Appena riesco voglio vederlo. Mi fa piacere che abbiano mantenuto le voci dei due protagonisti. Dal trailer mi sembrava che il globulo bianco avesse la voce di Andrea Mete anziché di Massimo Triggiani.
Non mi è dispiaciuto: un tokusatsu in tutto e per tutto, quindi deve piacere di base questo genere di cose. Magari avrei inserito più varietà di situazioni di come funziona il corpo umano, ma di base è simile al film Osmosis Jones.
Premesso che dall'animazione al live action si è passati da un bell'anime a un qualcosa che somiglia a tipo power ranger.... ma, pur da grande critico dei live action, penso che in questo caso possa pure starci. Cells at work non si è mai preso troppo sul serio e uno stile tipo power ranger per quanto inferiore all'animazione non ci sta troppo male.
Forse me lo vedo, mi incuriosisce parecchio ed è da un bel po' che non guardo film. Di questo qua ho il manga intero e mi è piaciuto un sacco e anche l'anime è carinissimo. Per questo film, oltre a vedere solo complimenti e impressioni positive, anche gli attori e i costumi sembrano azzeccati.
Visto un paio di settimane fa la prima parte è divertente la seconda più seria. Tutto sommato si fa guardare. Mi è piaciuto che hanno preso anche alcuni elementi di Black
Ringrazio @rudido e gli rinnovo i complimenti per questa splendida recensione che riesce davvero a descrivere benissimo tutta la verve e il brio che sa avere il film di Cells at Work, in un tributo davvero affettuoso a tutto il materiale originale della Shimizu (e non era poca cosa, sinceramente). Ci sono tanti "plus" che rendono questo film una chicca ancora più speciale: il tocco di Takeuchi, quello di Takeru Sato (che ha coinvolto lo staff acrobatico di RuroKen), i tantissimi cameo speciali degli attori, la godibilità del film stesso (in certe scene ho pianto dal ridere) e poi i temi e i valori... l'incredibile voglia che mi ha fatto venire di prendermi ancora più cura di me stessa e del corpo che ci è stato dato. Sono stra-felicissima che il film abbia il doppiaggio in italiano (cosa ancora rara in titoli giapponesi, purtroppo) perché la presenza di così tanti termini tecnici, nella nostra lingua, sicuramente ne facilita la visione, la fruibilità, la condivisione, lo spammaggio ad amici e conoscenti, e anche la godibilità stessa del film. Ho avuto la fortuna di poterlo visionare al cinema, è stato uno spettacolo ancora più amplificato e potente e ne sono contentissima ♥ Sono convinta che con una buona promozione, avrebbe potuto fare bene anche nei nostri cinema... in fondo Siamo fatti così! ha lasciato un segno indelebile in diverse generazioni 8D Ecco, quello del passaggio al cinema è destinato a rimanere probabilmente solo un sogno; ma continuo a sperarci, sai mai
Una roba da parte di Bassanelli che ho ammirato un botto.