Mm... non trovo molte affinità con i manga/anime, se non con gli hentai, ma è comunque una notizia che fa piacere!! Ma l'immagine mi fa pensare che magari si tratta di consigli su come uccidere!!
Ovviamente scherzo, ci son molti studi che rivelano che veramente quando si prova l'orgasmo sul punto del soffocamento, il piacere sia anche 10 volte maggiore!! Sarà ma non voglio rischiare!
Io non ci andrò perchè non sono interessato, ma il problema di certe mostre è che chi è appassionato di erotismo viene spesso etichettato come un maiale o un pervertito, perchè comunemente viene confuso con la pornografia!
beh, tuttavia l'erotismo non ha a che fare solo con hentai o prodotti simili, è più a mio parere una sfaccettatura molto variegata dell'arte. sicuramente un punto di partenzaper mille e mille artisti, e nel sol levante guadagna una valenza piuttosto particolare, sotto una luce differente che qui in occidente. e, allo stesso modo sicuramente coinvolgente, calda, torbida, saporita e velatemente evanescente, un erotismo proprio di radici orietali e di gusto esotico. sia violento che curiosamente misterioso. forse non per tutti ma da vedere anche solo per conoscere punti di vista totalmente differenti... sarò io che più una cosa è diversa da me più mi incuriossce e mi spinge a conoscerla...non è proprio questo il caso, ma si tratta pur sempre di un puntodi vista non identico, essendo cinema giapponese
Mmmm, non li guarderò di certo ma c'è una cosa che mi infastidisce. E quella che tutti dicono che da noi la sessualità si vive con imbarazzo e in Giappone in modo aperto. Oh, ma scherziamo?!? Ma se qua in Occidente i film erotici e con sesso (spesso buttato a casaccio) ce ne sono a perdita d'occhio!
Slan (anonimo)
- 15 anni fa
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In realtà la società giapponese è fortemente castrata e ipocrita da questo punto di vista. Non si tratta semplicemente di differenze culturali, ma di arretratezza...
DEvo dire che come evento mi attira molto... la società giapponese è così particolare e intrigante, anche per quanto riguard la sessualità... peccato che sia lontano più di mille chilometri da Milano e mi sa proprio che non potrò andarci! T.T Vedrò comunqeu di riuscire a recuperare i film. Giusto per curiosità.^^
Il problema è che le proiezioni sono ogni giorno, se erano una volta a settimana provavo ad andarci (e l'orario non aiuta, i treni da MI C.le partono troppo presto)...
Ma com'è che la maggior parte delle mostre sul Giappone si fanno a Milano??? Comunque ho visto Tokyo Decadence e mi ha fatto un pò schifo, non vorrei generalizzare ma alla fine non ritengo questi film erotici giapponesi molto interessanti... troppo da depravati!
tu confondi un po le cose, solo perchè la sessualità in occidente era un taboo parlarne (anche se ora le cose stanno cambiando) non vuol dire che non vengono prodotti film pornografici o erotici, cambia solo l'approccio delle persone a certi argomenti. In Giappone hanno propio delle zone nelle città dove son tutti locali d'accompagnamento e love hotel (hotel dove si và con la ragazza o un'accompagnatrice, si paga la stanza a tema preferita, si consuma, e la mattina dopo lasci la stanza, nn so come funziona di preciso perchè nn ho mai avuto modo di andare in giapp!) mentre se in europa e in america aprisse un quartiere del genere sarebbe sempre vuoto perchè la gente sarebbe perfino imbarazzata ad andarci, senza contare le enormi proteste! Forse l'europa più vicina all'oriente in quel senso è amsterdam, anche se paragonare le vetrine con la consapevolezza del sesso giapponese.. è un pò stupido!
Spero tu capisca che il modo diverso di vivere il sesso tra l'oriente e l'occidente sia dovuto ai diversi modi di vivere l'argomento da parte del popolo!
@Turbo Stefo Questa cosa non la sapevo e quindi hai ragione tu, ma io volevo solo far notare che non è vero che la sessualità in occidente provoca imbarazzo parlarne, anzi! I giappi invece, da quanto esuberanti sono, ci fan persino ste cose che mi hai detto tu! Comunque, comincio a pensare che il Giappone non sia un popolo serio (come vogliono far credere, o meglio, farci credere)
Yasha, ma tu l'hai mai visto un <i>popolo serio</i>?
Uhm, forse gli scandinavi e pochi altri; per il resto ogni popolazione è media di tutta la gente che ne fa parte. C'è chi sta peggio, e chi sta molto peggio. E comunque l'erotismo è una cosa, la sessualità un'altra, e i banconi della carne un'altra cosa ancora.
A ogni modo, non so voi ma a me il tizio che viene strangolato non sembra godere particolarmente. Forse è un piacere interiorizzato Se 'sti film sono simili a un libro di Tanizaki che ho letto, si prospettano situazioni molto morbose. Affascinante. Consiglierei a chi può e non ha troppe fisime morali di andarci a dare uno sguardo. Conoscere il diverso è sempre un'esperienza che accresce le proprie comprensione e cultura.
@Limbes Io ho un libro che in parte, spiega com'è la società Giapponese, ora ti riporto un paragrafo sulla società:
"In molti paesi orientali le scuole sono tenute in grande considerazione e il Giappone è uno dei paesi con l'educazione più rigida [...] quindi la vita degli studenti non è per nulla divertente"
Già qua dovrebbe far riflettere non poco e poi, se ci ritroviamo stupidate come il Love Hotel è sconvolgente. Il pezzo del libro e il Love Hotel sono due cose antitetiche e quindi, uno dei due non è vero (credo forse il pezzo del libro, perchè se poi ci ritroviamo vaccate (scusate la semi-parolaccia ma devo dirlo) come gli Hentai non vedo dove sta tutta questa vita rigida e l'educazione severissima.
Vabbe', non vedo cosa c'entra 'sto sillogismo che mi pare tutto per i fatti suoi (tutte le locomotive fischiano; Socrate fischia; Socrate è una locomotiva. - Bah, non ho mai capito come Aristotele sia riuscito a dare attendibilità a una roba tanto stupida ); in ogni caso le due cose non si escludono a vicenda, perché le società sono sempre fatte di tendenze - persone - antitetiche. Anzi, fossero solo due le tendenze antitetiche, riusciremmo a comprenderlo meglio questo gioco di società moderno. Ergo i ragazzi giappi possono benissimo studiare tutta l'infanzia dalla mattina alla sera (divertendosi a farlo o no è affar loro), poi nel frattempo crescono e possono recuperare i piaceri perduti andandosene di nascosto nei love hotel che più gli aggradano senza per questo perdere la faccia (sempre che questa sia una pratica biasimata). Poi possono pure tornarsene tranquillamente al lavoro a produrre dietro una scrivania: questo si chiama avere un lato chiaro e un lato oscuro - guardati Star Wars... o come funzionano le persone, è uguale... Luke!...
Se ci ritroviamo vaccate nel libro vuol dire che A il libro non è attendibile (quindi se lo credi potresti anche lanciarlo dalla finestra) B lo pensi erroneamente tu perché hai contestualizzato male le parole del testo C lo scrittore vuole saggiare la tua attenzione vedendo se sai individuare i dieci errori contenuti nel libro.
Comunque Yasha, perché ritieni che avere una vita sessuale comprometta la serietà di una persona?
PS Turboo, sul funzionamento dei love hotel giappi hai visto il servizio di Pif ne "Il testimone"?
Dolphin (anonimo)
- 15 anni fa
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Intervengo brevemente sull'argomento per dire che sia il pezzo del libro che tu citi sia i Love Hotel sono realtà realmente esistenti in Giappone. Non bisogna dimenticare che questo è un paese caratterizzato da grandi contraddizioni interne. Su tutto domina il senso del dovere e il senso dell'onore, i ragazzi vengono educati fin da bambini a dover svolgere il proprio dovere ai massimi livelli. Chi non riporta ottimi risultati a scuola o sul lavoro ricopre sè stesso e la propria famiglia di Vergogna. E questo per un giapponese è la cosa peggiore che possa succedere. Per loro perdere il lavoro è una disgrazia non per la conseguente mancanza di mezzi di sostentamento, ma perchè non si è stati in grado di adempiere al proprio dovere. Questo modo di vivere quasi ingabbiati in una moralità assai rigida(=senso del dovere, onore e responsabilità, quindi niente a che vedere con ciò che noi intendiamo per moralità ) ha anche l'altro lato della medaglia rappresentto appunto dai Love Hotel e dal quartiere a luci rosse.Tutto ciò ovviamente detto in maniera alquanto riduttiva perchè il discorso sarebbe assai lungo. Solo per dire che sono due aspetti della vita dei giapponesi che convivono tranquillamente
@Yasha e co. Per me invece la sessualità in Giappone è spaccata in due: da una parte abbiamo i love hotel, gli host club, i piani dei negozi dedicati solo ad hentai e robe moe, mentre dall' altra parte c'è la riservatezza e la classica mentalità chiusa dei Giapponesi. Ovviamente qua stiamo un pò analizzando la società, ovvio che poi i Giapponesi non siano tutti così: non sono macchine prodotte una dietro l' altra (anche se alcune volte ne dubito...).
I Giapponesi sono sì seri, rigidi e con un senso dell' umorismo praticamente assurdo, ma dall' altra parte sono tutto l' opposto: sembra tanto uno sfogo verso questa società che uccide i suoi stessi cittadini (vedi i tassi di suicidio in Giappone). La sessualità c'è e si vede, ma in un certo senso è più riservata. E' diversa e diciamo che sconvolgerebbe un pò un cattolico che ha ricevuto cultura ed educazione diversa e quindi ha maturato idee diverse. No signori, non sono (come molti pensano) popoli barbari da educare, sono solo diversi. Ovvio che quello che c'è là, qua non si può fare. Anzi, qua si tende a far diventare tutto un pò una moda. Anche se ultimamente ci sono degli eventi e delle mostre davvero interessanti per quanto riguarda questo Paese^^
E l' educazione, per quanto pesante sia, ha cresciuto il Giappone di adesso, dove quasi tutto la popolazione ha CULTURA, EDUCAZIONE e RISPETTO. Queste cose spesso mancano in Italia, ma mi pare ovvio che non possono essere inserite come è stato fatto in Giappone. Poi ci sono anche i lati positivi, come i club pomeridiani, i festival scolastici, cose in si partecipa con entusiasmo e in cui si cerca di dare il massimo di sè. E in questo la società giapponese ricorda molto il cavallo di animal farm che continua a ripetere "Lavorerò di più" e poi viene mandato al macello. L' educazione è importantissima, senza buoni risultati scolastici e senza una l' aurea in Giappone non vai da nessuna parte! Questo ovviamente ha anche i suoi innumerevoli svantaggi... se perdi un lavoro, non lo trovi più; finisci a fare compagnia ai barboni di Tokyo Godfathers per intenderci.
Non si può comunque generalizzare su un popolo, perchè ci sono persone e persone. Spero di non avervi tediato con questo lungo discorso, diciamo che mi ha preso un pò troppo
Alexander (anonimo)
- 15 anni fa
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Si può semplificare dicendo che nella società giapponese ci sono più obblighi ma meno divieti... in pratica la nostra società è fondata più sui divieti (NON fare questo, NON fare quell'altro...), mentre quella giapponese più sugli obblighi (DEVI fare questo, DEVI fare quell'altro)... nessuno dei due sistemi è migliore, sono solo due forme diverse di oppressione.
@Limbes: Veramente la prima parte del sillogismo dovrebbe essere scritta al contrario!
concetto idiota quello dell'analisi sessuale, invito alla visione di un bellissimo documentario su Current inerente alle abitudini della Germania divisa dal muro di Berlino. E' stato per me inedito ascoltare per la prima volta una distinzione sensata tra sesso ed erotismo, cosa che oggi sembra vacillare nelle discussioni da dementi sulla pedopornografia " virtuale" Prima di tutto il sesso e' stato un argomento tabu' nell' Europa occidentale, mentre i regimi statalisti filosovietici erano terribilmente propensi ad invogliare tali comportamenti, sia per natalità sia come valvola di sfogo considerata naturale ( a giusta ragione ). Se lo stato catto-occidentale rinchiudeva i genitori in una cortina di mutismo, quello comunista obbligava l'educazione sessuale.
Tuttavia, dal 75 in poi, con l'apertura dei mercati e delle mentalità, si diffonde la pornografia . Dove? in Occidente
1) quindi la prima cosa da ribadire e' l'estraneità dell'erotismo con libertà sessuali.
Ho letto diverse cose errate. I quartieri a luci rosse esistono eccome in europa e in america, c'e' un vero e proprio triangolo di prostituzione legale tra Amsterdam Berlino Praga , a disposizione anche della nazionale Italiana, alcuni locali addirittura sono gratuiti se ti lasci filmare. L'Europa rispetto al Giappone e' come una battona rispetto una vergine consacrata, tanto per rendere l'idea; anche perche' il sesso non e' consapevole, ma spesso il contrario ( vediamo l'Africa )
2) la seconda cosa da ribadire e' l'estraneità del sesso e dell'erotismo dal livello culturale.
e infine mi lascia scettico questo rapporto società-bottarella. Anche la cultura sovietica era totalmente dedita al dio lavoro, sotto forma di semischiavitu', eppure la storia racconta il contrario sul sesso. L'approccio Giapponese e' assolutamente identico al nostro, cambia solo il linguaggio, la forma ( l'Hentai ad esempio ); piu' che spaccato, direi normale biunivocità tra vita e privato
Alexander, cioè?: fischiano locomotive le tutte. Oppure proprio con le lettere alla rovescia? O volevi sapere se Socrate sapeva fischiare o meno? PM; Pm; C.
Turboo, è un programma su mtv, e c'è sto Pif che va in giro con una telecamenra digitale a filmare gente o contesti sociali in cui si trova. Quando è andato in Giappone ha fatto un "documentario" dettagliato sui love hotel (...i distributori di uniformi da scolaretta, la cavallina meccanica, la X sadomaso ) XD.
Alexander (anonimo)
- 15 anni fa
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@Limbes Ma no XD io intendevo "Tutto ciò che fischia è una locomotiva". Ovviamente è falso, ma se fosse vero, allora sarebbe vera anche la conclusione!
Peccato, niente del filone Pinku-Eiga. Lo consiglio a tutti gli interessati. Ad esempio i film di Norifumi Suzuki "Terrifying girls' high school" "Sex and fury" "Girl boss guerilla", "Criminal woman killing melody" di Atsushi Mihori" o "Delinquent girl boss" di Kazuhiko Yamaguchi. Entrate nel baratro, non ve ne pentirete
Alu: eh si, i documentari dicono tante cosarelle veramente intelligenti; in quello citato, attraverso anche il filtro dell'ironia, si smuove il mito e la mitizzazione del sesso e dell'erotismo. I giappi vanno al sexy shop perche' sono anche loro degli animali, e in un modo o nell'altro devono dar sfogo alle pulsioni primitive, società o no. l'intro dell'articolo diceva "Il Giappone vanta infatti una tradizione secolare di riflessione erotica, dai “racconti del cuscino” delle dame dell’antica nobiltà feudale alle stampe Shunga, che descrivono fantasie e realtà dei quartieri del piacere. Il cinema, ricollegandosi a questa tradizione, permette di comprendere più a fondo una società e una cultura distante dalla nostra." balle, la botta non ha tradizione, e' biologica ed e' uguale per tutti; e le sue espressioni gira e rigira sono identiche, dall'harem alla poligamia dei gruppi religiosi americani, e il rapporto serva-prostituta e' un topos del mondo ( anzi una topas )
beh, che luomo si a un animale non ne dubito, e certe pulsioni per quanto si possa razionalizzare sempre ci saranno, e tuttavia non trovo affatto negativo sfogarle... poi ognuno ha la propria visione.. la mia è di totale libertà, fino a che si vive nei limiti del rispetto di chi ci circonda assenzio, il finale del topas ehm topos più che da sottoscriverlo sarebbe da costruirgli attorno un debito aforisma ^^ indubbiamente, certi aspetti non sono mai variati e mai varieranno
Ma l'immagine mi fa pensare che magari si tratta di consigli su come uccidere!!
Ovviamente scherzo, ci son molti studi che rivelano che veramente quando si prova l'orgasmo sul punto del soffocamento, il piacere sia anche 10 volte maggiore!!
Sarà ma non voglio rischiare!
Io non ci andrò perchè non sono interessato, ma il problema di certe mostre è che chi è appassionato di erotismo viene spesso etichettato come un maiale o un pervertito, perchè comunemente viene confuso con la pornografia!