Ho fatto un po' fatica a finirla onestamente, mentre le precedenti stagioni le ho adorate e divorate.
Mi sono mancati i tempi stringenti e l'immediata spietatezza dei giochi, ho trovato tutto troppo telefonato e inutilmente complicato o dilatato. Ma ho anche trovato inaccettabile la scomparsa dei tempi tra i game. Erano dei momenti fondamentali nelle precedenti stagioni per conoscere e approfondire i personaggi e le relazioni.
E ci metto pure una nota di personale impressione: la figura di Ryuji, in carrozzina, non ci sta proprio e il personaggio non regge. Cioè la carrozzina non ha in pratica comportato nessuna differenza nella gestione del personaggio. A quel punto fallo che cammina.
Questa terza stagione non mi ha lasciato granché. Alcune prove sono state anche coinvolgenti, a quelle citate aggiungo anche quella delle frecce, il problema è che i personaggi non hanno saputo prendermi abbastanza. Rei era il personaggio più promettente, ma dopo la prova degli zombie si è completamente persa anche lei…
Concordo anche io, in parte l'ho trovata avvincente, ma d'altra parte mi è sembrato quasi un obbligo perchè bisognava sviluppare per forza anche il jolly. Sicuramente molto inferiore rispetto alle stagioni precedenti.
Io avevo aspettato a vedere la terza perché anche la seconda non è che mi fosse piaciuta particolarmente, dopo questa recensione ho ancora meno voglia, comunque prima o poi la guarderò.
Dal momento che la serie era originariamente concepita per terminare con la seconda, io ero fin da subito contrario alla realizzazione di una terza stagione, poiché, quando vuoi proseguire questo genere di opere, ciò che ti ritrovi a fare è trovare una scusa, anche forzata (come in questo caso), per far tornare i protagonisti a fare i death game. La vita di queste persone è inesorabilmente condannata a fare questi giochi per l'intrattenimento dello spettatore, riuscendo però a vincerli sempre e comunque per grazia divina. Una delle tante cose che non mi è piaciuta è infatti il fatto che, nonostante loro non abbiano ricordi dell'esperienza precedente, avessero sempre una grande sicurezza nell'affrontare tutti i giochi, come se fosse la cosa più naturale del mondo. A me la seconda era piaciuta tanto, qua ho fatto veramente fatica a concluderla
Non avendo ancora visto la terza stagione, non posso esprimere opinioni a riguardo, ma ho apprezzato davvero tanto la tua analisi e la dimestichezza con cui scrivi. Mi complimento.
Mi sono mancati i tempi stringenti e l'immediata spietatezza dei giochi, ho trovato tutto troppo telefonato e inutilmente complicato o dilatato.
Ma ho anche trovato inaccettabile la scomparsa dei tempi tra i game. Erano dei momenti fondamentali nelle precedenti stagioni per conoscere e approfondire i personaggi e le relazioni.
E ci metto pure una nota di personale impressione: la figura di Ryuji, in carrozzina, non ci sta proprio e il personaggio non regge. Cioè la carrozzina non ha in pratica comportato nessuna differenza nella gestione del personaggio. A quel punto fallo che cammina.
Bocciata.