<i>Cosa aspettate… correte nelle fumetterie e nelle librerie specializzate e fate rivivere le epiche battaglie e le vicissitudini sentimentali di Kenshiro!</i>
Se voglio rivivere le epiche battaglie e tutto il resto su Ken mi riguardo per l'ennesima volta l'anime ma sicuramente non spendo soldi per qualcosa (a mio avviso) di superfluo cui non se ne sentiva il benchè minimo bisogno.
Sicuramente l'idea è molto interessante, però da come la vedo io, per quanto uno si abravo in sole 128 pagine non può pretendere di affrontarwe ben tre argomenti legati a Ken il Guerriero. Molto apprezzabile lo sforzo ma per me resta sugli scaffali..
Bella come cosa, però mi pare un po' anacronistico riparlare di una serie che ha fatto parlare di sè come nessun altra prima d'allora, dopo tutti questi anni dal suo reale successo!
Io forse non sarò di quelli che lo compreranno ma di sicuro molti fan ci si avvicineranno, cercando di rivivere le stesse emozioni provate la prima volta che si sono immersi nel mondo apocalittico di Kenshiro. Se ahimè non avrà successo, l'autore dovrà prenderla (come un flop, certo) con positività pensando alla cosa come un evento della sua vita in cui è riuscito a pubblicare un suo scritto su un qualcosa che ama.
Io gli dato una letta ha questo libro di Andrea Destro, ho visto le batteglie epiche di Ken che secondo me è meglio vederselo sull'anime poi parla dei film che sono usciti di recente in Italia più il prossimo che deve uscire che è La leggenda di Ken Shiro. Nel libro parla pure di Ken le origini del mito, ma tra le notizie che ho letto più interessante risulta quella che dice che l'autore per disegnare Ken si sia basato su due famosi attori, il primo per fisico/corporatura è lo stile portare i capelli ha casaccio Silvester Stallone è il secondo Bruce Lee per tutte le mosse che fà più lo stesso tipo di strilli. Per me è una novità poi non so per voi ragazzi consiglio mio i soldi risparmiateli per altro di più interessante è utile ragazzi
Si tratta di un volume che fa parte di una collana di monografie sugli anime, difatti lo scorso anno sono usciti diversi volumi su Saint Seiya, Lady Oscar, Sailor Moon, Gundam, le opere di Leiji Matsumoto, Heidi, Candy Candy ecc. Avevo fatto un pensierino a collezionarli (e mi ero anche proposto per un'intervista sul volume relativo a Sailor Moon, poi scartata), ma ho visto che non sono molto curati e che comunque offrono cose che già un appassionato conosce, quindi poi ho cambiato idea.
Beh, tutto quello che ruota attornio ken il guerriero mi affascina.<br>Più di tutti mi è piaciuto il manga, che, dopo aver visto l'anime (e aver impararato a memoria tutte le puntate) mi ha preso molto, sono cresciuto con questo titolo, e in lui ho molti ricordi.<br>Comunque nessuno può negare la genialità di questo manga/anime, ed'è giusto secondo me, ogni tanto tirare fuori cose così, magari per chi, ne sa un po' meno.<br>Purtroppo, come già detto nei commenti precedenti, per chi è appassionato, non c'è nulla di nuovo, anche perchè, penso, si sia detto tutto e anche di più su quest'opera maestosa.<br>Contento per l'idea, ma non credo che comprerò il libro.
Devo essere sincero...non ho mai apprezzato il manga....invece seguivo quasi sempre la serie anime che la trovavo sempre sulle reti locali....comunque non posso non consigliare a coloro che amano questo manga di comprarlo...quindi fate voi.....:D
<i>ma tra le notizie che ho letto più interessante risulta quella che dice che l'autore per disegnare Ken si sia basato su due famosi attori, il primo per fisico/corporatura è lo stile portare i capelli ha casaccio Silvester Stallone è il secondo Bruce Lee per tutte le mosse che fà più lo stesso tipo di strilli.</i>
In realtà Hara si è ispirato a più personaggi.. ma quello lo sa pure Francesca Cipriani, senza andarsi a comprare il libro.
Il primo Ken era fisicamente Bruce Lee, poi si è trasformato in Stallone col tempo.
Falco era Dolph Lundgren (Rocky IV fu trasmesso prima della fine del manga). Amiba (il finto Toki) era Christopher Lambert. Busk (soldato di Gento la cui mossa era una specie di Psycho Crusher alla M. Bison) era Hulk Hogan (allora popolare in Giappone).
I Falchi di Nanto erano i Road Warriors (o Legion of Doom, che è la stessa cosa).
denis (anonimo)
- 15 anni fa
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Al tempo dell'università pensavo quasi di farci una seria tesi di laurea su Hokuto no Ken, una saga che ad analizzarla bene presenta un'epica degna dell'Eneide.
Abbiamo trovato un posto di lavoro per un altro italico disoccupato...
AndreaDestro (anonimo)
- 15 anni fa
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x Shin... se per italico disoccupato intendevi me... hai sbagliato di grosso! Innanzitutto sono socio di una ditta di elettronica; secondo faccio il broker finanziario e terzo sono Art Director in Free-Books. Poi lavoro per altre case editrici e anche per privati, creando loghi ed altro. In altre parole ho i soldi che mi escono da dove tu sai... To do un consiglio... prima di parlare informati sulle persone!!!
Sarebbe stato interessante se invece di rispondere a un flamer il presunto Andrea Destro avesse risposto alle perplessità degli utenti...<br><br>(ora manderò il messaggio e avrà risposto mentre scrivevo...)<br>EDIT: no.
Che perplessita'? Io ritengo che ognuno possa esprimersi come meglio crede senza però arrivare ad offendere gli altri. Ho letto che molti hanno espresso pareri contrari non al libro da me scritto ma al tema trattato dal libro, perchè si può pensare che di Ken si sia detto tutto negli anni. E questo può essere vero. Però nessuno ha parlato di un piccolo particolare... ovvero che HNK è inserito in una collana, la "Japan Files", che tratta temi ben precisi. A volte possono apparire nostalgici o che trattano argomenti iperconosciuti, però se la Iacobelli ha deciso di pubblicarli ci sarà un motivo... Ed è la seconda collana dopo "I Love Anime". Cmq. per dirvi la verità avrei preferito parlare di Code Geass invece mi hanno commissionato HNK...
@Andrea Destro<br>Sinceramente ho solo sentito parlar bene dei tuoi libri in fumetteria, vedevo gente attendere le nuove uscite, quindi sicuramente avranno mercato, non so se solo da parte dei nostalgici o degli amanti di tutta l'animazione, classica e moderna, giapponese e non. Senza dubbio se continuano ad uscire vuol dire che c'è chi li apprezza, per questo mi stupisco se rispondi a un flamer invece che spiegare come sono trattati gli argomenti agli utenti che si chiedono se in 128 pagine il tutto possa effettivamente essere esposto in maniera esaustiva.
Rispondo a quello perchè come io ho rispetto delle persone le versone devono averlo di me. Cmq spero sia una storia chiusa. Adesso faccio un piccolo appunto ai lettori.............. se leggete con attenzione la mia presentazione ho spiegato a grandi linee il contenuto del libro: trovandomi nell'impossibilità di poter scrivere tutto quello che riguarda Kenshiro (infatti, ad esempio, nella sezione persoanggi ho tagliato tanti personaggi seppur secondari) ho basato il volume sugli aspetti principali e le differenze con la serie "Soten no Ken". Oltre a fare chiarezza sui molti punti oscuri. Belle amio dire è poi la sezione finale interamente a colori, dove ho messo in risalto le coppie Kenshiro/Julia e Kenshiro/Yuling, oltre al solito e carismatico Raoul. Per gl amanti di questo personagio perlo anche del manga e dell'anime che hanno lui come protagonista al fianco della bella Reina........
valoroso (anonimo)
- 15 anni fa
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Non ho mai visto uno scrittore scrivere con stile da sms: puntini di sospensione usati a casaccio, parole con lettere tronche o appiccicate. Uno scrittore mette cura nei sui prodotti "di penna" anche nel più insulso messaggio di un forum pena la serietà. O sei l'autore del libro, ma non certo uno scrittore, oppure ti stai spacciando per lui.
Simon (anonimo)
- 15 anni fa
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questo libro non è stato scritto da Buronson (l'autore jap di Ken) ma da un semplice italiano come me... Se volessi rivivere le epiche battaglie e vicissitudini di Ken mi riguarderei la serie, gli oav, i film oppure mi rileggerei il manga. Non ho bisogno di un prodotto superfluo scritto da un semplice appassionato di cartoni (come lo sono io) sullo scaffale della mia libreria, meglio che rimanga sullo scaffale del negozio!
certo che avrà mercato prima del fenomeno dragonball e onepiece, ci son stati forse sant seya....e prima ancora ken come fenomeno animato o defineri blockbuster delle serie animate, quindi è un opera sulla quale si ha opportunità ancora di mangiare... @jay se ti riguardi il manga, quando va sull'isola dei demoni,dove c'è un immagine con lui con gli occhiali che sembra proprio stallone
Adesso non esageriamo. Come ci sono manuali di divulgazione su ogni cosa, è buono che ci siano anche sugli anime. Mica siamo andati tutti a dare addosso all'autore della monografia su Spielberg (è un esempio) perchè non l'ha scritta Spielberg stesso, vero? E' giusto avere questi volumi in libreria, sia per gli appassionati (che come si comprano gli inutili databook ufficiali magari avranno piacere di leggere queste monografie), sia per chi di anime non se ne intende ma così facendo, vedendo dei libri che ne parlano tra gli scaffali, ne prende coscienza. Se poi sono scritti bene o male (com'era quello su Sailor Moon, che era pieno di imprecisioni e batteva molto il chiodo su un argomento che ben poco c'entra con la serie, ossia quello dell'essere Sailor Moon un'icona gay) questo non spetterà a me giudicarlo, ma sono comunque convinto che questi libri non facciano male, purchè siano scritti in maniera valida.
@ Andrea Destro
Ti faccio i miei complimenti per essere riuscito a pubblicare il tuo libro, che personalmente non comprerò (anche perchè ho già il mio bel daffare nel recuperare la serie originale che compro nella costosissima edizione D/visual ) ma che spero abbia fortuna e sappia imporsi sugli scaffali!
(tra l'altro pensavo che la collana fosse la stessa di I love anime, non sapevo fossero due distinte )
Anchio pensavo facesse parte della stessa collana di I love Anime, non pensavo fosse una collana distinta. Ora che andrea Destro ha risposto in parte alla curiosità sulle poche pagine, gli rinnovo i mie icomplimenti.
PS: se veramente i soldi ti escono da li, non è ch epottresti mandarne un pò a me, cos' poi compro il libro scherzo naturalmente, anche se
Francamente non mi interessa! Ho sentito parlare bene sia di questa collana che della collana I love anime, libri scritti da fan per i fan, opera meritevole senza dubbio, ma c'è comunque internte che ci fornisce il tutto cercando come si deve... per i fan.