bell'intervista, il maestro è pur sempre il maestro, che possa realizzare ancora 100 di questi film! io comunque certe cose non le sopporto, quando sento definire lo Studio Ghibli “disney d’Oriente” è veramente fastidioso e riduttivo, lo Studio Ghibli è lo Studio Ghibli è basta! (altro che disney...)
Speriamo in una grossa affluenza di spettatori in modo che la Lucky red possa portare nelle sale anche le altre opere dello Studio Ghibli, oltre al già annunziato Totoro.
Slan (anonimo)
- 16 anni fa
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Beh, semmai sarebbe riduttivo per la Disney essere paragonata alla studio Ghibli, siamo seri... Comunque ho visto Ponyo sottotitolato in inglese, e mi è senbrato una grande vaccata...
A dirla tutta , dovrebbe più che altro offendersi la Disney per un paragone tanto ardito quanto improponibile con lo Studio Ghibli , davvero ben povero se confrontato con una gigantesca e sempre più forte macchina realizzativa e produttrice qual'è la Disney . Bisogna essere obiettivi .
Debris (anonimo)
- 16 anni fa
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Mi scuso con tutti...mi sono mangiato una I nel nome ...è proprio un errore di battitura!! Toshio non Tosho
Siamo seri appunto... quando la disney produrrà A MANO film come Nausicaa, Mononoke, Totoro e La città incantata, allora potrà essere paragonata allo studio ghibli... prima no E questo vale sia per l'anima del film che per i disegni... Ovviamente ormai anche Miyazaki e soci si sono adeguati ai tempi e hanno iniziato ad usare la computer grafica nei loro lavori (anche se in minima parte), ma quando questi strumenti non c'erano ancora il confronto era crudele per la disney.
Slan (anonimo)
- 16 anni fa
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La quasi totalità dei film Disney, quindi dalle origini fino alla prima metà degli anni novanta, sono stati realizzati a mano, con la computergrafica limitata ai soli effetti. Con tutto il rispetto, ma la Disney ha iniziato a fare animazione eccelsa quando ancora i giapponesi giocavano a fare i samurai. Per avere un film giapponese animato che potesse competere con la tecnica di animazione Disney si è dovuto aspettare Akira...
Con tutto il rispetto, ma la Disney ha iniziato a fare animazione eccelsa quando ancora i giapponesi giocavano a fare i samurai. Per avere un film giapponese animato che potesse competere con la tecnica di animazione Disney si è dovuto aspettare Akira...
Non condivido se si tratta dello Studio Ghibli, perchè basta aver visto Porco Rosso o anche solo il vecchissimo Lupin e il Castello di Cagliostro per avere dei seri dubbi... Ormai la Disney come casa d'animazione tradizionale non esiste quasi più, fanno tutto col computer e alla gente va' bene così...
Che soddisfazione però vedere mia madre commossa ogni volta che guarda La Città Incantata, lei che è fanatica della Disney...
Comunque ho paura che Ponyo non mi piacerà molto, come con Il Castello Errante di Howl, bello ma non mi ha entusiasmato...
Slan (anonimo)
- 16 anni fa
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In realtà la Disney ha deciso di tornare al tradizionale, proprio con The Princess and th Frog...
Epicuro (anonimo)
- 16 anni fa
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Ma, vi rendete conto che il paragone è inutile proprio perché sa solo dare origine a sterili botta e risposta come quelli che state inscenando?
Slan, devi capire che definire Miyazaki il Disney d'oriente è stupido perché un autore con i suoi anni e la sua carriera non può ancora essere paragonato ad altri. Come vedi, il talento di Walt Disney non è messo in discussione: è proprio il paragone ad essere infelice.
Epicuro condivido, la magia Disney non si discute, e lo Studio Ghibli ha un altro modo di lavorare... Essere definiti "la Disney d'oriente" è sbagliato per questo motivo, per via di come lavorano stilisticamente e come sceneggiature.
Seb (anonimo)
- 16 anni fa
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Credo che far paragoni tra Disney e Ghibli costituisca una forzatura, inutile e sterile, tale è la differenza di impostazione, filosofia e valori trasmessi tra i due colossi. Ho già espresso la ia venerazioen per il Maestro Miyazaki in più di una recensione, ma chiunque sappia guardare con occhi "puri" uno dei capolavori Disney della "vecchia guardia" (Biancaneve, Fantasia, Cenerentola, La Bella Addormentata.....) allora ci si rende conto della differenza che può occorrere tra il "Maestro" e l'ultimo dei Maghi. Seb
Slan (anonimo)
- 16 anni fa
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Quello che invece secondo me non capite è che l'espressione Disney d'oriente non implica necessariamente una subordinazione, ma piuttosto una equivalenza, ovvero che la Ghibli è per il Giappone quello che Disney è per gli Usa. Non ci voleva poi tanto...
Anch'io ho sempre pensato che l'espressione fosse da leggere come dice slan, anche se non posso dire di non storcere il naso lo stesso > > Ammiro sia lo studio ghibli che la disney vecchia (per me la disney, come ho già detto e ridetto, è morta da un pezzo MA chissà che con The princess and the frog non resusciti) (ovviamente aspetto di vederlo prima di giudicare, confido molto nei registi, anche se la trama non mi attira neanche un po') Io preferisco i lavori di Miyazaki. è questione di gusti. inoltre credo che la bellezza di un film si associ anche ai ricordi della propria infanzia e ad altre cose... qui in italia nessuno è cresciuto a pane e miyazaki (totoro arriva qui solo a maggio di quest'anno!). è come se dicessero che enzo d'alò è il disney italiano (chiunque ti guarderebbe così ò_O )
Io mi offenderei, se fossi Miyazaki, ad essere paragonato alla disney. La stessa disney, si e' oramai venduta alla computer grafica, e va bene che ho gusti diversi, ma non riesco a trovare un film disney che possa reggere il confronto anche con un Miyazaki in tono minore, come il suo ultimo lavoro.
Epicuro (anonimo)
- 16 anni fa
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Ma, il paragone è Miyazaki/Disney e non Miyazaki/la disney, mi pare ovvio.
Poi, certo Slan, il paragone che porti (solo) adesso è già più comprensibile ma lo stesso mi pare piuttosto azzardato dato che anche sotto questa diversa ottica i punti di contatto sono pochi.
Il problema è che quando si parla di un autore di una certa stazza (storica e qualitativa) i paragoni rischiano di essere sempre forzati ed inutili. Soprattutto nel nostro caso, usare proprio Disney suona come esempio comparativo valido a rimarcare uno stato d'inferiorità (non cerchiamo di negarlo suvvia). Inferiorità, che come già ho detto appare stonata davanti ad un tizio come Miyazaki (piaccia o meno).
Personalmente non ho mai troppo amato le produzioni dello zio Walt (parlo proprio di quelle con lui al timone) ma mai mi sognerei di svalutarne l'importanza storico/cinematografica cercando confronti inutili ed artificiosi.
Ah, e scrivo tutto ciò senza sentirmi un ultrà di Miyazaki.
Saluti
[Ciao, ti va di mandarmi la tua email? - Antonio.]
Incredibile come ogni lavoro del maestro diventi un'opera d'arte. Ho rivisto pochi giorni fa Porco Rosso, Principessa Monoke e la Città incantata e nonostante li abbia visti tutti una decina di volta riescono ancora ad emozionarmi. Grazie di esistere maestro! Spero che si ripeterà con Ponyo, di sicuro sarò lì a vederlo al day 1. Davvero molto interessante questa intervista, aspetterò pazientemente la recensione e lo speciale di Ciak dato che mi son sempre piaciuti gli articoli di questa rivista.
Slan (anonimo)
- 16 anni fa
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Vedo che qualcuno comprende finalmente. L'equivalenza infatti era tra gli studi, e non tra gli autori, come ho già detto. Concludo evidenziando come questo "paragone" non sia poi così scandaloso perchè in fin dei conti la Disney esiste da quasi un secolo mentre lo studio Ghibli ha meno di 30 anni. Quindi definire la Ghibli, seppur impropriamente, la Disney d'oriente, non mi sembra tutto questo scandalo. Una volta un collega americano si mise a ridere quando sentì definire l'Asi (l'agenzia spaziale italiana), la Nasa italiana, e ci rimasi un po' male, ma secondo il vostro ragionamento aveva tutte la ragioni del mondo. Comunque, l'affermazione secondo la quale non esisteano capolavori Disney in grado di rivaleggiare con le opere di Myazaki mi sembra quantomeno azzardata, la stessa Sirenetta è di gran lunga migliore di Ponyo, che come ho detto ho già visto sottotitolato...
Spero che il film sia sui livelli della città incantata e del castello errante!! Poi Miyazaky san... è una leggenda!! Visto che a Mitaka al suo "Ghibli" ci sono stato già 3 volte
@Slan: ma scusa valuti la qualità/valore di uno studio di produzione solo dalla durata dell'operato? per me il fatto che la disney sia presente da milioni di anni (iperbolicamente parlando) prima dello studio Ghibli non legittima un fattore di qualità superiore rispetto al secondo. Mi sembra poi che apporti una visione soggetivistica nel confrontare Ponyo con la sirenetta disney...bene e se io dicessi lo stesso al contrario? ossia che la sirenetta non mi è mai piaciuta mentre non vedo l'ora di vedere ponyo al cinema?...la qualità che tanto evidenzi delle produzioni disney se si limita all'anzianità dello studio e ad un tuo parere personale non mi sembra che poi sia gran cosa (secondo il tuo modo di vedere). In ogni caso non voglio fare polemica, ognuno ha un sua propria opinione, cerco solo di essere obiettivo..come non si può paragonare la carne al pesce, così non si può etichettare qualcosa con qualcos'altro di totalmente diverso...quindi l'appellativo "disney d'oriente" è un appellativo infelice già per come è nato, a prescindere dalle dinamiche di preferenza dei vari singoli...
Slan (anonimo)
- 16 anni fa
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Chiudo questa discussione perchè non vale la pena continuare, ma dico solo che gli interventi altrui vanno letti, e magari anche compresi. Ho scritto una cosa molto semplice, e cioè che chi ha usato quella espressione, ovvero "Disney d'oriente", probabilmente intendeva dire che la Ghibli è per il Giappone quello che la Disney è per gli Usa, punto. E' inutile poi barcamenarsi con inutili sofismi perchè è altrettanto soggettivo affermare che non esistono opere disney al pari di quelle della ghibli. Ciak è una rivista di cinema con un target molto ampio, e non è detto che la maggior parte dei suoi lettori abbia familiarità con l'animazione giapponese, mentre sicuramente conosce la Disney, pertanto l'uso di quella definizione probabilmente serve a far familiarizzare meglio l'eventuale lettore a digiuno di anime con una realtà diversa da quella alla quale è abituato. Il fatto che un concetto così semplice non riesca ad essere compreso mi lascia davvero perplesso, e direi anche preoccupato...
@Slan:per me ti contraddici: se una persona non conosce lo studio Ghibli a maggior ragione è sbagliato attribuire a quest'ultimo una definizione inappropriata, in quanto, come opportunamente aveva asserito l'utente Epicuro, evidenzia una palese situazione di inferiorità, destinata a permanere nell'individuo ignorante (ignorante perchè ignora, non fraintendermi). Ciò naturalmente comporta un danno di immagine (per quanto possa essere rilevante), un danno ingiusto, dettato dalla consueta superficialità del giornalismo moderno...
"Il fatto che un concetto così semplice non riesca ad essere compreso mi lascia davvero perplesso, e direi anche preoccupato..." certe frecciatine sono inutili, mi preoccupa invece che certe persone pretendano il consenso dalla gente, "pretendano" in quanto avevo capito benissimo il tuo intevento ma non per questo mi pare che lo debba condividere, non ti sembra
"E' inutile poi barcamenarsi con inutili sofismi perchè è altrettanto soggettivo affermare che non esistono opere disney al pari di quelle della ghibli" infatti se leggi bene il mio intervento ( tu che imputavi a me di non aver fatto altrettanto con il tuo xD ) era un esempio per dimostrare che non si può parlare soggettivamente su questioni in cui bisognerebbe solo essere il più obiettivi possibile..
non voglio aprire flames, penso solo che in certi casi occorra essere un po' più aperti alle opinioni altrui senza sentenziare liberamente...
In Italia Miyazaki comincia solo ora a diventare un po' più conosciuto, ma ad esempio in Germania hanno delle edizioni megagalattiche di tutti (TUTTI!) i suoi capolavori. altro che il nostro dvd di mononoke con foglietto dei titoli delle scene... Se è questione di popolarità vince di sicuro la disney, ma miyazaki non è da meno, soprattutto perchè lavora con ciò che gli detta la fantasia, non con quello che il pubblico vuole vedere. è una questione troppo soggettiva, e un appassionato si offende facilmente anche perchè sembra sempre che tutti vogliano ricordargli la superiorità (che non c'è) dei lavori americani. Anch'io ho dovuto prendere un calmante quando ho visto tre film in computer grafica agli oscar nella categoria film d'animazione...però effettivamente è così che tutti li chiamano. che ci posso fare? Qui si può commentare, e il commento implica per forza una visione soggettiva della cosa. C'è della gente che chiama il maestro "disney giapponese" per il motivo che dice slan, ma ce n'è altra che lo dice intendendo un confronto infelice (e ricordatevi che spesso chi recensisce i suoi film nei giornali neanche ha visto i suoi film!), altri ancora lo dicono apposta per sollevare questi polveroni. Oh santo piripillo....
Slan (anonimo)
- 16 anni fa
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Comunque, ragazzi, sfatiamo il luogo comunque che i film in computer grafica siano più facili da fare, perchè non è assolutamente vero, e uno che non sa disegnare a mano non sa disegnare nemmeno al computer. Vorrei poi ricordare che alla fine i lavori di animazione a mano si risolvono in una gigantesca e alienante catena di montaggio dove decine e decine di intercalatori lavorano come muli. Infine tenete presente che gli ultimi lavori di Miyazaki ricorrono tutti alla colorazione digitale, ovvero uno dei motivi per cui visivamente sono così suggestivi...
Messaggio scritto da Slan (anonimo) il 03/03/2009 alle 18:41 Comunque, ragazzi, sfatiamo il luogo comunque che i film in computer grafica siano più facili da fare, perchè non è assolutamente vero, e uno che non sa disegnare a mano non sa disegnare nemmeno al computer. Vorrei poi ricordare che alla fine i lavori di animazione a mano si risolvono in una gigantesca e alienante catena di montaggio dove decine e decine di intercalatori lavorano come muli. Infine tenete presente che gli ultimi lavori di Miyazaki ricorrono tutti alla colorazione digitale, ovvero uno dei motivi per cui visivamente sono così suggestivi...
Sul fatto che non siano facili da fare lo sappiamo tutti credo, siamo appassionati di animazione (ma informati su come funziona il software della Pixar), sono convinto tuttavia che la colorazione digitale non abbellisca particolarmente le opere Ghibli, perchè quelli sarebbero capaci di ricreare gli stessi colori anche a mano, al costo di metterci molto più tempo per terminare un film. Detto ciò, ognuno ha i suoi gusti, a me i film Disney non hanno MAI fatto impazzire, quelli Ghibli mi piacciono, ma preferisco altre produzioni... Ognuno ha le sue idee, ma che bello vedere certa gente entusiasta delle produzioni Ghibli quando fino a un minuto prima osannavano solo lo Zio Walt... Si tratta di Arte contro Commercio (e parlo delle ultime produzioni, i Classici Disney sono dei capolavori senza tempo, Fantasia su tutti).
Esatto, non è il fatto di fare un lavoro facile o no. Parlo avendo visto i making of sia dei film della pixar che di quelli di miyazaki...e perdonatemi se apprezzo di più vedere dei fogli che scorrono e un omino che magicamente saluta. ripeto che è questione di gusti, non di cosa c'è dietro. Se la mettiamo così ci sono un sacco di film costati milioni che hanno richiesto anni e anni di lavoro per poi fare flop. Non ho mai detto che i film in computer grafica siano più facili da realizzare.
io comunque certe cose non le sopporto, quando sento definire lo Studio Ghibli “disney d’Oriente” è veramente fastidioso e riduttivo, lo Studio Ghibli è lo Studio Ghibli è basta! (altro che disney...)