@Franzelion:
"In proporzione i tatuaggi li amano molto più i delinquenti però" --> non è vero, e comunque anche se ci sarebbero 99 persone con tatuaggi che sono delinquenti e 1 con tatuaggio che è una brava persona, non andrebbero lo stesso accomunati alla delinquenza. Perchè è un oggetto che può avere sia una brava che una cattiva persona. E' un'espressione artistica di se stesso oppure un'esibizione di se stessi (che c'è di male?)...

@Zannabianca: <i>E' un'espressione artistica di se stesso oppure un'esibizione di se stessi </i>
Ecco, siamo arrivati al nocciolo della questione.
Posso dire che chi lo porta per esibizionismo sarà un tipo sbandato, mentre chi lo fa per se stesso può essere tranquillamente anche una brava persona.

@Ryogo: sarà...
Domanda: per voi ha senso tatuarsi l'iniziale del proprio nome sulla nuca? Che non rappresenta niente di concreto e possono vederlo solo gli altri? Ecco, questo lo chiamo esibizionismo allo stato puro.

@Franzelion:
se uno vuole fare un po' l'esibizionista lasciaglielo fare, non vuol dire per forza che sia uno sbandato, ma semplicemente vuole solo farsi notare, e non c'è niente di male...

@Zannabianca: Punti di vista.
Sarà che io sono troppo pretenzioso per il carattere delle persone che conosco, ma se uno si vuole far notare allora sì, c'è qualcosa di male che non mancherà di venire a galla in certi momenti.

@Franzelion<br>Logicamente ognuno ragiona con la propria testa, e si sa che in molti non ragionano, chi lo fa per esibizionismo poi se ne pentirà, o almeno spesso accade così... ma pensare di riflesso che chiunque si fa un tatuaggio lo fa per mostrarlo agli altri è un pregiudizio.<br>Per me non ha senso tatuarsi le iniziale del proprio nome, e ogni tatuatore serio si rifiuta di tatuare le iniziali o il nome della persona amata, ma per altre persone può essere invece importante, e per quanto secondo me possa essere una delle cose più stupide al mondo, se quella persona decide di fare un passo del genere avrà le sue motivazioni, quasi sicuramente stupide, ma di certo è difficile che uno si sveglia e dice "Ma sì, vado a tatuarmi una frase il natino"... solitamente se uno vuole tatuarsi qualcosa sa già più o meno cosa vuol fare, poi magari cerca l'idea migliore, ma ha in mente più o meno come muoversi, io sono l'eccezione che andai col disegno non preso da qualche catalogo o rivista, ma da un artbook di FFVII (e per quello sulla schiena dovrò farmelo disegnare apposta, e guai se il disegno non sarà come dico io... e il soggetto non è certo facile...)

Il tatuaggio è una vera e propria forma d'arte e il Giappone, da secoli, è la terra dei più raffinati esecutori di questa disciplina. Il divieto mi sembra una misura miope e discriminatoria, esistono altri strumenti per garantire l'ordine pubblico! Non sarà che il sindaco di quella città non si stia solo facendo un pò di pubblicità gratuita?

@Ryogo: <i>ma pensare di riflesso che chiunque si fa un tatuaggio lo fa per mostrarlo agli altri è un pregiudizio</i>
Non ho detto questo... o meglio, la penso così solo nel caso della prima lettera del proprio nome, perchè non vedo motivi "intimi" o personali che possano portare a una scelta del genere, se non puoi neanche vederlo.
Ma vabbè, il mondo è pieno di matti (e io non faccio eccezione)

Personalmente non amo particolarmente i tatuaggi, e quando dico "non amo particolarmente" mi riferisco, ovviamente, all'accezione litotica del sintagma. Sinceramente, però, non trovo corretto nei confronti dei bagnanti limitare, o meglio, vietare, il loro ingresso in spiaggia semplicemente perchè presentano uno o più tatuaggi sulla pelle. Mi sembra eccessivo, ecco tutto. In fondo, "la libertà di un uomo finisce dove inizia quella di un altro uomo", pertanto finchè coloro che hanno profanato la loro pelle con un ghirigoro qualsiasi non nuocciono a nessuno, non mi sembra il caso di intervenire seriamente. E capisco che taluni potrebbero essere infastiditi dalla visione di tali individui, ma bisogna anche imparare a sopportare, magari provando a ignorarli e sforzandosi di non guardarli.