In un certo senso esiste gia' un film di dylan dog anche se non ufficiale ma basta vedere come lui e'vestito e come e fatto fisicamente per capire che si tratta di dylan. Il film e'Italiano e si chiama Della morte dell'amore,protagonista femminile se ricordo bene era anna falchi lui non ricordo propio chi lo interpreta...

A si ora ricordo "Dylan" era interpretato da Rupert Everett...il film e'del 1994 e infatti il movie in questione e'tratto propio da un romanzo del papa'di dylan dog Tiziano Sclavi

il film in questione non era un granchè, a parte la sequenza in cui le tette della falchi sballonzolavano allegre. per il resto, ne approfitto per consigliare sclavi come scrittore. I suoi libri (dai più surreali ai più drammatici) sono sempre cinici e sognanti ritratti della realtà, profonde analisi dell'animo e commoventi ritratti delle debolezze umane. così, nel caso interessasse a qualcuno...

"Della morte dell'amore" è un film tratto dall'omonimo libro di Sclavi. Gli stessi personaggi apparivano in uno speciale di D.D. che se non erro era intitolato "orrore nero". Il protagonista è un tale Francesco della Morte (dell'Amore è il cognome della madre), a suo modo una controparte italiana di Dylan Dog (lavora in un cimitero per evitare che la notte "qualcuno" esca dal cimitero). Spesso si è creata confusione sul fatto che fosse un film su Dylan perché l'interprete, Rupert Everett, è colui a cui si è inspirato Sclavi & Co. per l'aspetto del suo famoso personaggio.
Non è improbabile, comunque, che gli autori del film abbiano "marciato" su questo aspetto, rendendo il Francesco originale molto Dylan... (vedere look e maggiolino).
La legge del soldo...

Veramente è "Dellamorte Dellamore" tutto attaccato
Se non ricordo male gli americani avevano comprato, insieme a quelli di DYD, anche i diritti di Nathan Never... speriamo bene!

Il protagonista di Della Morte Dell'Amore, Francesco Della Morte, è un po' come un alter ego Dylan Dog. I due personaggi in alcuni albi (solo all'inizio della serie credo, ormai non la seguo da anni) interagiscono tra loro.

Ma avremo il Groucho senza baffi ?

A parte il film con Everett che faceva propRio schifo l'idea che gli americani facciano un film su DyD mi esalta proprio. è sicuramente un riconoscimento per il valore di un'opera italiana
che merita di essere apprezzata nel mondo. Mi dispiace che non ci abbia pensato nessun regista o produttore italiano.

Una cosa però mi indispettisce: che c'entra New York?

dellamorte è come voleva dylan dog sclavi, ma sergio bonelli glielo cambiò e diventò l'indagatore dell'incubo che oggi conosciamo tutti.
del film di nathan never aveva i diritti la dream works ma sono scaduti, ora un altro studio li ha comprati, ma da qui a dire che verrà fatto ce ne corre.

Quoto Ibra Gear Second e riprendo una sua frase: che cosa c'entra New York con Dylan Dog?

mi sembra strano che nessuno cir sto film come è successo con quello di dragon ball. io sono un pò da anni che nn lo seguo più ma è sempre il mio fumetto italiano preferito. la mia paura che stravolgono il personaggio americanizadolo. Cioè redendo più simila a un eroe tutto di un pezo e non pieno di paure come è. comunque staremo a vedere

L'ho seguito per parecchio tempo, pero' poi e' diventato troppo
politicamente corretto, (come tutti i personaggi bonelliani) per
i miei gusti, oltre al fatto che, altro problema bonelli, diventa piu' ripetitivo della messa, dopo vent'anni di storie.
Va bene spremere il personaggio, ma cosi' si esagera.

In effetti è un pò ripetitivo ed anche io ho smesso ormai di leggerlo, salvo acquisti speciali. Comunque a compensare questo c'è il fatto che ogni numero abbiamo un disegnatore e uno sceneggiatore diversi che oltretutto, dopo più di venti anni, sanno ancora regalare delle vere perle come "L'assassino è tra noi".

E poi per DyD lavora gente in gamba come Paola Barbato, Angelo Stano, Brindisi, Casertani, Montanari e Grassani. Di certo non pivelli.