Il problema del 2011 si chiama "fuffa" e la causa principale si chiama GP. Ormai le fumetterie traboccano di serie di dubbia qualità e utilità che servono solo a occupare spazio sugli scaffagli a discapito di manga meritevoli. È ora di dire basta. [cit.]
Prezzi diminuiti? Ma dove? La Star Comics ha ormai abbandonato il 3,90 per il 4,20 (e anche di più in molti casi), la Panini ha scoperto tutto un mondo oltre il 5,90 mantenendo la stessa "qualità" (o anche peggio), la JPOP non va sotto i 4,40 neanche con gli shounen (4,80 per B.Ichi...), la GP sforna edizioni da 5,90 che non valgono il prezzo ma che soprattutto le sforna per manga di cui ci si chiede il bisogno.
Posso dire che nel 2011 ne ho comprati di meno anche se la mia spesa, a livello di soldi, è rimasta invariata. Questo perché ho puntato su serie che mi sono costate di più, dunque ho ridotto gli acquisti; del resto, il panorama attuale dei manga, tranne qualcosa (e qualcos'altro che mi prestano), non mi attira più di tanto. I manga costano meno? Scusate, ma quali? O__O
Volevo specificare 2 cose, a chi dice che pubblicano solo fuffa è una balla colossale il mercato dei manga in italia non ha mai avuto così tanta offerta di titoli meritevoli da quando è nato, ovviamente ciò comporta anche all'aumento di serie scadenti, ma basta saber scegliere ed oggi grazie a internet è molto facile avere consigli ed il gioco è fatto! Sul discorso economico sicuramente c'è stato un aumento generale dei costi, come non c'è stato invece per il tipo di edizione che è stato invariato, ma sentirmi ai miei tempi costavano 3.90 non si può sentire, stai parlando di ieri!!!!!! Ai miei tempi costavano 3.300 o 5000 lire, ma che vuol dire è normale che ci sia un aumento nel corso degli anni, la vera differenza che qualche anno fa il manga standard era 3,90/4.20, oggi costano tutti quasi 5.90, escluse panini e star ovviamente!
ercole (anonimo)
- 13 anni fa
05
sono 3 anni che compro SOLO one piece e sono contento cosi.
whitestrider
- 13 anni fa
90
Più che un aumento del prezzo dei volumetti (cosa sempre possibile) temo un appiattimento dell'offerta! Mi spiego: quando c'era solo Star Comics e Planet Manga la prima era solita continuare anche fumetti che non vendevano molto, sapendo che comunque le eventuali perdite sarebbero state coperte dalle vendite dei suoi fumetti di punta! La Planet, beh, aveva un'altra politica aziendale! Fast forward di alcuni anni: la Play Press si butta nei manga e propone alcuni titoli, tra cui Karakuri Circus! Purtroppo le vendite non vanno bene, e la serie viene interrotta (purtroppo). Se il fumetto fosse stato pubblicato dalla Star, forse a quest'ora ne avremmo già letto la fine. Ad ogni modo la Star Comics non ha mai più pubblicato opere di Fujita, dopo anche le scarse vendite di Ushio & Tora. Appare evidente che in un mercato sempre più affollato di editori, manga che non attirano molto le vendite rischiano di non arrivare mai in Italia, se non attraverso traduzioni amatoriali. Oppure, se ci arrivano, arrivano a costare parecchio (basti pensare alle opere di Tezuka, così poco popolari, purtroppo)! Nonostante il prezzo magari più elevato, è possibile che non basterà a sostenere una casa editrice, e quindi è molto probabile che le stesse in futuro rischieranno sempre meno, tendendo a proporre così solo generi di (quasi) sicuro richiamo, arrivando ad appiattire l'offerta! E la cosa non sarebbe propriamente auspicabile...
Sono concorde sul problema della distribuzione, dopo i Lucca comics sembra che questa catena si sia letteralmente sbriciolata: la Panini che con maggior frequenza di prima da una checklist che poi non rispetta (volumetti che slittano, altri che svaniscono - Blame 3 -, altri ancora che arrivano una settimana prima, senza sapere il perché), la Star ha peccato, più che nelle tempistiche, nelle quantità (e non è possibile che in tutte e 5 le fumetterie in cui vado abbiano sbagliato sponte loro le quantità, è impossibile); Goen e Ronin hanno combinato un disastro (la Ronin mi chiedo se stia già morendo, e la Goen la stramaledico per Yoichi, è impossibile trovarlo, è più facile fare scala reale a poker che trovare in ordine i suoi numeri); la Gp, non dando checklist fa la furba e fa uscire le cose quando lo ritiene opportuno (il che significa confusione totale) e la j-Pop, onestamente non la capisco, alle volte una serie non la si vede anche per due mesi e la volta dopo escono due numeri nello stesso mese (uno il primo, e uno l'ultimo, a prendere in giro), e sono tornati decisamente confusionari nelle consegne, numeri che non arrivano, altri che arrivano in pochissime copie... boh...
Insomma, per farla breve in questi tempi trovare (almeno per me, a Lucca e a Pisa) quello che si cerca è un enorme casino...
E la d/Visual spero vivamente che sparisca dal mercato, dopo aver completato le serie in corso però, quantomeno si dimostrino seri nei confronti dei loro assidui (e opulenti) clienti... e in questo mi chiedo di chi sia la colpa: di d/Visual (che non può essere contattata) o di Gp (che ha fatto la sborona prendendosi in carico la produzione Gp e poi non distribuendo un piffero)?
Nel 2011 ho comprato più manga e ho speso decisamente molto di più rispetto all'anno precedente. Certo avevo in corso, o erano appena iniziate, alcune serie che si sono protratte per tutto l'anno, ma le ritenevo irrinunciabili e rispetto alla mia "storicità d'acquisto" precedente, questo è per me il vero elemento chiave. Fare in modo che l'opera accalappi l'acquirente senza se e senza ma, e con un'offerta ampia non è che sia tanto semplice, anzi.
Ma d'altra parte Tacchan sopra l'aveva ben scritto meglio di me XD
Ah chiaramente anche per me, come per il Sommo, è colpa di AnimeClick se spendo così tanto, prima di "conoscervi" non accadeva quasi nulla di tutto ciò, in maniera così ampia, nè dal lato della conoscenza, né da quello del confronto né, infine, su quello più importante, ovvero dell'acquisto Premesso questo, e chiuse quasi tutte le serie di cui sopra, penso tuttavia che il mio 2012 dovrebbe essere all'insegna dell'austerità, se non altro perchè - i miei gusti si sono fatti un po' difficili (diciamo pure snob, se vogliamo XD) - il mio tempo libero per la lettura è ridotto allo zero. - ergo, non ha senso che io compri montagne di volumetti se poi non riesco a star dietro alla lettura
Inanzitutto complimenti per l'articolo, veramente ben fatto!
Devo dire che nel 2011 ho speso molto di più rispetto agli anni precedenti, un pò perchè ho iniziato molte nuove serie e poi anche perchè ho recuperato tante vecchie serie in blocco, questo perchè è da circa 4 anni che ho iniziato ad acquistare manga.
Poi come ogni passione con cui si comincia, nei primi tempi non si spendono tanti soldi, poi man mano ci si appassiona e quindi si arriva a voler approfindire e di conseguenza ad acquistare e a spendere più soldi.
Quest'anno poi ho comprato molti volumi unici molto costosi (Taniguchi mi ha letteralmente dissanguato XD). Anyway il 2012 si prospetta anch'esso molto dispendioso, purtroppo per i miei risparmi ;_; Alla fine però devo dire che per i miei acquisti un sito come AnimeClick è stato fondamentale perchè mi ha permesso di informarmi molto meglio rispetto agli inizi e di aumentare esponenzialmente la mia conoscenza su manga e anime
Sutamandrus (anonimo)
- 13 anni fa
10
Scusate ma mi sembra che sulla questine distribuzione ci sia qualche inesattezza ... A quanto risulta la GP ha deciso di abbandonare la Pan Distribuzione (di proprietà di Panini Comics) per operare autonomamente con il proprio ufficio che mi sembra si chiami GP Distribution/Promotion ... o qualcosa di simile. La GP si dovrebbe appoggiare a Messaggerie Libri solo per un aspetto puramente logistico, ossia di magazzino, preparazione delle spedizioni e spedizione fisica dei volumetti ... Parlando con la mia fumetteria mi sembra mi abbiano detto che a loro la merce arriva da Messaggerie, ma la fsttura arriva da GP ... Ronin dovrebbe essere invece passato sotto le ali distributive di Alastor ... Altri come Comma22, che non editano manga, sono invece passati sotto una distribuzione diretta Messaggerie Libri ... Ultima nota: si sono moltiplicate anche le riviste di settore che arrivano in fumetteria. All'ANTEPRIMA (di Panini) e il MEGA (di Alastor) si sono affiancate anche GP PREVIEWS (della GP) e il PREMIERE (di Messaggerie Libri).
Andrea senza guardare i precedenti commenti, c'è un problema che non è stato inserito nel Questionario - magari è anche logico mi dirai riguarda il 2011 e la sua situazione di mercato -
Quale prospettiva avete per il 2012 ??
Ebbene se per il 2011 la mia situazione di acquisti sia di manga che di fumetti in generale è rimasta più o meno stabile - non avendo fumetterie a portata di mano io spesso e volentieri devo proprio accontentarmi dell'edicola, vi rendete conto che non ho un numero di Vinland saga vhe sia uno ?? - ma ho integrato abbastanza con la posta ed l'estate del 201... per il 2012 la vedo male...piuttosto male...
Tralascio il nipote ( va bhè piace anche a me) che mi ha praticamente bloccato con l'acquisto di PK ( deca a settimana ) più vari libri...ma davvero la situazione economica mi sembra correre al peggio...Questa miriade di uscite ( che fà da contrappunto all'Invasione della Marvel dall'altro lato ed alls prossima opeazione Lion per la DC Comics non lo dimentichiamo mai ) non mi sembra una gran buona idea comprendo che ogni gruppo segue la propria politica ma lamia impressione è parecchio negativa......ci sono buone idee - ad esempio Bao dopo l'uscita di Bone ha davvero un'idea interessante con l'edizione di Tatsumi, vedremo cosa farà la Star Comics, ma le edicole [ e soprattutto le fumetterie ] reggeranno questa massa cartacea ed i loro prezzi ??
Personalmente di Marvel compro qualche speciale ed gli X nem e pochissimo altro oramai...l'Operazione Lion la seguirò con qualche lacrimuccia, proprio impossibile permettersela....Idem per tanti dei manga - molti buoni - in arrivo nè credo di essere l'unico a pensarla così...come dicevo ad un'amico sono due anni bruttarelli quelli che ci aspettano...
Un segnale di questa crisi credo che arrivi proprio dal mondo della distribuzione dove stà avvenendo un certo caos...( e non casualmente le case editrici stanno cercando nuove strade per cercare di diminuire una delle loro più importanti fonti di spesa )
Venendo alla domanda, un 2011 stabile finito in crescendo...ma un 2012 in cui salvo alcune spese già preventivate, tirerò i remi necesariamente in barca, od al più confermerò la spesa di quest'anno...( Concordo con lara che Animeclick è fonte di grandi tentazioni per gli appassionati )
Nel precedente anno i miei acquisti sono vertiginosamente aumentati, ci sono state molte proposte interessanti dalle case editrici che seguo, e di conseguenza sono aumentati i titoli da comprare,la spesa è stata maggiore rispetto al 2010,che sarà sicuramente incrementata ulteriormente nell'anno in corso,dato che le case editrici ci propongono dei titoli molto interessanti,e ne ho parecchi da seguire,e non vedo l'ora di averli tra le mani. Tutto sommato posso ritenermi soddisfatta dei miei acquisti
MikyB90
- 13 anni fa
11
Innanzitutto, complimenti per l'articolo! Studio economia quindi diciamo che articoli simili sono il mio "pane". Però a dire la verità non saprei dire se presenta delle falle o meno - a parte i dati, dato che non tutti aggiornano sempre la wishlist - ma in ogni caso, i miei complimenti per quest'analisi!
Nel 2011 ho comprato più manga, non tanto per la maggior offerta di nuovi titoli da parte delle case editrici (che nel mio caso potrebbe essere solo una coincidenza), ma per il fatto che la mia passione per i manga è "fresca". Ho iniziato a prenderne a metà del 2010, quindi è automatico che nel 2011 c'è stato un certo incremento delle spese e dei volumi nelle mensole! Diciamo che però non mi sono limitata alle novità dell'anno, ma una buona parte di quelli che ho acquistato erano arretrati anche molto vecchi, che quindi figurano nelle spese degli anni precedenti... Quindi questo è un ulteriore limite dei dati.. da quello che ho visto conta la data di uscita, non quella di acquisto effettivo.
Concordo anch'io con Lara nel dire che Animeclick ha influito molto nelle mie scelte e nella quantità di volumi acquistati! Se da una parte mi ha salvato numerose volte da titoli scadenti, dall'altra me ne ha fatti conoscere moltissimi di stupendi, che di certo mi sarebbero rimasti sconosciuti se mi fossi limitata a seguire gli annunci delle varie uscite!
Ora nel 2012, sto cercando di ridurre di molto le mie spese, innanzitutto prendendo titoli di cui sono bene o male sicura e non volumi tanto per provare! Ovviamente privilegerò le serie già concluse in patria per non avere troppe brutte sorprese!
Io ho letteralmente raddoppiato le spese in questo 2011 appena passato. Mentre fino ad un anno fa possedevo 350 manga, presi tra la fine del 2008 e quella del 2010, adesso me ne ritrovo esattamente 704. Questo fenomeno è anche dovuto al fatto che mai come quest'anno ho iniziato tante nuove serie: Lady!!, Hime-Chan no Ribbon, Devil e Love Song, Fruits Basket Big Love Edition e tante altre ancora. C'è anche da dire che alcune serie, come "Un Marzo da Leoni", "Anastasia Club" o "Elettroshock Daisy" le ho recuperate in blocco ad un prezzo inferiore rispetto a quello di copertina, e questa cosa mi ha aiutata tanto: se non ci fossero i mercatini di manga usati molte delle opere che possiedo non le avrei mai comprate; oltretutto ho la fortuna di seguire anche manga bimestrali o addirittura trimestrali, e in quel caso la spesa risulta più dilazionata nel tempo.
Come hanno detto in molti ormai la stragrande maggioranza dei titoli costano 5,90€ e il più delle volte questo prezzo è dovuto ad una misera sovracopertina che dovrebbe dare all'albo una parvenza di "edizione deluxe" (es: "A Town Where You Live"che comprerei già se costasse un euro in meno), quindi il lettore deve fare un'attenta selezione tra i titoli per cui vale davvero la pena spendere quella cifra.
Sicuramente nell'ultimo anno il mercato manga ha affrontato un periodo soddisfacente anche per i tantissimi nuovi lettori che, grazie all'acquisto di opere come "Sailor Moon" hanno cominciato a comprarne di nuove e poi ovviamente le tante promozioni che stanno fioccando in questo periodo, in cui le case editrici mettono tanti dei loro numeri 1 ad 1,90€, spingono il lettore a provare una determinata serie "giusto per curiosità", d'altronde se l'opera non si rivela soddisfacente vuol dire che al massimo sono andati sprecati 2€ contro i 4,20/5,90€ dell'albo a prezzo pieno.
Finchè è nelle mie possibilità continuerò a comprare le opere che ho iniziato nel 2011, poi se in questo 2012 non riuscirò a gestire tutte le serie che seguo (visto che il più delle volte ogni mese per due serie che si concludono otto ne cominciano) allora vorrà dire che malincuore effettuerò una scelta.
@Sutamandrus (anonimo) All'ANTEPRIMA (di Panini) e il MEGA (di Alastor) si sono affiancate anche GP PREVIEWS (della GP) e il PREMIERE (di Messaggerie Libri).
Non sapevo che il Premiere che la mia fumetteria mi manda insieme al GP Preview e il Mega (anche se preferivo l'Anteprima quando era "sotto" PanDistribuzioni ) fosse di Messaggerie Libri...
@Debris Interessante, anche la visione delle fumetterie che a livello generale credo non se la passino troppo bene da un po' di anni a questa parte, ora complice la crisi immagino solo lontanamente come possa essere. Certo se escono un botto di manga in più loro devono ordinarli comunque magari in quantità minori, sia per chi ha l'abbonamento sia per far vetrina... quindi maggiori costi e maggior rischio di saltare ?? Oppure faranno anche loro scelte più oculate ??
Anna-san (anonimo)
- 13 anni fa
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Secondo me non si è considerato un fattore abbastanza rilevante che potrà cambiare le carte in tavola: la contrazione di molti redditi.
La recente manovra del Governo, di cui cominceremo a sentire davvero gli effetti solo tra qualche mese, ha reintrodotto una serie di pagamenti che sicuramente intaccheranno parte dei redditi di molti appassionati. A fronte di una diminuzione dei reddito, alcuni presumibilmente dovranno modificare le loro abitudini di spesa, e quindi anche dell'acquisto di manga/fumetti. Se ciò dovesse verificarsi, spero che sia il casus belli per far diminuire un po' il prezzo dei manga, da me giudicato spesso troppo alto. (se la spesa cala, per mantenere le vendite alte bisogna far calare i prezzi)
Io rimango dell'opinione che ,avendo raddoppiato i prezzi nel passaggio all'euro, gli editori dovrebbero venire in contro agli aquirenti con una riduzione dei prezzi. Noto invece che, nonostante la crisi, le testate fanno lievitare i prezzi (copartecipe l'aumento dell'iva).
Detto ciò ho speso più nel 2011 data la comparsa sul mercato di nuove testate. Anche troppe ad esser sincero. Sicuramente il mondo del fansub ha fatto da spartiacque a tale tendenza di mercato. Indicando i prodotti a cui, ipoteticamente, dare una opportunità anche sul mercato cartaceo.
Non c'ho più soldi. Ricordo che qualche anno fa, da brava appassionta anche di videogiochi, compravo perfino i titoli appena usciti (dal costo di circa 50-60 euro). Adesso, solo titoli usati. E seguivo parecchie serie assieme. Adesso per lo più i manga me li faccio prestare dalle amiche, e l'ultimo titolo che ho seguito sino alla fine è stato FMA. Ora compro solo Berserk (recupero più che altro i vecchi numeri), e, quando uscirà, l'attacco dei giganti che non costa troppo. Come studentessa universitaria disoccupata e fuori sede non posso fare altro, i soldi mi servono anche per mangiare. Ricorro molto all'usato.
In effetti ho avuto parecchie fregature da case editrici più piccole ma non solo! Mi sono ritrovata tra le mani dei titoli che sinceramente mi hanno lasciata interdetta! purtroppo sono dell'idea che mi capiterà di nuovo...
se la memoria non mi inganna, farei una precisazione: i primi ad iniziare le promozioni sui numeri 1 sono stati j-pop (666 satan e brave story) e planet (hikaru no go), ben prima di goen.