Sono d'accordo con Shaoranlover in quasi tutto.<br>Comunque sembra ripetivo, visto che l'ho detto anche nella'altra news, ma il manga merita davvero la lettura. non lasciatevi ingannare dal titolo o dalla cover, può piacere anche ai maschietti.
l ho già letto e devo dire che non mi ha preso molto.. più o meno come tutte le altre opere della yoshizumi. le sue storie sono piacevoli da leggere ma le trovo un po' insipide
Pienamente d'accordo con quanto detto con Shaoran, che è sempre un ottimo recensore (complimenti!). Cappuccino l'ho letto con gran piacere, anche se, come ho già specificato in altra sede, gli ho riscontrato dei difetti, come ad esempio diverse pecche caratteriali dei personaggi (il protagonista maschile senza spina dorsale o la solita sciacquetta liceale che pretende di avere un uomo tutto per sè, tipologia che l'autrice inserisce sempre nelle sue opere e che non mi è mai andata a genio) e il finale che, se è vero che non è scontato, mi ha lasciato un bel pò di amaro in bocca.
Uhm.... uhm... ok prendo anke io ^^ mi è piaciuta la recensione anke i disegni sono ok, quindi provvedo subito a diminuire lo spazio in camera mia con questo nuovo acquisto!
Si, concordo con Kotaro e Shaoran sul ruolo del protagonista maschile un po "senza spina dorsale", anzi l'ho trovato quasi fastidioso...ma in questo frangente, sinceramente, mi è sembrato appropriato. Detto questo, sicuramente è un titolo che consiglio...anche se come hanno già detto in molti il finale è triste
ottima recensione, chiara semplice e scorrevole e che invoglia all'acquisto... una sola cosa non ho capito: l'ultima riga prima della conclusione. 4,30€ è un prezzo elevato per la qualità dell'edizione del manga? se fosse così dovrebbe fare proprio pena, niente di più che un'edizione da Shounen (Naruto, Soul Eater ecc...)... oppure ho capito male io... =)
non capisco tutto questo interesse per questo manga, ultimamente sono usciti manga molto più interessanti di questo. Non capisco perché insistere nel scrivere recensioni proprio su questo manga .
Non concordo con il giudizio negativo sul protagonista maschile. E' vero che e' un personaggio un po' immaturo, ma e' proprio questo che gli da' quel tocco di realismo in piu' e che lo rende molto credibile (e non ditemi che non avete mai visto uomini di 25 anni e piu' immaturi!)
In generale della Yoshizumi a me piacciono molto i disegni, sebbene le storie non sempre siano dei capolavori. Tuttavia, per lo più, mi piacciono. E' da un po' che non leggo niente di suo e questa recensione, alla fine, mi ha fatto solo tornare tanta voglia di leggere le sue opere che ancora mi mancano. ^^
Utente10654
- 14 anni fa
10
Sinceramente a me Cappuccino non è piaciuto I disegni sono molto belli, ma la storia lascia a desiderare...ci sono tanti altri volumi unici migliori.
Forse Cappuccino farà il miracolo. U_U Da secoli ormai non pago più per uno shojo, ma devo dire che questo mi sta intrigando parecchio visto che tutti ne parlano così bene! Se lo trovo in fumetteria ci farò un pensierino! ^^
Beh, che dire? La recensione è fantastica e a dir la verità mi piace più del fumetto stesso
Certo che la Yoshizumi continua ancora a far parlare di sè. E prima con Marmalade Boy, lo shojo "acqua e sapone" per eccellenza, poi con quel volume unico in cui c'era una ragazza adottata da una coppia di omosessuali e ora tratta questo tema scottante. Se non fosse per lo stile (e anche per l'edizione) l'avrei preso...
@Bilancino: ultimamente gli shojo femministi mi stanno appassionando, sto scoprendo una predilizione per Waki Yamato, e i tanti commenti positivi mi hanno spinta a leggere il volumetto, e ammetto di conoscere l'autrice in questione solo per il suo famoso "Marmalade Boy".
Il fumetto in questione è imbarazzante, la storia è banale e mal costruita, con una sceneggiatura da primo anno di scuola di fumetto: non è possibile che i personaggi siano così mal sviluppati, privi di spessore e in balia degli avvenimenti capitolo per capitolo. E' evidente che l'autrice si è aggrappata ai clichè per cui è conosciuta, e questo non è male, peccato li abbia utilizzati rendendoli banali e facilmente prevedibili (la coppia e i loro migliori amici in incrocio amoroso, tanto per citarne una). La cosa più irritante è il titolo: perchè "Cappuccino"? Il cappuccino come elemento esotico nella cultura giapponese, che caratterizza la natura esotica della relazione dei due è palese per chi ne sa un poco sul giappone etc etc, ma se l'espediente è questo, perchè poi lasciarlo abbandonare nelle paludi della scusa modaiola del titolo diverso che attrae le lettrici? Per non parlare dell'evento scatenante dell inizio rottura dei rapporti tra Ari e Sosuke, lo scippo. Ok, l'espediente è carino, ma è sviluppato così male da far pensare "se non l'avessero scippata lei non l'avrebbe mai mollato", non è possibile che una relazione si risolva così, e in un fumetto più che nella realtà, i meccanismi devono funzionare sennò rischiano di essere "visibili" e peggio ancora eccessivi.
Il problema è maggiore se la situazione viene letta da un occidentale: la convivenza tra i giovani da noi è una cosa assodata (a meno che non ci siano particolari linee di pensiero). Viene quindi naturale pensare a quanto la protagonista, nella dicotomia donna di casa/donna al lavoro, non mostri più di tanto di esserne "colpita", tenendo conto che è una delle varie motivazioni che alla fine dovrebbero spingere lei a lasciare lui (ed è quello che succede).
Il finale ha un piccolo risollevamento, lei ha capito il suo ruolo, è indipendente, etc etc etc. ha avuto la sua evoluzione nella trama e quindi, nel bene o nel male, la sua situazione è "risolta abbastanza bene", mentre per lui, è il caso di dirlo, si passa all'emulazione: lei si sente libera? ok devo farlo pure io.
Ora tocca al disegno: la costruzione delle tavole è ben leggibile e scorrevole, a volte le espressioni dei personaggi dicono di più di quello che esprimono (in maniera approssimativa) nei dialoghi. Classica lei e classico lui da stile Yoshizumi, ambienti appena accennati, il giusto per dare un minimo di background. Linea pulita, retinatura leggera ed espressiva, ma, personalmente, il disegno dell'autrice in questione non mi fa impazzire (e direi peccato, perchè è l'unica cosa che risolleva il volumetto).
Quindi: la storia è tranquillamente evitabile, ci sono racconti migliori e meglio sviluppati (vedesi Moyoko Anno o Waki Yamato, la seconda più moderna della Yoshizumi e con un anticipo di 20 anni), mi ha ricordato terribilmente Love Order 200X, solo che il secondo "ammette" di essere uno shoujo, e lo si capisce da una certa leggerezza della trama, specialmente degli argomenti trattati (appunto l'adulterio in una coppia in crisi, primo volume), peccato che nella Yoshizumi la superficialità fa in modo che l'argomento non sia nemmeno minimamente sfiorato: la convivenza non è un cappuccino ben fatto, al massimo una paella in cui si rischia di cucinare male i vari elementi e rovinare il tutto.
Di fare i complimenti al recensore, no, non ne ho l'intenzione, anche se era da un po' che non se ne vedevano di sue, che son sempre molto curate dal punto di vista formale, questo sì. A parte ciò, condivido quanto detto da macchia! Sì, questo Josei della Yoshizumi è carino, ok, ma perché stare a parlarne fino all'infinito? Abbiamo avuto modo di constatare che fosse degno di nota, quindi basta, no? A me è piaciuto, sì, però non vedo perché dilungarsi così tanto! Piuttosto, invece che <i>Chitose etc.</i>, sarà più intelligente recuperare <i>Spicy Pink</i>, che è solo in due volumi, da quel che so...
Messo in wish, e complimenti al sempre ottimo recensore
Sara (anonimo)
- 14 anni fa
10
Questo manga è da prendere e gettare nell'immondizia. Mai vista una storia più assurda e dei protagonisti più irritanti. Lui sarebbe da investire con una schiacciasassi, lei...meglio sparare sulla crocerossa. Quando gli prepara il cappuccino con il cuore disegnato stavo per dare le testate sul muro. Possibile, poi, che la Yoshizumi non sia in grado di condurre una storia senza la "spaccacoppie" di turno?
ziii, l'ho preso! E devo dire è stata una lettura particolare... non me l'aspettavo proprio... Sono abituata ad altre cose della Yoshizumi... finali diversi, ecco. Però tutto sommato, non credo potesse finire in altre maniere, quindi è stato un buon lavoro! Spero che con Chitose riaffiorino le vere emozioni che solo gli shoujo della Yoshizumi sanno dare *-*