meglio tardi che mai... anche se oramai s'è perso completamente sto manga... nn si sa dove cacchio andrà a parare... e ogni ultimo numero puo essere preso benissimamente da solo asd
Armisael
- 17 anni fa
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Non so se è la notte passata al pronto soccorso ad influenzarmi, ma pur essendo un fan di Hagiwara non so se essere felice o no...quando finirà? E soprattutto...dove andrà a finire?
Evolution
- 17 anni fa
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Aspettare praticamente più di un anno per ogni numero è frustrante però...
Izu'
- 17 anni fa
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Bastard... BASTAAAAA è diventato un polpettone di cose incongruenti e di tette sempre più grandi!!! Fino al risveglio di Anslasax era splendido poi s'è impergolato in temi assurdi e nemici sempre più supermegaiperfortissimi che distruggono l'universo con un rutto.. c'è troppo divario fra loro e i comprimari di Dark ormai.. non c'è più gruppo, più fantasy... basta veramente basta.. Qualcuno inibisca quell'uomo!!!! Ps : W Arshes Nei !!
Kirara
- 17 anni fa
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Mi è sempre piaciuto questo manga, però dal primo taglio, quello dell'inferno, ha incominciato a non essere piacevole, poi guardando l'ultimo uscito, la storia era andata pure avanti tagliando un altro pezzo. Nulla da dire sul disegno che è eccellente però o la finisce con sti sbalzi temporali tagliando parti di storia, perchè oltre ad essere stupido è penoso (è come leggere un libro passando dal capitolo 1 al 4 saltando il 2 e 3-_-) o credo diventerà una schifezza.
Antonio.
- 17 anni fa
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Ma basta anche con questi commenti, però. Ecche... non vi piace? Non compratelo! Bastard!! non si tocca Ad ogni nuova uscita sempre le stesse sparate di gente che evidentemente neppure lo legge più ma che ugualmente lo compra!
Armisael
- 17 anni fa
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Io sono masochista, lo comprerò dicerto e ne sarò anche felice!
belvedere
- 17 anni fa
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scusate ma il 24 non era già uscito? è vero che il disegno è un altro ma il numero non corrisponde
Izu'
- 17 anni fa
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No io non lo leggo ne lo compro perchè mi rifiuto XD XD però sono libero di protestare perchè secondo me ha rovinato un capolavoro
Antonio.
- 17 anni fa
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Izu', protesta su qualcosa che conosci, non per sentito dire (visto che non lo compri, né lo leggi)!
Tacchan
- 17 anni fa
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Bastard lo prendevo già all'epoca della Granata, e all'inizio era uno dei mie manga preferiti e non vedevo l'ora di averlo tra le mani. Ha anche condizionato un po' i miei gusti musicali. Come spesso accade poi alcuni iniziano a mutare e Bastard si è evoluto in modo proporzionale al suo tratto, secondo la mia opinione e i miei gusti. Insomma, l'ho seguito fino al 21 e basta, poi ho deciso di fermarmi. Non mi piaceva più
Ciò non toglie che se finisce non troppo in là lo finirò, mi dà fastidio avere buchi, e così giudicherò il manga nella sua complessità. E poi non si sa mai che il finale mi riprenda
Izu'
- 17 anni fa
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l'ho letto da un amico fino al numero 20... ma già da parecchio nn mi piaceva..diciamo che da quando ha smesso di comprarlo lui non ne ho sentito la mancanza non parlo certo per sentito dire se no mi sarei tenuto il mio commento
Antonio.
- 17 anni fa
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4 numeri persi non sono pochi, poi nell'ultimo c'è stata una nuova svolta verso il fantasy. Comunque, de gustibus...
Tacchan, cosa intendi per "Bastard si è evoluto in modo proporzionale al suo tratto"? Lo stile e i disegni sono in continuo miglioramento, ma forse solo un disegnatore può capire la pazzia che sta dietro a tanta perfezione. Parlo di luci, ombre, volumi, plasticità, dettagli visibili solo con la lente d'ingrandimento che ci sono solo perché l'autore è un perfezionista, montaggio, ecc... Hagiwara è un dio del disegno e della narrazione!
La storia e la trama non conoscono confini, si possono svolgere verso direzioni infinite, sono apocalittiche come piace a me, intricate e per nulla lineari. Un capolavoro, e francamente dove andrà a parare non m'importa. E' l'unico manga per cui non sto mai nella pelle ad ogni nuovo volume che esce
Vorrei la Complete Edition stampata dalla d/visual! Planet Manga lo sta deturpando.
P.S: la prima parte era la più banale!
pinogino
- 17 anni fa
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Beh io il 24 già lo ho... infatti qui parla del 24 della versione deluxe (che se nn sbaglio è la ristampa).....
Tacchan
- 17 anni fa
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Ovviamente le mie sono opinioni personali basate si miei gusti, spero vengano prese come tali
Intendevo 'indirettamente proporzionale' aòl suo disegno, ho scordato una parola.
Non credo che nel 22-23-24 siano successe cose che mi possano far cambiare idea, non ho apprezzato il tirare in mezzo angeli, apocalisse ecc... insomma, preferivo il fantasy 'quasi classico' ma originale che era all'inizio. Diciamo che da un certo punto in poi il mio interesse ha iniziato a calare, mi spiace, ma la nuova piega che non amavo. Sono riuscito a seguirlo fino al 21, poi basta, ho deciso di laciarlo visto che ogni numero diventavo più sconsolato. Ovviamente non corcordo sul capolavoro, concordo sul disegno, davvero bello, non sulla trama, che secondo me ha perso la geniunità della prima parte. Si è evoluto, non amo quello che è diventato, mi fa piacere vedere che quello che per me è stato un calo per altri è invece un pregio. Vuo, dire che Bastard! ha effettivamente ancora molte cose buone da offrire, e sebbene non soddisfi più i miei gusti, soddisfa quelli di altri
Infine le cose si sono incasinate parecchio, e l'uscita con il contagocce non aiuta ahimè, rendendo una trama di suo già al momento per me incasinata ancora più ardua da seguire.
Ripeto, è ovviamente la mia visione delle cose, e in cose di gusti non c'è chi è nella ragione, c'è solo chi meglio le rapporto alla propria esperienza Mi fa poiacere nella nuova svolta nel 24, mi terrò informato e se finisce no troppo in là, potrai riprenderlo in mano e rileggermelo dall'inizio
Lala!
- 17 anni fa
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Riconosco la mia ignoranza e ammetto di non conoscere "Bastard!". Certo, ne avevo sentito parlare, e in fumetteria più volte mi è capitato di volgere lo sguardo verso la sua copertina senza però mai sfogliarlo. Credo di essermi lasciata condizionare dal titolo (lo so, non si dovrebbe mai fare) a mio parere non troppo promettente. Però, leggendo la notizia qui sopra riportata, e i commenti ad essa collegati, è nata in me una certa curiosità. In effetti io amo molto gli shounen (mi piacciono anche gli shoujo, ma solo alcuni classici degli anni '70-'80, quelli ironici e divertenti come "Ouran Host Club", che fanno riflettere ma anche sorridere, e quelli che oltre a un attento e profondo scavo psicologico dei personaggi offrono anche l'elemento dell'avventura, del fantasy o della fantascienza, come "Proteggi la mia terra" della Hiwatari) per cui ho pensato che "Bastard!" (il titolo però non riesco proprio a digerirlo...) potrebbe interessarmi. Però ho un dubbio: mi chiedo se effettivamente questo manga sia adatto a una ragazza. Il fanservice non mi scandalizza più di tanto (lo ritengo solo inutile e fastidioso) però mi dispiacerebbe comprare un manga che offre solo "décolleté" e scene di lotta. Per questo motivo vorrei sentire l'opinione spassionata di chi lo segue già da anni. In particolare mi ha incuriosita il commento di Antonio. che ne elogiava il disegno, lo stile e l'alternanza di luci e ombre. Se questo Kazushi Hagiwara è un perfezionista del disegno, credo che potrebbe piacermi. (Fanservice permettendo.) Comunque ho già deciso di acquistare "Yotsuba", che non vedo l'ora di avere tra le mani. (La recensione di Tacchan ha colpito nel segno!) Per "Bastard!", ci devo riflettere.
x Armisael: come sarebbe che hai passato la notte al pronto soccorso? Mi dispiace, spero non ti sia successo niente di grave.Ciao
Antonio.
- 17 anni fa
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Credo, infatti, Tacchan, che sia l'uscita al contagocce dei volumi che la maggior parte dei lettori non perdona ad Hagiwara. Ma io preferisco un prodotto curato e ben disegnato. Mi deluderebbe molto se per l’accelerazione delle uscite ne risentisse la bellezza e la complessità delle tavole.
Poi, ripeto, la prima parte della storia per me era davvero banale, quella del solito fantasy medioevale a cui erano stati aggiunti riferimenti a gruppi musicali rock ed heavy-metal (riconoscibili soprattutto nella prima traduzione di Granata). Sono invece stato davvero soddisfatto della nuova piega presa e spero che il manga vada avanti per ancora molti numeri.
Per chi invece vuole leggere delle avventure in stile fantasy di Dark Schneider consiglio la lettura del romanzo Black Rainbow edito da Planet (ma sperare nella seconda parte è un'utopia?)!
Antonio.
- 17 anni fa
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@Lala!:
Leggi la mia recensione sul volume 24 di Bastard!! per maggiori info (troverai nella pagina diversi commenti anche 'contro' che ti potranno aiutare a farti un'opinione più sicura sul manga): <a href="http://animeclick.lycos.it/notizia.php?id=7333">http://animeclick.lycos.it/notizia.php?id=7333</a>.
Queste sotto, sono alcune tavole tratte dal volume 24 riprese da 'manganews.it' - cliccaci su per ingrandire:
Ti consiglio anche le recensioni nella scheda del manga di AnimeClick.it, se ancora non le hai consultate: <a href="http://animeclick.lycos.it/manga.php?xtit=Bastard">http://animeclick.lycos.it/manga.php?xtit=Bastard</a>
Ciao!
Lala!
- 17 anni fa
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x Antonio: Caspita, che tavole! Della serie: un'immagine val più di mille parole. Veramente belle, efficaci e affatto volgari! Ora capisco il motivo di tanto entusiasmo. E capisco anche perché vi mangiate le mani nell'attesa (a quanto pare infinita) delle varie uscite. Lo sapevo che non dovevo lasciarmi condizionare dal titolo infelice. Adesso mi andrò a leggere tutte le recensioni e le notizie che riesco a trovare, dopodiché lo proverò. Grazie di tutto, e in particolar modo per le tavole!
Armisael
- 17 anni fa
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Ehm è vero il 24 è già uscito...m*rda ormai per i nuovi numeri c'è talmente tanto hype che non ci si accorce di cose così banali... Ma dunque il numero nuovo è ancora lontano....lontano...lontanooooooooooo....
@Lala: nulla di preoccupante venerdì notte, solo una sopravvalutazione del mio carico alcolico :-/, l'unica cosa brutta è stata svegliarsi su di una barella e non ricordare il come e perchè si è finiti li...
Lala!
- 17 anni fa
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@Antonio.: Scusa per il ritardo, ma infine eccomi qui. Avevo bisogno di un pò di tempo per raccogliere le idee, anche perché so quanto questo argomento ti stia a cuore. Proverò a spiegarti i motivi che mi spingono a credere che "Bastard" non sia un manga adatto a me. Spero che tu non ci sia rimasto male, soprattutto dopo la cortesia che hai avuto nel mandarmi le belle tavole del numero 24 e le indicazioni per trovare recensioni e commenti sull'argomento. Essendo uno dei tuoi manga preferiti, è normale che tu voglia condividerlo con più persone e difenderne le ragioni. Anch'io sono così e quando mi piace qualcosa peroro la mia causa con entusiasmo e abnegazione. Come ho detto nell'altro intervento (quello sulle recensioni degli utenti), leggere i vari pareri su "Bastard" è stato interessante e anche divertente (certo che questo fumetto scatena un bel pò di fiamme!). Solo, non ho capito molto bene i riferimenti alle varie tecniche di disegno. Di queste cose, io non ci capisco niente, ma proprio niente! Retino adesivo, pennino, chine, photoshop, computer grafica: per me questi termini sono un'altra lingua. Quando compro un fumetto non guardo questi particolari. Il mio approccio è più semplice. Solitamente, quello che più mi interessa è il contenuto del manga, il tipo di messaggio che vuole trasmettere e il modo in cui mi fa sentire mentre lo leggo. Così, finisco sempre col scegliere storie molto introspettive, serene e allegre. Un'altra cosa che mi piace è il disegno, ma a livello di prima impressione. C'è stato un periodo in cui prendevo tutti i manga delle Clamp perché ne apprezzavo il tratto sottile e curato. Mi lasciavo stregare da quelle figure asciutte e affusolate, che magari non rispettavano le proporzioni (le tipiche figure "allungate" degli shoujo) ma guadagnavano in eleganza. Però, si trattava quasi sempre di storie tristi e drammatiche (X, Tokyo Babylon) che mi lasciavano piuttosto depressa. Per cui, da allora, nella scelta di un manga mi sono basata più sulla trama e sul tipo di storia (anche se il fascino del disegno elaborato è sempre lì in agguato). Per quello che ho capito, "Bastard" è un intreccio di stili e di maniere. Voi che lo commentavate (in occasione dell'uscita del numero 24), eravate tutti d'accordo nel definirlo un "gioco", il gioco di Hagiwara, che sperimenta, inventa e "saccheggia", per poi mescolare il tutto. E secondo te (correggimi se sbaglio), la sua bellezza consisteva proprio in questo suo essere un'opera "barocca". Probabilmente hai ragione, solo che io preferisco qualcosa di più semplice e lineare, qualcosa di meno ingarbugliato.
Inoltre, sono molto legata alla tradizione più classica del genere fantasy (Ende, Tolkien, O'Shea, Brooks). In particolare mi è rimasto impresso Ende, che ho letto quand'ero molto piccola. Queste letture mi hanno inevitabilmente condizionata, così, adesso, non riesco ad accettare tutto quello che è fantasy. Per quanto riguarda l'animazione, mi piace il fantasy dagli accenti fiabeschi: "Escaflowne", il disneyano "Taron e la pentola magica" (film particolarissimo per essere americano), e la bellissima (almeno per me) versione animata de "Il Signore degli anelli", diventata popolare solo di recente in seguito all'uscita del film di Jackson (io invece la conoscevo secoli fa, così come il romanzo). Per i motivi che ti ho illustrato, sono sempre piuttosto reticente ad "allontanarmi" dal filone più classico e tradizionale del genere fantasy. E "Bastard" mi sembra proprio che "esca dalle righe".
Un'ultima considerazione: non mi piace il modo in cui Hagiwara ritrae le figure femminili, che ho trovato molto "carnali", mentre io sono abituata a forme più scarne ed eteree.
Spero di essere riuscita a spiegarmi. Ciao!
Lala!
- 17 anni fa
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Rileggendo l'ultima considerazione da me fatta sulle figure femminili ritratte da Hagiwara, mi rendo conto che potrebbe essere facilmente fraintesa, per cui volevo aggiungere un brevissimo e piccolissimo commento. Usando il termine "carnali", non intendevo riferirmi al fanservice che, bene o male, è presente in quasi tutti gli shounen; basta pensare alle opere di Adachi e al "Bleach" di Tite Kubo (Orihime e il tenente Matsumoto), tutti manga che mi piacciono moltissimo. In realtà, per figure "carnali", intendevo figure "tridimensionali", plastiche, dai volumi studiati, curate fin nel più piccolo dettaglio anatomico. In effetti, più che sfogliare un manga, si ha l'impressione di vedere le sequenze di un film, poiché i personaggi sembrano voler "uscire" dalla carta. Questa "fisicità", così prepotente, così dominante, che getta i corpi fuori dalla carta, mi pare sia la caratteristica principale di questo manga, e anche il suo pregio (come dicono in molti). Inoltre, questa "fisicità", non appartiene solo alle figure femminili, ma anche a quelle maschili.
@Antonio.: se non mi dai in qualche modo un "segno", non saprò mai se hai letto i miei commenti. A presto!
Antonio.
- 17 anni fa
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Ciao Lala!
Scusami per il ritardo nella risposta, ma questi giorni ho avuto da fare e non ho potuto risponderti prima. In realtà avevo già visto il tuo commento, anzi, sono stato io stesso a validarlo, ma sul momento ero impegnato su alcune news per il sito e poi ho dovuto lasciare, ma mi ero ripromesso di risponderti, appena possibile
Sì, devo dire che ti sei spiegata benissimo già nel primo intervento, ora posso capire perché Bastard!! non ti attiri più di tanto e alla luce di quanto scrivi non te lo consiglierei più, se non per la bellezza del disegno (poi anche qui, i gusti sono gusti). Preciso, comunque, che non è mai mia intenzione imporre i miei gusti a nessuno, o mia usanza quella di lodare un titolo per fanatismo. Bastard!! è il mio manga preferito per molti motivi. Lo considero un capolavoro assoluto, non solo come disegno (anche se dai primi volumi non avrei scommesso una vecchia lira su quest'opera), ma come intreccio narrativo, montaggio, storia. E’ molto difficile parlare di questo manga in poche righe, ci vorrebbero pagine su pagine, tanto che anche nelle recensioni che ho fatto ne ho parlato per quanto possibile. Sul fatto di considerarlo un gioco di Hagiwara, non è proprio così, è un manga molto ironico, che non si prende sul serio solo apparentemente. L'aggettivo "barocco" lo usavo principalmente per lo stile dettagliatissimo. Il fantasy mi piace, ma mi piace ancora di più quando si va sull'apocalittico, sul mistero, (“Millennium” è una delle mia serie Tv preferite, anche più di “X-files”) sulle antiche leggende e civiltà, sulla fantascienza… e tutto ciò lo trovo in Bastard!! Le storie semplici e banali non mi hanno mai soddisfatto. Come dire, voglio vedere l'impegno del disegnatore e dello sceneggiatore, e voglio essere sorpreso, voglio che ci siano spunti di riflessione. E checché se ne dica, è vero che in Bastard!! non ci troverai drammi psicologici e dilemmi esistenziali, ma per me spunti per fantasticare e anche riflettere ce ne sono diversi. Altri ovviamente non la pensano così, ognuno di noi ha una sensibilità diversa nel percepire le cose.
Sulla carnalità, all'inizio avevo pensato che ti riferissi ad una certa volgarità nella rappresentazione delle figure femminili (Bastard!! viene visto un po’ come l'ultima roccaforte del maschilismo!), ma poi nel tuo intervento successivo specifichi che ti riferisci alla plasticità del disegno. Questo per me è un grande pregio e denota l'abilità dell'autore. Ma la sensibilità di una ragazza non è certo quella di un ragazzo. Ad esempio, io non apprezzo gli shoujo, non mi attirano per nulla...
Mi fa piacere infine che tu sia stata interessata dalla discussione sulle tecniche di disegno OK, ti lascio, spero anch'io di essere stato esauriente.
Ciao!
Epicuro
- 17 anni fa
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Solo un appunto: nella discussione che Lala cita nel suo commento ero proprio io a forgiare il termine "gioco" per poi abbinarlo all'opera di Hagiwara. L'appunto che vorrei fare è che come in quella discussione ebbi da sottolineare, personalmente, non ritengo definire Bastard!! un gioco del suo autore come critica negativa. Non è mia intenzione sottointendere col termine gioco nessuna sfumatura irrisoria o che altro. Scusate per la nota, non vorrei sembrare pedante ma vista la cura con cui Lala ha esposto le sue ragioni, anche'io ho sentito il dovere di fare ulteriore chiarezza su un mio punto di vista riguardo Bastard!! ed il suo autore.
Alla prossima
Lala!
- 17 anni fa
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@Epicuro Non è assolutamente il caso di scusarsi. Hai fatto benissimo a scrivere e a chiarire ulteriormente il tuo pensiero. Piuttosto sono io che mi scuso per averti citato inconsapevolmente. Il fatto è che quella discussione era stata tenuta da persone competenti sull'argomento, che conoscevano il manga (e il suo autore) da molto tempo. Io invece, non avendolo letto, cercavo di orientarmi come meglio potevo. Comunque, le vostre diverse considerazioni mi hanno aiutata a farmi un'idea tutta mia sul tema. Mi era chiaro fin dall'inizio che avevi dato alla parola "gioco" una valenza positiva. Mi era rimasta impressa proprio per questo; così come il termine "barocco" usato da Antonio, termine che indica un momento molto creativo e importante della cultura europea. Direi che Hagiwara, come minimo, dovrebbe sentirsi lusingato per l'attenzione che riceve, e dovrebbe anche darsi da fare per accorciare i tempi dell'attesa del suo manga, mantenendo sempre alto il proprio livello qualitativo. Lettori tanto entusiasti e pazienti meritano questo e altro. Per quello che mi riguarda, invece, tornerò serenamente a seguire le avventure di Rukia e soci. A presto
@Antonio. Sei stato più che esauriente. Non ho mai pensato che volessi imporre i tuoi gusti. Mi hai solo dato delle indicazioni perché io le avevo chieste. Come ho già detto, è stato interessante seguire il discorso sulle tecniche di disegno, e in particolare sulla sempre più sottile linea che separa il disegno artigianale tradizionale (ormai quasi estinto) da quello "moderno", essendo ormai entrata la tecnologia a influenzare anche questo campo. A tal proposito mi è venuta in mente un'intervista fatta alla Takahashi in cui lei affermava di non ricorrere alle "tecnologie" nel suo lavoro e di concentrarsi esclusivamente su un disegno semplice ed essenziale. In effetti, a prima vista, il disegno della sensei appare abbastanza lineare, piatto, senza profondità (potremmo dire addirittura insufficiente), e presenta quella tipica morbidezza del tratto che a me piace tanto. Mi chiedevo però se effettivamente esista oggi un mangaka che lavora unicamente a "mani nude". La cosa mi sembra difficile anche perché la tecnologia, se usata come si deve, può assistere l'artista egregiamente, senza alterare il suo stile. Questa è l'idea che mi sono fatta (tra l'altro ho sentito dire che anche Oda si dedica ai suoi lavori praticamente da solo e che decide la sceneggiatura per le sue storie senza suggerimenti altrui, ma non ho avuto modo di verificare queste notizie). Il libro di cui ti parlavo racconta la storia del disegno e dell'illustrazione nell'arte italiana. Manca quindi al suo interno ogni riferimento ai manga e ai fumetti in generale. Comunque il testo è molto bello e dedica un ampio spazio anche a incisioni e miniature. Ho spesso a che fare con libri di storia dell'arte, ma la storia del disegno è un argomento specifico e non sempre appare sui testi. Comunque continuerò a cercare. A questo punto, il mio breve viaggio nel mondo di Hagiwara e del suo fantasy "visionario" (questo l'aggettivo scelto da me) può dirsi concluso. Non mi resta che tornare alle mie collaudate e tranquille abitudini letterarie. Comunque, anche se gli shoujo non ti piacciono, lascia sempre aperta una piccola (piccolissima) finestra. Nella vita non si sa mai... Vedi me che ho chiesto informazioni su "Bastard"!