Solo a guardare quella foto, svengo Il 6,6% non è affatto poco, ma non credo ci sia bisogno di preoccuparsi. Ci pensaranno i prossimi volimi di One Piece, Berserk e l'ultimo di Evangelion a sfondare tutto
Dato abbastanza facile da interpretare, purtroppo a parte One Piece (che cmq è un manga iniziato a fine anni '90) non ci sono più quei super successoni mondiali che ci hanno accompagnato negli anni '80/'90 e che hanno fatto esportare i manga in tutto il mondo. Parliamoci chiaro...i manga recenti sono si belli ma non certo dei maxi-capolavori ma questo appiattimento verso il basso non colpisce solo i manga ma anche i film di hollywood,la musica,i videogiochi....
The Commander From Hell (anonimo)
- 15 anni fa
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Aggiungerei il 3° record per OP: volume più veloce a raggiungere quota 2 milioni di copie vendute.
Beh un dato allarmante fino a un certo punto, la crisi c'è per tutti d'accordo, ma non stiamo parlando di crolli esagerati a mio parere, 6% fidatevi in questo periodo è un lusso specialmente in Giappone dove in altri settori vi è stato un vero e proprio tracollo......Ripeto fa riflettere ma se in piena crisi si perde solo il 6%.....
quoto GIGIO Mi vinene da pensare propio che non sia un vero problema se confrontato ai problemi di altre aziende giapponesi e internazionali! E' solo un dato negativo ma non drammatico...
quoto anche Lybra Escludendo OP e altri pochi "eletti", ormai c'è una saturazione di manga shonen tutti uguali con idee poco originali (combattimenti, sfere energetiche, poteri devastanti, eroi tamarri, ecc..) e alla lunga stancano e portano il consumatore al non fidarsi e a non comprare...
Come sarebbe bello leggere i manga nei manga cafè =)!comunque il calo di vendite direi che è allarmante in quanto danneggia l' economia dei manga, tuttavia bisogna notare che rispetto al passato le vendite non calano perchè le persone non leggono più manga, bensì perchè la gente li legge in modo diverso. Mi viene in mente il periodo di poco precedente la serializzazione di dragonball... in pochi compravano allora jump ed allora anche un simile colosso era in una grave crisi, poi le vendite ripresero in modo strabiliante e jump arrivò anche alle 6 milioni di copie; tuttavia adesso ci sono troppi manga popolari per causare un calo delle vendite, calo provocato come prima ho detto, dai mutati costumi del pubblico. Dunque per combattere questa flessione delle vendite penso che il mercato dei manga dovrà adattarsi ai nuovi "metodi" di lettura degli amanti di questo genere di letture
Più che crisi (non penso che la gente vada in crisi per spendere tre quattro soldi per un volume che dura tutta la vita o quasi) che non ha nulla a che fare con il mercato editoriale (e ricordo che in giappone l'occupazione viene anche in tempi come questi garantita dalle imprese), il calo non è altro che una conferma del mercato sempre più calante dei manga in quesi tempi....(purtroppo). Non so se sia per, come alcuni di voi dicono, la saturazione di nuove idee o cos'altro, sta di fatto che sembra mancare qualcosa che dia la spinta al mercato, un po' come il mercato americano dove pure i comics calano. Può darsi che i nuovi metodi di lettura diversi dalla carta stampata diano un nuovo impulso e stimolo per la lettura (sicuramente si abbatterebbero moltissimi costi).
Ed è inutile ricordare che la crisi in Giappone esiste fin dall'inizio degli anni novanta, con una deflazione che dura ormai da più di dieci anni, quindi la tesi che questa crisi innescata dagli americani sia la responsabile del tracollo regge sempre meno.
Ci credo che calano le vendite: ditemi un titolo degli ultimi anni degno di successo planetario!!! Non credo che ci sia, tutti titoli carini ma che non riescono a risollevare l'economia dei manga!
Guardate solo i fumetti jappo che escono da noi e il capiente catalogo di animeclick. Io non so più cosa guardare, trovo quindi naturale che un jappo vada a un manga caffè per provare i prodotti oppure per problemi di spazio.
Grazie alle vostre recensioni, discussioni e sondaggi sono in grado di acquistare a colpo sicuro.
Io penso ke con la crisi tutto abbia alzato il prezzo... Xò alla fine fine nn mi spiego come la gente possa acconentarsi di leggere i manga in un cafè, quando potrebbe avere la gioia di leggerseli a casa in tutta tranquillità... Io lo farei se potessi.... ;(
nulla di nuovo... già da noi in fumetteria si vede tanta spazzatura (qualità del manga, qualità dell'opera e rapporto qualità prezzo osceno) e da noi arriva davvero poco, PER FORTUNA, rispetto a quello che esce in patria.
bha... meno male che la cosa non mi riguarderà poi piu di tanto
cipo (anonimo)
- 15 anni fa
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beh secondo me è anche per l'eccessivo aumento dei prezzi....insomma prima con i tuoi bei 3.90 € ti prendevi il manga che aspettavil....ora ti fai un giro in fumetteria e alcuni costano anche sui 7€ direi che passa anche la voglia.....
Vabbè mi pare abbastanza ovvio che ci sia stato un crollo, considerando la crisi economica che ha investito un po' tutto il mondo...la gente se deve tagliare le spese taglia il superfluo, ciò che non è necessario per vivere e i prodotti di intrattenimento sono fra queste cose. Chissà quanti altri crolli di altri beni non indispensabili per vivere ci sono stati...
L a crisi si fa sentire in base alla spazzatura che si cerca di rifilare al cliente! Anche se non ci fosse la crisi venderebbero 'meno'...ripeto TROPPA SPAZZATURA spacciata per capolavori o prodotti di nicchia...anche in Italia!!!!!!!!!!
Fare commenti sui prezzi italiani mi pare inutile, che ne sapete dell'andamento dei prezzi in Giappone? Qui si parla di mercato manga giapponese e non italiano. Anche la scusa della crisi è abbastanza superficiale...dal 2008 ad oggi abbiamo visto che sono crollati i beni durevoli come casa,automobili,moto e turismo ma l'intrattenimento ha retto bene il colpo, anzi ci sono realtà che dal 2008 ad oggi hanno macinato utili su utili (Nintendo in primis) questo perchè molte ricerche hanno messo in luce come in tempi di crisi la gente magari esce meno di casa per cui investe di più sull'intrattenimento casalingo (videogames ecc ecc)
Il 6% è effettivamente poco come hanno fatto notare alcuni,a fronte di crolli fino al 50% in altri settori, la colpa IMHO è tutta delle nuove proposte dovuta ad una saturazione di mercato paurosa e ad un copia/incolla pazzesco.Non ultimo mancano i grandi capolavori ma oggi mancano anche le nuove promesse perchè a parte Oda,Mashima e Kishimoto ci sono una miriade di autori di cui difficilmente ci ricorderemo in futuro...20 anni fa i nomi erano del calibro di Hojo,Ikeda,Kurumada,Toriyama
Non concordo sul fatto che i manga attuali siano peggio di quelli passati, almeno per quanto riguardano le vendite: nei volumi più venduti di sempre di jump alle primissime posizioni appaiono one piece, naruto e hunter x hunter, più giù ci sono i vari g.gray man, gintama e tutor hitman reborn. Non c'è stato proprio nessun calo di vendite, almeno per quanto riguarda la shueishia. Il problema grosso sono le riviste, ormai i giapponesi trovano strade alternative a mio avviso per leggere manga, e se non vanno le riviste tutto il sistema logicamente ne risente. E dire che io darei un rene per avere un volume jump XD
E la crisi arriva anche in Giappone ovviamente... Il 6,6 % non è certo una percentuale trascurabile, il declino delle vendite è evidente. Di sicuro se potessi andare in Giappone mi farei gli occhi e le tasche!
E certo che deve esserci una crisi, oltre a One Piece e Detective Conan sono veramente pochissimi gli altri manga che spaccano veramente le barriere dei record! Però questo calo era inevitabile. Ormai non vengono più fatti manga degni di quelli del passato. Akira Toriyama papà di Goku e Arale non ci sta più disegnando nulla. Rumiko Takahashi, madre di personaggi famosissimi in tutto il mondo come Inuyasha, Ranma e Lamù, sta procedendo con RINNE che non ha nemmeno tutto questo successo come lo hanno avuto i precedenti. Se i manga hanno ancora moltissimo successo, è forse grazie anche agli arretrati. Tutte queste serie che vengono comprate ogni giorno da molti in tutto il globo, stanno facendo sì che i manga di adesso non riscuotano neanche tanto successo, per via della loro poca originalità. E' triste pensare che stia tramontando un era geniale e proficua come quella dei manga. Abbiamo bisogno di qualche buono autore emergente. Solo così potremmo evitare il calo che ogni periodo sta aumentando. E secondo me, dovrebbero anche sparire un pochetto anche le scan, perchè una volta letta una cosa, sono in pochi ad andarla a comprare. Io spesso evito di leggere manga online, proprio perchè poi preferisco acquistare roba che non ho mai letto, che riesca a sorprendermi capitolo per capitolo. E' la crisi ragazzi.
Un calo discreto, non pesante come in altri settori ma comunque sensibile. E' vero che il Giappone è in una crisi ormai cronicizzata ma comunque nel recente periodo si è senz'altro acuita, ne consegue che i lettori preferiscono risparmiare ricorrendo a modi "alternativi" per leggere per cui non penso ci sia una crisi del manga in quanto tale. Io non dò addosso ai titoli attuali giudicandoli inferiori a quelli del passato (idea secondo me distorta dal passato del "nostro" mercato) magari in futuro qualcuno di questi esploderà. Di certo un ltro manga che regga il passo di One Piece ci vuole (tempo fà lo faceva Nana ma mi pare si sia fermato)
ma quanto è bella quella foto.. sbav.. comunque apparte gli scherzi, quasi un 7% di declino delle vendite dei manga non è un dato abbastanza trascurabile, cosi come nel resto del mondo e in tutti i settori cè presente la crisi, (apparte quello della moda:)) anche il settore manga non poteva sfuggirci.. spero proprio che riescano a risollevare questo declino con qualche offerte o cali di prezzo..
Voi comprereste al supermercato la spazzatura? No. Bene fanno lo stesso anche i Giapponesi. Poi se si aggiunge il fatto che le possibilità per leggersi un'intera serie aggratis sono infinite, beh, i conti tornano tutti. E lo stesso discorso vale per le riviste-manga, se prima le si acquistava a prescindere, ora che c'è la cosiddetta "crisi", le si legge lo stesso ma i soldi li si spendono in altro..
concordo su chi dice che la qualità dei manga del nuovo millennio non è neanche da paragonare a quella degli anni 80/90... prima uscivano slam dunk, gto,dragon ball, saint seiya,ranma per non parlare dei titoli mecha e degli shojo che fecero un grande successo ... i nuovi mangaka non sono capaci di regalare emozioni come hanno fatto i suddetti ... gli shonen ormai sono tutti ninja o shinigami... FANTASIA ZERO!
ci vorrebbero una nuova ventata di frizzante inventiva... speriamo in bene...
A me personalmente sta notizia fa male al cuore: cioè..se ci crolla anche il mito inossidabile dei giap divora manga, allora per il settore è proprio la fine!!!! Y_Y Ma mi consolo pensando che è solo una questione di interpretazione, come hanno fatto notare molti: non sono i lettori ad essere diminuiti, sono i metodi fi fruizione ad essere cambiati..oggi ci sono i manga kissaten e i manga su cellulare, oltre alle scans su internet. E' il caso di aggiornare il sistema con cui si effettuano i sondaggi, conteggiando anche i lettori attraverso questi media e non solo con il tradizionale metodo cartaceo comprato, ma soprattutto devono aggiornarsi le case editrici, adeguandosi alle nuove preferenze dei lettori. Distribuite più manga su cell e internet, anche a pagamento: si risolvono problemi di spazio, spreco di carta e crisi del settore. Poi, chi lo preferisce, comprerà la versione cartacea, che però IMHO è destinata a sparire nell'era del virtuale..^^
Penso che sia una diretta conseguenza della crisi di questo periodo....le persone puntano su prodotti primari, che servono per andare avanti.....comunque penso che riusciranno a cavarsela egregiamente....del resto sò giapponesi!!!!!
Utente1240
- 15 anni fa
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E dire che anche la tempistica non gioca a favore di questa crisi visto che: - Nodame si è concluso (e superava il milione di copie) - Nana è fermo (secondo manga più venduto del Giappone con una media di 1,4 milioni di copie vendute a volume) - FMA si concluderà a breve visti i recenti sviluppi
Io lo ripeto, giusto per sottolineare il concetto: non sta a noi decidere la qualità dei manga, quindi dire che oggi i manga sono meglio o peggio è uno di quesi discorsi che porta solo al soggettivismo estremo. Inoltre in questo caso si parla di mercato, quindi mai come in questa occasione i numeri la fanno da padrone. E, ripeto, a cifre la situazione non è troppo diversa da quella di qualche anno fa, se si parla del volumetto. Il problemone è che ora ci sono mille strade alternative per leggere gratis e mille aggeggi elettronici per cui i ragazzini giapponesi spendono intere paghette. Ma, e lo ripeto, parlare di bello o brutto lo trovo insensato e inutile, perchè se tutte le volte ci si lava le mani dicendo che c'è troppa spazzatura e non si cerca di analizzare il problema, il discorso (che potrebbe essere molto interessante) muore ancora prima di partire....
@Lybra Quoto in pieno il tuo pensiero. La crisi morde forte e in particolare in Giappone, dove la perdita di una quota notevole di mercato da parte dei colossi dell'elettronica e dei servizi telematici, si sta riperquotendo enormemente sulla situazione economica dell'intero paese. Ma come hanno limpidamente dimostrato gli incassi mondiali di Avatar, l'industria dell'intrattenimeto è solo in parte affetta da questo problema. Il vero dramma è la mancanza di quei titoli, che negli anni 80/90 hanno permesso l'esportazione massiva di anime e manga in tutto il globo.
Come sempre la causa è sempre da ricercare in più fattori: - crisi economica che ha ridotto gli acquisti di beni di non primaria importanza; - concorrenza dei media elettronici; - possibilità di leggere a scrocco i manga; - tanti spazzatura sul mercato. Inutile nasconderlo. Potete dire quanto vi pare che è un giudizio soggettivo però è così. Un calo qualitativo, a fronte di un'offerta spropositata c'è. I cali qualitativi sono fisiologici. Non c'è settore che non li abbia.
Alla fine se c'è crisi dappertutto il mercato dei manga non poteva certo essere da meno, considerando anche che non si tratta di beni di primo consumo. Spero che questo calo possa più che altro servire per eliminare dal mazzo un bel pò di prodotti scadenti che stanno li solo per vendere. Anche se la preoccupazione è che ad essere più colpiti saranno le piccole opere di nicchia...
Hikaru
- 15 anni fa
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In tempo di crisi gli acquisti si fanno in modo più oculato semplicemente. Ormai i fumetti costano tanto, anche 7 euro l'uno. A leggerli sono soprattutto i non stipendiati, regger la spesa non è facile. Poi non dimentichiamo il solito fenomeno Internet, molti li scaricano e leggono al pc. Non vedo l'ora che inizi l'era degli ebook...immaginate pagare un fumetto 1 euro (se lo facessero pagare uguale se lo possono anche temere) e ke risparmio di carta... E cmq chi è forte va avanti, i titoli che valgono non vanno mai in crisi, le bimbinkiate si ovvio...
Ua, il 6,6 % non è affatto poco! Però, riflettendoci, non c'è da stupirsi. In fondo se la crisi colpisce i generi alimentari e i prodotti primari come si può pretendere che il mondo commerciale dei manga non subisca alcun cambiamento?! Inoltre il costo eccessivo dei manga rende tutto più facile, volumi che arrivano a costare 8 euro singolarmente...insomma è troppo! Non dimentichiamoci dello sviluppo tecnologico, che ci permette di leggere i nostri amati manga in panciolla davanti al pc senza tirar fuori nemmeno un dindolo, fatto sta che è scuramente più apprezzata la carta, in fondo sono fumetti e devono esser letti come tali ^^ È ovvio che la crisi c'è, ci sarà ancora per molto, purtroppo...Penso comunque - senza entrare in meriti politici - che ci riprenderemo ( o almeno lo spero XD ) e pian piano ( ma moooooolto piano ) anche il mercato dei manga rinascerà ^^ - Un po' di positivismo non fa mai male anche se a pensarla così sono in pochi...nemmeno io, probabilmente, sono di questa idea -
Mmm magari con questo calo potrebbero decidersi ad abbassare i prezzi, visto che continuano a salire? Può essere (anzi, secondo me è quello) che il vero motivo della crisi siano i prezzi alti, che si diano una regolata ogni tanto... Quell'immagine intanto non può far altro che farmi sbavare
la crisi becca tutto e tutti indistintamente... il 6,6% non è tanto, però la cifra 3,4 miliardi di euro spaventa molto. fantastico one piece che non solo non crolla, ma addirittura aumenta le sue vendite; semplicemente incredibile.
beh era ovvio una crisi di vendite anche in questo settore, anche se tutto sommato il 6,6% non mi pare così tanto come si possa pensare, poi i manga come ha detto già qualcuno non sono beni primari e quindi molta gente ne ha fatti a meno ed ha evitato di acquistarli.
Incredibile WE AREEEEEEEEEEEEEE per One Piece che non solo non è calato come vendite per la crisi, ma continua sempre e sempre più a fare record su record, incredibile che l'ultimo volume uscito abbia venduto nella sola prima settimana 1 milione e 700 mila copie, straboom davvero incredibile e meritatissimo per un grandissimo capolavoro!!!
Onestamente questa notizia non mi stupisce più di tanto, se c'è crisi per la qualunque, scoprire che anche la vendita dei manga ne ha risentito (neanche tanto poi se vogliamo dirla tutta) non mi sorprende affatto. Se poi le cause vanno ricercate perchè non ci sono più i manga di una volta oppure che i lettori sfruttano metodi "alternativi" per leggere, io sono più propenso alla seconda opzione, cioè, se Dragon Ball (per citare uno dei titoli più famosi) ad esempio fosse uscito in questi ultimi tempi, siamo sicuri che nonostante il capolavoro qual'è tutti comprerebbero il manga o ci sarebbe sempre chi si accontenta solo di leggere le scan? La risposta mi sembra abbastanza semplice...
un dato non trascurabile. Credo che le cause siano molteplici come ben sottolineato dall'articolo, anche se si sottolinea poco l'importanza del fenomeno scan. Per quanto riguarda la qualità dei manga degli ultimi anni non mi sento di accusare i mangaka di scarsa fantasia, sebbene prediliga il periodo anni '80. Nodame cantabile, Mushishi, Death Note, Bakuman, le ultime storie di One piece e Jojo meritano davvero una lettura.
Ma davvero le scan sono un'alternativa secondo voi?Solo a me viene il mal di testa dopo una pagina?solo a me piace avere tutti gli albi puliti e imbustati sugli scaffali? A mio parere il problema del "contenuto gratuito" colpisce molto di più la musica e i video piuttosto che le opere cartacee che troveranno nel supporto materiale sempre un valore aggiunto, valore aggiungo che un pezzo di policarbonato (il materiale con cui sono fatti i dvd,per chi non lo sapesse) non darà mai. Le scan vanno bene giusto per farsi un'idea di cosa parla il manga e di come è realizzato, ma se la storia piace dopo si va a comprare...trovo abbastanza triste avere sull'hard disk tutta la Perfect Edition di DragonBall e poi professarsi "otaku" un po come dire che un proprietario di Smart è un abile pilota di auto sportive.
Anche il discorso dei licenziati fa abbastanza sorridere,sopratutto se parliamo di Italia dove la maggior parte dei manga viene acquistata da ragazzi adolescenti che crisi o non crisi non lavora e non cerca nemmeno lavoro e compra i manga con le paghette o magari lavoretti saltuari perchè scusate,non diciamoci frottole, ma chi è che in Italia sotto i 18 anni vive da solo e deve lavorare per mandare avanti al casa (ed è quind icostretto a tagliare sul superfluo)? Penso siano uno 0,0000001% della popolazione per cui il discorso non sta in piedi. Se stessimo parlando di prodotti trasversali a varie fasce di età (auto,mobili,vestiti) potrei anche credere al fatto che molte persone abbiano tagliato il superfluo, ma parlando di un prodotto che al 90% ha un target under 25 allora il discorso perde uno di senso a mio parere
@Lybra Non sono un genitore, ma se lo fossi e avessi perso il lavoro, a mio figlio inevitabilmente taglierei la paghetta. I figli non lavorano ma anche loro in un modo o nell'altro subiscono la crisi. Credo in ogni caso che la ragione primaria sia appunto la presenza sempre più forte dei manga cafè. Esattamente come per i videogiochi è stato il mercato dell'usato. Entrambi casi in cui il produttore del bene fisico vede inevitabilmente ridursi le vendite.
Questo di per se non sarebbe un grave danno dato che l'editore può supplire con entrate collaterali, il merchandising, le serie di animazione prodotte per la tv, ecc. Purtroppo però anche questi mercati sono in crisi per via dei costi.
jojozo (anonimo)
- 15 anni fa
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@Lybra mi sembra alle volte di sentire i discorsi degli amanti di musica. Vuoi mettere il gusto del vinile? o la sovracopertina e il libretto interno dei CD?Il gusto di comprare un cd appena uscito e scartarlo... Vuoi mettere la qualità di un DVD rispetto al film scaricato da internet? Il godimento nel tirare fuori il DVD dalla sua confezione e vedere in modo perfetto il film preferito? etc, etc. La realtà è che se uno non ama visceralemente i manga, se ha pochi soldi (per motivi suoi o per proprietà transitiva, vedi il caso dei genitori senza soldi), oppure non è così interessato alla lettura sistematica di manga, o , ancora, è sempre davanti al computer ed è disposto senza problemi a leggersi un manga sullo schermo, oppure legge moltissimi manga ma non vuole più spendere per storie che poi non meritano.. allora si può iniziare a capire l'influenza degli scan sulle vendite.
Ci sono sempre meno soldi nelle tasche degli studenti e le opportunità di spesa sono sempre maggiori. Il manga cafè è sicuramente un'alternativa oltre alla lettura direttamente dagli scaffali dei kombini, infatti ci sono un sacco di ragazzi che si fermano a legge le riviste contenitore, visto che leggere una trentina di pagine si fà in fretta ed inoltre nessuno gli dice niente. Anche la possibilità di leggere manga sul cellulare o le scan in internet avranno contribuito al calo di vendita. Tempo fà i manga si potevano affittare, come prendere in prestito un libro, pagando pochi yen, sembra quasi un ritorno al passato.
Dato sicuramente allarmante per il mercato dei manga, tuttavia non mi sorprende più di tanto analizzando il periodo di riferimento, il 2009 è stato un anno difficile per molti settoei e questo non ne è escluso. Speriamo che quest'anno sia diverso e che ci sia una ripresa generale su tutti i settori.
@ Lybra: Il concetto è che molti manga che prima si "tentavano" alla cieca, e magari arrivavi quasi a completarli per aspettare che migliorassero, ora la gente li fa in scan. Io, per esempio, non nego di comprare solamente il meglio di quello che leggo in scan (che alla fin fine è un 70-80%), ma non nego che se avessi dovuto comprare tutto quello che ho provato in quest'ultimo anno ora vivrei sotto un ponte... C'è poi chi se ne frega e legge tutto in scan, "perchè l'importante sono i contenuti e del collezionismo me ne frego", cosa che io personalmente non condivido ma comunque comprendo. Ecco perchè si, le scan sono un'alternativa.
Bhè se la soluzione anti-crisi giapponese è la stessa di qui, cioè l'aumento sconsiderato dei prezzi fregandosene del cliente la cosa non mi stupisce minimamente. I miei acquisti sono calati tantissimo per questo ovvio motivo......speriamo che quei pochi fumetti meno conosciuti non nè risentano troppo (maledizione, voglio moonlight mile....perchè i fumetti di valore vengono ignorati da tutti e le schifezze commerciali per bimbini come Naruto fanno soldi a palate??!!!)......
Forse perchè il giappone non è più capace di produrre manga belli ed interessanti, ma solo schifezze come Death Note, Bleach, Soul Eater e compagnia bella.
Utente970
- 15 anni fa
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I titoli buoni ci sono, ma quanti rispetto alla piramide di mediocrità che spesso preclude a titoli più meritevoli di oltrepassare il confine? Prima o poi il lettore oltrepassa la fase compulsiva o giovanile del "compro tutto quello che mi attira tanto dopo 4 numeri se non mi convince smetto" e passa oltre diventando sempre più selettivo nell'ottica speranzosa di portare seriamente a termine la saga adocchiata. Prima della crisi era la norma in occidente, ora si fa sentire anche in Jap, anche se la considero solo una fase temporanea. Che sia la volta buona che puntano a incrementare la qualità ? Il mercato certo sforna sempre più titoli medi senza variare sensibilmente nei costi e questo scontenta.
Il 6,6% non è affatto poco, ma non credo ci sia bisogno di preoccuparsi. Ci pensaranno i prossimi volimi di One Piece, Berserk e l'ultimo di Evangelion a sfondare tutto