I miei complimenti a Horus per aver portato un anotizia così interessante..!! Davvero..!! Sono consapevole che ad ogni cosa c'è un origine ben definita, ma non immaginavoche quella dei manga e degli anime che tanto mi piacciono assomigliasse così tanto ai tetrini che guardavo da bambino all'asilo
"Proprio nelle illustrazioni kamishibai fece la sua comparsa Ogon Bat (Golden Bat, prototipo del famoso Fantaman)" Allora quello che vola con mantello rosso e bastone in mano rappresentato nel disegno della foto sopra è lui, Ogon Bat, grande!
Un plauso ad Horus per l'ottimo articolo. Alla fine questi artisti non erano molto diversi dai nostri cantastorie e oltretutto erano ancora presenti fino a tempi relativamente recenti. Di Ogon Bat avevo già sentito qualcosa me è sempre bene saperne di più
Gli artisti di kamishibai vendevano dolci, e le storie servivano per attirare l'attenzione dei bambini. (fonte: Peter Carey - Manga, fast food e samurai, Feltrinelli. In copertina: Mamimi di FLCL. Pag. 91/92, intervista a Yuka Minakawa, curatore di Gundam Officials, Kodansha)
[<b>Moderatore</b>: E che ci sarebbe di male? - Antonio.]
Bella notizia! mi è capitato di vedere il kamishibai in tv ma non sapevo cosa fosse ne sapevo che ha dato origine ai manga e anime. Nella news c'è scritto che ougon batto (golden bat) è il prototipo di fantaman ma a quanto ne so ougon batto è esattamente il nome originale dell'anime. Credo che Fantaman sia il nome dell'adattamento in occidente.
Hai letto anche tu quel libro? A me l'ha regalato mio papà qualche anno fa, ma non l'ho gradito molto poichè si è rivelato quasi essere un elogio interamente a Gundam, cosa di cui sono quasi praticamente a digiuno e che quindi mi ha minato la comprensione di gran parte del libro...
Che io sappia, Golden Bat è anche il nome americano del personaggio (e mi dicono anche di un lottatore attuale della WWE che combatte appunto in cosplay, ma già qui vedendo la fonte ci credo pochissimo).
[<b>Moderatore</b>: Esatto, Golden Bat in inglese, Fantaman in Italia e Ogon Bat il titolo originale - Antonio.]
@Kotaro Però la (non) intervista a Miyazaki è bella, dai... E poi, è vero che è un elogio a Gundam, ma soprattutto perchè è il figlio ad esserne appassionato (e prima della rivelazione di Gundam SEED)...
All'inizio del libro "Manga: 60 anni di fumetto giapponese" di Paul Gravett, che consiglio a tutti, perchè ricchissimo di informazioni e splendidamente illustrato, si raccontava in maniera dettagliata la nascita dei manga proprio a partire dal Kamishibai, per chi volesse approfondire. Edito in italiano da Logos.
Nulla. Ma nell'articolo non è scritto (mancanza del LA Times, suppongo). E tutta l'intervista che ho citato serve a far capire come secondo uno dei vertici della SUNRISE (visto che in seguito viene intervistato anche Yoshiyuki Tomino) spieghi come la cultura giapponese dell'intrattenimento sia pensata per VENDERE già da moltissimo tempo, e non c'è nulla di male nell'ammetterlo.
Splendido articolo! Interessantissimo! Be', dal pretesto per vendere gelati al diventare un fenomeno mondiale ne hanno fatta di strada i manga. Guadiamoci intorno, magari scopriremo la tendenza vincente del nuovo secolo.
PS <i>La maggior parte degli spettacoli terminava lasciando una certa suspence, “costringendo” quindi gli spettatori incuriositi a ripresentarsi il giorno successivo per conoscere il seguito.</i>
Nooo, anche allora! Ecco da dove viene quest'abitudine orribile. Maledetti
Anche in Europa c'era il tempo dei cantastorie, che funzionavano più o meno come loro... E l'abitudine di lasciare lo spettatore con una certa suspence è ancora più antica: l'esempio più eclatante è una certa Sherazade, no? XD Ma anche Omero con le sue storie non scherzava...
Il principio (quello della suspence) è anche quello dei romanzi d'appendice. Ma vuoi mettere i disegni e il cantastorie! ^^ Complimenti per l'articolo, davvero interessante, è bello sapere quale è l'origine di una propria passione! Viene voglia di documentarsi un pò.
@ Ryogo "... (e mi dicono anche di un lottatore attuale della WWE che combatte appunto in cosplay, ma già qui vedendo la fonte ci credo pochissimo)." Infatti, non esiste nessun lottatore in WWE che si chiama Golden Bat
Aspetto che non conoscevo. Comunque direi più che dei manga, siano i precursori degli anime. Come struttura intendo. L'idea di piani scorrevoli è trasponibile proprio nel concetto di l'animazione. Certo che una sezione "culturale/tradizionale" apposita non sarebbe male nel sito. Io la butto lì
notizia molto bella ... non si finisce mai di imparare... la cultura giapponese è qualcosa di assolutamente affascinante... peccato non abbia il tempo di approfondire le conoscenze... UN BEL LUNGA VITA AI KAMISHIBAI!!!!!!!