@Skorpion SuperGals 4 DVD doppio audio a 19€, InuYasha stagioni 2/3/4 a 25€ l'una, e in entrambi i casi l'audio giapponese c'è, se poi non compri mennemo quando i DVD sono scontati e comunque costano sempre meno di quelli giapponesi, beh, crerdo che d'ora in poi eviterò di discutere con te che vedi le cose da un punto di vista che nessuno riesce a condividere. E poi te l'ho già spiegato come comprare legalmente DVD e OST giapponesi... ma se non vuoi adeguarti nemmeno così, sembra proprio che non vuoi comprare mai...
@Kouga Non vorrei che Akira Amano si fosse fatta l'idea (sbagliata) che in Italia tutti parliamo il dialetto, come invece è in Giappone dove ad esempio ad Osaka tutti parlano il dialetto di Osaka. In Italia i dialetti sono lingue morte che vengono parlate solo da poca gente (persone anziane soprattutto), io stesso sono milanese ma non so nessuna parola in milanese, così come non credo proprio che tutti i mafiosi parlino rigorosamente in dialetto. Oltretutto ricordiamoci che benché alcuni personaggi siano italiani, parlano in giapponese. E il giapponese quello è, non è che cambia per un siciliano, un napoletano, un romano o un milanese. Quindi come avrebbe potuto far sentire i dialetti italiani parlando giapponese? Che comunque, come ho detto, i dialetti sono lingue morte. L'esempio di Fuuka è diverso, perché Fuuka effettivamente parla in dialetto nell'opera originale, quindi è giusto farla parlare in dialetto anche nella traduzione (anche se non so cosa c'entri l'inglese ). Ad esempio Duval in One Piece parla in dialetto e la Star Comics l'ha tradotto facendola parlare in dialetto romano, o in Boku no hatsukoi wo kimi ni sasagu dove viene utilizzato molto il dialetto di Osaka la Panini l'ha tradotto con il dialetto napoletano (esagerando in molti punti).
<i>dovresti sapere che la serie inizia proprio in Sicilia</i> Ok, ma non è perché si è in Sicilia tutti parlano siciliano, così come a Milano non è che tutti parlano milanese. L'ho detto, è diverso dal caso giapponese in cui a Osaka tutti parlano il dialetto di Osaka. In Italia i dialetti sono i "resti" delle lingue dei vari invasori della penisola mischiate ai vari modi di dire locali ecc... e sono la base del moderno italiano. Ma ormai sono lingue morte. In Giappone invece per dialetto si intende un modo diverso di compore la frase utilizzando però sempre il giapponese (non so se mi sono spiegato). Per questo dico che non vorrei che Akira Amano si fosse fatta l'idea sbagliata sui dialetti in Italia. L'italiano è uguale in qualsiasi regione.
<i>Ovvio che non posso paragonarlo all'originale, ma a dispetto dei doppiaggi a cui siamo abituati, questo è un bel salto in avanti a livello qualitativo.</i> Certo è un bel salto avanti (ad esempio il mantenimento degli onorifici) ma alla fine, come dici tu, non si può paragonarlo all'originale.
@GianniGreed <i>Quelli che parlano come te sono quelli che vogliono tutto senza dover sborsare nulla. Sono solo scuse accampate per aria.</i> Ho sborsato 2800 € in manga in un solo anno (solo per i manga) Sì, probabilmente è come dici tu, non voglio sborsare...
@Swordman <i>Seguendo il tuo ragionamento e portandolo all'estremo allora nessuno di noi ha in mano un originale ne di un manga, ne di un anime, ne di niente. Per il semplice fatto che non ha in mano il master o le tavole disegnate dall'autore</i> Probabilmente non vale neanche la pena rispondere a questo ragionamento assurdo, ma vabbè... Un conto è "originale" nel senso il primo che viene prodotto e su cui si avvia la produzione in serie, un conto è "originale" nel senso "così come dev'essere". Un manga sono tutte le tavole originali raccolte. Se leggi il manga o leggi le tavole originali non ti cambia niente, alla fine il prodotto che ti arriva è lo stesso. Se invece vedi un anime in lingua originale e un anime ridoppiato cambia eccome.
<i>In passato la dynit pubblicò un anime (I my me Strawberry eggs mi pare) solo con audio jap e sottotitoli a prezzo ribassato, però mi pare che l'iniziativa non è stata ripetuta, probabilmente per scarsi riscontri.</i> E ti stupisci? Che anime è "I my me strawberry eggs"? Chi è che se lo compra?
<i>Tu sai benissimo credo che con il denaro necessario a comprarsi un box DVD sul mercato occidentale in Giappone non ci prendi nemmeno un DVD.</i> Questo perché in Giappone con le vendite dei DVD devono pagare i diritti per l'acquisto della serie (da un manga, una light novel, un videogioco ecc...), i disegni, le animazioni, il montaggio video, il montaggio audio, la colonna sonora, il doppiaggio, la produzione... L'unica cosa che deve pagare l'Italia sono i diritti della serie anime quindi è ovvio che sia più basso (poi lo alzano appunto per pagare il ridoppiaggio). Comunque non mi sono lamentato del fatto che "il prezzo è alto perché ho pochi soldi", ho detto "il prezzo è alto perché dobbiamo pagare per un lavoro che può benissimo essere evitato". Non ho problemi a comprare DVD giapponesi, indifferentemente dal prezzo, se li trovassi.
@Ryogo Cosa me ne faccio di SuperGals (mai sentito) e Inuyasha? Non è che li devo prendere solo perché costano poco, come per i manga, non è che devo prendere Naruto perché costa solo 3,90. Compro quello che mi piace, e lascio sullo scaffale quello che non mi piace.
<i>E poi te l'ho già spiegato come comprare legalmente DVD e OST giapponesi</i> E io ti ho già detto che non ho né i mezzi né la fiducia per comprare su internet. Ma come ti ho detto in privato appena andrò in Giappone farò il pieno di tutto quello che non posso comprare in Italia.
<i>eviterò di discutere con te che vedi le cose da un punto di vista che nessuno riesce a condividere</i>
Invito anche a leggere i commenti a questo video. Con questo non intendo dire che ho ragione perché lo diciamo in tanti, è solo per dimostrarvi che non sono l'unico e non sono una minoranza, anzi, direi che chi la pensa come me sulle editazioni italiane è la maggioranza.
<b>Per concludere inviterei chi volesse continuare questa inconcludente discussione a parlarmi in privato, sulla mia scheda o via MP</b>, per non creare ulteriori problemi allo staff (altrimenti Narzal la prossima volta ci tirerà dietro direttamente il Ferranti Mark 1 ).
Ho tra le mani un Athlon di 8 anni fa, e so come usarlo.