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8.5/10
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"Lovely Sara" è uno dei tanti prodotti del World Masterpiece Theater: tratto dal romanzo "La piccola Principessa", è la storia di Sara, una bambina che viene lasciata in collegio dal padre, mentre parte per l'India; purtroppo la sua vita è destinata a cambiare drasticamente in peggio con la morte del genitore. Come tutti i prodotti di questo filone, è un anime con un'ottima animazione; bellissima l'atmosfera londinese, purtroppo rovinata dalla rimasterizzazione della serie nel 2022 che ha reso tutto più colorato e illuminato, rovinando quel senso di nebbia e cielo coperto tipicamente inglese che l'anime aveva in origine. La trama è crudele e senza peli sulla lingua, tra quelle di questo genere, una di quelle più tristi, per me battuta solo da "Remì" e il suo remake al femminile (ricordo però che solo il secondo fa effettivamente parte di questo filone), se non si conta "Il fedele Patrash" e "Romio no Aoi Sora".

Una delle cose poco digeribili della serie sta nell'eccessivo buonismo della protagonista: Sara è troppo buona e totalmente incapace di qualsiasi sentimento di rabbia o rancore, nonostante le angherie; non è molto diversa da Cenerentola, non credo sia un caso che la fiaba venga citata nella serie, quella storia ci insegna che, quando hai tutto il mondo contro e non puoi scappare, devi cercare di rimanere paziente e gentile, per non diventare orribile come i tuoi carnefici, e, diciamolo, alla fine, anche se Sara fosse stata più ribelle, non sarebbe servito a molto. Resta il fatto che ci sono degli episodi in cui questa remissività è davvero portata agli estremi e in certi momenti diventa davvero frustrante. Diciamo che l'essere cosi buona è sì irritante per lo spettatore che guarda la serie, in parte è comprensibile, e secondo me è proprio questo a rendere cosi gustoso l'episodio 42.

Le vere star di questa storia sono però le cattive: Miss Minchi è una donna devota solo al denaro e alla buona reputazione del collegio, basti solo pensare che cambia totalmente opinione su Sara basandosi sulla sua situazione economica e a cosa la gente potrebbe pensare del suo collegio se si scoprisse come tratta la protagonista. Fisicamente ricorda tantissimo la signorina Rottenmeier di "Heidi", tanto che pare quasi impossibile non farci un paragone, eppure, se guardiamo "Heidi" fino alla fine, con obbiettività ci rendiamo conto che in fondo la signorina Rottenmeier agisce sempre convinta di fare del bene a Clara, mentre Miss Minchi non è affatto mossa da buone intenzioni o convinta comunque di essere nel giusto, a lei interessa veramente solo imporsi sui più deboli, infatti prende subito in antipatia Sara per il semplice fatto di averla corretta sul tragitto che ha fatto per arrivare dall'India a Londra e per aver dimostrato di sapere il francese meglio di lei. Mi è piaciuto poi che in un episodio si faccia accenno al suo passato e che questo non venga usato come scusa per le sue angherie.

L'altra villain è Lavinia, compagna di Sara e miglior studentessa del collegio: prende subito anche lei in antipatia la protagonista, per essere più brava e ricca, e farà di tutto per umiliarla pubblicamente e metterla in cattive luce. Intendiamoci, vedendo la storia, ti vien solo voglia di prenderla a schiaffi, è sadica e crudele, ma pensateci: Sara è sempre perfetta e buona in tutto quello che fa, non si scoraggia mai, nonostante le ingiustizie, rimane sempre pura come un angelo, Lavinia in questo è la personificazione dell'invidia, non riesce proprio a capire come faccia una persona a rimanere così buona nonostante le disgrazie. A parte questo Lavinia è vittima del sistema educativo di Miss Minchi, che non fa che evidenziare la differenza sociale fra le alunne, favorendo chi è più ricca e potente, ragion per cui, Lavinia si sente pure legittimata a fare quello che fa.

Altro personaggio di questa storia è Becky, assunta come sguattera dal collegio: diventerà subito amica di Sara, è un personaggio che non può non suscitare tenerezza, perché, oltre al modo in cui viene trattata dai cuochi, Miss Minchi e le altre studentesse, si aggiunge il fatto di essere praticamente analfabeta, che la sua famiglia è troppo povera per tenersela, e cosi lei è la prima a subire la crudeltà della società ottocentesca, e a differenza di Sara non ha nemmeno la possibilità di un riscatto, nonostante il finale in parte darà anche a questo personaggio un minimo di dignità.

Gli altri personaggi non li conto, perché sono troppo marginali o appaiono verso la fine, e dovrei fare degli spoiler. Piccola menzione onorevole per Peter, uno dei pochissimi amici di Sara che cerca sempre di aiutarla quando deve muoversi per Londra: sotto sotto si vede che è innamorato della protagonista e ammetto spesso di averli 'shippati' insieme.

Nonostante le mie lodi all'aspetto tecnico e ai personaggi, non posso dare più di 8: sì, è un voto alto, ma questo è un'anime che potrebbe essere da 10 e lode, se non fosse per certe forzature. Per spiegarmi meglio, però, devo fare degli spoiler.

Attenzione: la parte seguente contiene spoiler

Intanto, non ho capito l'episodio 20, quando appare il padre di Lavinia. Praticamente, la bambina prende il possesso dell'appartamento di Sara e richiede, addirittura, che la stessa Sara diventi la sua domestica; in questo caso pure Miss Minchi pare provare pietà per la protagonista, non mi è ben chiaro se per il fatto di perdere una dipendente o perché non è semplicemente contemplato che una studentessa possa richiedere una serva personale, ma in quel momento fa una faccia che pare quasi dire: "Povera Sara!". In tutti i casi tutto questo è smentito negli episodi successivi: nonostante il padre tiri un ceffone alla figlia per le sue richieste e pretenda che le siano tolti tutti i previlegi, lei rimane nella stanza di Sara e, anche se lei non è diventata la sua domestica, Lavinia la tratta come tale. Poi l'episodio 24 è totalmente inutile e incoerente, non ha senso che le stesse che hanno preso sempre le difese di Lavinia prendano le parti di Sara solo per via di una bambola; va bene che c'è un limite a tutto, ma Lavinia fa ben peggio che chiedere a Sara di darle la sua bambola, e in quei casi nessuno dice nulla.

Poi, tutta la storia di Chrisford è troppo forzata: questo è il migliore amico del padre di Sara e non si ricorda nemmeno il nome della figlia del suo migliore amico, ma almeno il cognome avrebbe dovuto aiutarlo nelle sue ricerche; a un certo punto gli viene proprio raccontata la storia di quella bambina che fa da serva nel collegio, tu guarda un po' che coincidenza, è proprio uguale a quella del suo amico e di sua figlia, ma lui non si pone nemmeno il problema di provare a indagare.

Non parliamo poi del finale: in genere preferisco di gran lunga questo adattamento giapponese al romanzo originale, ma l'unica cosa che continuo a preferire della versione cartacea è il finale, secondo me molto più giusto di quello dell'anime, dove praticamente viene perdonato tutto ai cattivi; questo mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca, specie dopo il soddisfacente penultimo episodio, dove ammetto di aver riso come un matto, da quando Miss Minchi va a casa di Chrisford fino alla ramanzina di Amelia. Miss Minchi non meritava proprio nessun perdono, va bene non vendicarsi, ma nemmeno rimanere lì al collegio come se niente fosse, aiutando una persona che ti ha quasi fatto morire di malattia. Ma il peggio sono Molly e James: se da una parte Miss Minchi abbiamo quantomeno avuto modo di vederla umiliata e sconfitta, se Lavinia accetta semplicemente sportivamente la sconfitta, Molly e James non hanno proprio nessun motivo di venire redenti, visto che solo un episodio prima continuavano a trattare male Sara e Becky.

Fine parte contenente spoiler

Nonostante alcuni passaggi non mi abbiano convinto affatto, è un anime che consiglio a tutti, io sono stato sinceramente in ansia per tutti i quarantasei episodi, da quanto desideravo vedere come finiva... ti lascia col fiato sospeso. Nonostante a tratti sia stucchevole, credo che sia giusto che si ricordi che anche nelle angherie peggiori si deve rimanere buoni, uno dei maggiori problemi di questo mondo è anche che, se subisci dei torti, tu pensi solo a vendicarti, di fatto mettendoti al livello di chi ti ha fatto del male.
Ottima animazione, e pure colonna sonora.