Il settore manga è piccolo in confronto a tutto il business della Shueisha. Possono crescere quanto vogliono in questo settore ma se non fanno qualcosa per il settore librario le perdite continueranno. Per il settore immobiliare non mi stupisco, in giappone il settore ha subito più dell'europa in termini di deprezamenti.
<i>"Il settore manga è piccolo in confronto a tutto il business della Shueisha. Possono crescere quanto vogliono in questo settore ma se non fanno qualcosa per il settore librario le perdite continueranno."</i>
E' vero, ganj ha detto sacrosanta verità. <i>One Piece</i> è il re dei record, <i>Naruto</i>, <i>Bleach</i>, <i>Bakuman</i>, <i>D.Gray-Man</i>, <i>Tutor Hitman REBORN!</i> e <i>Gintama</i> sono sempre in cima alle classifiche quando escono con i loro nuovi volumi... è un dato che non va ad intaccare sicuramente il fronte mangofilo, carta canta.
Con il settore manga che comunque va...non mi stupirei di un riassestamento dell'intero gruppo editoriale focalizzato sui manga e senza i vari rami secchi che stanno schiacciando anno dopo anno Shueisha
Interessante il fatto che il calo maggiore venga dai mancati introiti pubblicitari, ciò significa che le aziende giapponesi sono veramente in un baratro e non vogliono/non possono nemmeno più investire in pubblicità, cosa che solitamente fa sempre bene se non altro all'immagine
Per me il problema non è tanto Shueisha o di Shueisha,il problema è l'intera economia giapponese che è stata drogata negli ultimi 20 anni e ora si scopre vulnerabilissima e debole
Credevo che la perdita fosse dovuta al settore dei manga, e questo mi aveva preoccupato, invece si scopre che è causata principalmente dalla mancanza di sufficienti introiti da parte della controparte pubblicitaria. Non è niente di grave, e comunque, di questi tempi, bisogna essere preparati a tutto. Solamente mi stupisce come si sia sottolineato il ruolo giocato da One Piece in questa faccenda. Beh, dai, in questo caso non si può che elogiare tale manga, in quanto ha contribuito a non far sprofondare una situazione già difficile di per sè.
ok, non ci capisco molto di statistiche, ma riesco a capire che qui le cose non vanno per niente bene..il settore libreria in perdita..male..i manga, sebbene in minoranza, mi chiedo, quanto ancora potranno esonerarsi dal contagio?
Beh, non mi pare ci sia da strapparsi i capelli. L'anno scorso avevano ricavi per 1,186 miliardi (!) di € e adesso hanno una perdita di 32 milioni di €. Praticamente hanno chiuso l'anno in parità. Se poi gran parte è dovuto alla pubblicità...beh lì non c'è santo che tenga, semmai c'è da aspettarsi dei tagli in settori "altri".
Il reparto manga per fortuna va ancora benissimo, e non si può certo dire che Shueisha non sia un azienda di prima classe, almeno commercialmente...peccato per il calo degli introiti, derivato dagli altri settori.
mi dispiace parecchio per quanto avvenuto,si può dire che coi titoli della shueisha sono cresciuto,purtroppo la crisi sta attaccando tutto quanto.
mi auguro che il prossimo bilancio sia positivo altrimenti non so proprio come andrà a finire,meno male per i manga,ma è poca cosa,visto che eravamo abituati a vederla trionfare in tutto.
sono contento invece che shonen jump continua a fare successi uno dietro l'altro, e spero vengnao fuori altri titoli che ne impreziosiscono sempre più il valore di questa storica rivista!
Dato interessante e sicuramente allarmante riconducibile a mio avviso non alla mancanza di "qualità" perchè di manga interessanti ce ne sono eccome al giorno d'oggi ma forse più al già citato problema della "quantità" / saturazione mercato che se da noi è tangibile in Giappone certamente è ingigantito in maniera esponenziale. Probabilmente la Shueisha di anno in anno ha perso sempre più monopolio e questo si fa sentire sulle casse della casa editrice. Un po' come accade da noi dove 4/5 anni fa a farla da padrone era Planet Manga e Star Comics e ora prendono sempre più piede case editrici "minori" come Jpop-flashbook-GP-Ronin-ecc....... Il tutto senza dimenticare che l'anno 2009 è stato un anno di crisi globale e questo ha inciso di sicuro.
<i>contento quello che voleva boicottare shueisha</i> Invece no, vorrei che andasse benissimo in tutti i settori tranne i manga, ed è il contrario. Quindi no, non sono contento e continuo a boicottare.
può darsi che sia un dato che sarà soggetto a qualche smentita da parte della casa editrice,comunque rimane la situazione preoccupante.
difatti se non ricordo male avevamo già parlato di crisi del settore in altri topic,dove ci siamo parecchio scontrati sul discorso inerente alle nuove opere anime che non sempre hanno successo.
inoltre se ci si mette di mezzo qualche titolo manga che non va bene e case editrici minori che spezzettano il mercato (come è anche giuisto che sia) è logico poi assistere a questi risultati,che non mi sembra un boicottare.
<i>avevamo già parlato di crisi del settore in altri topic,dove ci siamo parecchio scontrati sul discorso inerente alle nuove opere anime che non sempre hanno successo.</i>
Per fortuna gli anime vanno bene: http://www.animeclick.it/news/25903-il-mercato-dellanimazione-torna-a-crescere-in-giappone
Riguardo al boicottare, so di essere una pecora nera in un gregge, ma ho le mie motivazioni... e questa news me le ha rafforzate. Dicono che il problema è il poco afflusso di pubblicità? Mettete le vostre scan online, edrete quanta gente si becca una marea di pubblicità, non lasciate il vostro mercato in mano a dei pirati, anticipateli voi, direttori stampa della Shueisha. E finchè non capiranno una cosa del genere ma anzi ostacoleranno ciò che se fosse fatto da loro stessi migliorerebbe la situazione DI TUTTI, continuo a non supportare le loro opere.
Come è stato fatto notare, Shueisha è un colosso che ha tante attività; il dato che interessa è che, a dispetto del catastrofismo assoluto, il mercato dei manga ha segnato un incremento, con buona pace di chi aveva suonato anche in questo caso il requiem.
fracchia (anonimo)
- 14 anni fa
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Sarà pure in perdita, ma il settore manga va alla grande +2,8%! Non vedo grandi problemi, speriamo solo che questa perdita non influisca sulla quantità e qualità dei titoli....
Ecco cosa succede a stampare troppe copie di one piece, restano invendute e si va in perdita!
a parte gli scherzi, che dire, sono sicuramente sorpreso da questi dati, poiché nel settore manga, jump e i vari tankobon vendono un botto XD speriamo che si risollevi presto v.v
@RyOGo: ehm, ehm, shueisha mette giá le scan delle proprie serie online, e le mette pure in lingua inglese ^.^
mah,chissà fino a che punto tutto questo rumour rappresenterà un problema...tra non molto sentiremo sicuramente che il titolo chiude nuovamente in attivo.
fatemi capire...è una società quotata in borsa?!beh,considerato che è presente da tanti anni nel mondo non mi stupirei affatto se fosse quotata!
io comunque mi riferivo ad altri topic abbastanza recenti dove si parlava della differenza tra gli anime attuali e quelli storici,in cui tale discorso faceva pensare ad un mercato in crisi.
Come è già stato detto sopra, a dispetto del titolo che ad una prima lettura potrebbe aver fatto venire un principio di infarto a non so quanti di noi , si scopre che il settore manga non è assolutamente intaccato, anzi, continua ad andare a "gonfie vele" (giuro che m'è venuta spontanea )
Miwaku89
- 14 anni fa
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C'è poco da fare, l'utente medio si è fatto sempre più evoluto, così come le sue abitudini e i suoi gusti.
Dal manga si è passato agli anime, in un mercato che fino a pochi anni fa era dominato in modo assolutamente incontrastato solamente dai manga, in termini di numero. Basta affidarsi al caro Google e vedrete che dagli inizi del 2006 gli anime hanno fatto un balzo in avanti non di poco. Da lì la scalata e il sorpasso negli successivi.
premesso che la Shueisha ne uscirà fuori, simpatizzo più per gli anime che per i manga, ma questo perché attraverso gli anime i ricordi, le emozioni seppur magari effimere in quel dato momento, mi trasmette delle sensazioni che magari un fumetto illustrato non è capace di imprimermi nella mente. Ciononostante mi piacciono i manga e mi piace collezionarli ^__^
bisogna tener presente che è aumentata l'offerta di prodotti e ci sono più case editrici,quindi aumenta la concorrenza,oltre che la crisi.
fosse per me,cercherei di uniformare i prezzi degli albi e di progettare anime un pò più "decenti" visto che ce ne sono alcuni che sono stati davvero deludenti.
inoltre con la tendenza al restyiling di vecchi titoli si cerca di fare cassa, a mio avviso l'idea va bene fino a un certo punto,perchè si rasenta per alcuni titoli famosi la ripetitività in quanto esiste già una versione anime di successo di base che non ha bisogno di essere rifatta da capo,secondo me.
kiradeathmetal (anonimo)
- 14 anni fa
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sicuramente non siamo più negli anni 80-90 quando la shueisha deteneva quasi tutti i manga best-seller e adesso, essendo le case editrici aumentate,è normale che sulla shueisha si ripercuota un certo calo del fatturato;è anche vero però che i titoli più venduti come Bleach,One Piece eNaruto sono pur sempre suoi.
bisogna anche dire che attualmente alla shieisha i bestsellers non mancano, però c'è da aggiungere che ne possiede meno per via dal cambiamento del mercato delgi ultimi anni.
sperare di vedere confluite tante opere all'interno di un'unica casa editrice specie se di successo come quella sopracitata,è pura utopia.
questo dovrebbe essere da sprone a tanti disegnatori di questo decennio che lavorano per la shueisha,un invito per loro a fare bene,per risollevarsi da questa crisi ci vuole olio di gomito!
Vanreese (anonimo)
- 14 anni fa
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Ma che crisi e crisi.....
La gente ha meno soldi da spendere così taglia le spese non essenziali e questo nell'universo otaku vuol dire "non compro più fumetti a scatola chiusa, tanto per poi lasciarli nella metro dopo 15 pagine...".
Ora la gente pretende un maggior rapporto qualità-prezzo.
All Shueisha invece di strapparsi le vesti dovrebbero licenziare i selezionatori di manga ed alzare drasticamente il livello del loro parco-manga. Il fatturato arriverebbe fino al soffitto......
Ho detto che la gente ha meno soldi da spendere, non che non ne ha proprio....Datele un BUON motivo e comprerà lo stesso.
Ma i facili guadagni da prodotti scadenti disegnati da mangaka che di primo lavoro fanno i salumieri e con storie create da scrittori senza immaginazione...ecco quei profitti ora non ci sono più.
Una gran perdita davvero per il mondo dei manga...... (ahem...scusate l'ironia....^_^)
@Vanreese Pur odiando profondamente la Shueisha, ti devo dar torto... hai letto l'articolo? Domanda retorica... no, altrimenti sapresti che i manga sono l'unico settore in attivo per loro.
Vanreese (anonimo)
- 14 anni fa
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@Ryogo
Forse non mi sono spiegato bene. Ho fatto un esempio con i manga, ma la filosofia di business la puoi usare per qualunque settore: dai manga alla letteratura, agli immobili, alla raccolta della pubblicità....
Dire che una nazione, un settore è in crisi vuol dire che la torta si restringe, in senso assoluto, e che il consumatore è meno propenso ad acquistare...ma non vuol dire che l'economia si fermi....anzi.
C'è gente che in tempo di crisi fa fatturati da paura. Anche meglio che in periodi di vacche grasse. Dipende tutto dalla filosofia che adotti. Più qualità a prezzo ragionevole = fatturato in salita.
E perdonami, ma un incremento del 2,8% non mi sembra granchè, specie se dall'altra parte hai perdite a due cifre...
La tesi che volevo avanzare era proprio questa. La Shueisha deve migliorare il suo rapporto qualità-prezzo. In tutti i settori. Nei manga così come negli altri elementi del suo business.
E lo stesso dovrebbero fare le nostre aziende invece di dar la colpa alla crisi e piangere in un angolo.
i prezzi dovrebbero essere davvero concorrenziali,dovrebbo stimolare gli acquirenti di continuo e offrire un prodotto il più valido possibile.
fosse per me,farei come la granata press un tempo,divideva un albo in due parti,o si potrebbe dividere in più parti e lo stesso si ottiene una gran qualità ad un prezzo bassissimo.
è inutile concepire albi di 150-200 pagine,far pagare un prezzo elevato e con un prodotto che potrebbe essere scadente,una bella inversione di tendenza mi piacerebbe per far lievitare ancor più le vendite.