pazzerello! Lo amo!!!<3 Ho scoperto recentemente che faceva i cori (o era forse anche il produttore) di uno dei fenomeni più assurdi della canzone italiana: Maria Sole, l'illuminata selvaggia. Nella canzone "Ho incontrato Celentano" si sentono i suoi cori e mi sembra assurdo associare ai cartoni che guardavo da bambino questa canzone, che potrebbe essere benissimo una canzone da cartone animato! XD
http://www.youtube.com/watch?v=I21q7iRRWVA
Intervista carinissima. Mi sembra uno che la sua vita se la vive. Bravo Riccardo Zara!
p.s. Comunque, sul sito di Alessandro distribuzioni si trova il cd di Clara Serina! Vale la pena!
KUMA-29
- 11 anni fa
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Tutta la generazione che va dal 1970 al 1986 è cresciuta ascoltando le canzoni del maestro Zara. Canzoni che hanno fatto conoscere in Italia i primi anime della grande invasione degli anni 80.
Adesso spero che Ironic porga omaggio anche a un altro mitico gruppo di quel tempo : GLI OLIVER ONIONS
1000000 e 1000000 di RICORDI, EMOZIONI MAI SOPITE, donateci a noi tutti che siamo cresciuti ascoltando le loro voci. Io cantavo la sigla con loro quando guardavo e guardo gli anime, anche se ho apprezzato le " nuove " sigle rifatte anni dopo , quelle dei C D R, hanno avuto, hanno e avranno un posto speciale nel mio CUORE e sono convito che chi come me è un " 'enta " o giù di lì oppure un " 'anta " mi darà ragione. Anche se non basta ed è forse poco, il mio ringraziamento speciale. Grazie 1000000!!!!!!!!!!!!!!!!!!! EVVIVA I CAVALIERI DEL RE, ( molto di più del re stesso )
Peccato che ora non ho proprio 70 euro da spendere in una volta (prezzo ottimo, visto che sono meno di 9 euro per CD), altrimenti avrei preso l'Opera Omnia seduta stante.
Bellissimo il video riassuntivo mi ha fatto venire una grande nostalgia. Avessero anche solo cantato la sigla di Uomo Tigre sarebbero diventati lo stesso un mito
Sono un fan dei cavalieri del re come lo ero dei Superobots e Oliver Onions, ancora oggi ascolto le loro mitiche sigle! Io ho il mitico vinile della spada di King Arthur!
I cavalieri del re, le loro sigle sono splendide, meravigliose... Altro che D'Avena e Vanni!!! Purtroppo però fa parte del saccheggio by Mediaset anche la rimozione di alcune loro sigle, poi sostituiti da obbrobri... Ecco l'esempio più eclatante...
Sigla di Flo la piccola Robinson del 1982, dal titolo L'isola dei Robinson, dei Cavalieri del re:
Nuova sigla di Flo la piccola Robinson, dal titolo L'isola della piccola Flo, cantata dalla D'Avena:
Le avete ascoltate bene entrambe? Bene, ora analizziamole... A parte come risulti palesemente abbassata l'età di destinazione dell'opera (anagrafica e mentale), analizziamo il ritornello: "Piccola Flo la vita è così sempre ricca di sorprese mia piccola Flo il mondo è di chi è fermo e cortese" Finire su un'isola deserta, alla faccia delle sorprese della vita!!! Mi spiegate che significa??? A cosa serve la cortesia a chi vuole sopravvivere in quelle condizioni? Per favore signor pesce, si faccia pescare ed arrostire, perché ho fame... per favore signor lupo, non ci aggredisca... Cioè... NO comment! E poi il cielo è turchese? Ok che esistono le licenze poetiche e solo turchese fa rima con sorprese (la famosa sorpresa della vita di finire sull'isola deserta), ma a mio parere non ci sono paragoni col testo perfettamente esaustivo dei Cavalieri del re, che narra perfettamente la storia, descrivendo la realtà dei fatti: la tempesta ha fatto delle vittime, ma questa famiglia ha miracolosamente raggiunto l'isola, che è sì bellissima e suggestiva, ma, soprattutto la notte, nasconde grandi pericoli... Nella nuova canzone (gradevole musicalmente soprattutto per i telespettatori più piccoli) pare quasi che la piccola Flo stia sull'isoletta meravigliosa dalla splendida baia e dal cielo turchese per una vacanza! Ma questo ovviamente non è che uno dei tanti tristi casi... Che altro dire per ora? Meglio finirla qui con questo post, altrimenti scrivo un romanzo: W Riccardo Zara ed i Cavalieri del Re ed abbasso il saccheggio delle sigle!
UN trio che ha fatto sigle indimenticabili che credo chiunque conosca a memoria ... la voce poi di Clara Maria Teresa Serina e di un unicità che nn poteva che restare impressa adoro il suo timbro vocale ^-^..
Per fortuna da alcuni anni questi gruppi grazie alle fiere del fumetto stanno tornando sul palco in modo che sia i vecchietti che i più giovani possano ri/vederli dal vivo
Un Trio storico, ma la migliore è sicuramente Tigeeeer Maaaann! Quelle sì che erano sigle, altro che le porcherie che ci propinava Mediaset. Fortuna che adesso la maggior parte degli anime recenti mantengono le sigle originali.
Sono due periodi diversi,praticamente mondi paralleli. Non possiamo paragonare i Cavalieri del re (che a me personalmente non fanno impazzire) e Cristina D'Avena che ho adorato da piccolo ed adoro tuttora. Non so di quale anno di nascita tu sia,io del 1988 e sono praticamente cresciuto con le sigle Bim Bum Bam. Aldilà delle discutibili censure che da sempre Mediaset ci ha propinato,le sigle della D'Avena non hanno nulla a che fare con tutto ciò; ricordiamo che Cristina è stata comunque sempre mainstream nel mondo della TV,si è fatta amare da grandi e piccini,diede vita a vere e proprie sit-com con lei protagonista, è diventata praticamente (e giustamente) l'icona di più di una generazione! Che dire poi dei suoi indimenticabili duetti con Pietro Ubaldi nel campo musicale? Mi sovvengono per esempio Pazze risate per zombie,mostri e vampiri che è molto simpatica o godibile,oppure l'altrettanto divertente Chi la fa l'aspetti (Iznogoud). E' questione di gusti,ma per quanto mi riguarda mi piacciono molto di più le sue versioni di Kimba,Candy e Lady Oscar.
Anch'io sono cresciuto con i Cavalieri del Re e tuttora mi capita di canticchiare in testa qualche loro canzone che mi è rimasta indelebilmente incisa in mente. Hanno segnato più di una generazione e hanno contribuito a farmi da apristrada nel vasto mondo degli anime, indi nutro per loro un immenso rispetto.
@ GarpTheHero: Ho qualche anno più di te, ed anch'io sono cresciuta con Bim bum bam... A mio parere per quei siparietti comici la D'Avena andava benissimo (anche perché erano siparietti specificamente indirizzati ai bambini piccoli), ed anche per le SUE sigle, ma l'eliminazione delle sigle dei Cavalieri del re a favore di sigle create apposta per la D'Avena per lo stesso anime che ne aveva già una è una cosa che mi è sempre parsa insensata e che non mi è mai andata giù, rabbrividisco al solo pensarci! La nuova sigla di Lady Oscar non è male, ma io preferisco assolutamente quella dei Cavalieri oppure la versione cantata da Enzo Draghi. Ma per Kimba dico: 1000 volte migliore la sigla dei cavalieri, la nuova mi pare alquanto anonima (nemmeno la ricordavo)!!! Comunque se è una questione di epoche perché altre sigle, come quelle di Heidi e di Anna dai capelli rossi sono state rispettate? Sì, c'è una canzone di Anna dai capelli rossi cantata dalla D'Avena, ma si tratta della sigla di una nuova serie, un nuovo anime che non ne aveva ancora una già scritta!
Suppongo che il cambio di sigla sia dovuto al passaggio della serie da un'emittente ad un'altra, con relativa, credo, perdita dei diritti di quella canzone. Infatti tutte gli anime che nel tempo hanno cambiato canale(I Cavalieri dello Zodiaco, Lady Oscar, Conan il ragazzo del futuro, Dragon Ball e così via) hanno subito un cambio di sigla, mentre invece Heidi mi sembra sia rimasto sempre in RAI, ed ecco che non ha mai avuto un cambio. Poi ci sono anche quei casi dove un anime viene spostato in un'altra emittente ma per ragioni particolari gli viene lasciata quella determinata sigla(mi viene da pensare a Daitarn 3 nel passaggio su MTV e su Cultoon, ma perchè entrambe emittenti nostalgiche che hanno volutamente lasciato la vecchia sigla italiana).
Non è così: Heidi ed Anna dai capelli rossi hanno conservato la sigla che avevano negli anni '80 anche quando dopo tanto tempo sono passati dalla RAI a Mediaset, ed è capitata la stessa cosa con Marco dagli Appennini alle Ande, che dopo tantissimi anni è stato replicato su Mediaset (mentre prima andava in onda alla RAI). Molte sigle dei Cavalieri del re sono state invece sostituite, v. Flo, Kimba (a proposito, la nuova sigla ha preso abbastanza spunto da Il re Leone), Lady Oscar, Il libro Cuore, Fiorellino...
Altro paragone:
vs
Volete mettere la vocina della D'Avena con la bellissima voce di Clara Maria Teresa Serina?
A chi mi chiede di dar voce anche ad altri artisti e band storiche: cercherò di accontentarvi, io chiedo a tutti poi si vedrà...il Maestro Zara è stato il primo e ha rispodto con una dolcezza e una umiltà che mi hanno commosso...non posso che ringraziarlo!
Mi pare l'ultima volta che Italia1 ha trasmesso Lady Oscar, è andato in onda con la vecchia sigla dei cavalieri del Re come chiusura. Stesso discorso per i Cavalieri dello zodiaco che nel 2008 sono andati in onda con la sigla di Odeon, viene da pensare che sulla carta Mediaset prendendone il pacchetto poteva, e può trasmettere queste sigle.
Quindi più che una questione di diritti (sempre nebulosi quando si tratta di sigle), il motivo del cambio di sigle attuato in quel periodo era da attribuire principalmente alla necessità di rendere più nuovi e appetibili i dischi della Five Records: nuove sigle della D'Avena su serie famose = maggiori vendite.
Tutto il contrario, per fortuna: la sigla dei cavalieri come sigla di testa, la sigla di coda non si sente quasi mai... La canzone de La spada di King Arthur per fortuna è stata sostituita con una di Enzo Draghi, che è un cantante di tutto rispetto, non per niente sua è la voce nelle canzoni dei Bee Hive!
Altri omaggi ai cavalieri: Il libro cuore:
Caro fratello:
Poi ci sono quelle canzoni rimaste inedite perché non scelte per gli anime; ecco una di esse, la versione di Zara di Sandybelle:
Infine non tutti sanno che i cavalieri hanno realizzato altre canzoni per Lady Oscar, per esempio Il canto di André:
@ GarpTheHero: Io sono del 1989, però la mia prima serie è stata L'Uomo Tigre, poi a seguire Kenshiro (la sigla è un mito), e poi a poco a poco sono venuti tutti gli anime di Italia 1, come Sakura, Lupin, Rayearth, ecc. Cristina è molto brava, questo senza ombra di dubbio, il problema è che per via dei pessimi adattamenti Mediaset, anche le sigle risultano un po' troppo "per bambini", anche quando l'anime non lo era affatto. Per altre serie invece sono azzeccatissime, specialmente i majokko dello studio Pierrot. Lo stesso non posso dire però per Vanni, che seppur da piccolo mi piaceva, adesso trovo le sue sigle inascoltabili. Sarà che forse da piccolo gli anime li vedevo quasi sempre sulle tv private, e quindi sono più affezionato a quel genere di sigle. Ad essere sincero non mi fanno impazzire troppo nè Cristina nè I Cavalieri (ma se devo scegliere preferisco i secondi), le sigle originali sono una spanna sopra tutte, tranne certi casi.
In sé il cambio di sigla in effetti è una cosa non molto bella nei confronti dei primi cantanti,ma all'epoca una cosa del genere la fece anche TMC coi cartoni giapponesi che mandava in onda su Zap Zap TV,tipo Sampei o Galaxy Express
Mah, io credo che il cambio di sigla non dipenda tanto da una questione di diritti scaduti o robe del genere ma semplicemente da un tentativo (vogliamo dire "patetico"?!) di rinnovare in qualche modo un vecchio prodotto nella speranza di renderlo più accattivante alle nuove generazioni, abituati ad altri stili musicali (e voci)... motivo per cui si è preferito sostituire le melodie-ballata e i "testi/racconto" delle sigle dei Cavalieri, prima con la voce di Cristina (tutta pucci pucci e zucchero come le canzoni) e poi con gli "ingleseggianti" sproloqui senza senso conditi in salsa finto simil-rock di Vanni (che però fa tanto "fico").
Il maestro Zara ha la capacità di fondere nell'armonia di note caratteristiche e pura poesia una sintesi significativa dell'anime di cui va specificato non ha avuto visione completa, come qualche compositore ben faceva notare nelle relative conferenze dell'ultimo Lucca C&G 2012. Da qui entra in gioco la sensibilità dell'autore di saper interpretare da pochi elementi il senso, l'atmosfera e tutte le sensazioni che poi quell'opera, nella sua interezza, offre allo spettaore. Notevole, in tal senso, unicamente per formulare un esempio, di Zara "Il libro Cuore", evidente e valido riferimento per tutti gli appassionati di animazione nipponica: i ritmi, le parole, l'interpretazione della sigla rispecchiano fedelmente e mirabilmente la complessa trasposizione in anime e le emozioni che vi si racchiudono. Riconosciuto questo, per il cambio delle sigle oggetto di precedenti osservazioni, distinguerei opportunamente la presentazione dell'anime in termini di canale e tempo, quindi mi si conceda, di business. La sigla è come la carta che avvolge il regalo: per quanto alcune carte possano essere e rimanere pregiate e belle, non necessariamente possono risultare idonee, sempre in termini di business, in altre differenti occasioni per differenti attese per rinnovati destinatari.
Che piacevole sorpresa trovare un'intervista al mitico Riccardo Zara! Se penso alle mie sigle italiane preferite una buona fetta è dei Cavalieri del Re, quando ne sento una provo sempre un'incredibile nostalgia.
Il fatto che le nuove generazioni siano abituate ad altro non è una valida motivazione che giustifichi il vergognoso operato di Mediaset (che ha solo dimostrato una totale mancanza di rispetto di Zara e degli altri artisti che hanno realizzato le sigle storiche ), perché se è vero che i bambini sono (o meglio sono stati) abituati alle sigle inglesizzanti e/o a quelle pucciose (per citare le calzanti descrizioni di Fairyqueen), vuol dire che sono abituati male, malissimo!!! Senza contare che talvolta i racconti-ballata sono stati sostituiti con sigle che sono addirittura confondenti per quanto riguarda la storia narrata... Per esempio un bambino che ascolta la sigla italiana di Dragon Ball (tanto per citare un esempio calzante, anche se proprio in questo caso il povero Vanni non ha usurpato nessun collega italiano, semplicemente è stata scelta per la prima volta una sigla in italiano per far cantare i bimbi) potrebbe pensare che Dragon ball non è la sfera del drago, ma il nome del bimbo: "Combatti per trovare il drago Dragon ball" In realtà Dragon ball sarebbe tra parentesi, ma chi ascolta la canzone senza leggere il testo scritto lo coglie come un vocativo, tu Dragon ball combatti per trovare il drago...
"La sigla è come la carta che avvolge il regalo: per quanto alcune carte possano essere e rimanere pregiate e belle, non necessariamente possono risultare idonee, sempre in termini di business, in altre differenti occasioni per differenti attese per rinnovati destinatari." Bellissima questa descrizione di Frankvall. La sigla de Il libro cuore è stupenda, poesia pura...
Beh, mi pare che all'appello manchi ancora qualche sigla, per es. La piccola Nell (che, io da piccola non lo sapevo, è tratto dal romanzo di Dickens La bottega dell'antiquario, e da qui la bottega citata nel testo della canzone del maestro Zara):
i cavalieri del re sono la massima figura di coloro che hanno cantato le sigle dei cartoni animati in italia,sono superiori a chiunque,hanno dalla loro ad aver interpretato le sigle degli anime che venivano mandati in onda nelle reti locali,specie quelli censurati o lasciati fuori da mediaset,senza la "adunca mano" della valeri manera! superiori quindi a cristina d'avena,gli oliver onions,i micronauti,enzo draghi,superobots,giorgio vanni e tanti altri ancora.
sì,sono gusti,ma sono sigle indimenticabili,hanno fatto la storia in italia,non conoscerli è un vero peccato,posso solo dire un gran bene,tra l'altro lo scorso anno sono stati indiscussi protagonisti con diverse sigle all'interno del megatorneo sia che organizzai,davvero dei grandi artisti!
auguro a questo gruppo un grande futuro e chissà,magari con qualche nuova sigla da inserire nel loro sconfinato canzoniere,nel frattempo dedico un grazie per essere stati presenti con le loro scanzonate melodie nella mia infanzia,in maniera particolare ci sono nel mio cuore di bambino mai tramonato l'uomo tigre,lady oscar e i predatori del tempo!
baljak (anonimo)
- 11 anni fa
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Le prime versioni delle sigle di Zara, in cui parole e musica sbocciano assieme, sono assolutamente quelle definitive. Se ascolti quell'incanto della sigla di Banner capisci subito che quel testo è l'"abito" originario della canzone, altro che maghi/maghette del caso. Ricorderei anche la splendida sigla scartata di Mademoiselle Anne e...beh a me piace anche quella recente dei Digimon, per quanto "perfettibile"
Questa della piccola Nell mi mancava, io l'ho sempre vista con la (bellissima e tristissima) sigla originale (non so come si mettono i video):
http://www.youtube.com/watch?v=uKSG3nMt7V4
Non credo cmq che i bambini siano "abituati male", semplicemente il tempo passa e così anche i gusti e le mode, e purtroppo la musica (tranne rarissime eccezioni, di capolavori senza tempo) non sfugge nemmeno lei a questa regola. Da una parte peccato, dall'altra è giusto che sia così o il mondo sarebbe fermo, senza la ricerca del nuovo e la sperimentazione non avremmo avuto nemmeno Mozart, figurarsi i Queen ecc.
Quello che più mi sconvolge e mi da fastidio è che i Cavalieri del Re con i pochi mezzi dell'epoca sono riusciti a scrivere testi molto più belli coinvolgenti e "precisi" di chi oggi li ha sostituiti, che ha a disposizione se non altro internet per prendere informazioni sulla serie di cui deve scrivere e farsi un'idea della storia e dei personaggi (ammesso che il committente sia avaro di dettagli e che si voglia continuare a produrre le solite siglette spammosissime che non riescono assolutamente a reggersi con le proprie gambe, e che svincolate dal loro cartone diventano ridicole)
Secondo me invece al giorno d'oggi i bambini sono stati abituati male, anche perché nonostante le smisurate censure e l'infantilizzazione estrema delle serie anime ricevono comunque messaggi sbagliati da altre trasmissioni non censurate che vanno in onda in orari in cui sono sveglissimi... Molto peggio di una volta, basti pensare alle pubblicità anni '80, che spesso erano persino carine (una volta al Comicon ne proiettarono un bel pò come spettacolo e la gente le guardava), mentre ora ti mostrano sederi e cose del genere a palate, anche quando non c'entrano nulla... E che dire di una serie (non giapponese, nota bene!) come le Winx, destinato alle bambine ma con fatine conciate come cubiste? Ma proprio pensando alle canzoni (e riavvicinandoci così al tema del topic) in effetti questa regressione, la sostituzione di capolavori destinati ad essere ricordati nel tempo con commercialate insignificanti è un fenomeno che si può estendere anche al pubblico adulto, basti pensare che a Sanremo una volta avevamo Massimo Ranieri o Domenico Modugno ed ora abbiamo Marco Carta ed i vincitori dei talent, di cui però non credo che molti ricordino più le canzoni a distanza di un paio d'anni... Vero, il tempo passa, ma perché questo deve necessariamente comportare un crollo della qualità? E questo non me lo chiedo soltanto io, anzi, credo che sotto sotto anche i responsabili di varie reti si stanno rendendo conto della degenerazione dei programmi, cartoni e non, altrimenti non si vedrebbero in giro tanti revival che ripropongono serie anime o telefilm cult di quell'epoca!
Beh, visto che qualcuno l'ha citata, ecco la sigla scartata di Mademoiselle Anne (piace anche a me, ma sinceramente preferisco la sigla delle Mele Verdi, forse perché ci sono più affezionata):
Sarà che io sono cresciuta con genitori e nonni che si sono sempre riempiti la bocca di "AH!!! Ai miei tempi..." "EH!! Quando avevo la tua età...." "Bahh!! I giovani d'oggi..." insomma della serie "si stava meglio quando si stava peggio"... io ho imparato a farmi sempre un pò d'esame di coscienza, in certi casi, e a chiedermi "Ma questo è veramente più brutto, è veramente peggiorato rispetto a prima o sono io che non riesco ad accettare il cambiamento?!" Penso sia ovvio per chiunque, in qualsiasi epoca, affezionarsi agli usi e costumi che gli sono contemporanei e che inevitabilmente gli evocano tutta una serie di ricordi che contribuiscono a far piacere una certa cosa (in questo caso la sigla di un cartone) e chi non ha vissuto quel periodo sulla sua pelle non può ovviamente apprezzarla allo stesso modo.
Ciò premesso, io stessa ho definito "patetico" questo cambio di sigle e ovviamente (inutile negarlo) sono affezionata a quelle della mia epoca. Ciò non toglie che ho trovato del buono anche in cose più recenti. Es. mentre odio a morte l'ultima sigla di One Piece (quella che usano adesso per le repliche) che trovo veramente sia uno sproloquio senza senso, sia in inglese che in italiano, (e chi l'ha montata c'ha pure messo il carico!) mi piaceva tantissimo la prima, la trovavo molto azzeccata nel testo, orecchiabile e con un bel ritmo... una di quelle che ti viene voglia di cantare ogni volta che la senti. A conferma delle mie sensazioni, ora, con le repliche, ho avuto modo di osservare le reazioni di mio figlio (4 anni, voce della verità) che ho cercato assolutamente di non influenzare: le poche volte che hanno dato la prima sigla ballava e cantava per tutto il salotto, ora con questa non se la fila proprio, resta svaccato sul divano e la accoglie con un tiepido "Mamma, c'è Rubber!", della serie "Si si, bravi, ma andiamo avanti, eh!"... poi, per assurdo, mi recita tutto il (pallosissimo) prologo a memoria (Gold Roger... il re dei pirati... ecc.) tutto gasato!
Infatti ci sono eccezioni, canzoni nuove che mi sono piaciute... Beh, ecco a voi un'altra inedita dei Cavalieri. Lupin III:
Sempre a proposito di Riccardo Zara, conoscete la storia delle sigle di Chappy e de Lo scoiattolo Banner? Inizialmente la sigla de Lo scoiattolo Banner era stata proposta anche a Riccardo Zara, che ebbe questo risultato:
Poi come tutti sanno Banner ha ottenuto un'altra sigla, quella di Mitzi Amoroso, ma la base di Banner è stata riutilizzata per Chappy, che inizialmente fu concepita al maschile (purtroppo non trovo il video su YT, ma in pratica si credette che il protagonista fosse il fratellino, dunque la sigla si intitolava Chappy piccolo stregone), poi fu corretta così:
La sigla della Piccola Nell e' del 2006 ed e' di Jonathan, non di Riccardo Zara. Ma i Cavalieri del Re non hanno perso la mano assolutamente! Poi e' stato un colpo di genio assegnare a loro la sigla di un anime del 1979: in questo modo anche se e' uscito nel 2006 non perde nulla dell'effetto girella W i Cavalieri del Re!
Non esistono più sigle "inedite" dei Cavalieri del Re, in quanto sono tutte state pubblicate e raccolte all'interno di Opera Omnia. La canzone di Lupin è una sigla "mancata", non è una sigla inedita. Giusto per chiarire!
Inedito vuol dire "mai pubblicato", non vuol dire "mai trasmesso". "Non edito", ovvero "non pubblicato". Effettivamente per decenni queste canzoni sono rimaste inedite, ma ormai da qualche bell'anno non lo sono più. Alcune addirittura sono state pubblicate 2 volte, in Opera Omnia nel 2011 e anni prima nel cd promozionale "c'erano una volta i Cavalieri del Re".
Un'altra situazione in stile Banner/Chappy si è verificata altre volte,per es. per la versione dei Cavalieri di Forza Sugar, poi modificata per Ugo il re del judo... La canzone era questa:
Ed ancora, la versione dei Cavalieri di Vicky il vichingo, poi riadattata per La spada di King Arthur: Devo dire che mentre la loro canzone di Banner mi piace più della versione di Mitzi Amoroso, per queste 2 canzoni hanno fatto bene: soprattutto per quanto riguarda Vicky, quella musica mi pare più adatta ai cavalieri di re Artù, e voi che ne dite?
kaio1982
- 11 anni fa
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Mitici i Cavaglieri del re. Difficile trovare una sigla, anche tra quelle meno famose che non sia bella. Personalmente la mia preferita è quella di Devilman, dal Sound 80's, che Riccardo Zara compose è cantò nel 1985. Impiego solo 3 giorni per realizzarla col Midi. Top anche l'Uomo tigre e Yattaman.
Se volete dimostrare il vostro affetto e il vostro sostegno a chi ha reso possibili queste sigle, acquistate Opera Omnia! ^^ È un cofanetto che ha prodotto interamente Zara, quindi acquistandolo gratificherete il suo lavoro immenso.
Nella canzone "Ho incontrato Celentano" si sentono i suoi cori e mi sembra assurdo associare ai cartoni che guardavo da bambino questa canzone, che potrebbe essere benissimo una canzone da cartone animato! XD
http://www.youtube.com/watch?v=I21q7iRRWVA
Intervista carinissima. Mi sembra uno che la sua vita se la vive. Bravo Riccardo Zara!
p.s. Comunque, sul sito di Alessandro distribuzioni si trova il cd di Clara Serina!