Bellissima la nuova opening strimpellata!

pretendo i dvd della serie nuovA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

viva la tatsunoko!!!!!!!!!!!!!!!!

Accidenti, hanno praticamente solo rifatto i disegni. Più che un remake potrebbe quasi essere definito un semplice restauro... Non riesco proprio ad approvare operazioni del genere. Come dice bene Antonio l'opera è rivolta solo a nostalgici e bambini. E forse toglierei i primi...

...invece, io ringrazio la Tatsunoko per non aver stravolto almeno una volta il chara originale.
Del resto Yattaman era bello per quello, perche' cambiare!

Ragazzi, erano anni che pregavo perche' producessero una nuova serie di Yattaman, ed ora eccola qua' in tutto il suo splendore!!!

E' troppo bello sapere che una serie con la quale sono cresciuto è ancora oggi in circolazione! yatta,yatta,yattaman!

YATTAMAN RULES!!!!!!

Bel lavoro Antonio
Ho visto solo il primo episodio, e ho avuto le stesse impressioni.
Non c'è stato tentativo di introdurre nuovi elementi, si è ripresa la vecchie serie e si è aggiornato lo stile.

Per me è un bene, non so quanto sarebbe stato il caso di sconvolgere la formula che ha reso famoso questo anime.

Grazie, Tacchan
Personalmente preferisco veri remake, tipo Kotetsushin Jeeg o Polymar Holy Blood, che almeno aggiungono nuovi elementi, a operazioni come questa. Il risultato, comunque, non è male: è IDENTICO al vecchio Yattaman. Ecco perché nella recensione ho scritto "... Yattaman è tornato, e non è cambiato per nulla. Se questo sia un bene o un male, decidetelo voi..."

Ma rispecchia l'originale anche in certo fanservice o è più castigato?

[No, stesso fanservice, nulla di castigato! - Antonio.]

Per un anime di questo genere, non aggiungere elementi nuovi probabilmente è stato un bene. La sua struttura è fin troppo semplice. Comunque, per me, questa semplicità è il suo maggior pregio. Spero che l'iniziativa servi a far conoscere questa storia ai più giovani. Certo, tale remake non si può paragonare al "Glass no Kamen" del 2005 (52 episodi di fluide animazioni, fedeli all'opera cartacea, contro i 23 "stentati" e "spenti" episodi della versione animata anni '80 "Il grande sogno di Maya"). In quel caso, si è trattato di un'operazione ben diversa, che mirava ad elevare un prodotto fino a quel momento trascurato. Invece in "Yattaman" non mi dispiace ritrovare le vecchie e "adorabili" canaglie di sempre così come me le ricordo.

Comunque, Antonio, veramente bello il collegamento che hai fatto col teatro! Io la penso esattamente come te. Uno spettacolo teatrale (che sia lirica, prosa, balletto...), ad ogni rappresentazione, non è mai uguale a se stesso. Puoi rivedere la medesima opera mille volte (replica su replica), ma ogni singola volta vivrai un'esperienza diversa e proverai un'emozione unica. L'analogia teatro-anime è pertinente. Anzi, mi è ritornato in mente il discorso sul teatro giapponese delle "ombre", teatro da cui avrebbero avuto origine gli anime. Ma che argomento interessante (appena posso, devo fare una piccola ricerca)!!!

p.s.
"Castigare" Miss Dronio sarebbe una crudeltà. Lei deve rimanere "sfacciata" e perfida come è sempre stata, altrimenti "Yattaman" non sarebbe più "Yattaman"!

Sono Docrobei, INCHINATEVI! Avete fallito di nuovo e quindi è arrivata l'ora della punizione! MUSICA!
PA-PA-PA-PAAAA!
PA-PA-PA-PAAAA!