una cattiva: la buona è che la sua era una gravidanza isterica; la cattiva è che anche lei è una sacerdotessa dello Zodiaco, per cui deve farsi ingravidare di nuovo da Itsuki. La gravidanza, però, non durerà nove mesi dato che il “parto”, nel regno di Granvania, avviene già durante il rapporto sessuale: i figli, appaiono dal nulla con un “pop”, proprio come fanno i popcorn.

A questo punto vediamo qual è stato il commento dei quattro superstiti sopra citati al termine della visione di Conception.

“Serie assolutamente diver trash. La grafica non ne parliamo così come la storia. All’inizio faceva pure ridere ma ultimamente non riuscivo a vedere nemmeno la parte divertente.” (Mao_Chou)

“Prima la spacciano per una cosa seria e poi chiudono a tarallucci e vino… non ce la faccio basta che è finito, non aggiungo altro.” (Mirokusama)

“Finale patetico.” (Danieleg)

“La cosa più bella è che è finita. Negativa sotto ogni aspetto, candidata a serie flop di fine 2018.” (Marcotano-san)

I nostri quattro coraggiosi utenti, dunque, esprimono tutti un parere molto negativo su questo anime. Ma quali sono i suoi principali difetti?
Partiamo dalla sceneggiatura. In precedenza, descrivendo per sommi capi la trama del primo episodio, ho già manifestato implicitamente il mio parere sul livello d’intelligenza che pervade la storia di questo Conception. Quando vedo una sceneggiatura così palesemente ridicola, mi chiedo sempre come sia possibile che chi l’ha scritta e chi l’ha finanziata non se ne sia immediatamente reso conto. Qui i casi sono due: o l’autore ha seri problemi di dipendenza dall’alcol oppure il suo intento era proprio quello di creare una storia assurda, adatta agli amanti del trash. Mi rendo conto che il giudizio dovrebbe variare a seconda della risposta a questa domanda, ma pur non potendo rispondere, credo che nessuno si offenderà per una valutazione troppo bassa, in quanto sarà o ciò che si sono meritati o ciò che hanno cercato.

Oltre a peccare a livello generale, la sceneggiatura tende a dimostrarsi sempre più assurda quanto più ci addentriamo nel particolare. Conception, infatti, è pieno zeppo di situazioni specifiche che faranno sanguinare gli occhi di chi le guarda.

Facciamo un esempio: a seguito di un incidente, la sacerdotessa del Leone batte la testa e perde i sensi. Itsuki, allora, decide di trasportare la ragazza svenuta non in un ospedale, bensì nel deposito di una panetteria e qui comincia a prendersi cura di lei. Per un motivo stupido che il mio cervello ha deciso di rimuovere, il ragazzo decide di portargli da mangiare con un sacchetto di carta sulla testa. Non riconoscendolo, la ragazza pensa di essere stata rapita; dopo un po’ l’equivoco si chiarisce ma…

“Non che voglia cercare di capire i vari perché di questa serie ma perché la sacerdotessa del Leone è rimasta lì dentro anche dopo aver scoperto chi era il suo "rapitore"?! Non sense a tutto spiano…” (Mao_Chou)

“Ma perché Femiruna dovrebbe accettare di stare buona reclusa una volta scoperta l'identità del rapitore? XD Oh questa serie ci prova sempre a sorprenderti con minchiate migliori...” (Mirokusama)

“Siamo all'apoteosi! Corruzione di minore, lesioni personali, rapimento, sindrome di Stoccolma...Tutto in 23 minuti!” (Marcotano-san)

Passiamo ai personaggi. I principali sono essenzialmente due: Itsuki e Mana, la prociona porcella. Le sacerdotesse dello Zodiaco, Mahiru compresa, occuperanno poco spazio nel corso della serie per cui sono catalogabili come personaggi secondari.

Itsuki, in qualità di “Pellegrino” ha due compiti: fare figli e combattere le impurità in un labirinto diviso in dodici livelli. Posto che il labirinto non lo vedremo praticamente mai, l’unico motivo per cui esiste come personaggio è quello di doversi accoppiare. Però le sacerdotesse non sono ragazze facili, vanno conquistate; e chi se ne frega se il mondo nel frattempo rischia di essere invaso. Allora vedremo il nostro Itsuki corteggiare le varie fanciulle e cercare di risolvere i loro problemi. Ma proprio quando finalmente il romanticismo raggiunge il suo apice, lui si lancia ogni volta in uno sgraziatissimo: “vuoi partorire mio figlio?”. Non c'era un modo più romantico per dirlo, Casanova? Ma il punto più basso dalla sua voracità sessuale viene raggiunto quando decide, senza che glielo chieda nessuno, di andare a letto anche con la prociona.

“Donne, uomini, animali, ormai questo non si fa problemi proprio.” (Mirokusama)

“No, il rapporto sessuale col procione nemmeno nei miei peggiori incubi... Rosso diretto, quattro giornate di squalifica...” (Marcotano-san)

E veniamo a Mana, il personaggio più controverso. La nostra prociona, infatti, è un personaggio onnipresente, invadente e logorroico; ma soprattutto è una maniaca sessuale, sfacciata e sboccata. Queste caratteristiche non hanno entusiasmato tutti; personalmente, come personaggio l’ho trovato “ottimo in chiave trash” in quanto, attraverso l’uso di un linguaggio e di una gestualità piacevolmente scorretta, è stato l’unico a riuscire a strapparmi una risata più di una volta. È l’unico personaggio che promuovo: non tutta l’utenza, però, la pensa come me.

“Il procione e il suo libro sono le cose che rendono divertente questo obbrobrio.” (Mao_Chou)

“Nonostante sia una cavolata, se non fosse per il procione sarebbe anche passabile.” (Danieleg)

“Qualcuno sopprima quel procione!!!” (Marcotano-san)

E siamo giunti, anche questa volta, alla conclusione. Vi invito sempre a guardare almeno un anime mal riuscito a stagione, in primo luogo perché possono essere anche piacevoli se guardati nella giusta ottica, ed in secondo luogo perché mi servono i vostri commenti! Quanto a Conception, credo che non ci sia, ormai, nient'altro da dire se non una frase che, ancora una volta, rubo a Marcotano-san: È “trash ai massimi livelli. Trama inesistente. Un hentai mancato. Ma ha anche dei difetti...”