@shonenbat: il mio era un semplice esempio, la legge sicuramente non sarà così ma decisamente più blanda. Comunque sia, difendendo la mia posizione, di liberticida vedo poco. Ognuno è libero di fare quello che vuole, semplicemente perdo una garanzia causa inadempimento. E in questo non vedo nulla di sbagliato, succede in tanti (quasi tutti) ambiti della nostra società. Il miglior modo per combattere una malattia è prevenirla. Poi sono forse l'unico che se mi fornissero agevolazioni per una qualsiasi palestra, ci andrei al volo? Bah..
non ci credo una tassa anche sul sovrappeso...quando si tratta di spillare soldi alla gente sono capaci di inventarsi di tutto...dove arriveremo a pagare anche la terra che calpestiamo????
@ Honey: come probabilmente sai, il tumore e' un argomento che anche da un punto di vista biologico e' ben diverso; non si conoscono con certezza le dimensioni della componente ambientali, mentre ci sono studi approfonditi su protooncogeni, p53 e roba varia. chi fuma assiduamente si assume una grossa responsabilità sulla sua salute, chi mangia deve fare altrettanto; il sistema sanitario privato considera entrambi i vizi e potenzialmente li pubblicizza negativamente, soprattutto se hanno un riflesso sociale
Io sono scettico nel definire le sindromi alimentari come parte della sindorme metabolica, ti dico la mia verità da ignorante, sembra quasi attribuire un rapporto causa effetto capovolto: sono obeso perche'ho una serie di deficienze organiche, e non sottolineare l'aspetto meramente materiale della malattia, ovvero l'eccesso di cibo. Hai un malessere psicologico? bene, sei sottoposto alla prassi adeguata, pregi e difetti ( e non so quanto sia positivo per un lavoratore che diventa un tossicodipendente per definizione )
chi fuma e' sano di mente, chi s'ingozza altrettanto. Anche perche', va ribadito, qui non si tratta di Obesità manifesta, ma del Sovrappeso di massa come sindrome comune
Posso capire tutte le loro motivazione connesse alla salute personale ed al bilancio pubblico, ma continua a parermi una cazzata.
@Aquila_della_notte: stai sparlando di cose che non sai, e risulti anche offensivo. Sono convinto (o meglio spero) che non sia la tua intenzione, ma è così.
HoneyChan: <i>sarebbe come dire che un tumore al polmone in un paziente che ha fumato per 30 anni non è una malattia perchè ha scelto consapevolmente di fumare.</i>
E be'... è ovviamente una malattia, ma a me girano le palle che poi il suddetto tipo debba essere curato. Ti sei scolato un oceano di alcol lungo tutta la tua vita e ora hai bisogno di un trapianto di fegata? Ma lo meriti questo fegato? Mi sembra scontata come risposta. Finché si parla di bambini è un conto, ma qui il discorso è sopra gente adulta. La libertà (almeno una parte) è tale in quanto ti permette di avere la totale discrezione su tutto ciò che riguarda la tua persona. Il che può includere anche l'autodanneggiamento, ovviamente, ma che non si pretenda poi pari assistenza di chi non ha fatto niente per favorire l'insorgere di determinate patologie o di chi ha sempre tenuto alla sua salute. Poi nel caso del fumo c'è anche il discorso fumo passivo, per cui la "libertà" di carbonizzarsi i polmoni avrebbe bisogno di parecchie più restrizioni per la salvaguardia degli altri.
Assenzio, ma infatti. Uno stato "dovrebbe" occuparsi, in questo ambito, di garantire le libertà sociale di tutti, non di punire chi non arreca danno ad altri. Io più che utopico lo ritterrei logico, ma la ragionevolezza non è una moneta forte oggigiorno, e credo non lo sia mai stata.
@panapp quando dici che sono offensivo ti pregherei proprio di riportare il verso esatto perchè a me pare che non sia cosi. anzi ho usato termini molto consoni, pacati e soprattutto che spiegano in pieno quello che voglio dire (mai come in questa occasione)
sono offensivo nel dire che l'obesità PER ME non è una malattia tranne che in alcuni casi?
sono offensivo nell'affermare che PER ME la stragrande maggioranza di chi è in sovrappeso è un lavativo?
sono offensivo nell'approvare questa legge e sperare che possa arrivare anche da noi?
spiegami dove e come sono offensivo, perchè a conti fatti a me pare proprio di non esserlo stato, dato che è riassumibile in questi 3 pensieri quello che ho detto...
se poi, ripeto, vi sentite tirati in causa, la colpa non è mia, perchè qua si parla senza fare di tutta un'erba un fascio ma se nn arrivate a capire manco questo, cosa volete da me?
@assenzio la panza e' panza di flaccidume ESATTO! quando non si tratta di un caso genetico (tipo disfunzioni ecc ecc) è proprio cosi... chi sta nel benessere, chi sta bello appaciato, chi sta comodo ne NON muoversi, chi fa tutto questo è ha quello che vuole, come si fa a dire che non è flaccidume? come si fa ad affermare che è invece malattia? no diciamo stupidaggini per cortesia che la gente che è realmente malata si potrebbe seriamente offendere per come la state trattando...
La prima foto in alto è fantastica C.C. di godea geass obesa a furia di mangiare pizze stando seduta sul letto ecco come è diventata
Secondo me è una legge positiva perchè sensibilizza la gente sul problema ancora più di una semplice campagna pubblicitaria e inoltre le aziende offrono agevolazioni per l'iscrizione in palestra. A me non sembra un'imposizione, nella news non vedo scritte le pene per gli obesi (ammesso che esistano). Credo piuttosto che ci saranno premi per chi non è in sovrappeso. Bisognerebbe invece capire se la dimensione massima del girovita imposta è giusta o meno, infatti a quanto ho capito, i medici sono scettici su queste indicazioni del governo. Bisognerebbe però fare questi controlli medici a sorpresa in qualunque momento, altrimenti se il giorno del checkup è prestabilito, il furbo potrebbe decidere di dimagrire solo per quel giorno ed ingrassare nuovamente i giorni successivi
Per quanto mi riguarda non avrei problemi 1.85cm per 61Kg (lo so faccio impressione!). Comunque secondo me è tutta una manovra per far girare quella poca economia rimasta vista la crisi: si mette in moto le palestre, l'industria farmaceutica e tutti gli annessi e connessi!!!
Aquila: come ulteriore tesi, ci sarebbe anche da osservare il decorso della " malattia " . Diventare obesi o anoressici significa attraversare tutta una serie di tappe, non e' un evento esplosivo di una notte, ed ha ( a differenza del tumore ) una diagnosi semplice, evidente superato di 30 kg il peso forma, ci si vuole porre il problema? concordo con Limbes, la società d'oggi sembra reputare la ragionevolezza una follia, occupandosi di innalzare contro le malattie sociali che di sociale non hanno nulla
@Ansonii: "considerando che persone sopra il 1.90m in Giappone ce ne sono poche forse può anche avere un senso.."
Come ho scritto prima, ogni persona è diversa: uno che è alto 1,60 non deve necessariamente pesare o avere le stesse misure di un'altra persona alta 1,60, appunto perchè siamo diversi tra noi, non si possono dare delle "misure prestabilite" che valgono per tutti...
@ Limbes: il mio paragone con il cancro al polmone aveva il solo scopo di far capire che l'obesità è una vera malattia, riconosciuta come tale dall'ambiente medico, che non si cura con un semplice "Sei grasso, allora ti multo", ma con un lavoro di fondo condotto da un'equipe. Che poi questo non debba essere pagato dal pubblico siamo d'accordo. Per quanto riguarda il discorso dei trapianti, esistono già in quest'ambito le liste di attesa e i comitati biotici dei vari ospedali che, posso assicurarlo sono molto, molto, molto selettivi. Nel caso del fumo di sigaretta sono al 100% concorde con quanto hai detto tu, anzi è assurdo anche solo il fatto che le sigarette vengano prodotte.
@Assenzio: "come probabilmente sai, il tumore e' un argomento che anche da un punto di vista biologico e' ben diverso; non si conoscono con certezza le dimensioni della componente ambientali"
L'87%dei carcinomi polmonari insorge in fumatori, con incidenza diettamente propozionale al numero di sigarette, all'età di inizio, alla tendenza ad aspirare il fumo(cito fonti mediche autorevoli:) ). In poche altre patolegie la correlazione col fattore ambientale è così rilevante. Per tale motivo il fumo, per me, dovrebbe essere proibito.
"chi fuma assiduamente si assume una grossa responsabilità sulla sua salute, chi mangia deve fare altrettanto; il sistema sanitario privato considera entrambi i vizi e potenzialmente li pubblicizza negativamente, soprattutto se hanno un riflesso sociale"
Approvo, approvo, approvo!Prevenzione prima di tutto! Qui dorei aprire una parentesi chilomatrica per il confronto tra il nostro sistema sanitario e quello statunitense: riassumo dicendo "loro ci fregano sulla ricerca e sulla prevenzione a lungo termine, noi sulla fruibilità del servizio e sulla giustizia sociale"
"Io sono scettico nel definire le sindromi alimentari come parte della sindorme metabolica"
Su questo punto sono stata io poco chiara: per sindrome metabolica non si intende un "problema del metabolismo che causa incontrollato aumento di peso", ma un'entità patologica riconosciuta dall'OMS e che porta appunto questo nome e rappresenta oggigiorno una piaga sociale. L'obesità è, a tutti gli effetti, manifestazione clinica della Sindrome Metabolica (o sindrome di Reaven), che colpisce in Italia circa il 20% della popolazione (molti di più in USA) e si manifesta appunto con obesità, dislipidemia, ipertensione, intolleranza glucidica (se non diabete conclamato). Qualunque sia la causa scatenante queste condizioni. Tante parole per ribadire il mio parere: obesità=malattia vera, complessa e multifattoriale, quindi necessità di TERAPIA mirata e concordata.
Come già detto in precedenza, gli altri disturbi alimentari sono patologie di pertinenza psichiatrica (attenzione, non psicologica!) di estrema gravità e vi rimando alla classificazione ufficiale OMS delle patologie psichiatriche, la DSM-IV, per ulteriori chiarimenti al riguardo.
Suppongo che questo post sia ormai diventato smisuratamente lungo e tedioso, quindi scusate la prolissità, ma si tratta del mio campo di studio, quindi mi son fatta prendere la mano!
@Zannabianca15: scusa ma non capisco il tuo intervento. Potresti contestare il rapporto fra altezza e peso corporeo ma non il girovita. Infatti dato che il primo potrebbe essere influenzato dal peso dei muscoli, il secondo no, si pone come parametro massimo un limite corrispondente ma non influenzabile (salvo sfigaggini varie come la cosiddetta "buzza alcolica"). Pertanto un paletto come il girovita in una popolazione la cui media d'altezza è piuttosto costante (forse più di noi, pochi alti, non tantissimi i bassi) non è poi così errato.
Ansonii, i muscoli hanno un volume, se un tizio ha degli addominali ipertrofici il suo girovita sarà enorme ma il tizio non sarà per nulla grasso (che sia leggermente deforme è un altra cosa). Inoltre il girovita appunto gira anche nella fascia lombare, e vale lo stesso discorso di cui sopra. Il criterio è assurdo, esistono dei parametri validi e scientifici per misurare la massa grassa e quindi il reale sovrappeso di una persona.
HoneyChan, grazie per la spiegazione globale più che esaustiva; parlo a titolo personale ma a me non ha annoiato affatto.
Mi pare ridicolo fare una legge sui girovita... come hanno già sottolineato ognuno ha la sua corporatura... avrebbe più senso imporre dei limiti sulla percentuale di massa grassa a questo punto.
Pain
- 15 anni fa
00
ok ok, allora il metro per misurare la circonferenza sarà il nuovo oggetto trendy in Giappone, oppure una bilancia portatile con i vari personaggi deglia nime raffigurati che mi facciano il piacere...il mangiare e il bere sono tra i pochi piaceri della vita e mi propongono certe argomentazioni? L'importante è stare bene con se stessi
@Aquila_della_notte: continuo a dire che non sai di che parli. "Essere grassi" non è una malattia, l'obesità lo è e lo è in certi precisi standard medici. Se poi dici che, pur con tutti i "secondo me" che vuoi, i grassi sono così e cosà, questo diventa razzismo. Traslo la questione per spiegarmi meglio:
- la stragrande maggioranza di chi è di colore è un lavativo
oppure
- la stragrande maggioranza di che è extracomunitario è un lavativo
o anche
- la stragrande maggioranza di che è donna è un lavativo
Sono categorie sociali: attribuire ad una categoria sociale una qualunque caratteristica (anche positiva) che non sia palesemente supportata da evidenze scientifiche è razzismo. E se non è razzismo, quantomeno è fare di tutt'erba un fascio.
Notizia trissstisssima!!! Questi fanno capire che la legge nacse per tutelare il bene delle persone, ma in realtà dietro c'è il bisogno di abbassare il più possibile i costi pubblici della sanità....io tutte le leggi che in qualche modo privano l'essere umano di una volontà propria, che (la volontà) comunque non sia evidentemente in contrasto con la sicurezza di chi ci sta accanto, le vedo come un atto dittatoriale che lede totalmente la propria volontà con l'annullamento del proprio essere stile "arancia meccanica". Detto con parole de nojaltri "lasciate vivere le persone come vogliono e nun rompete li coglioni!".
@panapp Infatti non ho mai detto che essere obesi sia una malattia, ho solo detto che in alcuni casi una malattia porta ad esserlo ed è molto differente... (vedi sta scritto poco su, nn è difficile leggermi e comprendermi)
inoltre io non sto facendo alcun caso di razzismo, ho detto dall'inizio che non faccio di tutta un'erba un fascio, ma constato che, da quello che <b>IO ho visto con i miei occhi</b>, è cosi come affermo. punto. i "secondo me" servono sempre perchè la gente non capisce e generalizza, ma sono purtroppo arrivato a constatare che non servono quando la gente nn vuol capire o non sa leggere l'italiano.
<i> Sono categorie sociali: attribuire ad una categoria sociale una qualunque caratteristica (anche positiva) che non sia palesemente supportata da evidenze scientifiche è razzismo.</i>
ma se io ho parlato dei casi che mi sono capitati davanti... vadi che non capisci? e non solo di quelli cmq... perchè ci sono un sacco di persone sovrappeso che sono a comodi loro (e dato che non si fa di tutta un'erba un fascio, è ovvio che ci sono anche gli snelli che sono comodi e lenti... ma quando si parlerà di snelli, io citerò gli snelli... è ovvio) LOL occhio a come usi le parole, che potrei seriamente offendermi, dato che, almeno io, le capisco fin troppo bene (e se stessi pensando che io stessi insinuando che tu non capisci cosa scrivo, ti confermo che è cosi... perchè è tremendamente assurdo che io sia arrivato a dovermi ri-giustificare di qualcosa che non HO mai fatto).
@Zannabianca15, Limbes: ok che i muscoli hanno volume, ma fra i due parametri (rapporto altezza/peso e girovita) a mio modo di vedere è molto più attendibile il secondo, dato che conosco gente muscolosa (molto), con un giro vita perfetto, che pesa molto più della sua altezza in cm. In Giappone considerata la costante dell'altezza, mi pare più appropriato il secondo, dato che per quanta ne so, il muscolo influisce più sul peso che sul volume "esterno" (già che si parla di addominali). Poi è normale (ma l'avevo già espresso -__-'') ogni caso deve essere analizzato singolarmente, non è una restrizione fai da te, ci deve essere sempre un medico che valuta le caratteristiche fisiche..
@Honey: un secondo pero', con il fumo si parla di un'incidenza di rischio associato ad uno stile di vita, aspetto decisamente serio ma diverso dall'alimentazione come causa dell'obesità. In quest'ultimo caso, discutiamo di un rapporto conseguenziale tra accumulo di grasso e sovrabbondanza di calorie non bruciate, nel primo di un dato statistico proporzionale soggetto ad un numero infinito di dibattiti incentratri sulla qualità della stima ( ad esempio, peggio fumare poco e sempre, o tanto in alcune occasioni ? ) o sulle dinamiche biochimiche generate Da un punto di socioculturale, basterebbe citare l'effetto epatotossico dell'alcol, altro che fumo; insomma, piu' che vietare controllare, informare, e possibilmente bandire la stupidità con un miracolo.
Per quanto riguarda la sindrome metabolica ti eri espressa benissimo. Quello che intendevo puntualizzare, a torto o ragione, e' il ruolo dell'obesità come causa piu' che manifestazione ( traducibile in conseguenza ); su un piano diverso dal diabete alimentare e dall'ipertensione no?
In soldoni, voglio esprimere un concetto banale. L'uomo non puo' costruire intorno a se questa campana di vittimismo e classificare L'infelicità come patologia, con le sue conseguenze. L'essere umano allora risulterebbe eternamente malato
PS medico o biologo della nutrizione Honey ?
Painkiller: non e' un bisogno secondario, e la prevenzione non e' un'arte medica secondaria. Stabilire, ad esempio, che chi ha uno stile di vita dissoluto perda una serie di privilegi extra, non sembra una follia. Condizionano le scelte estetiche, figurati quelle riguardanti la salute
Ansonii, non per essere pignoli, ma hai mai guardato una posa di un body builder di profilo? Se non sembra un gorilla incinto! Ovviamente è un caso limite ma non tanto, poiché una legge deve valere in generale e non presupporre al suo interno clausole e clausolette per i relativi distinguo che derivano dalla sua inapplicabilità alla totalità. La legge è uguale per tutti (ahah, che battuta!), quindi se fai una legge che non va bene anche per una minoranza di casi, hai fatto una legge idiota e ingiusta. I parametri fisici sono cose troppo soggettive per fare una legge in base all'altezza media, al peso medio o ai girovita medi.
@Painkiller Non la vedo come un atto dittatoriale poichè non vedo scritto carcare o multe per gli obesi. Chi vuole continuare a ingozzarsi può continuare ma non avrà agevolazioni e premi, ben più effettivo di una semplice pubblicità televisiva. Almeno questo è quanto ho capito. Se invece si viene licenziati perchè si è in sovrappeso anche se a lavoro si rende molto allora questo è un altro paio di maniche
@Limbes: ok, ma ricordo che l'applicazione dei parametri "imposti" si applicano a persone sopra i 40. Casi limite di bodybuilder (dipende poi la classe in cui rientrano, ma lasciamo perdere) et similia li vedo fin troppo "limite", ricordiamoci che ogni legge è promulgata dallo stato in funzione della sua popolazione (Giapponesi super mega pompati non ne ho mai visti in vita mia, oltretutto dopo i 40). Poi come ho già detto ci devono, e ribadisco devono essere le dovute contromisure all'applicazione rigida della legge. Nel senso che se la legge mette un paletto, sta poi al medico valutare le condizioni del paziente (sovrappeso, normopeso, sottopeso). Non vedo l'esigenza di tutte ste clausole e postille, c'è il medico apposta.
Personalmente credo che vi sia qualcosa di profondamente ingiusto e sbagliato nell'intero discorso.
Innanzitutto non lasciamoci ingannare dalle parole,nel mondo nipponico nessuno "Offre" ai propri dipendenti o li "Invita" a far nulla...vi è proprio un obbligo sociale a far qualcosa...Vale anche nel nostro sistema - indubbio - ma nel sistema nipponico vi è una coartazione morale a fare quel che ti è stato chiesto.
In seconda battuta l'idea del miglioramento della stirpe nipponica è vecchiotta - data l'ottocento, strascico delle idee razziste che circolavano in Europa - un'idea potente che ancora oggi agisce.
Infine la mania dell'atletica è parte della cultura giapponese,l'allenamento fisico lo vedrete parte integrante della vita degli uffici e delle scuole..
In questo "divieto" operano questi elementi.
Vero che alla fin fine si finirà per trovare dei compromessi nella vita pratica - e lo si vede anche nella nota - ma il divieto,e soprattutto lo "Stigma" rimane.
Il Giapponese,questo è il senso,il Vero Giapponese,la Vera Giapponese,questo è il messaggio,è magro...
Il grasso è all'indice...un diverso..un Estraneo.
Ricordo il caso di una ragazzina,grassoccia messa alla berlina dai suoi compagni di scuola,isolata. Resa un'Estranea. Si è suicidata. Voleva are la polizziotta.
@Aquila_della_notte: «non ho mai detto che essere obesi sia una malattia». Peccato, perché sarebbe stata l'unica cosa giusta che avresti detta finora: ovviamente non sto parlando di sovrappeso, ma di obesità clinicamente intesa cioè come uno sbilanciato rapporto fra l'indice di massa corporea e l'adipe. Quanto ai "tuoi" casi che hai incontrato nella vita: mi dispiace, purtroppo sono cose che succedono, ma se pure avessi incontrato 1'000 obesi sfaticati sappi che non rappresentano nemmeno minimamente un dato statistico, quindi si tratta solo di una tua congettura.
Poi sono forse l'unico che se mi fornissero agevolazioni per una qualsiasi palestra, ci andrei al volo? Bah..