Acc! Non pensavo che anche Shin-chan fosse una di quelle serie eterne Già non mi piace molto il fatto che siano gli assistenti di un manga-ka a metter mano a un'opera, figuriamoci se posso sopportare di leggere delle storie nate dalle mani degli assistenti L'anime comunque lo sto apprezzando veramente molto e spero davvero che continui ad essere una comedy-lite esilarante come lo è stata fino ad oggi.
i manga non sono i comics,i manga hanno uno o più autori,ma rimangono quelli fino alla fine e così mantengono la coerenza di storia,situazioni e personaggi(sempre se l'autore sia un bravo autore),mentre nei comics spesso ci sono dei paradossi o anche solo dei cambi di rotta di per se incomprensibili,per questo mi piacciono più i manga... ma se i manga non hanno una trama specifica come shin-chan,bhe è già un'altra cosa... PS:gli assistenti sono le persone che subito dopo l'autore conoscono meglio l'opera quindi non disdegnateli,piuttosto che lasciarla interrotta così bruscamente,è stata una buona scelta affidarla a loro,secondo me sarebbe una cosa da fare sempre in questi malaugurati casi,sia per rispetto dell'opera,per rispetto del''autore che per rispetto dei fan(come vi sentireste voi,toccate ferro e "altre cose",se il vostro autore preferito morisse e la sua opera che stavate seguendo rimanerebbe interrotta anche se mancava poco alla fine?)
@Akikako <i>come vi sentireste voi,toccate ferro e "altre cose",se il vostro autore preferito morisse e la sua opera che stavate seguendo rimanerebbe interrotta anche se mancava poco alla fine?</i>
Proprio per questo ho preferito non pronunciarmi, insomma, Shin-Chan non l'ho mai seguito e di conseguenza non ci sono affezionato, però se capitasse con qualche altro titolo a me più caro, beh, in quel caso non saprei da che parte far pendere la bilancia Nemmeno ci voglio pensare guarda!
Secondo me ci sono storie che volendo possono proseguire in eterno anche dopo che l'autore non ci sia più, e ci sono storie strettamente collegate all'autore. Credo che quando un fumetto è così amato, senza nascondere nulla a nessuno, lo si possa continuare, a meno che non sia l'autore stesso a volere espressamente che quell'opera non possa essere proseguita da altri, come fece Charles M. Shultz con i suoi Peanuts (e se sembra qualcosa che Snoopy e Co. possano proseguire all'infinito, dall'altra parte il modo in cui l'autore trattava temi serissimi con una semplicità disarmante credo faccia capire perchè abbia voluto in questo modo).