Mi dissocio! Non c'è più religione! Pure hello Kitty! E che dè!! e dove è ..^__________^
Leonardo
- 16 anni fa
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Mamma mia pure Hello Kitty non si fanno sfuggire per fare qualche cosa di perverso!! XD Chissà se hanno fatto anche una versione porno di Pingu ihihihih
Z.e.t.
- 16 anni fa
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"Tra i fan giapponesi di sesso maschile è simbolo d'onore dire “Non abbiamo bisogno di donne reali, meglio le immagini, loro non hanno niente da ribattere”"
Ank'io sono un otaku...ma nn fino a qst punto! XD Penso ke le immagini hentay siano come dire.. sexy, ma nn arriverei mai a dire di preferirle alle donne (qll vere eheh)!
Harima_Kenji
- 16 anni fa
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C'è del vero in questo articolo, non del tutto ma la situazione è pressocchè simile. E ciò preoccupa.
KenzoTenmaFRNSGL
- 16 anni fa
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“Quando vedete un ragazzo isolato a leggere un manga non sta solo leggendo un fumetto, ma vi è in corso qualcosa di veramente potente”. Un megarutto...
Quanto mi stanno sulle palle quelli che psicanalizzano qualsiasi cosa. Cosa significa alienazione globale? E da quando le fisse di qualsiasi genere (modellini, gadgettini, vestitini, cretini) aiutano a socializzare e a creare rapporti duraturi? Probabilmente due persone monomanieche, una volta smessi i panni degli intellettualoidi ribelli, si ammazzeranno a vicenda -almeno è quello che spero per il bene dell'umanità, magari usando come arma una statua di doraemon a grandezza naturale (in questo caso ammetto che possa esistere una relazione). Poi uno che legge manga cosa vogliono che sia se non uno che legge manga? Un licantropo? Un potenziale omicida? Un appestato? Un esaltato? Un mistico? Mica è detto che quel qualcosa di veramente potente (lo scettro lunare o la trasformazione in super saiyan di quarto livello? Chissà che sarà mai sta potenza...) valga per tutti. Se tutto il discorso fosse incentrato esclusivamente sugli hentai, allora avrebbe senso (sperando che il ragazzo isolato non scarichi quel qualcosa di potente sulle pareti della sua stanza). Ma un lettore di manga non credo sia diverso da un lettore di libri (sì, vabbe'... non prendete questa frase alla lettera e valente per tutti).
Slan
- 16 anni fa
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Tutto sommato l'articolo è abbastanza equilibrato. Certo, immagino che l'approccio americano all'otakutismo sia differente da quello giapponese (fortunatamente per gli americani). Un paio di anni fa, approfittando di un congresso a Tokyo, ho visitato Akihabara, e mi ha fatto davvero tristezza...
Nemodark
- 16 anni fa
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Leggendo l'articolo credo che un po' rispecchi la realtà dei fatti e personalmente sotto certi aspetti non lo reputo eccessivamente offensivo verso noi "Otaku". Oddio due o tra cosucce sono state scritte giusto per creare quel sensazionalismo da quattro soldi che di solito usano i giornalisti per aumentare la tiratura delle vendite, ma tutto sommato nulla di eccezionale.
D'altro canto non siamo tutti uguali, alcuni vedono questa nostra "passione" come un sorta di devianza, credo che ormai molti di noi saranno abituati a sentirsi dire pedofilo, maniaco, satanista ecc... non mi scompongo più di tanto di fronte certe cose.
Vorrei lodare Hibiki per avere scovato questo interessante articolo, bravo.
Severino
- 16 anni fa
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"Altri, invece, sessualmente espliciti e suggestivi come Gurren Lagann".... Qualcuno mi spiega questo passaggio?
A
- 16 anni fa
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Messaggio di Z.e.t. il 04/10/2008 "Tra i fan giapponesi di sesso maschile è simbolo d'onore dire “Non abbiamo bisogno di donne reali, meglio le immagini, loro non hanno niente da ribattere”"
Ank'io sono un otaku...ma nn fino a qst punto! XD Penso ke le immagini hentay siano come dire.. sexy, ma nn arriverei mai a dire di preferirle alle donne (qll vere eheh)!
Tu non sei un'otaku sei un wapanese o weabo, cioè un occidentale che si identifica nella cultura giapponese,utilizando come veicolo informativo gli anime ed i manga.
questo è un'attegiamento negativo che si dovrebbe risolvere....
cartman666
- 16 anni fa
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Noto una contraddizione, se gli otaku maschi giapponesi non hanno bisogno delle donne in carne ed ossa, perche' hanno successo i maid cafe' e le gare di cosplay? Un'altra imprecisione, Wonder Woman non e' certo un simbolo della donna dominante, bensi' il contrario, casomai una delle primissime icone del bondage. Se ci sono otaku che si accontentano di donne disegnate, e' perche' non riescono a trovare di meglio, e allora e' sempre la solita storia della volpe che non riesce a prendere l'uva e allora dice che e' acerba.
Charcharodon
- 16 anni fa
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Quoto in toto Kenzo Tenma.
Gurren Lagan mezzo porno? Beh, sì, forse in america può sembrarlo, visto che per loro il sesso è sempre e comunque male e poi finiscono per vedercelo ovunque...
ximpalullaorg
- 16 anni fa
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Mah, a parte che usare Otaku (che io uso nell'accezione originaria) non mi pare un'idea geniale, secondo me si sorvola un po' troppo sulle storture che certe pubblicazioni mostrano.
Naco
- 16 anni fa
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Questo articolo mi ha un po' schifato. Anzitutto, per carità, pure Hello Kitty! .__.Ma poi, lo vedo un po' troppo estremista. conosco gente che si vede anime hentai, ma mica tutti quanti sono così. Gli americani non so, ma non ci credo che sono così pazzi, dai.
Z.e.t.
- 16 anni fa
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""Tra i fan giapponesi di sesso maschile è simbolo d'onore dire “Non abbiamo bisogno di donne reali, meglio le immagini, loro non hanno niente da ribattere”"
Ank'io sono un otaku...ma nn fino a qst punto! XD Penso ke le immagini hentay siano come dire.. sexy, ma nn arriverei mai a dire di preferirle alle donne (qll vere eheh)!
Tu non sei un'otaku sei un wapanese o weabo, cioè un occidentale che si identifica nella cultura giapponese,utilizando come veicolo informativo gli anime ed i manga.
questo è un'attegiamento negativo che si dovrebbe risolvere...."
"A" hai ragione potrei anche essere un wapanese xò il significato di otaku ke ha acquisito l'occidente è: persona la quale passa la maggiorparte del suo tempo libero dedicandosi agli anime, i manga etc. Quindi in virtù di qst posso definirmi otaku ank'io....nn mi sembra un ragionamento contorno XD Posso capire che il vero OTAKU GIAPPONESE (ad esempio) sia colui ke preferisce le donne su carta a qll vere, io nn potrei mai farlo....forse è qst il significato dell'ultima frase ke hai scritto. Se ho interpretato male ti prego di correggermi
Epicuro
- 16 anni fa
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Analizzare un fenomeno prendendo come base solo le sue estremizzazioni (guarda caso quelle più scandalose, bisogna pur vendere, no?) mi pare una pratica piuttosto inutile soprattutto se poi si cerca di vendere la propria analisi come completa ed avveduta. In più, mi pare ridicolo che si cerchi di trovare un lato negativo a tutti i costi sulla giapponesizzazione (ma che roba è?) proprio quando l'america ha imposto per anni i suoi modelli al resto del mondo (nel bene o nel male. Che cosa dovremmo fare? Bruciare le giubbe rosse di Babbo Natale?). In questo senso, la cosa, puzza pure di preoccupata invasione in campo commerciale.
Mah.
P.S. certo che se questo vede in Gurren lagann un titolo sessualmente esplicito meglio tenerlo lontano da certi altri titoli che mi rischierebbe l'infarto. Non capirò mai il perché chi va a vedere totem fallici ovunque psicanaliizando pure un palo della luce voglia a tutti i costi riversare le sue paranoie in ricerche universali pseudocomplottistiche additando il solito gruppo etnico che rischia d'inglobare la sana (?) maggioranza (??) della popolazione incapace di fiutare il pericolo incombente.
Bello l'intervento di Kenzotenma. Mi sento di condividerlo.
Saluti
Hoshimaru
- 16 anni fa
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Sono daccordo con Naco ed Epicuro, questa strumentalizzazione negativa degli otaku è davvero di basso livello e giornalismo da due soldi, conosco un sacco di otaku e appassionati sfegatati di anime e manga ma non sono certo estremisti in quel modo da isolarsi completamente, per carità alcuni lo saranno ma la maggior parte sono semplici appassionati. Però è verissimo che gli otaku kawaizzano e idolizzano tutto il 2d ma aborrono assolutamente voler comparare disegni con il 3d (o realtà).
Secondo me i maid cafe e il cosplay piace agli otaku solo per il simbolismo nel vedere i proprio amati personaggi rappresentati, non credo per altro.
PS: Approposito fate un bel reportage di Lucca Comics, sopratutto sulla gara di cosplay.
Yakmo
- 16 anni fa
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Forse il problema sono le done odierne... trovare ragazze simpatiche , pure, innocenti carine (nel senso di kawaii, cute che va oltre il concetto di bella) comincia ad essere difficile.
La carta non ti tradisce e non ti critica XD
(p.s. possibile che per inviare sto messaggio devo digitare "tanfo"? O.o)
Ruby
- 16 anni fa
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Per fortuna questa è una realtà ancora ben lontana dalla nostra e che, francamente, credo non prenderà mai piede qui da noi. L'alienazione degli otaku giapponesi è un problema sociale che comunque nel corso degli anni si sta ridimensionando notevolmente (specialmente dopo il boom di "Densha Otoko", grazie al quale il popolo nipponico ha iniziato a guardare gli otaku con occhi diversi)
Oltre questo, io non capisco perché c'è gente orgogliosa di definirsi "otaku"? Ma sapete chi sono davvero gli otaku? Mi riferisco al significato originale del termine. Gente totalmente alienata, risucchiata nel loro mondo fatto di divise alla marinara, videogiochi, materiale hentai di qualsiasi genere, ed un attrazione viscerale per il "moe" o il "lolicon" (non sempre per fortuna). Vita sociale pari allo 0 e totale disinteresse per argomenti legati all'attualità o alla politica. Lavorano solo per potersi comprare pacchi di gadget legati alla loro serie preferita o l'ultimo action figure della loro amata eroina. Per non parlare dell'aspetto fisico... Ragazzi, senza tanti giri di parole: degli SFIGATI cronici!
Vi consiglio di leggere il manga "Otaku club" o di dare un'occhiata al mitico drama "Densha Otoko" per avere un'idea più ampia del vero OTAKU.
Kuja
- 16 anni fa
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SI!!! FIERO DI ESSERE OTAKU!!!!!!!!!
Romano74
- 16 anni fa
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Anche io mi definisco "OTAKU", ma anche se è vero che vivo con pochi amici (ma non sono del tutto isolato) anche se è vero che non ho ancora una ragazza, non voglio vivere mica di soddisfazione sessuale da fumetto o anime !!! La ragazza vera ci stà bene!!!!! Quale reazione potente in un lettore isolato??? Questo "MACIAS" non ha capito niente........... Ovviamente è un mio parere, ma non sono d'accordo!!!!
Antonio La Trippa
- 16 anni fa
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Siamo allo svacco. C'è gente orgogliosa di essere disadattata.
A parte questo, sappiamo tutti la distanza che esiste nella percezione della sessualità tra cultura (e pseudocultura) puritana/w.a.s.p. e cultura (e subcultura) orientale. Aspettiamo una ricerca dell'Università di Tokio sul Superbowl e sulla impellente necessità di infilare l'orrido national anthem in ogni dove, facendolo cantare magari a Giastin Timberleick. Son andato OT? boh, nel caso chiedo scusa.
Zenobia
- 16 anni fa
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Non si può non votare per Antonio la Trippa... Però vorrei ricordare che gli States sono anche il paese dove una stagista si è tenuta per sette anni un vestito sporco di liquido seminale nel freezer... Ed è per questo l'uomo più potente del mondo ha rischiato l'impeachment...
Ciò non toglie che sebbene sia una persona di larghissime vedute, ci sono cose che mi danno tantissimo fastidio (soprattutto un certo sessismo e maschilismo orientale). “Non abbiamo bisogno di donne reali, meglio le immagini, loro non hanno niente da ribattere” Ci credo che sono meglio le immagini... nessuna donna urlerebbe di piacere se venisse stuprata o seviziata!
cartman666
- 16 anni fa
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E poi dagli stati uniti proviene un personaggio molto inquietante, Ned Flanders, per quanto possano essere inquietanti gli otaku, le mandrie di Flanders americani sono molto ma molto piu' dannosi.
Daniele
- 16 anni fa
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Troppo estremo il giudizio che qui viene dato. Certe cose posso anche condividerle, ma assolutamente non vedo tutto questo allarmismo. Gli Otaku sono gente che ha problemi a mio avviso, però il manga è uno dei modi per fuggire dalla realtà. Se non ci fosse stato il manga, l'avrebbero magari evasa drogandosi... quindi magari è piu r4ecuperabile uno che è "drogato di manga". Inolte non è che la cultura erotica giapponese sta cambiando l'occidente, casomai ha aggiunto perversioni nuove! Gli americani non vorranno mica sostenere che prima degli anni '90 erano tutti vergini fino al matrimonio... E poi proprio dagli USA arrivano le peggio schifezze televisive, quindi tacessero e si facessero un esame di cosciena prima. Anche se come ho detto, alcune parti dell'articolo sono condivisibili. Dall'altra in giappone c'è tanta gente bravissima che malata non è. Comunque gli otaku, l'ho visti da vicno, e fanno veramente impressione. Vivono proprio da un'altra parte! O.O
Daniele
- 16 anni fa
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*** piccolo appunto. Il mio NON è un attacco a chi legge manga! è un attacco rivolto solamente agli otaku GIAPPONESI. Quindi chi si definisce otaku qui sul sito non pensi che mi stia rivolgendo a loro!
kakashi94
- 16 anni fa
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Pure Hello Kitty in versione Hentai? Stiamo messi bene. XD
Evolution
- 16 anni fa
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Che articolo inutile. I soliti estremismi.
Slan
- 16 anni fa
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Francamente mi riesce difficile capire il motivo di tutta questa indignazione, oltretutto l’articolo era abbastanza equilibrato e immagino che con la parola otaku ci si riferisse alla parte più estrema del fenomeno. Credo comunque che vi siano molti pregiudizi sulla sessualità negli Usa e in Giappone. Ho vissuto tre anni nel primo paese, e circa cinque mesi nel secondo, quindi la mia esperienza di vita in Giappone è risultata per forza di cose limitata, ma una idea me la sono fatta. Fondamentalmente, la differenza tra americani e giapponesi per quanto riguarda il modo di vivere la sessualità sta nel fatto che i prima tendono a fare la parte dei bacchettoni, ma in realtà non lo sono più di tanto, mentre i giapponesi fondamentalmente tendono a reprimere questo aspetto per via delle rigide convenzioni sociali, e il più delle volte ciò incoraggia certe derive che in alcuni casi definire raccapriccianti è dir poco. Secondo me i giapponesi sono più ipocriti da questo punto di vista, perché pur di nascondere certe pulsioni, generano tutta una serie di fenomeni che in occidente difficilmente hanno eguali. Sono consapevole che queste mie parole susciteranno indignazione tra i più, d’altra parte molti appassionati di anime e manga sono convinti che il Giappone sia un paradiso. In realtà, nonostante appartenga a quella schiera di cui sopra, trovo il Giappone un paese abbastanza inospitale e piuttosto chiuso culturalmente. Nel modo di fare e di pensare dei giapponesi esiste una sorta di ipocrisia intrinseca che non ho mai sopportato. Per carità, è un paese affascinante e suggestivo, e consiglierei a tutti di visitarlo, ma viverci è tutta un’altra cosa. Poi si sa che le generalizzazioni vanno sempre prese con le pinze, a suo tempo mi sono fatte anche degli amici con cui rimango in contatto tutt’ora, ma ora che ci penso nessuno di loro legge manga o guarda gli anime, e questa cosa mi ha sempre creato un certo disagio…
Melany
- 16 anni fa
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ma povera hello kitty!!
LaughingMan d:D
- 16 anni fa
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Mi pareva di aver letto da qualche parte che il Giappone è il paese al mondo in cui si fa meno sesso. Per il principio dei vasi comunicanti le pulsioni represse si sfogano in queste forme ridicole di venerazione di idoli cartacei. Per fare un gioco di parole si può parlare di animismo, una specie di nuova religione nata per sopperire alla mancanza di una vita sessuale da parte degli otaku. Perché uno può anche trovare sexy un immagine hentai ma da qui a dire di preferirle ad una donna reale in mezzo c'è un abisso di alienazione e disagio sociale.
Gensoukyou
- 16 anni fa
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Meglio gli otaku e la loro alienazione dalla realtà per i manga che i modelli occidentali pieni di droga veline e bigotti ipocriti. A ognuno il suo ma se dovessi scegliere in quale baratro finire l'otakuismo sarebbe la scelta meno dolorosa dopotutto gli otaku essendo dei reclusi per natura non fanno male a nesssuno se non a se stessi ^-^
Principessa Luna
- 16 anni fa
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@Ruby "Per non parlare dell'aspetto fisico...Ragazzi, senza tanti giri di parole: degli SFIGATI cronici!"
Cosa cavolo centra adesso l'aspetto fisico? E comunque, se una persona non riesce a trovare una ragazza a causa dell'aspetto fisico non e' mica colpa sua! Mi sembra piu' che normale che, dopo 3000 "NO!" da parte delle ragazze, uno sia portato a pensare che le eroine di anime e manga siano migliori delle donne reali. Per quanto mi riguarda gli Otaku non sono assolutamente da condannare. Quelli che invece non sopporto sono proprio quei ragazzi che affermano di essere dei "conquistadores" .... e poi lo sono solo a parole ovviamente! L'Italia ne e' piena. LOL!
eminin
- 16 anni fa
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Molti commenti forse confondono l'otaku con l'hikikomori. Secondo me ci sono diversi livelli di otaku. Dall'otaku lieve a quello che si isola e che può diventare hikikomori. Ma l'hikikomori non è per forza otaku. Aggiungo che il giappone anche se è molto occidentalizzato ha una cultura diversa dalla nostra. Se non la si comprende e ci si aspetta chissà cosa, se si fanno esperienze negative ecc. è normale che si rimane delusi. Però se si "Fa di tutta l'erba un fascio" non si è obiettivi.
supernova
- 16 anni fa
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le ultime righe non mi sono piaciute molto... cosa alludeva? a un potenziale essere pericoloso? o il contrario? mah... vabbè comunque questi guardano la pagliuzza negli occhi altrui...e la trave nel loro se la dimenticano... guardate alla sessualità esplicita dei loro video musicali pop o rap.o anche ai testi di tali canzoni ...per esempio
MikuruNagato
- 16 anni fa
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Sul fatto che certi otaku preferiscano la carta alla carne e ossa, non è molto lontano neanche per gli americani o_O' queste sono fissazioni se non paura di affrontare la realtà.
Comunque è un articolo che sa di visto e stravisto, riassumendolo vorrebbe dire 'i giapponesi sono depravati e presto lo saremo anche noi occidentali' X°°°°D
[ Forse il problema sono le donne odierne... trovare ragazze simpatiche , pure, innocenti carine (nel senso di kawaii, cute che va oltre il concetto di bella) comincia ad essere difficile. ]
In effetti anchio spero sempre d'incontrare un ragazzo che mi da della 'culona' e poi mi bacia prima di iniziare una battaglia X°°D (chi capisce capisce o_ò)
Daniele
- 16 anni fa
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Attenzione non è vero che in Giappone si fa meno sesso (per lo meno nella fascia giovanile), è solo che quella ricerca è stata fatta in base al consumo di preservativi. Gli asiatici sono quelli che li usano di meno. Quindi in realtà lo fanno e come, solo che non prendono precauzioni. Quando sono andato in corea la mia professoressa mi ha detto che per esempio i coreani (dalle statistiche) sono tra quelli che lo fanno di meno. ma pure qui... perchè non usano il preservativo. La Corea del sud è tra i paesi che detiene il record di aborti nella fascia giovanile. Ora, io sono d'accordo all'aborto... però insomma fatto con un minimo di coscienza!
Slan
- 16 anni fa
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Questo non lo sapevo...
neodym
- 16 anni fa
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questo spara un mare di vaccate, pare che non capisca molto di cultura giapponese, tanto per fare un esempio, gli hentai con i tentacoli non sono stati creati solo per un desiderio di "ribellione" o per moda, ma hanno origini ben più antiche, ovvero fin dalle illustrazioni di Hokusai (come "Il sogno della moglie del pescatore" http://en.wikipedia.org/wiki/The_Dream_of_the_Fisherman%27s_Wife); oppure dimostra ignoranza definendo "lolicon" le ragazzine, quando il termine è la contrazione di "lolita complex" e va quindi riferito a coloro che vengono attirati dalle ragazzine, le "lolita".
tralaltro non capisco cosa c'entri poi Gurren Lagann in un articolo simile, dato che in quell'anime non ci sono particolari allusioni sulla sessualità... (quello che intendo è che poteva citarne di molto più rappresentativi)
Ness1
- 16 anni fa
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questo articolo fa morire dal ridere mi è tornato in mente un articolo (coincidenza sempre scritto da americani) dove Ranma 1/2 veniva presentato come anime dove i protagonisti erano dei travestiti ^_______^ non so quanto pagherei per ritrovare quell'articolo e farmi di nuovo 4 risate
Per gurren lagann forse si riferiscono a super-tette di yoko? o alla trivella? spero di no per loro se no quelli che si devono far curare sono loro '
dopo l'americanizzazione ora ci sta la giapponesizzazione... speriamo che non arrivi pure la svizzerizzazione XD
Otaku di tutto il mondo unitevi, prendiamo una nave spaziale ed emigriamo XD
mikuro
- 16 anni fa
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in effetti non ho mai sentito parlare di un casanova con gli occhi a mandorla... ecco spiegato il perchè! almeno da questo punto di vista in italia non ce la passiamo poi così male^^
Ansonii390
- 16 anni fa
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povera yoko -_-' cmq otaku club genshiken per chi non l'abbia letto è perfetto per approfondire l'argomento, e anche per comprendere meglio il fenomeno, che è più sfaccettato di quanto si pensi...in fondo ognuno è otaku a modo suo, ognuno ha una propria personalità e propri interessi, certo c'è chi è deviato, chi è ossessionato, ma anche chi vive una vita socialmente normale ("normale" inteso come "comune", siccome la normalità è un temine fin troppo soggettivo...) pur coltivando le proprie passioni...in occidente succede lo stesso anche se con toni più moderati e difficilmente si raggiungerà una situazione simil-giapponese per l'assenza dello stesso humus culturale... definirsi otaku in occidente pertanto non è sinonimo di "sfigato", "disadattato", ma semplicemente un qualcosa in più di un "fan" ma che non raggiunge il "fanatico" e pertanto non ci vedo niente di male...certo ci sono e ci saranno sempre eccezioni ma non per questo si può generalizzare...
avador
- 16 anni fa
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Cerchiamo di svelare l'arcano di Gurren Lagann. L'articolo parla di anime "sessualmente espliciti e SUGGESTIVI". Gurren Lagann è una serie prodotta dalla Gainax, nota casa di produzione fatta da otaku (vedasi la sua genesi narrata in Otaku no Video). Essendo un anime prodotto da degli otaku è presente molto fanservice, sia meccanico (i gunmen) che citazionista (fanno la loro comparsa nell'episodio del bagno comune personaggi di Gunbuster, Evangelion e di Otaku no Video) e sessuale. Il fanservice di tipo sessuale (i primi piani insistiti sulle curve delle protagoniste femminili) si vanno ad aggiungere ad un continuo divertito e divertente doppiosenso linguistico-visivo a sfondo erotico, giocato innanzitutto sulla forza degli esseri della spirale e in particolare su quella di Simon che riesce a raggiungere i suoi obiettivi PENETRANDO letteralmente gli altri corpi meccanici con il suo gunmen e riuscendo in questo modo a controllarli. A titolo di esempio su questo tipo di doppiosenso si può citare la conquista della fortezza gunmen che, avendo una smisurata portaerei al livello dell'inguine da via ad una serie di divertenti commenti da parte dei personaggi (quant'è grosso, ma è enorme, ecc.) Detto questo, Gurren Lagann non è un anime erotico ma è costruito, per volontà degli autori, su un sottofondo erotico che tuttavia non risulta essere né pornografico né di cattivo gusto, ma solo divertente. Alla luce di ciò, la realtà degli otaku giapponesi non è comparabile con quella degli appassionati degli altri stati, ma è ormai accertato che le carattarestiche negative descritte da quest'articolo sono presenti nella maggior parte degli appassionati estremi nipponici. E chi ha a che fare con manga e anime lo sa da tempo visto che situazioni come queste sono descritte in molte opere (Otaku no Video, Perfect Blue, Paranoia Agent, Welcome to NHK, ecc.). E' uno degli effetti della globalizzazione: importare gli aspetti più eclatanti di una determinata cultura impiantandoli in un contesto estraneo e determinando storpiature strutturali. Si importano solo alcuni aspetti e li si colloca in un'impianto culturale completamente differente, dando origine a fenomeni originali che si situano nella terra di nessuno, avendo aspetti originali sia per la cultura di provenienza che per quella di adozione. Infine, la conclusione dell'articolo affermando che "la lettura isolata di un manga può scatenare qualcosa di vermante potente" equivale a dire che ogni lettore di manga nasconde un potenziale disadattato. Ed è un'affermazione completamente fuori luogo visto l'equilibrio generale del resto dell'articolo. Anche perché, ripeto la condizione degli otaku giapponesi non può essere trapiantata così com'è nelle altre culture.
A
- 16 anni fa
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dico solo una cosa....
perchè definirsi...
perchè non essere se stessi...
perchè voler far parte di una massa (gli otaku lo sono)....
Anonimo arrogante
- 16 anni fa
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con i i miei "enta" e passa ne ho viste tante, anche prima della diffusione della rete. Ancora ricordo quel film con jerry luis, con la polemica della violenza e della "sessualità" esplicità nel fumetto della donna vampiro con bambini che si lamentavano per il "poco sangue", gli editori che negavano il problema perchè sanno cosa tira il carrozzone. Credetemi se vi dico che la "parodia erotica" esiste anche in america, eccome se c'è. Ci si puo trovare anche li tentacoli, membri multipli, mutazioni di tutti i generi. Da quando il programma POSER è alla portata di tutti c'è stata l'invasione dei fumetti 3D a tripla x con quanti più mostri abberranti e creature pazzesche si riusciva a far passare. NON venitemi a parlare di penetrazioni (passatemi il termine) culturali (oibho!! siamo in una tempesta del doppio senso), è tutta roba autoctona. Non è mica la prima volta che gli AMMERRIKANI criticano altri paesi senza guardarsi in coscienza al proprio. Non è che alla fine della storia vogliono proteggere il prodotto nazionale? No di certo, tante che tutto si trova sulla rete, a parte le bamboline ovviamente. Davvero? ma non è un americano che a realizzato le REALDOOL e le vende in rete? Qui i giappo sono venuti dopo.
A dire tutta la verità i giapponesi un pò di colpa l'hanno. Tutte ma propio tutte le loro produzioni negli ultimi anni inseriscono personaggi di "sicura ricaduta" nel mercato del hentai. Negli anni il fenomeno è cresciuto tanto che la cosa in se è diventata inevitabile, c'è troppo denaro da spartire per rinunciarvi.
Vorrei fare la figura del dottor Gromjow della situazione, ma questa volta mi tocca.
"Ca**ate!"
Per quasi la totalità dell'articolo.
Quella di Hello Kitty la sapevo già... ma come fanno a definire Tengen Toppa "sessualmente esplicito"O_O
Non vine mostrato manco un paio di tette per l'intero anime! Vabbè Yoko e il suo bikini striminzito, ma da qui al "Sessualmente esplicito"... ce ne passa!
Se si riferiscono alla trivella di Simon, beh è tutta a una trovata comica, anche se poi il vero significato è più profondo(la spirale, il simbolo dell'umanità, che tende sempre verso a salire, verso un unico punto).
Alcuni punti sono condivisibili, ma sapevo già gli Otaku giapponesi erano degli sfigati...
Qui in Italia penso la situazione sia diversa. Io credo di essere un "Otaku", ma ho una vita sociale!
Mi dissocio! Non c'è più religione! Pure hello Kitty! E che dè!! e dove è ..^__________^