23 commenti
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Questo articolo capita proprio nel momento giusto!
Oggi mentre cercavo qualcosa di "nuovo" da leggere da aggiungere alla mia collezione, ho preso proprio il primo volume di questa nuova edizione del manga, quindi mi ha fatto davvero piacere leggere questo articolo di approfondimento molto esaustivo.
Sono contenta anche che abbiano apportato delle migliorie rispetto alle precedenti edizioni ma anche io speravo in qualche pagina a colori in più.
Non sapevo che alla fine le immagini sulla costina ne andranno a formare una unica, bella sorpresa! -
8 0Articolo stupendo. Il manga l'ho letto più di vent'anni fa, non mi interessava perché continuo a non amare gli shoujo anni '70, ma dato che stava lì su Amici e ce l'avevo tutto ho provato a dargli un'occhiata e poi in realtà mi ha preso. Adesso non ricordo nulla della storia se non che la lettura mi aveva appassionato, quindi prima o poi gli darò una rilettura, ora che posso comprenderne maggiormente il contesto e i temi.
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6 0Non posso che concordare con quanto scritto. Un manga di cui avevo sentito parlare spesso proprio da @zettailara e che però non avevo mai avuto occasione di leggere. Inutile dire che l'ho adorato da subito. Volume corposo ma maneggevole. Ci ho messo due sere e mezzo che per me, che leggo velocemente, è davvero un record e la dice lunga su quanto ci sia da leggere e da ammirare come disegni. Tavole su cui ci si incanta e una storia divertente, appassionante e emozionante. Aspetto con trepidazione il prossimo volume. Grazie ovviamente per tutte le chicche presenti in questo articolo
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L'opera è molto carina e divertente, però purtroppo non mi piace molto lo stile dell'autrice. Comunque è piacevole ne abbiano fatto una riedizione, che tra l'altro è fatta anche bene, visto che so che molti cercavano la vecchia edizione che ti facevano pagare a peso d'oro.
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Non potevo lasciarmi sfuggire questa nuova edizione! Ho sempre amato questa storia così divertente all'inizio e poi, via via sempre più emozionante con una protagonista forte che si oppone alle rigide consuetudini della sua epoca.
Mi basta guardare la cover per iniziare a canticchiare la sigla di Mademoiselle Anne, aaah che nostalgia!
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Generalmente non fa per me questo genere, ma questo classico non me lo lascerò scappare ^^
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Recuperai quest 'opera anni fa, dopo la visione del relativo anime che mi aveva colpito tantissimo, soprattutto la sua protagonista; è da tanto che non lo leggo, ma avendo la vecchia edizione in 8 volumi, non credo che prenderò questa nuova edizione.
Un ottimo incentivo per rileggerlo, perchè non posso dire di ricordare tutto. -
Ottimo anime, ma sinceramente il manga non mi attira
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Letto ai tempi di "Amici" e presa la prima edizione star. Resta tra i miei titoli del cuore. Non prenderò questa nuova edizione, ma sono contenta che possa essere letta da chi non ha avuto la possibilità di farlo prima.
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E' un titolo che consiglio vivamente.
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Non fosse per il portafoglio che piange sarei molto tentato... Vediamo se riesco a recuperarlo magari da settembre...
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Per chi ha detto che è meglio l'anime, ma come si fa a dire una cosa simile se l'anime non ha manco un finale, mentre il manga sì?
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1 0Gran bella recensione di un'opera che colpevolmente non conoscevo! Mi sono abbastanza convinto a dargli una chance.
Devo dire che lo stile dei disegni mi piace davvero tanto.
(Ma la citazione di Gondola no Uta? Top). -
Non la prenderò avendo già la seconda edizione che fece Star Comics nel 2008 ed è ancora oggi perfetta, un cult degli anni 70 che merita la sua lettura, manga che ho adorato e da piccolo vedevo la serie TV sui canali regionali ^__^Per chi ha detto che è meglio l'anime, ma come si fa a dire una cosa simile se l'anime non ha manco un finale, mentre il manga sì?
Magari si riferivano ai due film remake? Perchè questi sono belli e ben fatti fedeli al manga ed è un vero peccato che sono inediti. Visto che Yamato Video ha portato la serie storica su Yamato Animation sarebbe bellissimo se pubblicassero doppiati i due film! -
Penso proprio che lo recupererò alla prossima occasione che passo in fumetteria (e cioè molto presto) ❤️
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Una ragazza alla moda è il mio manga preferito, perciò non ho potuto non prendere anche questa edizione speciale. Esteticamente mi piace molto, e sono certa che farà una splendida figura in libreria quando la serie sarà completa e con essa l'immagine composta dai 4 volumi allineati.
Sto procedendo molto piano (non per noia, ma per gustarmelo meglio) e non ho ancora completato la (ri-ri-ri-ri...)lettura, ma finora apprezzo la nuova traduzione ed il nuovo adattamento dei dialoghi, anche se dovrei riprendere in mano i volumi della vecchia edizione per cogliere meglio le differenze.
Utili le note, anche se non numerate. Unica cosa che mi ha fatto storcere leggermente il naso è l'avviso che certi atteggiamenti sono conseguenza dell'ambientazione temporale della storia. Avviso alquanto politically correct (ormai a quanto pare dobbiam sciropparci il politically correct ovunque
), ma avrebbe potuto andarci peggio: avrebbero potuto mettere le censure, quando invece ad un certo punto Benio viene chiamata addirittura "sgualdr..a" (in un contesto dove, considerando il luogo e chi usa tale appellativo, la cosa potrebbe starci).
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Da non grande fan degli shoujo anni ‘70, ne apprezzo il valore storico/artistico ma li ho trovati sempre troppo spinti sul lato melodrammatico, questo è sempre stato l’eccezione.
Non che non capiti niente ai nostri protagonisti, ma la parte drammatica è sapientemente bilanciata dalla commedia, e anche la protagonista non è la classica eroina tragica.
Finalmente riesco a recuperare questa serie in una bella edizione, visto che la precedente è venduta a prezzi da rapina, e posso vendere i volumi di Amici, dato che era l’ultima che mi mancava da recuperare in monografico. -
5 0Gran bel dossier di Lara. Anche se ho visto le varie trasposizioni animate, il manga mi manca e non nascondo che mi fa molta gola. L'edizione in quattro volumoni mi ispira, voglio sfogliarla dal vivo non appena passero' in libreria.
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Unica cosa che mi ha fatto storcere leggermente il naso è l'avviso che certi atteggiamenti sono conseguenza dell'ambientazione temporale della storia. Avviso alquanto politically correct (ormai a quanto pare dobbiam sciropparci il politically correct ovunque ), ma avrebbe potuto andarci peggio: avrebbero potuto mettere le censure, quando invece ad un certo punto Benio viene chiamata addirittura "sgualdr..a" (in un contesto dove, considerando il luogo e chi usa tale appellativo, la cosa potrebbe starci).
Mah, sai, alla fine un semplice avviso non fa male a nessuno e non cambia l'opera; come dici giustamente tu pensa se avessero dovuto censurare robe... in quel caso sì che ci sarebbe stato da chiamare in causa il politically correct col fuoco negli occhi ahah. -
Unica cosa che mi ha fatto storcere leggermente il naso è l'avviso che certi atteggiamenti sono conseguenza dell'ambientazione temporale della storia. Avviso alquanto politically correct (ormai a quanto pare dobbiam sciropparci il politically correct ovunque ), ma avrebbe potuto andarci peggio: avrebbero potuto mettere le censure, quando invece ad un certo punto Benio viene chiamata addirittura "sgualdr..a" (in un contesto dove, considerando il luogo e chi usa tale appellativo, la cosa potrebbe starci).
Mah, sai, alla fine un semplice avviso non fa male a nessuno e non cambia l'opera; come dici giustamente tu pensa se avessero dovuto censurare robe... in quel caso sì che ci sarebbe stato da chiamare in causa il politically correct col fuoco negli occhi ahah.
Certo che siamo arrivati proprio alla frutta, se bisogna arrivare a tanto. Le nuove generazioni, e forse anche le vecchie, non conoscono forse il significato di "contestualizzare"? Ha un che di inquietante tutto ciò. -
Unica cosa che mi ha fatto storcere leggermente il naso è l'avviso che certi atteggiamenti sono conseguenza dell'ambientazione temporale della storia. Avviso alquanto politically correct (ormai a quanto pare dobbiam sciropparci il politically correct ovunque ), ma avrebbe potuto andarci peggio: avrebbero potuto mettere le censure, quando invece ad un certo punto Benio viene chiamata addirittura "sgualdr..a" (in un contesto dove, considerando il luogo e chi usa tale appellativo, la cosa potrebbe starci).
Mah, sai, alla fine un semplice avviso non fa male a nessuno e non cambia l'opera; come dici giustamente tu pensa se avessero dovuto censurare robe... in quel caso sì che ci sarebbe stato da chiamare in causa il politically correct col fuoco negli occhi ahah.
Certo che siamo arrivati proprio alla frutta, se bisogna arrivare a tanto. Le nuove generazioni, e forse anche le vecchie, non conoscono forse il significato di "contestualizzare"? Ha un che di inquietante tutto ciò.
Molto inquietante... Ora la regola che nessuno deve essere offeso è diventata talmente rigida che non si arriva a capire spontaneamente che in altre epoche e/o luoghi c'erano altri atteggiamenti. Tempo fa avevo sentito addirittura dire che volevano togliere di mezzo il film di Via col vento perché umiliava i neri, come se non si sapesse che all'epoca quello era il trattamento a loro riservato.
Intanto ho completato la lettura del volume. Non ricordo esattamente tutti i vecchi dialoghi, ma in questa edizione mi pare tutto molto ben fatto. E nonostante le molte pagine la lettura è molto comoda, il volume non è pesante come quelle orrende omnibus Planet. Aspetto con trepidazione il prossimo volume oltre che l'edizione, certamente ottima, che la J-POP ci porterà dell'Asakiyumemishi!
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Unica cosa che mi ha fatto storcere leggermente il naso è l'avviso che certi atteggiamenti sono conseguenza dell'ambientazione temporale della storia. Avviso alquanto politically correct (ormai a quanto pare dobbiam sciropparci il politically correct ovunque ), ma avrebbe potuto andarci peggio: avrebbero potuto mettere le censure, quando invece ad un certo punto Benio viene chiamata addirittura "sgualdr..a" (in un contesto dove, considerando il luogo e chi usa tale appellativo, la cosa potrebbe starci).
Mah, sai, alla fine un semplice avviso non fa male a nessuno e non cambia l'opera; come dici giustamente tu pensa se avessero dovuto censurare robe... in quel caso sì che ci sarebbe stato da chiamare in causa il politically correct col fuoco negli occhi ahah.
Certo che siamo arrivati proprio alla frutta, se bisogna arrivare a tanto. Le nuove generazioni, e forse anche le vecchie, non conoscono forse il significato di "contestualizzare"? Ha un che di inquietante tutto ciò.
Molto inquietante... Ora la regola che nessuno deve essere offeso è diventata talmente rigida che non si arriva a capire spontaneamente che in altre epoche e/o luoghi c'erano altri atteggiamenti. Tempo fa avevo sentito addirittura dire che volevano togliere di mezzo il film di Via col vento perché umiliava i neri, come se non si sapesse che all'epoca quello era il trattamento a loro riservato.
Intanto ho completato la lettura del volume. Non ricordo esattamente tutti i vecchi dialoghi, ma in questa edizione mi pare tutto molto ben fatto. E nonostante le molte pagine la lettura è molto comoda, il volume non è pesante come quelle orrende omnibus Planet. Aspetto con trepidazione il prossimo volume oltre che l'edizione, certamente ottima, che la J-POP ci porterà dell'Asakiyumemishi!
L'edizione ahimè non è riuscita però a convincermi del tutto. La qualità della carta è quella "solita" Star Comics, usata per le edizioni basiche. Visto che si tratta di un formato grande per celebrare i 50 anni del titolo, speravo in una bella carta bianca e magari in qualche pagina a colori 😅
In ogni caso si tratta di un titolo molto interessante, perché parla della condizione della donna nei primi novecento, della voglia di emancipazione. La Yamato la amo perché alterna comedy e drama in maniera sopraffina, con lei e i suoi colpi di scena è impossibile non annoiarsi. Speriamo di leggere altre sue opere, perché ne ha scritte e disegnate tante (super felice ovviamente per l'annuncio di Genji da parte di JPOP). Buona lettura!