la quinta serie è quella odio e amo allo stesso tempo e non so bene che giudizio dargli. condivido buona parte dei difetti riscontrati da kotaro (a parte il suo odio per come si vestono XD che se confrontati con certa roba che si vede nelle riviste di moda sono vestiti anche in modo sobrio ), inoltre ho poco apprezzato i colori totalmente in trip da acido usati per le copertine e il nuovo tratto di araki, che da quello "sottile" e chiaro usato in diamond is unbreakble (che per me è la perfezione) si fa più grosso, e rende le tavole più pesanti e confuse. senza fare spoiler non ho apprezzato neanche il finale, mi ha lasciato con un retrogusto amaro in bocca, e allo stesso tempo il capitolo conclusivo schiavi sopiti del destino è qualcosa di meraviglioso, vale la pena leggersi tutta la serie solo per quello. e nel capitolo in cui bruno bucciarati incontra jojo per la prima volta sono rimasta completamente affascinata dalla rappresentazione delle 500 lire, sembrano vere! *___* ad ogni modo complimenti come al solito a kotaro e doppio per essere riuscito a citare il doctor who in una recensione di jojo XD
Questa serie mi ha lasciato buoni ricordi sulla parte italiana, basti pensare che il boss finale "abiterebbe" molto vicino a me, quando lo lessi mi misi un po' a ridere per la coincidenza Comunque, molti mi daranno contro ma per me questa è stata la serie meno godibile di tutti. Ai tratti più femminili mi ero iniziata ad abituare grazie alla quarta serie (che tra l'altro amo), per cui non è stato un grosso dolore, anzi penso che alla fine abbia aiutato un po' a differenziare questo Giorno Giovanna da gli altri. Purtroppo, per me è il Jojo più mal riuscito, assente e di cui non mi sono mai totalmente affezionata né sono riuscita a comprenderne la natura stessa. E no, non c'entra il suo vestiario, se la mettiamo così... beh ricordiamoci i cuoricini di Dio Brando nella terza serie XD nemmeno quelli trasudavano "figaggine". Il punto più debole per me sono i protagonisti, i buoni, quelli che dovresti amare e seguire pari passo. Hanno i loro complessi ma non sono paragonabili ad esempio, al piccolo Koichi, che pur essendo piccolo aveva davvero un cazzutissimo modo di fare, di essere, senza nemmeno avere chissà quale passato, ha avuto una crescita pazzesca, uno dei capolavori di Araki a mio giudizio. Gli unici che mi sono piaciuti abbastanza e di cui combattimenti hanno segnato in me un certo entusiasmo sono Mista, Narancia e Trish. Buccellati devo ammettere che solo nel finale ho cambiato un po' idea su di lui, ed il suo stand... diciamo, particolare. Gli antagonisti? Li associo giusto ai nomi degli stand famosi nel suo nome, altrimenti ne rimarrebbe poco, lo ammetto. Giusto Polpo per il suo... gran fisico XD ed ovviamente il boss. Una nota di merito alla tartaruga che si è resa molto più utile di certi protagonisti, un po' come è successo con Iggy dove devo ammettere, gli darei una medaglia per quanto è figo. Comunque trovo sia anche molto caotico questo viaggio, molto più della terza serie. Questi girano tutta l'Italia in pochissimi giorni, se non erro sono davvero insignificanti se confrontati al viaggio di Jotaro, Joseph e compagnia. I nemici vengono su in continuazione ma purtroppo non sono fatti bene come quelli della terza serie, anche se qualche stand meritava nettamente di più. Non l'ho letto annoiata, sia chiaro. Alla fine la storia di Trish mi ha colpita molto tanto da leggerlo spedito dopo che si è scoperta la verità su di lei, mi mancava un personaggio femminile coraggioso dopo Lisa Lisa, terza e quarta serie purtroppo, hanno regalato zero donne d'impatto. Purtroppo trovo Giorno un prototipo di Jonathan ed i suoi difetti più grandi (quello di passar in secondo piano per colpa di Dio). E la cosa mi dispiace, la premessa per creare qualcosa di contraddittorio date le sue origini ma allo stesso tempo con il sangue Joestar c'erano tutte. So che molti non saranno d'accordo, ancor di più mi diranno che sono folle a reputarlo peggiore di Stone Ocean, ma è così. Inoltre se notiamo è la prima volta che il nemico viene proposto così tardi, anche questo avrà influito ad odiarlo di meno. Fatto sta che ho trovato più antipatici e scassa maroni Kira e Pucci (escludiamo Dio e Kars perché penso che a tutti, solo nominarli dia fastidio, inutile dire che sono odiosi, anche se c'è chi aprezza Dio XD). Spero ci sarà anche un analisi sulla sesta serie, per me c'è bisogno che qualcuno la elevi nel posto in cui merita, nessun onore speciale, ma senz'altro non meno di questa serie. Infine... prendiamo ingiro il modo di vestire ma intanto con la sesta serie Gucci farà una collezione di moda ispirata a Jojo perciò... questi abiti bizzarri hanno fatto breccia nel cuore di una delle etichette di moda più importanti al mondo Chi l'avrebbe mai detto eh? Io di certo no XD
Uhm, si, bella recensione, come sempre ben scritta da parte di Kotaro, però non mi trovo molto d'accordo. Questa per me è tra le cinque serie lette fino a qui, la peggiore, sia per la trama che per i personaggi. Nella mia recensione gli ho dato solo 6.
Ottima recensione di kotaro come sempre del resto. Vento Aureo è la serie con gli stand migliore. Supera nettamente la terza e la quarta serie. I pregi sono:
-C'è finalmente una trama di base e non un'accozzaglia di combattimenti unititi tra loro alla men peggio. - Abbiamo un ottimo protagonista (dopo Jonathan della prima serie, è il miglior Jojo), che è serioso e non allegro per via delle esperienze di vita vissute. Peccato che Araki lo sfrutti poco. - Ottimo comprimari e tutti caratterizzati dal primo all'ultimo, Bucciaratti in primis. - Ambientazione Italiana. - Disegni superbi. Si sono effeminati, ma cavolo, sono belli.
La terza serie alla quinta la vede con il binocolo. Il difetto di questa serie, è fondamentalmente il combattimento finale, fatto a convenienza e a uso di Araki, perchè il boss era troppo forte, tanto che non si comprende appieno neanche quale sia il potere di Gold Exeperience Requiem...
Comunque ora a fine Giugno ci attende la sesta serie che è considerata la peggiore di tutte...tremo a leggerla...
"ma purtroppo non sono fatti bene come quelli della terza serie, anche se qualche stand meritava nettamente di più."
Tranne D'Arby e qualcun altro, i nemici della terza serie sono osceni. zero caratterizzazione psicologica.
Grazie come sempre per i complimenti. Penso che dalla recensione si capisca bene il mio giudizio nei confronti di questa serie, su cui ero partito terribilmente prevenuto per via del disegno e dei personaggi da ben prima di iniziare la mia avventura nel mondo di Jojo, mentre invece poi leggendo mi è piaciuta in maniera decisamente inaspettata, ben più della quarta serie che nella mia classifica personale al momento è la peggiore (ma io seguo la ristampa quindi mi mancano ancora la sesta e la settima, ne riparleremo a tempo debito).
@ Joseph Joestar
Non ho un buon rapporto con Kingdom Hearts, anche per via dei personaggi, che trovo troppo truzzi o fighetti per il mio gusto personale. Non ricordo però personaggi coi bigodini, lì, anche se va detto che ho giocato solo al Chain of memories e ho leggiucchiato qualche manga tratto dagli altri giochi quindi non conosco tutti i personaggi. Se avevi un personaggio particolare in mente lo puoi esporre.
Per me l'eroe deve essere virile alla Ken il guerriero, o al massimo un ragazzo normale ma coraggioso, non mi piace che si ecceda nel renderlo troppo fighetto, e per questo mi son tenuto lontano da Giorno Giovanna (che in realtà più che fighetto è semplicemente trash ). Io a ventisei anni mi son ricreduto leggendo, ma qualsiasi dodici/quindicenne lo schiferebbe a priori preferendogli altri personaggi più "moderati" o virili a livello estetico
@ Nobume
In confronto alla traversata di Jotaro e compagni, l'Italia è molto ma molto più piccola. In pochi giorni (comunque dilatati dai ritmi del fumetto, vedi Saint Seiya), con aerei, macchine e treni, si può tranquillamente girare.
@ Kabutomaru
Per quanto mi riguarda, il miglior "Jojo" è Joseph, che è fantastico in tutte le sue incarnazioni nelle varie serie. Giorno è un bel personaggio, ma appunto è troppo effeminato e trash per poter piacere al 100%, e l'impianto corale di Vento aureo divide più o meno equamente la scena su tutti i personaggi, in modo che non ci sia solo il "Jojo" protagonista ma anche altri personaggi di cui ricordarsi, come ad esempio Bucciarati, Mista o Trish, che hanno i loro bei momenti.
Vabbè Joseph è un cazzone spaccatutto. Molto tamarro e super forte. Riconosco che abbia un certo fascino (ed è al terzo posto nella mia classifica dopo Jonathan e Giorno). Nella seconda serie comanda solo lui e trascina avanti lui la serie.
Grazie per la risposta Kotaro. Comunque il fatto che impiegano pochi giorni ci fa capire che questi membri di passione, nel mentre che hanno fatto il loro bel viaggetto e terminato la serie, hanno affrontato in pochi giorni: prima di viaggiare due (il lacrimoso e polpo), poi si sono beccati tutte le sfilze di nomi strani, zucchero, sale, formaggio, pesci prosciutto... ecc.... facciamo il conto che sono almeno 15 o.o Per me sono poco meno di quelli affrontati da Jotaro e compagni. Il ritmo è troppo frenetico, la storia ha poco tempo il tutto mi è apparso irrealistico e non ho visto grosse crescite da parte dei personaggi se non da quelli nominati prima, soprattutto Trish. Questo non è necessariamente negativo, a chi piacciono gli scontri ben venga, ma boh, a me non ha fatto impazzire.
La quinta serie era quella con il tasso di potenziale peggio sfruttato. In cuor mio provo un amore ed un odio enormi per questa serie, sapendo anche che avrebbe potuto dare molto di più. Ho amato gli Stand, (Sex Pistols in primis) il fatto che ci fosse un altro viaggio, (stavolta contornato da una vera trama, piuttosto che un incpit necessario solo a mostrare combattimenti su combattimenti) e la fedeltà nella riproduzione delle città italiane e punti di interesse. Tuttavia non posso non odiare il fatto che ci fossero troppi cattivi sfruttati male (Risotto Nero è il caso più eclatante), che la battaglia finale si risolve con un semplice power up e che sopratutto i personaggi mancassero di spessore (a parte qualcuno tipo Fugo o Buccelati) ma sopratutto che il protagonista non ha il benchè minimo spessore! Giorno sembra essere una brutta copia di Jotaro, ma che a differenza di quest'ultimo (a parte un paio di frasi ad effetto) non mostra personalità! Cioè è un vecchio apatico, diamine! E altra cosa che ho odiato è il far uscire di scena un certo personaggio di punto in bianco! (Poi spiegato dal Genius stesso il perchè) ma sinceramente mi ha lasciato comunque amareggiato!
@Kabutomaru
No seriamente trovi Giorno migliore di personaggi come Joseph, Jotaro e Josuke? A me non ha detto nulla onestamente! E' un altro esempio di personaggi sfruttati male, e addirittura ho pensato più volte che il vero protagonista fosse Bruno Buccellati!
Comunque, trovo questa serie tra le peggiori! Ma non posso non farmela piacere per alcune cose, che ho già scritto in precedenza.
"No seriamente trovi Giorno migliore di personaggi come Joseph, Jotaro e Josuke?"
Su Joseph si può discutere (non trovo scandaloso che li mette sopra a Giorno, ci sta tutto), ma Josuke e sopratutto Jotaro no. Jotaro Kujo è uno dei protagonisti più scialbi, anonimo, e impassibili che abbia mai visto in un'opera in generale. Emerge solo in due scontri dove serve la freddezza (scontro con D'Arby e scontro finale con Dio Brando) e basta. Non riesce minimamente a reggere il peso di una serie. Nella quarta serie è molto meglio come comprimario, dove rende di più.
"Cioè è un vecchio apatico, diamine!"
E' una persona che ha vissuto esperienze negative di vita. Uno che da piccino è sempre stato emarginato in famiglia e dalla società, e nella mafia, ha trovato l'unica organizzazione in grado di proteggerlo... Ci sta il carattere di Giorno.
Sì, gli scontri sono effettivamente di meno rispetto alle due serie precedenti. Ci sono meno personaggi da affrontare, però i combattimenti mediamente durano di più (non è raro che, nella ristampa, uno scontro duri quasi tutto un volume).
Complimenti a Kotaro per la recensione della serie che, finora, m'è piaciuta meno. Devo ancora finirla ma è veramente la peggiore di tutte le cinque uscite (ndGOL: di questa riedizione) secondo me... Ottime al solito le trovate e le prove da superare (memorabile la salita della colonna perennemente unta di olio ) compresi i poteri degli stand sono belli e fanno sorridere, però ci sono i protagonisti che non mi dicono niente...
Nella prima, una delle migliori, Jonathan era un grande, nella seconda che mi è piaciuta anche lei c'era una trama di fondo, come pure per la terza (carina ma forse un po' sopravvalutata come pure lo scontro finale con Dio Brando e il come viene sconfitto, si vede che Jotaro mi sta sulle palle?! ) con vari comprimari. La quarta serie ebbe già un calo palpabile (anche se mi è piaciuta lo stesso e mi ha divertito a più riprese), ma non così profondo secondo me come questa quinta serie con cui non sono riuscito a empatizzare con nessuno...
Speriamo nelle successive Stone Ocean, Steel Ball Run e Jojolion!!
Io avrei colto la palla al balzo e l'avrei chiamato Giorgio, ma l'autore dà una spiegazione più o meno convincente per il suo aver scelto "Giorno Giovanna" come nome.
@ Alpha75
Sì, è una recensione su Jojo. Non si può parlare di Jojo?
"Jotaro Kujo è uno dei protagonisti più scialbi, anonimo, e impassibili che abbia mai visto in un'opera in generale. Emerge solo in due scontri dove serve la freddezza (scontro con D'Arby e scontro finale con Dio Brando) e basta. Non riesce minimamente a reggere il peso di una serie."
E' cosi che è caratterizzato. Secondo me è più valido un personaggio taciturno che dice poche frasi ma che sono memorabili che non uno che parla sempre ma di cui si ricordano solo poche parole.
Giorno è davvero il peggior Jojo finora, e dire che c'erano delle premesse per farne un gran personaggio... Purtroppo, la sua storia personale è davvero di poco conto, e da essere il protagonista del manga finisce per esserne un personaggio secondario, che viene messo in ombra anche da Bucciarati.
Considerazione puramente personale che non ho potuto esporre in sede di recensione: Ma quanto son belle ed esaltanti le sette pagine consecutive di "Inutileinutileinutilewryyyy" che ci regala Vento aureo?
Utente26343
- 11 anni fa
00
Bella recensione la quinta serie la devo ancora leggere
Andrea (anonimo)
- 11 anni fa
20
Il fatto che i personaggi siano effeminati è sicuramente un passo in avanti, almeno formale, per il genere shonen. Non è scritto da nessuna parte, se non per convenzioni editoriali e direttori di marketing, che il protagonista debba rispondere a dei canoni fissi. Che poi la maggior parte delle opere si adattino al mercato non è che il discrimine tra opere alte e basse. Quindi per fortuna Araki è un artista serio. Non voglio dire che le opere per essere di valore debbano essere tutte "bizzarre", ma che almeno si sforzino di dire e proporre cose nuove, modelli nuovi, anche se distanti dal nostro orticello.
@Geass non aspettarti troppo da Stone Ocean, quella è forse l'unica che mette d'accordo quasi tutti: la peggiore. Almeno era così ai tempi dell'edizione sottiletta, oggi i gusti sono un po' cambiati quindi non so, sarebbero capaci di rivalutare serie e ridimensionarne altre. SBR invece parte bene ma poi si perde un po', ora vediamo 'sto Jojolion. VA invece lo piazzo in mezzo più o meno, ha molte qualità ma anche delle pecche e non è per tutti.
La mia serie di Jojo preferita in assoluto!!l'ho sempre amata e rileggerla in questa nuova edizione non ha fatto altro che confermare questa cosa! the genius Araki non si smentisce mai! complice anche il fatto del suo amore per l'italia ha saputo creare i più belli scontri tra stand di tutte le saghe,mescolati da un ottima trama di fondo!!..non vedo quale sia il problema che i personaggi sono tutti magri ed effeminati,hanno un ottima caratterizzazione ed ovviamente e una scelta voluta,in vista poi della sesta serie con protagonisti tutti al femminile,lo stile di disegno si può definire una sorta di rodaggio per la serie successiva,infatti in SBR cambia ancora...il bello si Araki e proprio questo non sai mai cosa aspettarti!!
66 (anonimo)
- 11 anni fa
03
Volevo astenermi dal commentare, ma ho cambiato idea
Verrò Odiato per quello che sto per scrivere
Vento Aureo per me è la peggiore serie di JoJo ma che allo stesso momento dimostra la crescita dell'autore. Da un lato abbiamo un personaggio principale non molto presente e poco carismatico, dall'altro abbiamo una maggiore caratterizzazione di tutti gli altri personaggi, cosa avvenuta soltanto in Stardust Crusaders prima di Vento Aureo. Altre cosa che non mi sono piaciute è la sensazione di "Mostro della settimana" e la mancanza di una trama vera e propria, ma queste cose erano già presenti in Diamond is Unbreakable.
@Demonsasuke_93 Kira è uno dei miei personaggi preferiti, ma cala nettamente verso la fine
@TWINKLE Stone Ocean la reputo una delle migliori in quanto ha almeno una trama
(Forse SPOILER) Riguardo in generale a JoJo è una bella opera, ma Araki è da troppi anni che va avanti a solo Stand e scontri bizzarri senza mettere su una vera trama, infatti ho smesso di leggerlo a Steel Ball Run dopo che sono comparsi i primi Stand.
A mio avviso la migliore serie rimane la seconda, tralasciando il modo in cui vengono trattati Lisa Lisa e Caesar
Il look strano a me fa divertire indi non lo trovo un problema.
Più che altro come serie per ragazzi è un po' più violenta della media, cosa in cui si sente l'anni80ezza dell'autore (così come si vede nei quantitativi di morti e scene tragiche)
Dopo Diamond is Unbreakable, che mi è piaciuta molto, a partire da Yoshikage Kira, questa quinta serie non è stata male, ma il distacco si sentiva. I poteri diventavano sempre più bislacchi (a cominciare da Gold Experience), e il cattivo finale non è che fosse granchè, onestamente, era solo un sadico, senza il carisma di Kira o Dio Brando... Quella che mi ha lasciato veramente giù è stata Stone Ocean, l'ho trovata veramente noiosa e brutta nelle atmosfere e nei disegni. Per fortuna con Steel Ball Run Araki ha ritrovato l'inventiva e il giusto ritmo nei singoli capitoli.
Mi viene solo da commentare un pensiero, che credo sia sfuggito. (perdonatemi, ho dato una letta veloce anche ai commenti soprastanti, ma puo' essermi sfuggito qualcosa). La cosa che si denota in Vento Aureo, pur essendo cominciata a breve distanza dall'epilogo di Diamond is Unbreackable; è la mancata completezza di trama. Mi spiego meglio, Araki con Vento Aureo, ha semplicemente buttato in stesura un plot, che con il tempo si è andato a formare, capitolo dopo capitolo. Si evince facilmente, dal modo a volte poco chiaro, con cui distribuisce stand e personaggi. Abituati a leggere una stesura classica, con poche imperfezioni nella narrazione, ci si ritrova inizialmente spaesati dai poteri di Giorno. Con gli altri protagonisti avevamo fin da subito dei paletti legati alla storia, che ci facevano subito capire con cosa si aveva a che fare. Probabile che Araki abbia ad un certo punto, fatto scorrere la narrazione, facendosi trasportare dagli eventi. Arrivando poi a dover fare i conti con cose, che non gli ritornassero più (mi riferisco alla sparizione di certi personaggi). Cose che grazie alla furbizia altrui, come le novel o i romanzi tanto per dire, hanno aggiustato il tiro. Spendo una parola anche per Stone Ocean. Coloro che hanno letto la prima stampa, come il sottoscritto, non possono che avere un pessimo ricordo. Uno dei motivi principali, era la continua attesa, per dei numeri sempre più con meno pagine. Rileggerla tutta di un fiato, le rende più onore; ma ahimè non mi fa cambiare giudizio.
Complimenti a Kotaro per la recensione, davvero molto ben fatta!
Sulla serie purtroppo posso dire ben poco, non essendoci ancora arrivato. Al momento ho finito Phantom Blood e attendo di iniziare Battle Tendency: come serie PB mi ha preso non poco (le pose bizzarre dei personaggi e i commenti inutili di Speedwagon sono troppo divertenti ), Araki è troppo un grande!
ad ogni modo complimenti come al solito a kotaro e doppio