Ottimo il discorso di Takeshi Nogami, che gli americani bigotti guardino in casa loro dove ci sono reati gravissimi, gente che gira armata per le strade, anzichè criticare la società giapponese per un mero videogame facendo di tutta l'erba un fascio. Non ha avuto senso anni fa questa critica e non ne ha ora sopratutto se si parla di finzione. E' proprio vero che quando i giornalisti (quella della CNN è guardacaso coreana) non hanno niente di meglio da fare tirano fuori di tutto per attirare pubblico.
@Kisser Non li hanno messi al bando, hanno fatto alcune restrizioni si ma per lo più hanno fatto modifiche ad alcuni vocaboli, credo sopratutto perchè in questo modo un occidentale che non capisce nulla di giapponese non riesce a fare analogie. Rapelay è stato l'unico gioco del genere al centro di polemiche tra tanti perchè ha avuto un nome anglofono.
@Sheran: fossero tutti come te gli unici giochi moderni permessi sarebbero quelli sportivi. Analizziamo un po' i generi dei videogiochi attuali:
Corse clandestine (Need for Speed e simili) --> bocciati (spettacolarizzazione dell'incoscienza giovanile e della sregolatezza)
Guerra --> bocciati (spettacolarizzazione della guerra)
Sparatutto --> bocciati (spettacolarizzazione della violenza)
Killer (Hitman, ecc...) --> bocciati (spettacolarizzazione dell'assassinio a sangue freddo)
Simulazione (The Sims, 2nd Life, ecc...) --> bocciati (alienazione della vita reale e dipendenza compulsiva)
MMORPG --> bocciati--> bocciati (alienazione della vita reale e dipendenza compulsiva)
Strategici (Age of Empire, ecc) --> bocciati (spettacolarizzazione della guerra di conquista)
Beat'em Up --> bocciati (spettacolarizzazione della violenza)
Erotici occidentali (Playboy, Lula...) --> bocciati (spettacolarizzazione del sesso e della prostituzione)
Gangster (Mafia, GTA, ecc...) --> bocciati (spettacolarizzazione della malavita organizzata)
EroGame orientali violenti --> bocciati (spettacolarizzazione dello stupro)
A qualcuno viene in mente qualche altro genere, a parte i giochi sportivi (calcio, tennis, golf, auto, moto...), i puzzle (giochi d'intelligenza, scacchi, carte...) e i giochi di Hello Kitty?
Ecco, mi vengono in mente gli RPG, sia occidentali che orientali. Non sono tanto violenti, ma anche lì c'è sempre da menare e uccidere... mmmhh... meglio bocciare ache questi, non si sa mai che a qualche bambino venga in mente di prendere una spada e andare per strada ad ammazzare la gente per aumentare i propri punti esperienza!
Ciny2 (anonimo)
- 15 anni fa
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Kisser: Veramente una tristezza infinita, cioè i veri problemi sono altrove è come al solito colpiscono l'obbietivo sbagliato solo per darsi arie...e pensare che le slave mi piacevano
Cioè veramente cosa farà di male 4 disegni o 4 animazioni poligonali o meno ?
La risposta la trovo molto giusta! può sembrare che l'autore in questione sia un pò di parte, ma è giusto che sia lui a rispondere in quanto difende in un certo senso la propria categoria! un pò esagerata la citazione biblica, ma per quanto gli americani sono bigotti (inutile citare le altre sedi che confermano questo appellativo) gli sta bene! Semplicemente si chiede di non fare di tutta l'erba un solo fascio, e soprattutto di non sollevare polemiche quando non si ha un cazzo da fare, cambiate mestiere se il giornalismo non vi frutta! per quanto riguarda il gioco, bè un pò esagerato lo è, ma non vuol dire nulla che sia prodotto dagli orientali o dagli occidentali! in effetti il tema è pesante, e io personalmente non mi divertire molto a giocarci, ma questa è un'altra storia, probabilmente la storia di sui avrebbe dovuto parlare l'esimio giornalista.
Ho letto con molto interesse le vostre opinioni che piu' o meno condivido, mah comunque è solo un gioco non puo' condizionare il comportamento umano a meno chè non siate dei cerebrolesi,e come dice saggiamente un utente i veri problemi sono altri
Fra (anonimo)
- 15 anni fa
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Ma il vero punto della questione è: è giusto che persone, anche se adulti razionali, si divertano nel tempo libero manovrando un personaggio che attacca persone innocenti a scopo di stupro, di cui una minorenne? ^^'''' Non è come se si stesse accettando un comportamento del genere? Se si facesse un videogioco dove i protagonisti sono dei nazisti il cui scopo è catturare e uccidere famiglie ebree (o esiste?), pensate che sarebbe ingiusto protestare che venga considerato un passatempo accettabile?
Quanto al fatto che ragionando in questi termini rimarrebbero solo i videogiochi sportivi... non è necessariamente vero, anche se sinceramente non condivido l'amore per lo splatter di molte persone... I videogiochi sulla guerra, soprattutto su guerre datate come antichi romani etc. a rigor di logica sono un po' più lontani dall'immaginario collettivo rispetto alle molestie sessuali... nel senso che è più improbabile che uno si metta al comando di un battaglione rispetto a che aggredisca una ragazza per strada... E poi arruolarsi nell'esercito non è illegale, al contrario dello stupro.
Se fosse stati vittima di uno stupro, vi piacerebbe sapere che c'è gente che trova divertente giocare ad un videogioco del genere?
E ad essere sinceri, non sapevo che in Giappone ci fossero pochi casi di molestie sessuali... Sapevo però che c'è un'omertà e un menefreghismo spaventoso, come quel caso della donna stuprata nel bagno (o qualcosa del genere, non ricordo bene) di una metropolitana con un sacco di gente che sentiva e che poi s'è giustificata dicendo che li avevano scambiati per una coppia che litigava... Ovviamente gli stupri non denunciati non ri-entrano nei sondaggi...
Cesare (anonimo)
- 15 anni fa
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Unico neo di questa risposta: la percentuale di reati a sfondo sessuale in Giappone è bassa anche perchè le vittime di stupro spesso non sporgono denuncia per vergogna. In Jappolandia funziona così...
@Fra Con tutti gli stupri pubblici che accadono in Italia dove la gente si gira dall'altra parte per far finta di nulla (si sa mai che ha anche una pistola e gli spari), direi che non bisogna cercare per forza la cronaca giapponese, certe barbarie accadono ovunque nel mondo, è inutile negarlo o citare solo qualche articolo di giornale.
@Ciny2 E che c'entrano le slave ora? E perchè non dovrebbero più piacerti? Così erano e così sono tuttora, mi pare (non che io sia un espertone del genere, sia chiaro, basta che quelle poche dolci e umane non perdano il loro lavoro che fanno per loro scelta)...
Assenzio (anonimo)
- 15 anni fa
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Fra: infatti si vedono le conseguenze di questa mentalità, il fascismo e' tabu' eppure l'italia e' un paese che ritorna gravemente al fascismo. Sono da punire le azioni, mentre le idee e i concetti dovrebbero essere libere di circolare, qualunque esse siano; meglio 100 apologie pubbliche del razzismo che un popolo segretamente xenofobo, meglio 100 giochi di stupro che milioni di vagine in svendita
Ciny2 (anonimo)
- 15 anni fa
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Ryogo, leggi bene quello che ho detto, rispondevo a kisser che ha detto che hanno vietato negli hentai le slave ed altre cose per via dell'isterismo provocato da Rapelay
XD Divertente quante volte viene tirato in mezzo questo gioco da parte dei giornalistipolitici XD Si vede che quando non sanno veramente che pesci pigliare, hanno da parte nel cestello questo gioco e ci fanno un articolo sopra. Ormai ogni 34 mesi salta sempre fuori XD ormai è un'abitudine XD l'unica differenza è che questa volta gli hanno risposto. Anche i commenti sono i medesimi e anche questa volta sono d'accordo con i vari Assenzio, Ryogo, ecc...
Nel nostro civilissimo e cattolicissimo paese ogni giorno avvengono stupri o omicidi a causa di gelosie o "ex" che non vogliono rassegnarsi a essere mollati, mentre le prefetture rilasciano come acqua fresca porti d'armi (dietro mazzette o solo per stupidità) a gente violenta. In america è lo stesso (in sudamerica perfino peggio) eppure non mi pare che nei ghetti (ma non solo) si leggano manga ed hentai, ma è più facile additare le cause esterne che guardarsi dentro e dire: vediamo di risolvere i NOSTRI problemi. Fermo restante che il gioco è di cattivo gusto e a quanto ho letto perfino noioso (tipo postal, gioco di me**a che punta allo scandalo sui giornali per vendere?), ma niente che non si sia già visto come porno occidentale (oddio le trentenni vestite da lolite fanno un po ridere), questo sdoganato senza problemi, vi garantisco che alcuni "autori" europei farebbero rizzare i capelli anche ai giappi. Inoltre la notizia è vecchia, ma il giornalista è un eswperto di archologia? Con la lobby delle armi/psicopatici vari in massa ai comizi di Obama (l'abbronzato) che parlano di invasione comunista e minacciano di sparare a chi minaccia i loro "ideali" e un mondo sempre incasinato questa sicuramente è una delle notizie più importanti... si si ...
@RyOGo: Io non voglio convincere nessuno. Dovresti vergorgnarti delle frase tra parentesi che hai scritto domenica (23:28).
@Assenzio: continui a confondere i film hard (atto consensuale) e gli stupri (atto forzato). Inutile continuare a discutere con te, non sei in grado di capire la differenza.
Potresti spiegarmi questa frase: <<" povere donne " " bambino innocente " " sesso marito e moglie " e si liquida la questione che ha portato guerre per migliaia di anni>>
@ABI_666: il discorso è ampio per ciò che riguarda i videogiochi, comunque non erri del tutto. Le tue battutine da quattro soldi non liquidano i studi di eminenti ed importanti scienziati e psicologi, che spiegano come la violenza agisca sulla psiche umana, sia adulta che infantile.
@Fra: bravissimo, ti quoto.
@RyOGo: e quindi? Ciò giustifica un "videogioco" come Rapelay? Non capisco il tuo discorso.
@Lord Armageddon: cosa c'entra la Chiesa? Possibile che non perdete occasione per pisciare sul Vaticano? Questo è odio, intolleranza.
mitl (anonimo)
- 15 anni fa
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Allora...facciamo una distinzione...il gioco in questione non passerà mai come opera d'arte nel campo videoludico, ci giocheranno una manciata di curiosi e pervertiti conditi da qualche deviato, come accade per prodotti mooolto di nicchia. Tuttavia mi sembra una cosa inutile probirlo e censurarlo al 100%, questo perchè fintanto che si resta nella finzione non è dannoso sennò per chi è già disturbato(ovviamente deve essere vietatissimi ai minori...per inciso in giappone si è minorenni fino ai 19 anni).Citando Videodrome di Cronenberg, se ricordate il protagonista viene accusato per il suo programma pieno di violenza e sesso malsano e lui risponde che il canale funge da sfogo per la mente da parte dei telespettatori che lo seguono, tali immagini sono già un prodotto delle nostre menti, censurarle sarebbe uguale a censurare la nostra mente.Ora consideriamo poi una cosa, in quale paese viene prodotto il gioco?Giappone! E' uno dei paesi con la criminalità più bassa(NON inesistente), certo i crimini vengono compiuti anche lì, sì anche violenti, ma in maniera esigua sempre paragonati a USA e Europa.Un'ultima cosa: è così importante per un'emittente straniera riprendere in mano la polemica su Rapelay che già di per sè era vecchia?Non ci sono cose più importanti, attuali e magari locali da poterne parlare?Mah
Per "slave" l'avevo interpretato come "ragazze dell'Est"...
@Lord Armageddon Dai che il "silenziatore" di Postal 2 avrà fatto ridere anche te...
@Sheran Potresti scrivere la frase per cui secondo te dovrei vergognarmi? Grazie. Comunque, se secondo me tutto ciò giustifica l'esistenza di un videogioco come questo? Beh... sì, non sono nessuno per imporre un divieto o pretendere di aver ragione, quindi perchè no. Se qualcuno potrebbe trovarlo divertente? Ah boh, io non credo che incontrerebbe i miei gusti, ma se ha venduto a qualcuno sarà piaciuto. Ha aumentato la percentuale di stupri? Dai, dimostratemelo con dati certi per favore.
Detto ciò, credo proprio che farò prima ad ignorare di rispondere a certa gente, tanto è tempo perso cercare di far ragionare qualcuno (non intendo dire che chi non la pensa come me sia un idiota, logico, ma almeno comprendere ciò che dice l'altra persona invece di aggredirla a spada tratta sarebbe già un gesto di civiltà).
@mitl Certo che ci sono cose più importanti di cui parlare, ma mica possono farsi pubblicità negativa, quindi si butta fango negli occhi dei telespettatori creando un finto problema (in questo caso, un videogioco sugli stupri che non è in vendita da anni).
Comunque, come insegna Otaku no Musume-san (e voi che siete ancora ancorati al benvenuto alla NHK): c'è sempre il retrogaming, non dimentichiamolo. Nemmeno per gli hentai più deviati.
Bhe Sheran, e' curioso che sia io cosi' analfabeta da non capire, punti di vista per l'appunto opposti . Continui a confondere un atto materiale deprecabile con un' allusione e una rappresentazione finta di quest'ultimo Molto conveniente approcciare alle diversità con una catalogazione di sano e malato, purtroppo ripeto, e' roba vecchia, ne hanno già parlato. L'idea bislacca di interpretare la morale personale come assoluta rientra nei parametri integralisti di frangenti culturali un po ataviche, che liquidavano la questione etica ( e sessuale ) stabilendo a priori giusto e sbagliato. Perche' non hai ancora chiarito in che modo un prodotto pornografico possa essere compatibile con la dignità (?) o perche' debba esserlo XD Potresti praticare chissà quali astruse pratiche sessuali in tutta libertà ( come giusto che sia nel 2010 ) ma quelle degli altri sono da sadici. Io preferisco tollerare tutte, figuriamoci sul tema erotismo, che ripeto, non ha attinenza con il sesso; stabilire come sia giusto eccitarsi e' peggio di stalin inventore del cemento armato
@RyOGo: troppa fatica cercare? Ho inserito anche la data. .. da quando Assenzio ha affermato di non sapere la differenza tra stupro e rapporto consenziente? A me sembra lampante, e credo che lo sia per tutti. -> (seppur a volte dicano "no ti prego" per poi slacciarti loro i pantaloni... ma vabbè, logicamente è un altro discorso).
Beh, certo, nessuno di noi ha i poteri necessari per proibire o legalizzare qualsivoglia oggetto o contenuto, ma ciò non c'entra nulla con la discussione.
Non so se il "gioco" in questione ha aumentato il numero di stupri, ma sicuramente ha avuto ed ha tutt'oggi effetti negativi sulla psiche del giocatore, che esso sia fanciullo o adulto.
Infine, se la tua ultima frase è riferita a me, sei libero di non rispondermi, nessuno ti constringe.
@Assenzio: la rappresentazione di un atto violento equivale ad un atto realmente accaduto, salvo per l'assenza di soggetti reali. Il filo che divide realtà e finzione è molto sottile sopratutto per la mente umana.
Attenzione: io non ho parlato né di atti sani né di atti malati, ma semplicemente di una spettacolarizzazione, di un inno e di una banalizzazione di un atto orribile come la violenza sessuale.
In questo discorso, non c'entra la sessualità né la religione. Il punto è: la violenza, anche se "finta", recitata, è giustificabile?
E' sadico guardare una donna che viene stuprata. A te divertirebbe guardare un atto di violenza sessuale?
MIK0 (anonimo)
- 15 anni fa
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Innanzitutto bella lettera, dimostrazione del fatto che non si può farsi grossi solo quando si critica ed insulta ciò che è lontano e che non si difende.
Riguardo al contenuto, non risponderò ad ogni commento ma io credo che il punto delle affermazioni di Nogami fosse questo. Con passo del vangelo spiega l'avere opinioni diverse ma non imporle. Lui stesso poi fa notare come, avendo credi diversi per uno una cosa sia peccato per l'altro no.
Inoltre giustamente si infastidisce per generalizzazioni e pregiudizi, da che pulpito poi.
Sull'effetto sulle persone giustamente fa notare l'assurdo della tesi della CNN. E su certe persone qualunque cose può avere un cattivo effetto, anche la bibbia per dire.
Sulla rappresentazione dello stupro, ricordo che comunque di rappresentazione si tratta. Quello che c'è nella testa di una persona è sua e personale, ciò che importa è cosa accade nel reale. Credo che la volontà o meno di ferire un altro essere umano ci sia a prescindere o per determinate ragioni, giustificata o meno e comunque va caso per caso. Di certo non cercando un capro espiatorio facilmente attaccabile. Ricordo poi che pure nel sesso certe coppie "fingono" vari tipi di atteggiamento, tra cui anche lo stupro simulato perché la natura umana a volte ha esigenze diverse (come la sottomissione, la costrizione, ect.) che risultano eccitanti. Normalmente nulla di tutto ciò ha fini di provocare del male. Quindi al di là che possa piacere o meno, rientra nella libertà di ognuno.
scusate,ma avete mai giocato a gta puoi uccidere rapinare pgare donne per fare sesso investire manca solo lo stupro poi è completo.quindi tutti gli adolescenti ora sono trafficanti di droga assassini pagano per fare sesso ecc ecc dai smettiamola di fare gli ipocritiun gioco è un gioco per quanto cruento sia poi sta alle persone usare la testa io personalmente nn lo comprerei ma se mi capitasse di vedere qualcuno giocarci mi toglierei lo sfizio e lo guarderei senza giudicare chi ci gioca e senza etichettare come pervertito chiunque lo compri,se no vietiamo qualsiasi film pornografico qualsiasi film di guerra qualsiasi film che parla di stupri e assassini o trafficanti di droga torniamo al medioevo e chiudiamoci in casa a pregare per chi è cattolico (io no) la risposta del mangaka è secondo me molto intelligente e molti di noi dobbiamo prendere esempio dai nipponici anche come societa che nn è perfetta ma secondo me è migliore di quella occidentale...americani per primi che si credono (e pultroppo lo sono) i padroni del mondo.
Assenzio (anonimo)
- 15 anni fa
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effetti negativi sulla psiche? a mio avviso stai sbagliando completamente zona anatomica XD la sciocchezza e' proprio quella di prevedere un valore esemplare condizionante sull' educazione sessuale, attribuendo un ruolo pedagogico alla pornografia. Proprio per questo trovo sciocca tale interpretazione; mentre uno snuff fa della violenza un fine ( ampiamente spettacolarizzato ) in un prodotto erotico e' un mezzo, una mera iperbole di un comunissimo desiderio sessuale. Lo stupro di un personaggio virtuale e' come una bambola gonfiabile, che allude ad una donna completamente a disposizione, cioe' la fisima piu' vecchia del mondo e frutto delle culture patriarcali. Si banalizza? ovvio, il porno e' la banalizzazione del sesso per antonomasia, proprio perche' rappresentato o recitato, imitato e quindi poco divertente .
Non sono questi giochi che banalizzano le donne
dadish (anonimo)
- 15 anni fa
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Assolutamente d'accordo col mangaka, noi occidentali apparteniamo ad una realtà diversa e non possiamo capire appieno, però gli esempi che molti hanno fatto sono più che validi, nel cinema si vede tantissima violenza, anche sessuale, così come c'è violenza anche nei videogiochi. Parlo a gente come Sheran, andiamo, non si può mica tornare al proibizionismo, ti ricordo che tende solo a peggiorare le cose, più qualcosa viene vietato e più è desiderato. Renditi conto che, se dovessimo abolire ogni cosa di apparentemente sbagliato, non potremmo più nemmeno leggere un manga come Lupin, perchè parla di un ladro e rubare è sbagliato! E noi non vogliamo che i pargoli inizino a comportarsi da ladri gentiluomini, vero? Tsk, ma per piacere, l'esssere umano, non sempre ma nella maggior parte dei casi, è abbastanza evoluto mentalmente da distinguere realtà e finzione e secondo me, proprio perchè cose come rubare non le fa in realtà perchè sa che sono sbagliate, le fa nei videogiochi come GTA, per provare, è il fascino del proibito, ma lì finisce la cosa. E poi davvero credi che chi legga gli hentai soffra di solitudine? :O Tu dovresti davvero riguardarti, secondo Freud simili repressioni della psiche fanno male, sei davvero represso/a... Io contrariamente a te mi sono informato sull'argomento e alla fine ho scoperto che è davvero una forma d'arte per i giapponesi, siamo solo noi che siamo abituati dalle nostre ridicole credenze a vedere tutto come sbagliato. Dire che l'hentai non è arte è come dire che Tinto Brass non sia un artista ma un deficiente, non credo proprio, dovresti aprire gli occhi e renderti conto che l'umanità progredisce, non siamo nel Medioevo
@Sheran Se per te una dichiarazione di ciò che accade nella realtà è qualcosa di cui dovrei vergognarmi, cosa dovrebbero fare quelle donne? In ogni caso, secondo la tua teoria, io dovrei essere un pazzo sadico che si diverte a distruggere tutto, il cruscotto dell'auto replicato alla perfezione e i danni reali immergono ancora di più nell'azione distruttiva e nell'andare a velocità folle... OH, FORZA MOTORSPORT 3 E' SOLO UN VIDEOGIOCO!!!
<i>Non so se il "gioco" in questione ha aumentato il numero di stupri, ma sicuramente ha avuto ed ha tutt'oggi effetti negativi sulla psiche del giocatore, che esso sia fanciullo o adulto</i> 1) Se è VIETATO AI MINORI perchè un fanciullo dovrebbe giocarci? Dai, ci sono mille giochi più adatti e divertenti (ah già, il mio gioco preferito consiste nell'essere così megalomane da raccogliere cose giganti per avere tutto il mondo in mano canticchiando "Katamari on the Swing", quindi non faccio testo), perchè mai dovrebbero star lì a fare delle cose che non gli verrebbero neanche in mente? 2) Hai le prove per dimostrare che questo gioco (o meglio, questa categoria di giochi) provochi dei danni cerebrali su chi ne fruisce? Se sì, quali sono i danni? e quali sono le prove? Finchè non rispondi a queste domande le tue parole saranno inutili (ma finora non è che mi abbiano fatto riflettere su qualcosa)...
Takeshi Nogami lo stimo troppo! quante frecciate ha tirato contro la società americana? ed ha perfettamente ragione! per parlare del gioco Rapelay e di tutti i prodotti ad esso affini: essi mostrano eventi FINTI per ADULTI CONSENZIENTI, quindi dov'è il problema? se poi gli americani o chi per essi sono bigotti è un altro discorso; ma allora aboliamo tutto ciò che è pornografico! e naturalmente tutti i videogiochi, perchè in quasi tutti c'è violenza o quant'altro: uccidere la gente va bene, ma stuprare le donne no? se vogliamo che i videogiochi siano solo educativi allora si può parlare di toglierli dal mercato (pura utopia), ma se si limita il discorso solo a quelli con tematiche pornografiche non mi sta bene; troppo comodo.
Assenzio (anonimo)
- 15 anni fa
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evitiamo pero' parallelismi tra occidente ed oriente, l'oriente e' tendenzialmente piu' bigotto ( soprattutto se si considera il percorso storico ). Che poi l'occidente stia subendo un regresso e che ci sia un'espansione dell'ignoranza come morbo, questo e' tema diverso
Eiken (anonimo)
- 15 anni fa
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Ah ah ah grandissimo Takeshi, lo stimo perchè ha sputtanato alla grande quei fannulloni e iprocriti yankee della CNN. Così si fa che si facciano i fatti loro e guardino ai loro di problemi che di certo ne hanno 10 volte di più che dare contro a un vecchio videogame. Il Giappone non si deve fare coinvolgere in questi sterili attacchi razzisti ma devono guardare avanti e lasciarli cucinare nel loro brodo.
@Miko: se esistono stupratori, non è certo colpa di Rapelay.
@hokuto: estremizzi. Non si può negare che la violenza abbia un effetto negativa sulla psiche umana.
@Assenzio: non sono io che parla degli effetti negativi, ma tutti i psicologi e pedagogisti. La Tv, oltre agli altri mezzi, dovrebbero, IMHO, avere un importante ruolo pedagogico. Riguardo la banalizzazione, era riferito agli stupri, non alle donne.
@dadish: al di la delle solita filastrocca "non siamo nel medioevo", 1. vero che la proibizione incrementa la voglia, ma ciò è risolto tramite l'educazione. 2. (riguardo Lupin) In un mondo farcito di violenza, ovvio che rimarrebbero pochi elementi nel settore dell'intrattenimento. 3. Ho già detto e ripeto che la violenza ha effetti negativi sulla psiche. Leggiti i studi appropriati, mi sono stancato di ripetere sempre le stesse cose. 4. Chi ha una compagna, non passa la giornata a mast.. con hentai o porno. Ecco, perchè si parla di solitudine. Strano, che proprio in Giappone, dove l'hentai è tanto diffuso, ci sia un numero enorme di hikikomori. Coincidenza, vero? Il giappone è un paese depresso e in decadenza, questi fatti lo dimostrano. 5. Per loro è una forma d'arte, l'hentai, per me no.
@RyOGo: ma parlo italiano o arabo? Ma conoscete l'italiano? Cosa c'entra Motorsport con il sadismo? 1. Il rischio c'è. Quanti genitori non sanno svolgere il loro compito, e lasciano soli i loro figli davanti alla Tv o alla console. E a maggior ragione di questa mancaza pedagogica da parte dei genitori, che la società deve correre in aiuto degli stessi. 2. Scrivi su google "violenza videogiochi effetti negativi", "violenza tv effetti negativi", "violenza media effetti negativi" ecc.
Assenzio (anonimo)
- 15 anni fa
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non e' vero, citami delle fonti attendibili di psicologi che dimostrano l'effetto deleterio della finzione soprattutto in chiave sessuale. Marginalizzare cultura e arte come strumenti pedagogici e' aberrante, soprattutto se destinate a risentire dell'etica comune ( che tutto ha tranne il buon senso )
dadish (anonimo)
- 15 anni fa
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@Sheran: per quanto riguarda gli effetti dei giochi violenti sulla psiche ti do parzialmente ragione, è vero che ci sono casi in cui rendono violenti i ragazzini, però lì è colpa dei genitori che non hanno saputo educare i propri figli, perchè io sono il primo che adora i picchiaduro, sono in assoluto i miei giochi preferiti, Tekken in particolare, però non vado mica in giro a pestare a sangue chiunque, anzi, sono la persona più docile di questo mondo, sempre pronto ad aiutare il prossimo e a sacrificarmi per esso. Non mi sembra che il mio cervello sia devastato dalla violenza. Per quanto riguarda l'hentai, io sono il primo che ne legge senza neppure sfiorarsi le parti intime con la mano, proprio perchè è una semplice lettura, perchè ne apprezzo l'originalità e il lato artistico, altrimenti mi guarderei un banalissimo porno. E la mia vita sociale va a gonfie vele, quindi se su di me non succede, non vedo perchè dovrei pensare che gli altri si isolino per "lavorare di mano" leggendo un hentai
Eiken (anonimo)
- 15 anni fa
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"Non si può negare che la violenza abbia un effetto negativa sulla psiche umana."
Falso, ci sono altrettanti studi che dimostrano il contrario. La violenza immaginaria reprime gli istinti e rilassa. Chi ha ragione? Siccome molti sono cresciuti leggendo fumetti e videogames di ogni sorta ma non sono diventati dei violenti, posso quindi dare ragione a chi sostiene che non hanno effetti negativi. Tuttavia sono daccordo che vietare certi giochi ai minori sia giusto, ma esiste già il PEGI per questo.
"La Tv, oltre agli altri mezzi, dovrebbero, IMHO, avere un importante ruolo pedagogico."
No. La tv , come fumetti o videogames non sono babysitter che devono insegnare una morale, sono intrattenimento puro e grezzo. Questo ruolo aspetta ai genitori e basta.
"Strano, che proprio in Giappone, dove l'hentai è tanto diffuso, ci sia un numero enorme di hikikomori."
Falso, l'hentai è solo una forma di intrattenimento come da noi lo sono altre cose, in giappone ci sono repressi come ci sono da noi e in altre parti del mondo.
" Per loro è una forma d'arte, l'hentai, per me no."
Irrilevante. Ognuno ha il diritto di leggere, giocare a quello che vuole. Per te non è arte per un altro si.
"E a maggior ragione di questa mancaza pedagogica da parte dei genitori, che la società deve correre in aiuto degli stessi."
No. non si può delegare a terzi quello che dovrebbe fare il genitore. Se non puoi occuparti dei tuoi figli, uno non metterli al mondo, e due affidali ai servizi sociali finchè non saranno in grado di cavarsela da soli.
Sembra che per alcuni il mondo ruoti attorno ai videogiochi e ai loro effetti quando invece il problema della nostra società è di be altra natura. Se non era per il solito giornalismo mediocre nessuno ne sapeva nemmeno dell'esistenza, prima di fare futili paragoni o improbabili effetti collaterali tirando di mezzo ao solito fumetti o altro che non c'entrano niente, sarebbe meglio guardare a cose un poco più reali che sono un pelo più seri di alcuni pixel.
Che articolo stupendo,nonostante io non voglia difendere il gioco e neanche ragionare sul fatto se sia un bene o un male preferisco incentrarmi sull'articolo di Takeshi Nogami,incredibile ha proprio fatto bene a rispondergli utilizzando passi della Bibbia e basandosi su dei dati.
@Kisser
Non li hanno messi al bando, hanno fatto alcune restrizioni si ma per lo più hanno fatto modifiche ad alcuni vocaboli, credo sopratutto perchè in questo modo un occidentale che non capisce nulla di giapponese non riesce a fare analogie. Rapelay è stato l'unico gioco del genere al centro di polemiche tra tanti perchè ha avuto un nome anglofono.