Se non sbaglio (ma correggetemi se sbaglio) loro soffrono ancora molto per ciò che è accaduto durante la seconda guerra mondiale, o almeno così mi ha detto qualche net gamer, che per farli tacere quando insultano basta dire intedesco "il lavoro rende liberi"... Da noi invece la situazione è nettamente diversa.
Beh c'è stato anche un corto su questa cosa.. Comunque, beh mi spiace per l'autore italiano. Ma doveva a mio avviso consultarsi con la casa prima di inserire Hitler.
Più che altro, in Crucconia alcuni riferimenti diretti al Nazismo sono legalmente perseguibili.. non a caso i tedeschi tendono ad epurare ogni riferimento a quel periodo.
L'autore qui è stato di una nabbezza unica, non c'è niente da fare.
Premesso tutto il disprezzo per la Disney Usa, e per dux Walt, bisogna capire il contesto. I fumetti disney, secondo me, dovrebbero restare educativi senza trattare più o meno direttamente di politica. Mi ricordo di una serie di storie (di Bottaro, dici niente!) su Rebo il duce di Saturno, dal tono (fin troppo) palesemente satirico, quindi anche in Italia l'accostamento topi e paperi - saluto romano c'è stato, e magari lo scopo del Venanzio era proprio ironico. Resto dell'idea che parlare di politica su topolino (o simili) sia come parlare di depressione a Zelig. Ci vuole il modo e il luogo giusto, e magari un po' più di intelligenza da parte di chi disegna (e spirito critico da parte dei tedeschi, che preferiscono cancellare il loro passato più che capirlo). Lasciate la politica, che so, a Shirow (sarà anche brutto dirlo, ma l'esecuzione all'inizio di gits mi da sempre una tale soddisfazione...), e la leggerezza a Cip e Ciop.
Io però ricordo di aver visto dei cortometraggi con Paperino legati al Nazismo, quando ero piccolo, quindi se c'erano quelli, che erano ufficiali, perchè farsi problemi adesso? Mah...
Scusate se riscrivo, ma i cartoni "nazisti" (da cui è presa l'immagine sopra) dovrebbero essere quelli "di guerra", quando si doveva incentivare il popolo americano (ma chissà che c'entravano i bambini, poi) all'odio contro il nemico: e infatti più che antifascisti erano cartoni razzisti, come quelli coi giapponesi musi gialli. La Disney è il male. Nausicaa salvaci tu.
Se avesse lavorato per un altro paese può darsi non sarebbe successo niente, sicuramente la reazione non sarebbe stata così forte. In fondo voleva solo fare dell'ironia, anche se doveva sapere che disegnare una cosa del genere in Germania avrebbe creato non pochi problemi.
@ Ryogo sì i tedeschi ancora si vergognano per quello che è accaduto. Dovremmo prendere esempio da loro.
Utente5795
- 14 anni fa
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Sapevo che Paperino ha avuto a che fare col nazismo...<br>avevo già visto l'immagine in alto e il video postato da RyOGo.<br><br>Maledetta Disney... poi dicono degli anime!
Bah..i soliti tedeschi ipocriti, che ora fanno tanto i severi, che non tollerano più ciò che riguarda il Nazismo (d'altronde parliamo di una cosa loro non di altri), e adesso se la prendono semplicemente per una cosa umoristica-ironica di un italiano..guarda caso..
Utente1594
- 14 anni fa
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Ha scherzato col fuoco.<br>Va bene l'apertura mentale, e tutto...<br>ma un comic di Paperino non mi sembra proprio il prodotto adatto dove inserire Hitler tra le "supercanaglie", in Germania meno che mai.<br>Non accuso la scelta di fare ironia in tal modo, ma il contesto (poco consono) in cui ha inserito l'immagine.
crucchi bah. non sanno manco parcheggiare e guarda che vaccate tiran fuori pur di licenziare qualcuno.
Vikinger (anonimo)
- 14 anni fa
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Ironia questa sconosciuta.
Che dovremmo dire noi con Hetalia?
Sul fatto che in Germania la cosa sia molto sentita non sono molto d'accordo, secondo me vogliono dimenticare e basta, a differenza del Giappone per esempio, che con sofferenza, celebra puntualmente gli anniversari dei bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki.
ShinXela (anonimo)
- 14 anni fa
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Non sono d'accordo sul fatto che i tedeschi vogliano "dimenticare e basta", in realtà la Germania guarda al proprio passato storico con più onestà di quanto non facciano le altre due ex potenze dell'Asse.
i cartoni dell epoca bellica erano principalmente cartoni destinati alla propaganda,,e non erano solamente destinati all pubblico dei minori,, Calcolando che all epoca l unico mezzo visivo era il Cinema .. Servivano sia per propagandare lo sforzo bellico sia le varie inziative collegata ,come i Prestiti di Guerra SE poi si fa un discorso piu complessivo in Germania circolavano vignette , cartoni o film a sostegno della campagna antisemtita di Hitler,,Un buon esempio e il film dell 1940 Suss l Ebreo Aggiungiamoci che gli ebrei nella propaganda tedesca erano associati ai Ratti Diciamo quindi che i cartoni di propaganda della Disney o della Warner vanno visti nell ambito dell contesto storico in cui sono nati
Più che altro in Germania appena viene menzionato il nazismo è la fiera dei culi in fiamme dato che giustamente se ne vergognano mortalmente...però dalla giusta riprovazione non è il caso di passare alla censura di ogni riferimento al nazismo, se non altro per non dimenticare. Della situazione italiana in merito agli strascichi del ventennio e soprattutto al revisionismo...mioddio...meglio soprassedere.
Premettendo che il patriotismo nei confronti di questo disegnatore non è il massimo. Inoltre ripeto che doveva consultarsi con la casa madre prima di fare una roba simile. Quini a tutte le colpe di questo mondo.
Per quanto riguarda il Giappone e la seconda guerra mondiale, da quel che ricordo loro non mi risulta siano poi cosi pentiti anzi se non erro sono ancora convinti che avrebbero dovuto vincere quella guerra..
Per Heitalia noi non diciamo nulla perché non è trasmesso qui da noi e non lo trasmetteranno mai, e se venisse trasmesso sai quante querele....
Dire Hitler, vuol dire stermini nei lager. E' più che normale che la Germania attuale voglia togliersi un'eredità così pesante. Penso anchio che doveva consultarsi con la casa tedesca, forse avrebbero trovato una soluzione per far felici entrambi
Suvvia, ora dire che il disegnatore ha avuto tutte le colpe del mondo mi sembra troppo. Ha fatto soltanto dell'ironia, nulla di più, non mi sembra che abbia detto che Hitler era un santo oppure che abbia approvato lo sterminio in massa di miliardi di individui...
Anzi, a mio parere la sua idea mi era saputa anche simpatica. Poi se i tedeschi hanno reagito così hanno sbagliato di grosso perchè non puoi escludere un'intera parte di storia soltanto perchè a loro non gli và di ricordarla. E' stupido ed ipocrita. E qui, ripeto, stiamo parlando di ironia e satira, non stiamo parlando di inni espliciti a qualche atrocità.
Mi spiace per quel povero disegnatore che si è ritrovato licenziato per una sciocchezza.
Gino (anonimo)
- 14 anni fa
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Odio la disney proprio per "Der Fuler face" dove fanno vedere che tutti gli italiani sono dei fascisti..... poi basta aprire n libro di storia per capire che non tutti lo erano.
Non ho veramente più parole, anni fà anno fatto quello che anno fatto e ora lo rinnegano, il bello è che si sentono ancora superiori, perchè ne conosco qulcuno di Tedesco, mi dipsiace per il disegnatore che per via di un pò di umorismo, perchè se si tratta di Paperino può essere solo quello, sia stato licenziato. Povero mondo.
@Nico Robin: Dubito fortemente che quelli che "hanno fatto" siano ancora in piedi dopo 70 anni, al massimo qualcuno gira col bastone. Credo che molti tedeschi (ne ho conosciuto qualcunoì) si sentano moralmente in colpa per il nazismo senza mai averne avuto minimamente a che fare. Per quanto le colpe dei padri devono ricadere sui figli? La storia serve (in teoria) per insegnarci a non ripetere gli errori del passato. Hitler ha sfruttato stereotipi ottocenteschi per la sua propaganda antisemita. Noi, facendo generalismo, possiamo sentirci migliori?
il problema è dovuto essenzialmente dal contesto storico in cui quei disegni sono stati inseriti,tutto nasce dal discorso che paperino è uno dei simboli più grandi dell'america e del mondo,specie degli usa,tanto è vero che già la sua maglietta praticamente ne rappresenta in pieno i famosi marines,che sono un nucleo militare famoso in tutto il mondo.
quindi inserirlo in un contesto per irridere-fare satira o peggio ancora antitesi o apologia deturperebbe l'immagine del personaggio e poi dell'america stessa, che si scoprirebbe il contrario di ciò che ha rappresentato nella storia.
in altre parole un americano neonazista o filonazista non è il massimo della vita!
Ragazzi il problema qui non è la censura o quant'altro voi sbagliate l'ottica con cui voi leggete la notizia. Qui si parla di un professionista che lavora da anni in germania e che quindi conosce il modus operandi sia del settore del fumetto che il pensiero di quel popolo. E sapendo che per loro inserire riferimenti simili in un fumetto principalmente per bambini è visto come cattivo gusto avrebbe dovuto aspettarsi una possibile reazione. Anche perché topolino lo leggono principalmente i ragazzini e quindi non vedo il motivo di inserirlo in un genere di personaggi che possono comunque risultare simpatici, perché ricordo che parliamo di Disney dove anche i cattivi possono diventare simpatici e carini agli occhi dei bambini.
Quindi il tizio a tutte le colpe di sto mondo e fondamentalmente sono cavolacci suoi se è stato licenziato.
E non credo nemmeno che la germania faccia oscurantismo nei confronti della storia. Semplicemente Paperino non è il fumetto adatto per la satira.
Io (anonimo)
- 14 anni fa
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Parlare di Nazismo in Paperino? mi sembra poco adatto.
E' già stato detto ma lo confermo anche io: in Germania è ILLEGALE mettere l'immagine di Hitler, o la svastica, se non per fini storici o per opere culturali. Quindi se mettere il fuhrer su un fumetto di paperino sarebbe un'idea quantomeno discutibile in Italia, in Germania è proprio stupida perché non poteva che finire così. Voi non avete idea di cosa sia la censura tedesca e come stanno attenti a queste cose.
Non si tratta di tedeschi che non vogliono pensare alla loro storia passata, di contesti o ipocrisie: è proprio un reato e l'editore si troverà nel migliore dei casi a dover distruggere tutta la tiratura a spese sue, nel peggiore a doverlo fare E finire pure in tribunale.
Mi stupisce che una persona che lavora da anni con quel paese non sappia queste cose: è davvero l'ABC
Alexander
- 14 anni fa
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Quand'è che impareremo a lasciarci alle spalle il passato?
Il bello è che ora si attacca Disney, che sia nazista o filo nazista è ormai risaputo, basta pensare a Pippo e Pluto. Infatti Pippo e Pluto sono cani della stessa razza. Solo che Pippo è evoluto e quindi rappresenta L'Ariano, mentre pluto è ancora una cane e quindi è l'Ebreo. Ma a parte questo qui si dovrebbe criticare non la Disney che non centra nulla ma L'autore italiano che ha fatto un errore grave.
la politica internazionale è a rotoli al pari della storia degli ultimi quasi 70 anni,purtroppo in molti hanno vivo in maniera errata i ricordi di quel periodo,e chi ne fa apologia è solo un folle.
ma d'altronde la follia umana col passare dei decenni ci ha abituato a cose buone e a cose cattive,ovviamente predominano quest'ultime.
quindi non c'è poi tanto da stupirsi se c'è un significato più losco nelle opere disneyane,mi ricordo tempo fa che fu anche accusata anche la prima locandina del film "la sirenetta",difatti se si guarda bene uno dei torrioni dell'impero di Tritone presenti nella locandina,si capisce subito che non è un torrione,ma un elemento dell'apparato riproduttivo maschile.
diciamo che la disney non è nuova a "messaggi" simili o a "prese di posizione "simili.
quel film di celentano è davvero orribile, tra balletti e roulette russe non si capisce il senso da che parte politica effettivamente si schiera, anche se con "joan lui" ha toccato il fondo ancor di più.
quanto alla notizia del topic, credo che alla fine non bisogna stupirsi poi così tanto,ma è anche un modo per venire incontro alle leggi del nostro paese che vietano le apologie.
purtroppo i bambini hanno il cervello come una spugna apprendono e assorbono subito tantissime informazioni,pertanto se vengono "educati" con queste sciocchezze non è il massimo della vita per la loro crescita!
mah,forse viviamo in un'epoca che non è ancora pronta a dimenticare ciò che è stato il passato,anzi il passato dovrebbe aiutare a vincere queste orribili situazioni e invece non è così.
ci scopriamo ancora capaci di essere tendenti alle apologie, alle lotte di classe, alla politica spiccia e senza ideali e al pregiudizio,mamma mia.
credo che non abbiamo ancora il diritto di considerarci liberi, o europei, o comunque persone che hanno chiuso i conti col passato, anzi credo che anche le generazioni future dovranno ancora subire tutto questo perchè ancora non siamo pronti,dopo 65 anni.
Brina1. (anonimo)
- 14 anni fa
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Si da il caso che la disney ai tempi della seconda guerra mondiale aveva fatto parecchi cortometraggi in cui paperino e pippo avevano a che fare con nazisti e giapponesi, erano gli anni della guerra e anche i cartoni animati avevano il loro scopo propagandistico.
Quegli stessi cortometraggi sono anche usciti recentemente in raccolte dvd per il pubblico in america e europa, ovviamente episodi disney rimossi nella pubblicazione homevideo per la germania e l'italia.
Se invece cerchi quei box usciti in francia, spagna eccetera, gli episodi legati alla seconda guerra mondiale ci sono.
Qui in Italia vige un totale sciovinismo su certi argomenti, se non guardi documentari specializzati hai poche possibilità di conoscere certe cose, perchè a scuola non te le insegnano, se non giusto le infarinature di base, ma altrimenti, l'istruzione stessa per ordini superiori scavalca quegli episodi, tipo le foibe, gli anni neri del fascismo, le scuole italiane che parlano di quel passato le conti sulle dita di una mano.
già, quante volte ci sarà capitato di vedere il nano shultz che veniva preso a martellate dall'avvoltoio nazista sul povero elmetto?
e duffy che si diverte a fare le ombre cinesi sul faro dei campi militari tedeschi,tendendo mille trappole ai tedeschi e non solo a loro?
addirittura sono presenti mussolini e il giapponese che arriva in barca,alla fine duffy sparato come uomo cannone atterra su hitler e gli dà una martellata in testa?
il disegnatore italiano, visto che lavorava per quella casa editrice da 20 anni avrebbe dovuto conoscere le loro idee, soprattutto su temi scottanti come la figura di Hitler, però un licenziamento in tronco mi sembra una cosa esagerata. da quel che c'è scritto voleva solo fare dell'ironia... certo, i cattivi dei fumetti e cartoni Disney sono in realtà dei simpaticoni, e questo non è chiaramente il caso del Fuhrer, però se è stato messo in un gruppo di supercanaglie è giusto che ci stia. per dare un giudizio vero bisognerebbe vedere la vignetta incriminata, ma comunque dubito che il signor Venanzio volesse inneggiare al dittatore tedesco... in fondo la satira è satira.
nell caso dei cartoni dell periodo bellico ce da tener da conto che all epoca nell settore dell animazione e non solo , moltissimi degli animatori e sceneggiatori utilizzati erano di origine ebraica,sopratutto quelli della Warner Bros, quindi che andassero giu pesanti verso "Hitler and Company " Un po di ragioni direi le avessero
peter_ray (anonimo)
- 14 anni fa
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Tutto molto bigotto e interessante (yawn), ma...cosa c'entra con gli anime?
Certo che se l'è cercata, però non era proprio il caso di farne un dramma e di licenziarlo per un'inezia simile. Capisco che per loro non era affatto una sciocchezza e si sa che i Tedeschi sono molto severi e restrittivi, ma non ne vedo proprio la necessità. Sarà poi anche vero che quello che è successo li bruci ancora.
@peter-ray Nulla, ma è sempre interessante, mica qualcuno vieta di parlare di altra animazione. E ricordo a tutti che ci sono degli italiani che lavorano sugli anime in Giappone.
condivido pienamente il parere di ryogo,inoltre aggiungo che qui non si vive solo di anime, ma anche di opere provenienti da altri paesi.
il topic inoltre vuole evidenziare ancora la "pochezza" di alcuni artisti che si soffermano su questioni che dovrebbero essere ormai sorpassate.
se vogliono rogne,è ovvio che così le trovano,e pensare che in italia possiamo contare su grandi disegnatori disney,alcuni di loro di vecchia data possono contare anche su delle piccolissime collaborazioni col mitico Carl Barks, ovvio che non conoscerlo sarebbe come non conoscere affatto tutta la famiglia dei paperi o quasi.
piu che altro non è un passato facile da portarsi addosso , per i Tedeschi tuttora..e non nemmeno vero che abbiano cercato di buttarselo alle spalle come se nulla fosse,Molte opere Tedesche sia letterarie sia cinematografiche ,,sono state dedicate a quell periodo <BR>Un buon esempio e quello di Heimat di Edgar Reitz. o i Lili Marleen e Veronika Voss di Fassbinder Considerando poi che fino all 1990 si puo dire ne avevano un promemoria si puo dire vivente dellle conseguenze dell loro passato,, Cioè se i Giapponesi hanno la memoria di Hiroshima e Nagasaki ,fino all 90 si puo dire a ricordare ai tedeschi cosa avevano fatto c erano un Muro e Una Germania Est <BR>Come conseguenza della IIGM -E non è che ai Tedeschi sia andata poi cosi di lusso rispetto ai Giapponesi,, Visto che se non si sono presi le atomiche ,,in compenso a Berlino entrarono i Russi che non avevano nessuna intenzione di andarci teneri coi tedeschi (20 milioni di Russi morti fra militari e civili dubito stimolino ai buoni sentimenti) Cosa che i Tedeschi per altro sapevano benissimo , visto che erano letteralmente terrorizzati all idea che i Russi entrassero a Berlino, e che avevano una voglia matta di fargliela pagare cara
chiedo venia per la parte II cosi ravvicinata ,,Ma riguardando l articolo ce una cosa che mi lascia un po perplesso,,<BR>Cioè sia le tavole incriminate sia il licenziamento dell Disegnatore sono avvenuti nell 2007 Mentre l inchiesta della Blid e la segnalazione da come sono riportati sembrano essere di quest anno 2010,,Ce questo salto di 3 anni che mi lascia perplesso,,Cioè il lettore tedesco e la Blid se ne sono accorti della cosa solo ora dopo che sono gia passati 3 anni?? e il Disegnatore incriminato era gia stato licenziato da tempo?
comunque sia un licenziamento di un dipendente non è mai una cosa gradita,può darsi che già altre volte si è reso protagonista, suo malgrado di altre storie simili.
purtroppo sono cose che accadono e bisogna prenderne atto,purtroppo ha fatto qualcosa che non era richiesto e non doveva fare,secondo me.
poi dobbiamo anche ricordarci che viviamo in libertà di dire scrivere e pensare ciò che vogliamo,ma se la tendenza di quanto fatto rasenta l'apologia non può passare inosservato.
ormai non bisogna meravigliarsi più di nulla,un tempo ci si lamentava del lupo alberto e il discorso legato al profilattico che fece scalpore...
al punto che arrivò la questione persino in parlamento,oggi ci si lamenta di una vignetta in cui viene fatta apologia al nazismo...
quale sarà il prossimo passo? fare delle vignette inneggianti i cardinali che fanno schifezze? il papa che picchia i bambini? qualche parlamentare in abiti succinti?mah,dove andremo a finire...!
shoujoprofessionista (anonimo)
- 14 anni fa
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salve a tutti.. sono una ragazza italo tedesca nata e cresciuta in germania e che ora vive in italia.. vorrei dire la mia.. secondo me sono stati sicuramente troppo severi a licenziarlo poverino, ma è anche vero che lui avrebbe potuto parlare con la casa editrice invece di fare di testa sua.. per quanto riguarda il nazismo, oggi i tedeschi sono il contrario dei nonni/padri.. non ci pensano al passato.. cioè, un po' se ne vergognano ovvio, ma sanno bene che non hanno colpa per gli errori dei loro nonni/padri.. ciauz!
Sicuramente il suo intento era fare dell'ironia e nulla più, ma sapendo come (non) viene trattato questo argomento in patria, poteva pensarci attentamente prima di procedere, vagliando con attenzione tutti i pro e i contro che avrebbero conseguito il suo operato. A conti fatti possiamo dire che ha sbagliato calcoli.
però so bene che in germania ci sono presenti alcuni movimenti neonazisti,diciamo che non proprio tutto è stato accantonato,65 anni dopo.
addirittura nella vicina austria,per un certo periodo, ci sono state dei movimenti neonazionalsocialisti al potere, in cui alcuni uomini hannop portato avanti alcuni ideologie appartenenti al fuhrer.
e in italia,non è che sia tanto diverso con le gioventù fasciste ancor presenti nel nostro territorio,per non parlare di richiami ad altri movimenti di sinistra di vecchio stampo staliniano.
lo ripeto,per alcuni casi,65 anni non sono serviti a nulla,c'è ancora molto da fare per migliorare.
è vero, ma sono casi veramente rari quelli che seguono ancora i dittatori di una volta, e penso che quelle persone sono molto violente e sicuramente non civili.
il motivo per cui ho inserito quella risposta era per sottolineare la gravità di ciò che ci circonda ogni giorno,non certo per essere offensivi
ma comunque sono fatti che si conoscono abbastanza bene e non serve ribadirli ulteriormente in questo contesto,purtroppo la barbarie di 65 anni fa sarà difficile da debellare nelle nsotre memorie.
purtroppo quando si vedono ancora situazioni,come quelle citate nel topic c'è soltanto da rabbrividirsi su come ci sia ancora gente stupida che coninua a fare queste apologie,seppur in buona fede.
nel caso dell topic pero ,,non parlerei di apologia da parte dell disegnatore incriminato, ma piu forse di un maldestro tentativo di fare dell ironia,,su un tema tuttora delicato in Germania nonostante siano trascorsi anni dalla fine dell conflitto,,--Riguardo ai movimenti citati da Demone dell Oscurita non li sottovaluterei a pochi gruppi di nostalgici od altro,, anzi,,, Basta vedere quei movimenti o partiti che nell ex est sono in crescita e che cavalcano i movimenti neo xenofobi
il problema nasce da molto lontano,non si doveva mai permettere a questi movimenti di prendere piede,in italia ce ne abbiamo uno al potere che di cavolate ne combina parecchie, e cerca in ogni modo di dividere il paese tra nord e sud,sapete di chi parlo.
quindi non c'è da meravigliarsi poi tanto se abbiamo ancora razzisti,xenofobi e quant'altro,l'europa non potrà mai considerarsi unita se esistono ancora questi focolai di ingiustizia.
per non parlare poi della criminalità organizzata,che costituisce in questo ambito una specie di "terzo polo",come dicevo prima, 65 anni non sono ancor bastati.
si dopo magari saltano poi fuori gli altarini di alcuni dei personaggi legati a questi movimenti,,Vedi il caso di Haider in Austria,, In Pubblico no agli islamici in Austria poi pero andava a trovare i Vari Hussein e Gheddafi e si beccava un po di milioncini da quest ultimi..per attaccare Israele
è sempre una questione di potere occulto, di politiche internazionali che ci mostrano il loro deretano anzichè la loro faccia, di pranzi misteriosi e di loggia massonica mai sparita.
per non parlare del sottobosco militare, sempre presente, dalla cia al kgb al sisde,tutti sempre in prima linea, altro che i soldati che continuano a morire in medio oriente!
purtroppo l'abitudine ci porta a dire "che vuoi farci?" oppure "ma tanto si sapeva già", ma se pochi di noi lo dicono, si arrabbiano, io aspetto ancora quando lo dirà la massa, che è ancora sotto il cappello di questi signori.
siamo in libertà, ma solo di facciata, assistiamo ad un golpe ogni giorno senza che nessuno dica nulla.
Da noi invece la situazione è nettamente diversa.