Moe e fan service non riesco ancora a capire come farmeli piacere, per le prime posizione sono molto d'accordo, soprattutto per quanto riguarda il doppiaggio: la voce e gli sguardi danno l'anima ad un personaggio! Però avrei detto che romanticismo e combattimenti meritassero di essere molto più in alto (per lo meno più del moe)...ma questi sono solo gusti personali. Anche se a questo punto non capisco che genere di anime preferisca la maggior parte dei votanti....forse commedia?!
Dirò un'ovvietà, ogni genere deve spiccare nelle sue "potentialità" per convincere lo spettatore: quindi un anime ecchi sopra ogni cosa deve avere un bel disegno e delle animazioni curate, un anime psicologico insistere sui personaggi, per un horror musiche e ambientazioni sono vitali, e via dicendo. Viceversa, non si può accusare un anime hentai di non avere una trama o un seinen/josei di non mostrare abbastanza tette al vento Le osservazioni "a posteriori" che non tengono conto nè del target nè delle intenzioni dello staff lasciano il tempo che trovano.
Invece non trovo sbagliato dichiarare se per scegliere cosa guardare nel classico listone stagionale ci si basa sulla descrizione piuttosto che sul genere riportato (criterio rigidissimo e punitivo, non lo capirò mai "-.-) o al binomio disegno/musiche accattivanti. Un minimo di selezione a priori va fatta, nessuno può umanamente seguire tutto "live" XD
@ Kodaka Hasegawa : no, il mio criterio e' che ci vogliono i soldi per produrre qualcosa di buono. E una condizione necessaria ma non sufficiente, ovviamente anche con i soldi puoi produrre schifezze. Senza soldi pero' ti ritrovi con il piattume generalizzato di cui siamo stati testimoni in questi anni con le dovute eccezioni si intende. Le idee buone ti possono venire in mente anche se sei uno senza soldi, ma se vuoi un anime come si deve e questo significa grafica fatta bene, animazioni fluide, personaggi non statici etc... la gente che ci lavora su' la devi pagare e anche bene. Altrimenti ti tira fuori delle merde. E non basta comprare il merchandising per credere di sostenere lo studio di animazione perche' nel 99% dei casi i diritti di sfruttamente appartengono agli sponsor e non allo studio che ha animato. Infatti nel sistema giapponese i primi fregati sono gli animatori. Pagati poco e senza avere i diritti di sfruttamento dell'opera e relativo merchandising.
@ vale-chan! : moe e shojo non sono sinonimi. E che diavolo. In questi giorni stavo riguardando Caro Fratello, uno dei piu' grandi anime shojo e non ce' traccia di moe. Bei personaggi stilizzati si' ma non moe.
bello leggere "trama" al primo posto e poi vedere le classifiche degli anime più visti... se, vabbè
saya (anonimo)
- 13 anni fa
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Sono fondamentali per me in un anime: la trama,sceneggiatura -dialoghi(e una cosa importantissima e mi pare che non venga neanche citato , un opera puo avere la piu bella e originale trama del mondo ma se la sceneggiatura e i dialoghi fanno schifo tanto vale),personaggi (carismatici e magari che vadano contro i soliti cliche ) e stile grafico (della serie l'occhio vuole la sua parte ):)
Sono assolutamente d'accordo con le prime due posizioni (trama e personaggi) ma non mi sarei aspettata di vedere il doppiaggio al terzo posto: certo è importante ma non così tanto a mio parere... Il moe al 10' posto?! Mah... Per il resto, come è già stato detto, dipende molto dal genere dell'anime il fatto che certi elementi risultino importanti o no...
concordo con quanto detto sopra, trama e personaggi li trovo decisamente le componenti più importanti ma al doppiaggio preferisco sinceramente dei disegni gradevoli o una buona colonna sonora. A volte mi sono stupita di come alcuni tra i doppiatori più famosi o tra i miei preferiti abbiano preso parte ad anime che si sono rivelati una delusione totale. No comment per il moe al 10° posto!!E non vedo tutta questa differenza tra moe e fanservice sinceramente...
Sono d'accordo sui primi 2 punti, e al terzo punto inserirei regia o musiche, ma è un discorso semplicistico e meccanicistico che non mi piace fare. Personalmente non valuto un anime (come qualsiasi altra cosa) in modo così schematico, penso semplicemente alla cura generale che traspare del tutto, all'impegno e all'ingegno messi dagli autori nell'opera, facendo una media implicita fra i vari fattori magari.
Per quel che mi riguarda, sicuramente la trama e la presenza di alcuni personaggi che mi conquistano sono fondamentali. Altrettanto importante è che sia in grado di coinvolgermi in qualche modo, il come mi interessa poco, ma in genere una grossa mano la fa una regia saggia e ben curata. In genere mi da abbastanza fastidio il fanservice, di qualsiasi tipo, e le serie che basano buona parte della propria sceneggiatura (tipo Stein;Gate) mi irritano in fretta.
Altra cosa a cui tengo, ancor pià dell'aspetto grafico, è la musica.
Fanservice non sono solo mutandine o riprese strategiche delle forme sinuose del cast femminile. Certe volte può pure non risultare sgradevole: a proposito di Steins;gate, tutti i maniacali riferimenti ad una certa cultura nerd presenti nell'anime - in fin dei conti, una forma differente di fanservice - non mi sono affatto dispiaciuti.
Steins;Gate offre tonnellate di fanservice. Non sto parlando del mero fanservice sessuale, ma di fanservice nel significato originale del termine, basta vedere i personaggi scelti e la stessa struttura degli episodi. Guarda quelli femminili (e quelli presunti tali), incarnano tutto archetipi molto definiti legati al fanservice. Per quel che mi riguarda, l'anime predilige il fanservice alla trama, ed è la cosa che mi irrita perchè la trama avrebbe grosse potenzialità, che in genere mostra solo nei primi e negli ultimi minuti dell'episodio. Nel mezzo dell'episodio, il nulla.
E alla fine, non mi è affatto piaciuta come serie Ma vebbeh, non vorrei uscire troppo dai binari.
Comunque è un esempio di un anime che nonostante una buona trama, non mi è piaciuto per colpa di una sceneggiatura e di un modo di raccontare le cose che non ho apprezzato.
So cosa è il fanservice, e so che non si tratta solo di tette&culi, ovviamente. Ma oltre a far notare questo, riprendetene la definizione, e vedrete che in Steins Gate di fanservice non ce n'è, essendo fanservice qualsiasi elemento estraneo al plot su cui concentrare l'attenzione dello spettatore. In pratica elementi estranei e disturbatori, cosa che per i temi affrontati nell'anime, sono inseriti anche il moe nella figure di Faris ed il fanservice con Rukako e Mayuri. Ora, alla luce di questo, "tutti i maniacali riferimenti ad una certa cultura nerd", in un anime che tratta di temi scientifici, ed effettivamente nerd, e che ha come protagonisti proprio due n3rD, come fanno ad essere accessori? Per quanto riguarda le ragazze, trattasi di una Visual Novel, affine ad un dating sim, il cui scopo è salvare una (o più) di quelle ragazze. E' chiaro che un anime del genere, ambientato nella mecca del moe e del fanservice finisse a parlare anche di quello... ma come si fa a scambiare tutto per effettivo fanservice quando l'anime tratta di quelli come tema e quindi non risultano affatto accessori e disturbatori?
@Solaris: come non sono disturbatori? Io vedo esattamente l'opposto, e se leggi la mia recensioni capisci meglio che intendo. Hai presente come sono strutturati gli episodi? Prova a riguardarteli, in pratica iniziano sfumando il climax lasciato dall'episodio precedente, nel mezzo c'è tanto cazzeggio, e poi ancora un climax finale, che poi verrà sfumato, ecc...
@ Solaris: un esempio solo, l'indugiare sul funzionamento e sulle particolarità delle board come 4chan. Interessante sì - lo ripeto, è un tipo di fanservice che non mi dispiace affatto - ma non strettamente necessario alla vicenda, più che altro ammiccante a quella larga fetta di pubblico giapponese che se ne serve abitualmente.
Scambiate per fanservice quello che invece è caratterizzazione ed ambientazione. Il fanservice invece per definizione, se lo togli non alteri nulla (anzi migliori). Se togli i particolari nerd da steins gate gli togli l'anima, e quello che ti resta è solo una lineare storiella come ce ne sono infinite sul tema.
Steins Gate non l'ho visto, ma sarei dell'avviso di Solaris. E' come dire che tutti i discorsi che in Star Trek fanno sui cristalli di dilithium o il teletrasporto sono inutile technobabble, mentre invece fanno parte dell'ambientazione, sono utili, anzi direi quasi necessari per una serie di fantascienza. Cosi' come in una serie di genere sentimental/piccante qualche scena ecchi ci vuole. Una scena ecchi e' fanservice solo in una serie di un genere in cui non c'entra per nulla.
Stando a quanto dite, allora anche le scene ecchi non sarebbero da considerare fanservice, a prescindere dal genere di animazione in cui vengono inserite. Dopo tutto, anch'esse servono a dare una deriva in un certo qual modo maliziosa e scanzonata ad ambientazione e caratterizzazione, a dare insomma ad un anime un'impronta diversa da quella che avrebbe se non ci fossero. Si pensi a Nisemonogatari: senza l'ecchi perderebbe gran parte del suo appeal, eppure, privata di queste scene, la storia potrebbe essere raccontata ugualmente.
Nisemonogatari non lo conosco, pero' ti posso dire che per esempio in Lamu' o in Chobits le scene ecchi sono assolutamente giuste, a proposito e non fan service. Parlando di anime piu' moderni ti posso citare Nazo no Kanojo X, dove la bava, tutti quei liquidi appicaticci e la simbologia sessuale su cui si focalizza l'attenzione sono parte integrante della trama e non fanservice. Oppure andando sull'ecchi spinto tipo Queen's Blade, anche li' non c'e' fanservice, in una serie soft porno i nudi ci devono essere. Il fan service e' fastidioso quando non c'entra nulla, per esempio in una serie che dovrebbe essere d'azione o robotica, che mi frega di vedere le mutante delle protagoniste? Mi viene in mente il pessimo manga di RahXephon, in cui nel momento piu' drammatico in cui la protagonista sta per morire ci ficcano una bella inquadratura inguinale delle sue mutantine. Ma che c'azzecca!?!
Bell'esempio Nisemonogatari. Se ci togli l'ecchi ed il fanservice, magari la gente se lo sarebbe ricordato per i messaggi sul 'falso' e sulla 'verità', che poi sarebbe anche il tema portante di Nise, invece di come Araragi faccia godere la sorella con un dannato spazzolino da denti...
Solaris, non puoi mica criticare nisemonogatari per l'ecchi. E' chiaramente fatto apposta e la cosa è voluta. Sei tu che lo preferiresti senza ecchi, è una cosa tua personale che si riferisce solamente a te, non all'autore. Quindi perchè dici così? Dalla per buona no? Non è forse quello che mi dici sempre?
Solaris, pensa che invece secondo me in Nisemonogatari le inaspettate riflessioni sulla verità, sulle illusioni di onnipotenza, sulla mania di controllo, si incastrano a pennello nell'atmosfera surreale e licenziosa. C'è sì molto fanservice, ma a mio parere si adatta perfettamente allo stile dell'opera, contribuendo a potenziare la sua forza comunicativa.
@Micheles: il fanservice (che come si desume dal nome comprende tutto ciò che cerca il favore dello spettatore), di qualunque tipo sia, diventa fastidioso quando trova un fruitore dell'anime diverso dal target per cui è pensato. Semplicemente perché estraneo al suo background culturale. Se nelle serie robotiche si infilano nudi e biancheria intima è solo perché queste serie sono pensate per un pubblico che, nelle intenzioni degli autori, apprezzerà questo stile di animazione. Se tu in queste opere non lo digerisci, probabilmente è perché hai una sensibilità diversa dall'utente medio giapponese, il quale a volte è meno attento ai contenuti che non alle orge grafiche. Un fanservice fastidioso per te, appagante per lui. Questione di punti di vista.
Il Fanservice sessuale è assolutamente inutile c'è poco da difendere per 40 anni se ne è fatto quasi praticamente a meno fino a sfociare negli ultimi 5/6 anni in modo esponenziale a qualunque tipo di serie, quindi non è questione di gusti personali o no visto che un tempo era assolutamente ristretto a un certo tipo di serie invece oggi cìè lo mettono quasi dappertutto ed è uno dei mali dell'animazione moderna insieme al moe!
Se tu in queste opere non lo digerisci, probabilmente è perché hai una sensibilità diversa dall'utente medio giapponese Ah, questo e' assolutamente possibile e potrebbe essere dovuto a motivi di eta' perche' sono abituato a serie del passato in cui il fanservice sessuale era poco, innocuo e non invasivo. D'altra parte dipende anche dai gusti, per esempio io anche da adolescente non apprezzavo riviste come Skorpio e Lanciostory che in copertina avevano sempre donnine nude e leggevo i fumetti Marvel invece. Oppure prendiamo il caso di un harem di adesso, con donnine poppute e scene ecchi: diro' che sono connaturate al genere e non critico la loro presenza, sta di fatto che il genere non lo apprezzo e non lo guardo. Ma non e' che non lo guardo perche' ci sono le tettone, non lo guardo perche' non apprezzo il genere (Queen's Blade ha le tettone ma me lo sono visto volentieri perche' molto piu' onesto nella sua vocazione ecchi).
Pillons (anonimo)
- 13 anni fa
30
Il problema che la malattia Otaku, e tutte quelle serie dirette ad un numero "chiuso" di telespettatori, un tempo erano rarissime anche perchè il mercato homevideo quindi OAV non esisteva.... Con l'esplosione di Internet e la diffusione degli anime nel mondo, la malattia otaku è cresciuta e ha invaso tutto il mondo. Oggi serie tv per la tv sono rarissime, mentre serie tv per globalizzati internettari/otaku sono ovunque. Che tristezza assoluta le tettone, i fanservice, i moe e tutto il resto.
Non ci credo neanche morta che il fanservice è al penultimo posto! òwò 'sti giappi... prima acquistano un bordello di anime/manga ecchi, moe e lolicon, e poi se viene chiesto loro qualcosa, non sanno mai niente ._.
@Bonzo, il fatto che ti piaccia non significa che non sia fanservice, cioè qualcosa di completamente accessorio. Allora perchè una cosa accessortia è ok in Nise, mentre qualcosa di non accessorio è DAME! in steins gate? Mistero!
Ovviamente il fanservice di per se non è l'emblema della negatività, è un elemento che può starci di diritto, a patto che però sia utilizzato per quel che è e che non vada a discapito degli altri elementi narrativi. A questo proposito notate che il fanservice c'era anche nel precedente Bakemonogatari, ma se andate a leggere i pareri nelle schede, mentre (haimè) il consenso è positivo ed unanime (beh tranne me, magari ;P) su Bake, per nise la cosa cambia, e le maggiori critiche sono proprio sul fanservice troppo esagerato. Allora cosa c'è che non va?
Pensavo che rispondessero a gran voce "le tette" visto le uscite degli ultimi tempi, ma mi sono evidentemente sbagliata: il fanservice va addirittura in diciannovesima posizione, mentre il moe alla decima. Per quanto mi riguarda, più o meno la classifica coincide con i miei gusti: trama, personaggi in primis, e avrei messo in terza sfondi. Il moe lo bandirei a vita natural durante.
Però avrei detto che romanticismo e combattimenti meritassero di essere molto più in alto (per lo meno più del moe)...ma questi sono solo gusti personali. Anche se a questo punto non capisco che genere di anime preferisca la maggior parte dei votanti....forse commedia?!