Annuncio piuttosto scontato che mi accollo più che volentieri. One's Justice 1 e 2 mi sono piaciuti, anche se non apprezzato la rimozione o la modifica di alcune meccaniche tra il primo e il secondo. Questo comunque sembra uguale agli altri, curioso di vedere se il gameplay avrà delle modifiche. La cosa più interessante è il cast ampliato dei personaggi. Sembrando dal nome l'ultimo capitolo, immagino inseriranno la parte di storia dell'ottava stagione in un ipotetico DLC.
So che è OT ma ho pensato di segnalarlo perché è una notizia importante (in caso animeclick voglia riportarla a parte eliminate pure il mio commento da qui). L'iniziativa Stop Killing Games ha superato il milione di firme: https://citizens-initiative.europa.eu/initiatives/details/2024/000007_it
Resta però importante firmare (per chi non l'ha ancora fatto) per evitare che qualche firma invalida vada a rendere vana l'intera iniziativa (c'è tempo fino a fine mese luglio). L'idea base è fare in modo che per i giochi futuri gli editor debbano prevedere un fine vita per i giochi già in fase di sviluppo e che quindi ad esempio per i giochi multiplayer in vendita significa che dovranno prevedere un sistema qualsiasi per far in modo che chi l'ha acquistato possa continuare ad utilizzarlo (ad esempio rilasciando i file per la creazione di server privati o, in caso il gioco abbia una parte single player, facendo in modo che quest'ultima continui a funzionare o altri mille modi in cui la cosa potrà essere gestita) o, in alternativa, se tutto questo non è possibile perlomeno che prevedano un periodo di funzionamento sicuro fin dal principio (ad esempio mettendo una data di scadenza chiara di quello che diverrà in pratica un affitto, non necessariamente una data non estendibile). Nota bene: al momento le EULA (probabilmente illegali in Europa) parlano di qualsiasi o anche nessun motivo per rimuovere l'accesso alla licenza dei giochi, il che da normativa europea sembrerebbe illegale. Ed è qui che l'iniziativa si inserisce. Nota bene 2: non si chiede ai detentori dei diritti di mantenere i giochi per tempo indeterminato, difatti le soluzioni da proporre a fine supporto devono mantenere uno stato giocabile ma totalmente scollegato dal supporto ufficiale. Nota bene 3: non si chiede ai detentori dei diritti di gestire i giochi usciti in precedenza dove magari gli accordi con terze parti sono stati fatti in maniera non compatibile con questa futura normativa. Nota bene 4: l'iniziativa verrà discussa in parlamento europeo e ovviamente i publisher non saranno totalmente d'accordo... il che significa che l'UE avrà il compito di trovare una sintesi, un compromesso, per questo l'iniziativa non va nel dettaglio di tutti i casi esistenti e non fa neanche differenza tra single player e multiplayer.
In definitiva: spero che il numero di firme aggiuntive sarà sufficiente per averne 1 milione valide e che l'UE legiferi in maniera giusta. Male che vada dovrebbero almeno chiarificare se l'acquisto di un gioco da diritto ad averlo funzionante a tempo indeterminato oppure no (che è il minimo e sarebbe una sconfitta visto che l'obbiettivo è preservare i giochi per il futuro, ma è meglio di nulla).