Cavolo,non lo sapevo è davvero interessante,molto particolare e curioso anche da vedere.Non è la solita festa iperinutile dei 18 anni italiani ^^
Jotunheim
- 16 anni fa
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Che bella festa. E che belli quei kimono *_*
hiei89
- 16 anni fa
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beh...io preferisco una festa in privato tra amici..ognuno ha le sue tradizioni... cmq belli i kimono !
jabawack
- 16 anni fa
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purtroppo date certe condizioni anatomiche non penso che ci sarà mai la festa delle maggiorate^^(bè qualcuna ne ho vista ma pooooche)
hades
- 16 anni fa
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e' inutile.... stanno troppo avanti ^^
Minato
- 16 anni fa
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"per festeggiare i nuovi maggiorenni con la partecipazione sul palco di Topolino e Minnie"
Ma lol, con Topolino e Minnie pensavo si festeggiassero i 2 anni, non i 20 XD
Comunque quando si tratta di organizzare queste cose, solo i jappo posso farlo così in grande stile!
Nero
- 16 anni fa
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Questa non la sapevo...
Ansonii390
- 16 anni fa
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peccato che da noi non ci sia una festa simile, si vivrebbe molto di più il passaggio..
goth
- 16 anni fa
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idea interessante anke se secondo me,in questa caso,io nn parlerei di festa di compleanno, ma parlerei piu di una festa collettiva dove si scieglie il giorno, in questa caso il secondo lunedi di gennaio, e tutti i maggiorenni festeggiano, un po come da noi la festa della mamma o del papa o tutte quelle feste collettive!!!
Angemon_SS (anonimo)
- 16 anni fa
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Perchè vi stupite? In Sardegna questa festa si fa ogni anno!
conan
- 16 anni fa
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fenomenale...io dico di proporlo anke da noi...
mimi-hiwatari
- 16 anni fa
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che cosa interessante! i giappi se le inventano proprio tutte XD sarebbe molto bello se ci fosse anche in italia.... una notizia davvero utile, non la sapevo sta cosa!
brady
- 16 anni fa
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a ciascuno il suo.......io sono stata contenta di averli festeggiati come pareva a me, comunque notizia curiosa
cartman666
- 16 anni fa
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troppo alta l'eta di 20 anni per bere e votare cmq. Va bene che li vivono a lungo.
Ness1
- 16 anni fa
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Ennesima dimostrazione di come la partecipazione collettiva conti di più del singolo, questa grande cosa non la vedo, il corporativismo può essere una forzatura eccessiva ed inutile, l'abbiamo vissuto in italia nel periodo fascista (ovvio che qui non è quel genere di propaganda ma comunque si crescono ragazzi come se fossero dei greggi di pecore)
Se vi piace fare vita da "gruppo" qui in italia esistono gli scout, i testimoni di geova e i partiti politici
Unica nota positiva è l'età, 20 anni mi sembrano meglio dei 18 attuali in italia, così ci sarebbero meno cretini a guidare come se fossero sugli autoscontri
Non ho capito questo passaggio:
e le ragazze all'età di 13 anni (cominciavano a tingersi i denti di nero)
ok che donna baffuta sempre piaciuta ma qui si tocca il grottesco XD
baldios
- 16 anni fa
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anche in alcuni paesi friulani lo fanno, l'ho visto in un comune di montagna...altro che giapponesi troppo avanti -_-
sankaku (anonimo)
- 16 anni fa
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no no per me è giusta l'età anzi quì in italia la maggiore età dovrebbero spostarla ai 30 anni altro che 18. Si può essere immaturi anche a 30 anni ma ho constatato che nella maggior parte dei casi a 18 anni si è ancora troppo incoscienti e immaturi. Comunque bella questa tradizione, la conoscevo però non sapevo in quale periodo venisse celebrata. Interessante anche il kimono furisode dalle bellissime colorazioni.
kaji
- 16 anni fa
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ciè qualcosa che i giapponesi non festeggiano? comunque davvero le ragazze a 13 si tingevano i denti di nero ? alquanto bizzarra questa cosa *_*
Ansonii390
- 16 anni fa
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@Ness1: per me lo spirito è ben differente dal corporativismo economico fascista e non è neanche vita di gruppo...alla fine penso che ognuno festeggi a modo suo il compleanno ma in più commemora la maggiore età raggiunta insieme agli altri ragazzi, quasi una presa di coscienza collettiva delle responsabilità e diritti ottenuti... comunque condivido: 18 anni sono pochi, meglio 20 per la maggiore età..e parlo da diciottenne patentato ù_ù
conan
- 16 anni fa
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quoto in pieno ansonii...nn è corporativismo fascista ma è soltanto lo spirito di gruppo ad esser messo in discussione...è un'occasione per festeggiare insieme ad altri un traguardo importantissimo(che sicuramente dovrebbe essere innalzato come minimo a 25 anni...)
Principessa Luna (anonimo)
- 16 anni fa
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A me certi commenti fanno rabbrividire....e mi riferisco a Ness1 e Sankaku. E questa e' una dimostrazione di come il lavaggio del cervello fatto dai mass media (e commissionato dai politici e dalle associazioni di genitori) funzioni perfettamente. Mi spiego meglio: - Sei giovane?....Si....Bene, allora significa che vai in discoteca, bevi alcolici, ti droghi e poi provochi incidenti stradali!......Quindi risolviamo il problema alzando l'eta' maggiorenne a 20....no a 25....no a 30 anni.....ma che dico? facciamola coincidere con l'eta' pensionabile! - Ah, povera italia, qui si va sempre piu' indietro invece di andare avanti.....
Erin (anonimo)
- 16 anni fa
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"mentre da noi la festa dei diciotto anni è un evento molto "personale"
Ma non direi, anche in Italia nei paesi le "feste di leva" si festeggiano a grandi gruppi.....
conan
- 16 anni fa
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perchè rabbrividisci luna?
conan
- 16 anni fa
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spero d nn averti offeso...il mio è solamente un punto di vista ovviamente nn voglio fare di tutta l'erba un fascio...
Ness1
- 16 anni fa
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@ Principessa Luna
guarda che il lavaggio del cervello è l'ultima delle mie preoccupazioni, magari prima leggi bene quello che uno scrive ed evita di attribuire frasi non dette/pensate, non ho parlato di discoteca ho solo detto che aumentare il minimo della maggiore età sarebbe meglio perché si è poco maturi a 18 anni (imho) se tu credi invece che l'età sia giusta o che sia anzi da abbassare è una tua idea che io non giudico condizionata da altri (giudicare gli altri è una cosa odiosa non credi?)
Se ti senti tirata in causa non è colpa mia, la frase era una battuta se vedevi meglio ci stava la smile e non intendevo sicuramente generalizzare peccato però che le statistiche riportano come sono i neopatenti quelli che fanno più incidenti nei primi anni di guida ma ovviamente le statistiche sono state truccate dai mass media
fatti una risata che allunga la vita ed è gratis ^^
io qui chiudo questo OT
sankaku (anonimo)
- 16 anni fa
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Ma quale lavaggio del cervello, è una cosa che ho notato frequentando gente. Ovviamente non tutti sono così e si può essere anche maturi a 18 anni e immaturi a 30 anni. Ma è una cosa che ho constatato di persona, a 18 anni si è ancora piccoli, discoteca o meno, incidenti o meno, non si ragiona come una persona che ha 30 o più anni. Si pensa maggiormente a ciò che gli è permesso fare grazie alla maggiore età. Io ragionavo in modo diverso, con la maggiore età si inizia a lavorare, finisce il bel periodo della scuola e del gioco ecc. ecc. Comunque anticamente in Giappone dall'anno 1000 circa fino alla metà del 1800 (epoca meiji) le promesse spose tingevano di nero i denti (ohaguro) per indicare che erano impegnate. Continuavano a farlo anche dopo essersi sposate. Serviva anche a proteggere i denti dalla carie. Sembra anche che fosse considerato un modo per rendere più belle le donne. Non so quali fossero i canoni estetici del tempo però magari non avevano denti bellissimi e quindi li coprivano. Sono solo mie ipotesi...
Ness1
- 16 anni fa
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@ Ansonii390
pensa ai gruppi sportivi scolastici o club (anime docet ) credo che sia una forma di corporativismo nel senso lato del termine e come già scritto nel primo commento ho fatto il paragone all'epoca fascista perché in italia abbiamo visto solo quello ma non è questione di propaganda di partito. Gli stessi gruppi dei lavoratori della fabbrica/ufficio sono una forma di gruppo "forzato" tra persone che fanno parte dello stesso ambiente di lavoro e se chiedete a un lavoratore giapponese "vecchio stampo" vi dirà che il lavoro è una ruolo importante che svolge e lo fa per il bene dell'azienda/società. Questo è tratto da un blog scritto da un giapponese:
So che gli italiani non vanno a mangiare con i colleghi dopo il lavoro.Ma questa è la nostra abitudine per avere la buona relazione con i colleghi
questo secondo la mia visione occidentale è creazione di un'identità di gruppo, stabilire relazioni con altri.
Non è per forza una cosa negativa però penso che la cultura giapponese sia orientata verso l'idea dell'individuo inserito nel gruppo e non esterno e questo potrebbe in parte spiegare perché sono nati fenomeni dove l'individuo si estrania dalla società (otaku) e come la società giapponese non apprezzi questa sua situazione di marginalità.
Questione di cultura e di tradizioni che per un occidentale non sono facili da comprendere sicuramente e un discorso del genere non è facile da portare avanti nei commenti di un articolo sulla commemorazione collettiva per la maggiore età ^^
Scusate per il doppio commento ma non mi ero accorto dell'intervento di Ansonii390
Harima_Kenji (anonimo)
- 16 anni fa
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Boh , preferisco che il mio compleanno dei 18 anni sia una cosa peronale , privata , così in mezzo al gruppo la persona come singolo ha ben poco valore . I kimono saranno pure simpatici , ma preferisco una bella festicciola italiana con pizza e festa al seguito ! .
Jo
- 16 anni fa
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Già, secondo me, qui in Italia c'è troppo corporativismo per i 18 anni. Insomma, sembra quasi un obbbligo fare una grande festa e sbandierare ai 4 venti di essere maggiorenne. Personalmente io non ho fatto nessuna festa perchè non me ne frega assolutamente niente e non mi pento. Per me era un giorno come un altro. Quando non l'ho fatta la mia amica mi ha detto che sono stata una cretina. Come ho già detto non me ne frega niente e comunque non volevo seguire la massa di pecoroni che la fanno solo per fare i grandi quando sono ancora dei ragazzini
Akira
- 16 anni fa
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Non ero a conoscenza di questa usanza davvero singolare
luked
- 16 anni fa
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scusate non ho finito di leggere tutti i commenti (un po lunghetti ^^). mi ricollego a ciò che ha scritto ness1 e che principessa luna ha ripreso. Non essendoci un qualcosa che stabilisce, per ogni singola persona, a che età si smette di essere cretini (perchè in molti casi è cosi) alzare l'età in cui si diventa maggiorenni riduce le probabilità che ci sia gente immatura, certo non le elimina. Per quanto riguarda la storia del lavaggio del cervello... penso che sia piu una tua ossessione senza offesa, cioè non è possibile che se ti trovi d'accordo con cio che dicono i mass media (che poi non ne parlano tanto anzi...) vuol dire che tu non ci abbia riflettuto sopra e il tuo pensiero derivi totalmente da ciò che hanno detto... se comunque pensi che vada bene l'età di 18 anni questo è un tuo giudizio che spero che non derivi dalla semplice opposizione ai mass media ( questa frase deriva dal tuo ragionamento )
proibito82
- 16 anni fa
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Fichissima sta cosa della festa nazionale per i maggiorenni, avessi 10 anni di meno mi trasferirei in giappone e prenderei la cittadinanaza (beh, effettivamente la lingua sarebbe un problema, mi converrebbe fare finta di essere sordomuto ed imparare il linguaggio dei segni, la vedo + facile
Yomi
- 16 anni fa
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Cavolo, volevo esserci io sul palco con topolino XD
Randy
- 16 anni fa
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Che bello, significa che tra un po sarò maggiorenne anch'io secondo le leggi giapponesi . Sembra proprio una bella festa peccato non esserci
EroKira
- 16 anni fa
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quoto Jo in toto. io personalmente non capisco questa fissa mondiale di festeggiare la data di nascita di una persona, il compleanno, come se fosse un qualcosa di sovrannaturale quando invece è una cosa normalissima che fa parte della natura, ho sempre detestao queta concezione secondo la quale si "debba" festeggiare tale ricorrenza secondo la società, i genitori, i media, insomma tutti, lo capisco come possibilità di festeggiare l'esistenza e la vita di una persona, o come scusa per far baldoria, ma non chi ne parla come fosse un'evento da festeggiare(e ci sono persone che addirittura in quel giorno si assentano da scuola o dal lavoro, io li licenzierei se non avessero una scusa migliore). per essere più miti devo dire che l'evento (in Giappone)in sè è ineressante, ma fa capire per certi versi anche se può essere in parte positivo, l'eccessivo corporativismo che fa parte come modo d'essere, e che come dice stesso un giapponese può portare ad un'eccessva fuga dalla realtà e a fenomeni disprezzati dalla società ma magari positivi per il singolo(tipo l'hikikomori o l'otaku e ce ne sono anche in Italia fidatevi, in conclusione come iniziativa è interessante, ma queste commercialate auto-indotte dalla società(che siamo noi stessi) sono solo artificiali, vogliono ispirare falsa "gaiezza" e spingere solo agli acquisti(vedi il Natale appena passato).
sankaku (anonimo)
- 16 anni fa
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Sono d'accordo con ciò che dice Jo e infatti anche io me ne sono fregato della festa dei 18 anni... 18 anni è solo una convenzione...
Naco
- 16 anni fa
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Oh mio Dio, le fanciulle indossano i kimono! *_* Avrei voluto tanto festeggiare i miei 18 ani in Giappone (almeno mia amdre sarebbe stata felice, visto che mia festa si limitò a una pizza con gli amici più stretti! XD!
bruttabestia
- 16 anni fa
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Sono sempre stato in disaccordo con il diventare maggiorenni a 18 anni, ma non perchè si è troppo piccoli o troppo grandi, ma solo perchè il raggiungimento della maturità è soggettivo (qualcuno può essere maturo anche prima dei 18 anni). Però è vero che qui in Italia (per quello che ho visto) si resta immaturi ancora a lungo, e purtroppo non si può guardare caso per caso se no non ci si salva più.
Come iniziativa non mi piace tanto, però sono contento di averlo saputo (grazie AnimeClick).
La storia dei denti neri mi ha fatto venire i brividi (de gustibus)
bruttabestia
- 16 anni fa
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@ Jo: ti do ragione su tutto. Anche secondo me a volte ci si sente obbligati a fare un festone quando poi i 18 anni non sono niente di più dei 17 o dei 19. Sarebbe da festeggiare quando capisci finalmente di essere cresciuto :>)
Ansonii390
- 16 anni fa
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@Jo: definire la festa del "diciottesimo" italiano corporativa è a mio modo di vedere scorretta, fondamentalmente non centra niente, non ha niente di corporativo...tutto questo astio nei confronti della festa stessa mi sembra infondato: chi ritiene bello e gratificante organizzare la festa la fa, chi no semplicemente rinuncia, non c'è nessun obbligo imposto dalla società attuale, o almeno io non l'ho mai avvertito (essendo nel gruppo dei rinunciatari )
Ibra gear second
- 16 anni fa
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Mah, non mi piacciono molto le cerimonie di massa. In realtà non mi piacciono neanche quelle personali.
Per chi dice che in Giappone "sono troppo avanti"... rispondo che è semplicemente una questione di cultura e che fondamentalmente ci sono anche molte cose in comune.
Da loro c'è una forte idea, come ha anche detto Ness1, di individuo come membro di una comunità.
Da noi no ma non è detto che non ci sia stato. In passato è stato così anche in Europa, poi le cose sono cambiate con l'avvento della modernità e con la diffusione di ideali rivoluzionari e la progressiva secolarizzazione.
Anche la letteratura in gran parte dell'Ottocento ha avuto il suo compito. Pensiamo ai vari miti dell'individualismo moderno: Robinson Crusoe, Faust, Octave (Le confessioni di un figlio del secolo), Julien Sorel e poi ancora il conte di Montecristo e Rodolphe (il principe de "I misteri di Parigi") archetipi del Superuomo che tanto inciderà nel Novecento.
Insomma senza troppo entrare nei dettagli, non è questione di essere avanti. E' una questione culturale.
Però non dimentichiamo che il concetto di "massa" è ancora presente e forte anche nella nostra società.
Il concetto di "totalitarismo" nasce dal consenso di massa, dal basso. Le cerimonie religiose sono eventi di massa. La tv e gli altri mezzi di comunicazione sono medium di massa. Berlusconi è un "populista" mediatico. Lo sport è un evento di massa caratterizzato da un rito di massa (il tifo di gruppo allo stadio ad esempio).
sankaku (anonimo)
- 16 anni fa
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aggiungo che da noi ci sono quelle persone che per non essere escluse dal gruppo fanno come gli altri e magari seguono una moda che non gli piace. Il concetto di gruppo esiste anche da noi ma in giappone è molto più forte.
Ness1
- 16 anni fa
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I romani si divertivano al colosseo e gli italiani si divertono allo stadio, cambia il periodo ma i divertimenti rimangono quasi gli stessi
@ Ansonii390
non volevo condannare la loro festa collettiva, dico soltanto che non vedo questo passo avanti e che hanno una visione diversa dalla nostra (concordo con ibra) io preferisco una festa con amici tutto qui, se poi uno preferisce le feste in massa non ci vedo nulla di male ^^ sulla parola "corporativismo" probabilmente è errata perché lì è una questione culturale e da noi è stata "imposta dall'alto" però il concetto voleva essere quello di far parte del gruppo e non un individuo isolato.
Per restare in tema compleanni guardate cosa scrive un giapponese a proposito ^^
@Ness1: guarda che condivido il tuo intervento, per il mondo nipponico la "massificazione" sociale è ben nota...mi riferivo agli altri utenti che hanno usato il termine "corporativismo" alludendo alla festa della maggior età in Italia (non a quella giapponese come nel tuo intervento per intenderci), in quanto seppur il termine "corporativo" sia scorretto, non rende neanche l'idea della reale condizione di questa tradizione nel nostro Paese, infatti io non vedo nessun obbligo nei confronti della società nel festeggiare o meno il mio diciottesimo, e non c'è certo una sorta di organizzazione imposta.. è un po' contorto ma credo si capisca...
ZoroEntoni!
- 16 anni fa
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bellissima la loro tradizione di festeggiare quanto si diventa maggiorenni!!!!!!!
Ibra gear second
- 16 anni fa
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Ops! Piccolo ma stupido errore: volevo dire "media" (plurale) e non "medium"
Mec
- 16 anni fa
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bella tradizione. a me sarebbe piaciuto condividere il passaggio alla maggiore età con i miei amici... peccato che siamo nati con parecchi mesi di differenza...
::Koizumi::
- 16 anni fa
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Figata, per una volta trovo una cosa fatta dai japponesi non stravagante!!! Io tra l'altro sarei rientrato in questa fascia, quini oggi per me sarebbe stata festa!
Edillian
- 16 anni fa
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per quanto io non sia un esperto di usanze giapponesi, ho però constatato che in giappone vi è un numero di "ricorrenze" e "feste" veramente elevato.
Per carità, sarà tutto quel che volete però il dubbio che il Consumismo ci metta lo zampino in modo molto più pesante che da noi non me lo toglie nessuno...
differenze culturali apparte.
marifinland
- 16 anni fa
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perchè le cose belle stanno solo in Giappone?
Dehmel
- 16 anni fa
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La cultura giapponese non si smentisce mai....la adoro!!!!! Ma avete visti i kimono quanto sono belli??????
Averli 20 anni....Da noi a 18 sei grande solo all'angrafe:puoi prebdere la patente e andare via di casa. Ma resti comunque un pirlone fino a i 30!! Ness1: tu dici"Non è per forza una cosa negativa però penso che la cultura giapponese sia orientata verso l'idea dell'individuo inserito nel gruppo e non esterno e questo potrebbe in parte spiegare perché sono nati fenomeni dove l'individuo si estrania dalla società (otaku) e come la società giapponese non apprezzi questa sua situazione di marginalità".
Ma stiamo scherzando????? io sono stato in giappone 3 volte e più che un'idea dei giapponesi me la sono fatta: Positiva ovviamente ma cmq molto ...molto solitaria. Oltre al fenomeno OTAKU, i gipponesi affittano"amiche" per amicizia!! vi rendete conto?? Non sono solo timidi.. ma non amano socializzare!! Altro esempio notato nei viaggi?? nelle sale Karaoke.. pochi nipponici Adulti cantano al bar o nelle disco, i ragazzi in stanze 4m per 4 con tv ldc o con amici non più di 2 o da soli! Le fumetterie sono invece divise per settori: softcore- hentai-manga anime. Non sono certamente uno studioso della vita dei giapponesi.. ma vi prego di non venirmi a dire che sono socievoli come gliu europei!!! FALSO. Sono cordiali...anche troppo, cercano di aiutare.. il prossimo anche se non capiscono le lingue, sono affidabili, persone serie nel lavoro e negli affari...ma Fuori dal lavoro...sono TRISTREMENTE SOLI
sankaku (anonimo)
- 16 anni fa
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Le feste giapponesi sono antiche, si celebrano da secoli. Il consumismo non c'entra. Halloween, san valentino, natale (la parte non religiosa) e tutte le feste recenti, quelle sono consumistiche.
sankaku (anonimo)
- 16 anni fa
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hiroshy_jerva interesante quello che scrivi. Credo che per le persone che a causa del lavoro non hanno tempo per fare altro, purtroppo oltre ai colleghi di lavoro occasioni per frequentare altra gente sono rare. Però secondo me non è vero che tutti non amano socializzare, a me è sembrato che sono anche molto curiosi di conoscere usanze di vari paesi per esempio. Sono molto legati al gruppo di persone al quale fanno parte è vero. Ovviamente anche noi con gli estranei non è che abbiamo tutta questa confidenza, almeno per me sembra una cosa normale. E poi mi è sembrato che per un eccesso di educazione non sono ne "diretti" e ne indiscreti nel parlare e nel comportarsi con gli altri. Con gli amici stretti sono simpaticissimi. A me piace questa loro caratteristica e la condivido. Anch'io sono sempre stato così. Mi scuso per aver scritto due risposte consecutive.