@Revil-Rosa Non voglio mentire e dire cose senza senso, sarò sincera: non ho capito cosa c'entra la tua risposta con il concetto che volevo esprimere col mio commento, perdonami ^^" innanzitutto, perchè parli di "interessi" quando io non li ho nemmeno nominati... E poi nomini la solitudine quando non è assolutamente quello che volevo "tirare in ballo" nel mio commento Non capisco, quindi, se sono io che non capisco la tua risposta o tu che non capisci quello che voglio dire v.v (Che giro di parole!)
Vorrei abbracciarvi tutti per non farvi sentire soli, non so neanche io il senso di questo messaggio ma mi dispiace quando le persone perdono la fiducia in tutto il genere umano. Esistono ancora persone che sono degne di essere definite amici. Quindi basta guardarsi bene in giro, forse sta dietro l'angolo! Scusa il commento da smielosa positiva.
Sono del partito anche io per i "pochi, ma buoni".
Mi sono presa anche io le mie belle fregature e delusioni, però se ci penso adesso, mi rendo conto che idealizzavo fin troppo le persone con cui avevo a che fare... in fondo siamo umani, nessuno è perfetto, io in primis. E' normale fare degli errori come è normale avere dei difetti, ed alcuni dei nostri potrebbero essere detestabili per qualcuno; mentre ci sono alcuni che ci prendono per quello che siamo con tutto il pacchetto all inclusive.:D
tendiamo sempre a fare amicizia con chi ci è più simile,e quindi ne consegue che i veri amici saranno sempre pochi,poichè pochi ci sono simili. per il resto ribadisco ciò che ho detto per l'altra notizia.
Per me i veri amici sono quelli che non ti abbandonano mai nei momenti di bisogno, che ti stanno vicino e che ti sostengono, anche se poi inevitabilmente si prendono strade diverse, però si rimane sempre in contatto . Personalmente di amici fidati ne ho pochi anche per via del mio carattere però quando ho bisogno di parlare con qualcuno almeno ho qualcuno con cui confidarmi, indistintamente se si tratta di argomenti leggeri oppure seri.
@Elvin: Probabilmente sono io ad aver frainteso il tuo messaggio, comunque cerco di spiegare il tutto, nel caso qualcosa ti fosse di nuovo poco chiaro fammelo notare e cercherò di spiegarmi meglio La prima parte mi sembra abbastanza ovvia; gli utenti hanno scritto molto perchè evidentemente si sono sentiti tirati in causa. Riguardo la seconda, ho cercato di dare una spiegazione al perchè ci fossero così tanti "pessimisti" che hanno smesso di credere nell'amicizia. I primi rapporti con qualcuno li si ha per qualche interesse comune, se si hanno interessi particolari è più difficile iniziare un rapporto e alla lunga persino approfondirlo potrebbe diventare complicato (se io e X facciamo cose completamente diverse per divertirci, col passare del tempo cercare di assecondarci a vicenda potrebbe risultarci noioso). Insomma, la parte finale non era una risposta al tuo messaggio, ma un proseguimento del mio discorso; ripensandoci sarebbe stato meglio dividere le due parti con uno spazio però lì per lì non ci ho pensato.
@revil-rosa:State tutti dicendo di avere pochi amici (se non nessuno) e di non credere nell'amicizia però scommetto che se domani incontraste qualcuno con i vostri stessi interessi con cui divertirvi assieme, accettereste un suo invito senza fare storie (e se la risposta fosse no, spiegatemi perché). Tutti speriamo nell'amicizia, forse non siamo più così ingenui da credere che i nostri conoscenti si sacrifichino per noi, ma nessuno di voi vuole davvero stare da solo...è una condizione che accettate senza problemi (io per primo) e che a volte viene pure bene per svariati motivi, però ogni giorno speriamo di incontrare il "migliore amico/a di sempre e per sempre". Io, come già scritto ho zero amici e zero conoscenti e nel caso si verificasse la situazione da te descritta, la mia risposta all'invito sarebbe no e le mie motivazioni sono lunghe e non facili da comprendere (tra le varie.....solo perchè uno ha i tuoi stessi hobby, non vuol dire che sia una brava persona/ti stia simpatico). E comunque è un po' impossibile che accada una cosa del genere, non siamo mica in un'opera di fantasia dove sbuca tizio x, che si rivolge ad un solitario e gli parla come se lo conoscesse da una vita, lolwut? Suvvia, se uno se ne sta per conto suo, viene lasciato in pace (ovviamente devi trovarti fuori dalle scuole pubbliche, lì sei costretto a socializzare, anche in caso di bullismo devi socializzare per respingere i bulli). Non si fa di tutta l'erba un fascio, lol. Non tutti sperano in una cosa del genere.
@hikari:Il problema principale è che oggi le prioritá sembrano essere altre, al primo posto non ci sono più i rapporti umani, ma il successo personale, la ricerca spasmodica di oggetti inutili, e la ricerca della propria felicitá. Per quale assurdo motivo bisogna anteporre la propria felicità per una persona che magari nemmeno ti dirà grazie? Cioè se uno ha la possibilità di realizzare il suo sogno, poi, per star dietro ad una persona ci rinuncia e lo rimpiagerà a vita. Quindi è meglio vivere una vita di rimpianti?
@kotaro: "Questo perché sono fermamente convinto che l'amicizia esista e sia necessaria. A star da soli si soffre soltanto, si tende a pensare a cose brutte, a invidiare gli altri, a star chiusi nel proprio guscio e, soprattutto, manca il confronto con altre visioni della vita, con cose e aspetti delle persone e del mondo che non si conoscono. " Ma anche no, non tutti soffrono a star da soli, dipende da persona a persona. Io non soffro affatto della cosa e me ne sbatto altamente degli altri (praticamente non sono in grado di invidiare una persona). Quella coa del guscio, non l'ho capita, ma se la intendi come un "starsene chiusi in casa", allora non è vero nemmeno questo (almeno per me); sull'ultimo punto ti do ragione, ma solo in parte, perchè diverse cose le impari anche con la sola osservazione distaccata. Senza contare che poi ci sono anche quelli con una felice vita sociale, ma che sono degli idioti senza cervello, come si possono definire più maturi di un solitario? LOL
" ma, qualsiasi tipo di amico si abbia, sarà sempre meglio che stare da soli a rimuginare, soffrire e desiderare ciò che non si ha invece di impegnarsi per ottenerlo. " E non sono d'accordo nemmeno con questo; quella è una cosa da disperati, IMHO, allora uno dovrebbe accontentarsi di qualsiasi genere di persona? lol, ma perchè fare i disperati che si accontentano anche dei rifiuti umani, pur di avere compagnia? A questo punto se uno vuole un amico se ne cerca uno buono, loooooool. E per esperienza personale, con impegno e volontà, le cose si ottengono anche da soli. Basta volerlo e si riesce in tutto. E' la gente che ti mette limiti e paletti. E comunque la cosa più importante è saper stare con se stessi, non con gli altri. E' inutile avere settordicimila amici se poi non sai stare da solo. Non è che tutti si fanno i pipponi mentali autolesionistici quando stanno da soli, eh.
@kary: non avendo mai avuto amici, nemmeno quelli "dell'infanzia" (quando facevo la quarta elementare cambiai città di punto in bianco e nessuno notò che non riuscii ad adattarmi e che i bambini della nuova classe mi bullavano, perchè ero l'estraneo dai capelli rossicci, lol), ma solo qualche compagno di gioco, la risposta è no.
E cmq qui leggo tanta gente che da la colpa agli altri, lol. La vita di una persona è fatta di scelte, io, per esempio, tutte le decisioni che preso, le ho prese nel pieno delle mie facoltà intellettive, quindi le responsabilità di eventuali danni sono solo mie, ma si va avanti comunque è inutile e troppo facile dare la colpa agli altri dei proprio errori e piangersi addosso. Bisogna alzarsi e continuare ad andare avanti e combattare, senza arrendersi mai.
E sono sicuro che l'opzione " Non ci credo più, meglio soli che male accompagnati " sia stata votata da moooolta gente (50-60% IMHO) che l'ha fatto perchè è semplicemente in un periodo no, o perchè fa figo, o perchè siccome vuole degli amici, ma non ci riesce, allora rosica e vota quello, oppure c'è chi la vota, ma uno straccio di vita sociale ce l'ha, etc... Insomma, sono ben pochi quelli che, come me, la votano convinti e con i requisiti adatti e sono ben coerenti con la scelta fatta (perchè alla fine è una scelta di vita; le cose cambierebbero se fosse una scelta imposta).....just saying.
@Blasto: Quello degli stessi interessi è palesemente un punto di inizio, è più facile iniziare un rapporto con una persona con cui condividi qualcosa piuttosto che qualcuno con cui non si ha nulla in comune. Che poi ci siano persone che non sentono comunque l'impulso di "fare amicizia" non lo metto in dubbio (io mi ritengo un esponente della categoria), ma se capitasse l'occasione perfetta nessuno la rifiuterebbe* ed ecco quindi che tutti i discorsi sul non credere nell'amicizia verrebbero ridotti ad un semplice non aver trovato la persona giusta. *...perchè? Per lo stesso motivo per cui tu, io e gli altri andiamo sui forum: desiderio di un confronto, poter aiutare qualcuno, voler approfondire determinati argomenti, imparare e/o scoprire da/per gli altri ecc... Se davvero tu volessi stare da solo, e non nutrissi interesse verso il prossimo, ora non saresti qui a scrivere, ma semplicemente useresti il sito solo per ottenere informazioni. Se davvero volessi stare solo non avresti mai scritto quelle informazioni su di te in bacheca ("oggi ho fatto tot km di corsa" o cose simili) così come avresti evitato di partecipare ai discorsi/sondaggi proposti e non avresti riso e scherzato con altri utenti. Escludendo l'ipotesi che tu abbia fatto tutto questo solo per accrescere il tuo ego, quello che rimane (almeno ai miei occhi) è un genuino desiderio di voler conversare con qualcuno, desiderio questo, che non può esistere se non si considera positivamente la persona che si ha davanti. Forse non consideri amicizia un rapporto di questo genere..? In tal caso dimmi, cosa significa per te avere/essere un amico?
desidererei un amico sempre fidato, ma non ci credo molto desiderare e crederci sono due cose diverse
io venivo criticata dalle cosidette amiche, per questo e altro sono diventata una che non si fida facilmente per come la vedo io poi dipende moltissimo anche da se stessi, nel senso che un buon amico bisogna anche cercarlo, e una persona schiva e timida come me avrà più difficoltà infatti ho pochi amici e sono superficiali
Credo che molti dei cinici che si son chiusi in se stessi e affermano con spavalderia di non credere più nell'amicizia o di non voler più amici, in realtà, dentro di se, nascondano un bruciante desiderio di avere dei veri amici e un gran dispiacere per questa mancanza, un po' come la volpe e l'uva della favola
@ Kary
Beata te
@ Blasto
Non entro nell'ambito delle tue esperienze personali e rispetto il tuo pensiero, ma rimango convinto della mia idea, e cioé del fatto che una solitudine come quella che tu mi descrivi sia decisamente triste e che il confronto con le altre persone sia strettamente necessario ai fini della crescita personale. Rimanendosene chiusi in casa, senza amici, senza contatti con altre persone, si rimane ancorati alla propria visione della vita, mentre il confronto con gli altri, l'avere uno o più amici con cui poter parlare liberamente e confrontarsi sugli argomenti più disparati aiuta a crescere. Se il nostro mondo fosse circoscritto solo a noi, ci si annoierebbe ben presto, e si rimarrebbe appunto chiusi nel proprio guscio, quando invece magari fuori c'è un mondo immenso che aspetta solo noi e persone che potrebbero darci molto. Sono d'accordo con te quando dici che star bene con se stessi è la cosa più importante, ma è importante anche sapersi relazionare con gli altri, altrimenti tutti vivremmo in caverne come degli eremiti (ma già ai tempi dell'antica Grecia i filosofi dicevano che "l'uomo è un animale sociale"). Del resto, il fatto stesso che tu sia qui su un sito Internet a relazionarti con altre persone credo sia sintomatico del fatto che anche tu, sotto sotto, senta il bisogno di relazionarti con qualcuno. Com'è normale che sia. "Everybody needs somebody to love", cantava una trentina d'anni fa un grand'uomo che "cercava nella gente l'amicizia ed era pronto a restutirla"
Ci credo ancora, perchè, anche se mi dò delle arie da dura, sono fondamentalmente rimasta un'idealista...e il consumo sistematico di anime/manga, in cui spesso e volentieri il valore dell'amicizia viene esaltato, contribuisce e non poco a questo mio ottimismo. Strafelice che abbiate scelto Madoka/Homura per illustrare il concetto di amicizia, anche se io sono fra quelli convinti che fra loro due ci fosse qualcosa di più
Assolutamente si, è vero che talvolta ci si perde di vista perchè la vita è piena di impegni ed è sfiancante, tuttavia quando ho avuto bisogno erano tutti li. Io do molto alle persone, o perlomeno tento di fare del mio meglio a prescindere da quanto riceverò, è parte della mia ragion d'essere, e l'ho presa in quel posto tante volte. Tuttavia quando davvero ero distrutto a causa di un lutto imminente ( mio padre stava molto male ) e non potevo più aiutare nessuno, tutte quelle persone che a cui io ero stato vicino sono venute da me. Una ad una, tutte quante, e tutt'ora chiamano, telefonano e mi cercano, anche se il peggio è passato ormai da tempo. Una delle cose più belle che mi siano capitate. Posso affermare senza alcun dubbio che l'amicizia esiste !
L'essere umano non è fatto per stare in "branco" se non in rari casi, siamo animali solitari che riescono a stare insieme solo con vincoli virtuali quali il matrimonio et similia. Ho preso troppe coltellate nella schienza per credere ancora all'amicizia.
I miei ex amici invece, al contrario di quelli di Raidan, non si sono sprecati neanche a fare una telefonata di condoglianze quando mio padre se ne andò, mi pare ovvio che quando qualcuno ha avuto il coraggio di telefonarmi molto tempo dopo (facendo addirittura finta di niente) è stato mandato direttamente a quel paese.
Quello che sarebbe dovuto essere il mio miglior amico ebbe anche il coraggio di dirmi " se dovessi cambiare idea io ci sarò sempre" .... in quel momento non sapevo se esplodere dalla rabbia o scoppiare a ridere! Che cavolo mi rappresenta una frase del genere se non ci sei stato né prima, né durante, né l'anno successivo? Durante il periodo peggiore della mia vita tu non ci sei stato manco per farmi una telefonata. E' una presa in giro! Gli risposi di stare tranquillo e di dimenticarsi di me, tanto io non avrei mai dimenticato.
E un altro, che fu tra i primi a sapere del fatto....neanche un sms di condoglianze, eppure io anni prima fui prodigo di premure quando seppi della prematura scomparsa della sua fidanzata... ma mio padre valeva di meno per caso?
E questi erano "amici" che frequentavo da quando ero bambino e che avevo aiutato, consolato, difeso, ospitato e abbracciato tante di quelle volte.... Soltanto a ripensarci mi sale l'odio, comincio a sentirmi male...dico sul serio. Se ripensassi ancora a questo genere di comportamenti non potrei mai più fidarmi di nessuno per il resto dei miei giorni. L'affetto, quando viene disilluso così brutalmente si trasforma facile in un sentimento opposto.
Sono stato sfortunatissimo con gli "amici". E' gente che vorrei poter cancellare completamente dalla mia testa....dato che cancellarli dal pianeta non è possibile <.<'
Ho risposto meglio soli. Gli unici amici "veri", sono quelli che si trovano quando si hanno 10 anni o su di li. Per il resto poi la vita offre tutto un incontro con persone che si frequentano solo per secondi fini. Quindi di sicuro non credo all'amicizia. La parola "amico" mi fa soggezione, preferisco e anzi, reputo più appropriato dire conoscente o sciacallo.
I veri sentimenti, quelli puri, genuini e incontaminati dal grigiore e dalle regole del mondo adulto risiedono nell'infanzia e nell'adolescenza, di cui ognuno di noi ha splendidi ricordi. Tuttavia, una volta adulti, le amicizie e gli amori non sono più così naturali ed immediati: c'è il rischio che nascano per convenienza e per opportunismo. L'adulto che recupera l'idealità dell'infanzia è quello che continua a credere (giustamente) nei buoni sentimenti, ma deve stare attento: purtroppo le delusioni e i tradimenti da parte delle persone fidate sono dietro l'angolo. Tornare bambini sì, ma farsi fregare no.
Ho votato "Ci credo ma solo in certi casi, ho infatti solo pochi amici fidati" perchè ho subito davvero troppi tradimenti. Probabilmente in qualche caso ho perso delle amicizie per colpa mia però ci sono sempre stati "presunti" amici che sparlavano di me alle spalle, mi escludevano volontariamente... Per fare un esempio, alla fine delle medie, ho scoperto che gli amici che conoscevo da tanto tempo (8 anni, e non sono pochi!), hanno smesso di parlarmi, invitarmi fuori ed altro. Ci sono rimasto veramente male, soprattutto per il fatto che li conoscevo da così tanto tempo. Adesso me ne sono fatto una ragione, perchè si sa, gli amici vanno e vengono, però dentro di me si è creata una certa diffidenza e una costante paura di non essere adeguato. In generale però sono d'accordo con Kotaro, infatti ho un fortissimo desiderio di avere veri amici, ma per il mio carattere, o per varie esperienze passate, c'è quasi una specie di barriera che mi blocca.
anche se l'amiciazia è una cosa in cui credo, ho comincio a credere che questo mondo sia marcio, e in un mondo come questo non si capisce bene se l'atro mente nel essere tu amico o no
Seriamente le amicizie migliori sono quelle dei bambini? Io non ne sarei troppo convinta: viviamo in un mondo dove ci vogliono convincere che i bambini siano degli angeli scesi in terra che hanno solo sentimenti puri... ecco, io alle elementari sono stata soggetto di ripetuto bullismo per cinque anni da parte dell'intera classe e sapete perché? Perché una bambina andava in giro a CORROMPERE (sì, avete capito bene, regalava orologi) tutti i compagni di classe per entrare in un club in cui lei dettava le regole e la regola numero 1 era che i membri del club non potessero avere alcun tipo di rapporto con gli esterni. Risultato? Fece entrare tutti in questo club tranne la sottoscritta. Altro esempio? I miei cuginetti piccoli non si fanno problemi a isolare e prendere in giro altri bambini solo per i loro gusti. Penso che gli adolescenti siano mooooooooolto meglio dei bambini perché quando si è piccoli non si è in grado di comprendere il dolore che si provoca agli altri. Ma, tralasciando questo, l'amicizia esiste e ve ne posso dare testimonianza, anche se dalla mia esperienza sembra che sia molto diversa da quella che ci propinano i telefilm e la TV. Più volte ho sentito un feeling pazzesco con delle persone, stessi interessi, stessi modi di pensare, ma queste persone me l'hanno sempre messa in quel posto perché presto si sono stancate della sottoscritta o io sono rimasta delusa da loro. E poi c'era una ragazza che non avevo mai tenuto molto in considerazione e anche lei mi trovava antipatica. Bene, ci siamo trovate a essere compagne di classe e di banco al liceo e non avevamo quel feeling enorme, non passavamo la vita a sclerare su questo e quello, però piano piano, molto lentamente, questa ragazza è diventata una persona indispensabile per me perché anche quando una che credevo fosse la mia migliore amica ha detto che io ero solo una bambina con cui non doveva avere rapporti perché oramai era grande e doveva crescere (in parole povere criticava il fatto che mi piacessero gli anime), l'amica vera, sentendomi piangere disperata, è andata di persona da questa idiota a dirgliene quattro. In parole povere mi è stata vicina, ma non per interesse personale, non per secondi fini. E in effetti anche adesso penso che io e lei siamo delle persone diversissime, ragioniamo in maniera diversa, abbiamo gusti diversissimi... eppure se c'è una cosa che so è che lei è una grande amica che ha fatto tanto per me senza chiedere niente in cambio. Per me l'amicizia esiste e chi non ci crede per me è perché non ha trovato la persona giusta o perché proprio per il suo atteggiamento schivo non coglie le occasioni. :3
Un club esclusivo in cui comandava lei??? Un caso simile a quello che ho vissuto io alle elementari: c'era una bambina che corrompeva con regalini vari le compagne per farle entrare nel suo club, fatto soprattutto perché odiava un'altra bambina della classe!!! Però non ebbe molto successo, per fortuna quelle come lei non erano molte, così il suo club, più piccolo di quanto aveva progettato, non durò molto. Non solo era cattiva, ma era pure alquanto pervertita per la sua età, ma su questo sorvoliamo!!! Poi ho conosciuto un'altra bambina che abitava vicino la mia ex-casa, che veniva spesso a giocare da me, ma un bel giorno è stata buttata fuori da casa mia quando mi sono accorta che mi rubava i giocattoli (anche se negli ultimi tempi, avendo capito che sospettavamo di lei, aveva tentato di far credere che li avessi solo persi e li faceva riapparire laddove era ovvio che avevamo già cercato)! I bambini non sono per niente innocenti!!!
I bambini non hanno una concezione di giusto-sbagliato, semplicemente vogliono avere quello che gli interessa e si adoperano per ottenerla (per questo vengono definiti innocenti). Sta ai genitori far capire loro quando hanno passato il limite.
@ Revil-Rosa Grazie dei chiarimenti, ora sono in grado di rispondere decentemente Il mio commento non voleva assolutamente puntare il dito sulle motivazioni che hanno portato a scrivere certi commenti, quando al fatto che A) Questo sito non mi sembra il luogo adatto per una questione così "differenziata" B) Non mi sembrava il caso di mettersi a scrivere della propria vita in maniera così triste e angosciosa soprattutto per riguardo alle persone che sinceramente non vogliono pensare neanche ai propri di problemi (perchè sciropparsi anche quelli degli altri? XD) Riguardo agli interessi comuni, ora capisco la loro "presenza" nel tuo commento. Il mio pensiero, dicendola in breve, è che non credo che i gusti/modi di vedere le cose/hobby/altro siano particolarmente coinvolti nell'amicizia, o almeno è quello che vedo io Grazie ancora per la risposta!
C'è da dire che da un po' di tempo a questa parte fa decisamente fico dire di essere associali o non avere amici. Detto questo, e constatato che la maggior parte degli utenti di questo sito hanno serie difficoltà a relazionarsi con gli altri (per i più disparati motivi) ma soprattutto tenendo conto del fatto che quasi tutti vorrebbero comunque avere dei contatti umani un po' più profondi e seri di quelli che sembrerebbe abbiano avuto finora, perché non organizzare degli incontri tra utenti? Sarebbero un po' come dei "raduni AC" in cui ci si ritrova magari un paio di volte/3 volte l'anno, e si interagisce dal vivo piuttosto che da entità virtuali. Ovviamente c'è il problema che tutti abitano in zone diverse e lontane tra loro, però ogni volta ci si potrebbe incontrare in luoghi diversi (una volta al centro-nord, un'altra al sud, nelle isole, ecc.) Se poi questo risulterebbe in una "rottura" per molti, beh... non lamentatevi allora!
Ma anche no, non tutti soffrono a star da soli, dipende da persona a persona. Io non soffro affatto della cosa e me ne sbatto altamente degli altri (praticamente non sono in grado di invidiare una persona).
finchè hai una famiglia attorno o persino degli animali da compagnia (come hai più volte dichiarato) non puoi definirti solo. Solo è chi non ha NESSUNO che pensa a lui, colui la cui esistenza non è definita da altri.
Akirasakura farei la firma sul tuo commento se potessi XD P.s. come al solito la maggioranza dei votanti non coincide con gli autori dei commenti e, in barba a cinici e baudleriani esistenzialisti, sta trionfando l'amicizia.
io ci credo!... anche se ho ricevuto tante bastonate, alla fine sono riuscita a trovare delle persone speciali, queste persone esistono... bisogna solo cercarle, c'è chi li trova subito, chi ci mette del tempo, ma ciò che è importante è perseverare nella ricerca e non perdere mai la speranza e sopratutto non circondarsi di tante persone a caso solo per sentirsi meno soli... sono proprio quelle persone che aumentano la tua solitudine....
@revil-rosa: "Quello degli stessi interessi è palesemente un punto di inizio, è più facile iniziare un rapporto con una persona con cui condividi qualcosa piuttosto che qualcuno con cui non si ha nulla in comune. Che poi ci siano persone che non sentono comunque l'impulso di "fare amicizia" non lo metto in dubbio (io mi ritengo un esponente della categoria), ma se capitasse l'occasione perfetta nessuno la rifiuterebbe* ed ecco quindi che tutti i discorsi sul non credere nell'amicizia verrebbero ridotti ad un semplice non aver trovato la persona giusta. *...perchè? Per lo stesso motivo per cui tu, io e gli altri andiamo sui forum: desiderio di un confronto, poter aiutare qualcuno, voler approfondire determinati argomenti, imparare e/o scoprire da/per gli altri ecc... Se davvero tu volessi stare da solo, e non nutrissi interesse verso il prossimo, ora non saresti qui a scrivere, ma semplicemente useresti il sito solo per ottenere informazioni. Se davvero volessi stare solo non avresti mai scritto quelle informazioni su di te in bacheca ("oggi ho fatto tot km di corsa" o cose simili) così come avresti evitato di partecipare ai discorsi/sondaggi proposti e non avresti riso e scherzato con altri utenti. Escludendo l'ipotesi che tu abbia fatto tutto questo solo per accrescere il tuo ego, quello che rimane (almeno ai miei occhi) è un genuino desiderio di voler conversare con qualcuno, desiderio questo, che non può esistere se non si considera positivamente la persona che si ha davanti."
No, tu puoi anche avere gli stessi interessi di una persona, ma se quella ti sta sulle scatole (o il contrario), non c'è nessun punto di inizio, anzi gli offri solo la possibilità di esserti nemico XD Cmq non è che sono particolarmente attivo su internet eh, cioè è solo un annetto che sono riapparso/apparso su qualche community, prima me ne stavo solo su un mio sito a cazzeggiare, lol. Non posso isolarmi completamente, per il semplice fatto che mi servono comunque delle informazioni e non saprei dove reperirle di preciso (ma ho i miei periodi in cui sparisco nel nulla anche su internet). I rapporti che citi tu io li chiamo rapporti di collaborazione e per me sono quei rapporti standard che mandano avanti la società umana (del tipo "mi sento male--->vado da un medico; ho fame--->compro il cibo da chi lo produce") e non ho nulla in contrario a questi, dal momento che non ho la possibilità di andarmene sul cucuzzulo di una montagna a fare l'eremita, mi tocca star qui e restare un attimo aggiornato XD E poi, dovrò pur passare il tempo in altri modi, solitamente vario, ecco perchè poi passo a cazzeggiare su internet XD
"Forse non consideri amicizia un rapporto di questo genere..? In tal caso dimmi, cosa significa per te avere/essere un amico?"
E' amicizia virtuale, solo perchè può saltare fuori in maniera del tutto disinteressata (fermo restando che su internet non puoi mai fidarti completamente della gente per ovvi motivi), al contrario della realtà. Ed è comunque ben diversa da quella reale. Le persone virtuali che hanno un goccio della mia fiducia, su internet, le conto sulla punta delle dita. E ti dirò che con alcuni, a quanto pare, sono in contatto da 6-5-4-3-2-1 anni (più che altro, perchè sono loro, che hanno continuato a seguirmi e contattarmi), ma non mi sono mai scomodato di incontrarli, lol, altri si sarebbero già conosciuti da un pezzo e sì, ci sono rimasti male per i miei rifiuti, ma non me l'hanno mai fatto pesare, anche perchè gli ho spiegato le mie ragioni xD Nella realtà non può esistere l'amicizia, l'ho già scritto.....è una forma di sfruttamento reciproco gratuito e giustificato, chiamata amicizia, ed è riservata a chi ha paura a star solo, fine.
@kotaro: "Credo che molti dei cinici che si son chiusi in se stessi e affermano con spavalderia di non credere più nell'amicizia o di non voler più amici, in realtà, dentro di se, nascondano un bruciante desiderio di avere dei veri amici e un gran dispiacere per questa mancanza, un po' come la volpe e l'uva della favola"
*handshake* è quello che ho scritto sopra, è per questo che il 50-60% dei voti di quell'opzione andrebbe annullato, i voti dei rosiconi non valgono XD
"Non entro nell'ambito delle tue esperienze personali e rispetto il tuo pensiero, ma rimango convinto della mia idea, e cioé del fatto che una solitudine come quella che tu mi descrivi sia decisamente triste e che il confronto con le altre persone sia strettamente necessario ai fini della crescita personale. Rimanendosene chiusi in casa, senza amici, senza contatti con altre persone, si rimane ancorati alla propria visione della vita, mentre il confronto con gli altri, l'avere uno o più amici con cui poter parlare liberamente e confrontarsi sugli argomenti più disparati aiuta a crescere. Se il nostro mondo fosse circoscritto solo a noi, ci si annoierebbe ben presto, e si rimarrebbe appunto chiusi nel proprio guscio, quando invece magari fuori c'è un mondo immenso che aspetta solo noi e persone che potrebbero darci molto. Sono d'accordo con te quando dici che star bene con se stessi è la cosa più importante, ma è importante anche sapersi relazionare con gli altri, altrimenti tutti vivremmo in caverne come degli eremiti (ma già ai tempi dell'antica Grecia i filosofi dicevano che "l'uomo è un animale sociale"). "
Punti di vista, quando sei solo puoi fare quello che ti pare, figurati che mi pesa anche la presenza dei miei e di mia sorella e il non poter avere una casa tutta mia......sto facendo il conto alla rovescia per la mia indipendenza, preferibilmente fuori dall'italia XD La parte del rimanere chiuso in casa non mi riguarda proprio, mi sa che esco più di uno con una vita sociale (solitamente escono il sabato e/o il venerdì, lol) per allenarmi con lo sport e per andare all'università XD poi beh, se mi vieni a dire che esco sempre da solo, allora ti do ragione su quel punto A me è capitato di morire di noia tra la gente, piuttosto che da solo. Fai tu. Per la crescita interiore, magari sarà pure vero che uno che non socializza ci mette più tempo a maturare, ma alla fine se vuoi realizzare i tuoi obiettivi e sopravvivere nelle condizioni migliori, sei costretto a crescere anche senza persone. Comunque non è vero che da soli non si va da nessuna parte. Ci sono anche gli anomali come me, che ci riescono. Ti spiego. Appena finite le superiori ho passato un periodo particolarmente brutto della mia esistenza, avevo lasciato l'università, non sapevo cosa fare, avevo parecchi familiari contro per la mia scelta e avevo problemi di salute; inoltre avevo realizzato di esser ancora troppo debole per affrontare il resto del mondo. Mentre uno si sarebbe cercato una spalla su cui piangere e sarebbe annegato nelle sue stesse lacrime, io ho semplicemente deciso di diventare più forte e riflettere su cosa fare in futuro. Mi son dedicato allo sport, praticamente tutti i giorni (ne ho fatti 3 per la precisione, tra cui il nuoto che mi ha fatto superare la fobia più grande che avevo [e la cosa ha rimosso le altre fobie secondarie che avevo] e mi ha dato la possibilità di fare gli altri 2, dandomi tantissima sicurezza) e alla fisioterapia per smettere di zoppicare, riprendere a camminare normalmente, etc.... Non sto qui a scendere nei particolari, altrimenti finiamo OT, ma la morale della storia è che alla fine l'allenamento che ho fatto mi ha potenziato come volevo e il periodo di riflessione è finito. Adesso ho deciso cosa fare, vado all'università e continuo ad allenarmi con lo sport (più che altro col nuoto che è la mia droga XD) e sta andando quasi tutto come previsto (le incognite saltan sempre fuori). Come vedi, non mi è servito a niente l'aiuto della gente, anzi, probabilmente mi avrebbero ostacolato e distratto dai miei obiettivi e mi avrebbero indebolito. Capisci perchè posso prendermi il "lusso" di affermare con convinzione certe cose? A me è servito solo quello standard (cure mediche, istruttori per imparare e nuotare e robe così).
"Del resto, il fatto stesso che tu sia qui su un sito Internet a relazionarti con altre persone credo sia sintomatico del fatto che anche tu, sotto sotto, senta il bisogno di relazionarti con qualcuno."
Nono, le persone in carne ed ossa o mi lasciano indifferente o mi fanno infuriare, ne faccio volentieri a meno XD e poi c'è un altro motivo per il quale le evito (ma preferisco non scriverlo qui ed è complicato da spiegare). L'ho già scritto sopra perchè uso internet. E poi, anche se non mi piacciono, le persone sono comunque un mio oggetto di studio, anche se sono sempre abbastanza scontate e prevedibili, mi sembrano dei libri aperti che non si ascoltano mai veramente quando si parlano (basta solo sentire quante volte si ripetono gli stessi discorsi). E poi non posso sentire la mancanza di una cosa che non ho mai avuto, capisci? E non avrei motivo di mentire su internet, se stessi male lo scriverei e farei qualcosa per stare meglio, che problema avrei? Nessuno mi conosce, no? Io almeno cerco di essere coerente e sincero con me stesso, mi conosco abbastanza bene.
Posto in questo topic perchè ha attirato la mia attenzione (solitamente non posto quasi mai nei topic di ac). Non sto cercando di convertire la gente alla strada della solitudine, perchè sono veramente poche le persone che possono percorrerla senza problemi, volevo solo che qualcuno aprisse un po' gli occhi e si rendesse conto di com'è che gira veramente il mondo degli umani, perchè non è tutto così---> [img]https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQAzySZWTAhkMjX6Vsn_WS-Rb0BwtfCFBzhj2XPHiyNe1O9AhE3Dg[/img] e c'è chi non se ne rende conto o fa finta di non guardare al "lato oscuro" e poi si permette di tirar fuori pregiudizi su pregiudizi nei confronti di chi è diverso. Vabbè, tanto la vedo dura qui sopra, dubito che si possa capire il mio punto di vista tanto facilmente. Non mi aspetto nemmeno che crediate a quello che scrivo.
Cmq andate a fare un discorso del genere a una persona in carne ed ossa, magari ai vostri "amici", come minimo vi scambieranno per psicopatico da evitare
@akirasakura: "I veri sentimenti, quelli puri, genuini e incontaminati dal grigiore e dalle regole del mondo adulto risiedono nell'infanzia e nell'adolescenza, di cui ognuno di noi ha splendidi ricordi."
I bimbi, nella loro ingenuità, sono dei bimbi-fag, perchè facilmente influenzabili dall'ambiente esterno e per il fatto che sono dispettosi e incapaci di comprendere cosa è giusto e sbagliato (valori che i genitori dovrebbero passargli, io mica andavo a bullare in maniera oscena, gli altri bambini a scuola). E infine lo sappiamo tutti da cosa sono dettati i sentimenti degli adolescenti, altro che purezza
@kary: "finchè hai una famiglia attorno o persino degli animali da compagnia (come hai più volte dichiarato) non puoi definirti solo. Solo è chi non ha NESSUNO che pensa a lui, colui la cui esistenza non è definita da altri."
sul punto della famiglia ci sto lavorando per staccarmi appena posso. Per il resto, non voglio offendere eh, ma l'ultimo pezzo, dell'esistenza definita da altri osservatori, mi ha ricordato quello che accadeva in noein sugli osservatori e tutto il resto e per questo mi ha strappato un sorriso
"P.s. come al solito la maggioranza dei votanti non coincide con gli autori dei commenti e, in barba a cinici e baudleriani esistenzialisti, sta trionfando l'amicizia."
Perchè, scusa? Ti aspettavi che vincesse l'opzione "Non ci credo più, meglio soli che male accompagnati "? E' impossibile, se tieni anche a mente che il 50-60% dei voti di quell'opzione sarebbero da annullare. Il risultato di questo sondaggio è scontatissimo, l'ordine delle opzioni sarà il ci credo in pochi casi, non ho mai smesso di crederci e poi meglio soli che bla bla, le uniche vere incognite sono le "opzioni ironic"
Cmq leggo tante belle parole sull'amicizia, l'aiutare la gente e tutto il resto........ma quanti di voi sono veramente coerenti con quello che scrivono? Per esempio (non siete obbligati a rispondere a questo mio esempio, rispondetevi da soli), per me il 99% di voi che ritiene di avere alti valori morali e alta considerazione della ggggggggente, non noterebbe per niente una persona che se ne sta in disparte, oppure anche se la notasse, la ignorerebbe, oppure prenderebbe il suo gruppo e andrebbe a bullarla (questo però accade più a scuola e magari qualcuno di voi l'ha anche fatto in passato). Scommettiamo?
@Blasto: è la prima volta che seguo con tanto interesse una discussione su ac e mi fa piacere innanzitutto sentire pareri ed esperienze diverse ma esposte sempre con molta civiltà. non sono una che non sa stare da sola anzi ho un estremo bisogno dei miei spazi ma non potrei nemmeno vivere senza relazionarmi in maniera empatica con gli altri. Tu hai fatto una domanda e adesso ti becchi una risposta XD A scuola più volte ho "difeso" persone piu "deboli" perché vedere qualcuno sopraffatto dai bulli è una cosa che mi ha sempre fatto andare fuori di testa! Ora il mio lavoro mi porta a incontrare persone anziane, sole, malate e ti posso assicurare che non le ascolto e rassicuro solo perché è il mio lavoro ma perché mi fa piacere. Detto questo credo che ognuno sia libero di vivere come meglio crede, se per te va bene così non ci vedo niente di grave o di strano anzi apprezzo molto la tua sincerità.
WoT troppo grande per rispondere punto per punto e mi sembra ovvio che tu non abbia intenzione di cambiare idea perciò probabilmente non avrebbe neanche senso...anche se da quello che leggo direi che la tua è una presa di posizione dettata più da megalomania che non per altro, però non conoscendoti preferisco non dare giudizi. Se sei convinto che rimanere soli sia la cosa migliore fai pure, sono il primo a preferire la solitudine rispetto al andare con gente che non mi va bene, ma non per questo ripudio i contatti umani. Ovvio che l'amicizia con una persona non nasce solo per degli interessi comuni ne tanto meno si basa solo su quelli o di sviluppa attraverso essi, dico solo che è più semplice iniziare un rapporto quando si hanno cose in comune.
Paragoni l'andare dal medico al chiedere informazioni su AC? Potrebbe avere senso se ti limitassi a chiedere "è bello X?" "Quanti episodi ha Y?" "Dove scarico Z?" Ecc...però tu non fai solo questo, tu scambi anche battute con gli altri, scrivi quello che fai e parli delle persone che hai incontrato. Se fai tutte queste cose su internet (dove, quindi, nessuno ti costringe a fare niente) significa che ne senti il bisogno e di conseguenza non credi davvero in quello che dici. Tu dici di non fare di tutta l'erba un fascio però poi non esiti a dire che le persone socializzano solo per sfruttarsi a vicenda; non nego che per qualcuno sia così (anche se se sicuramente, in fondo al cuore, anche loro sperano di incontrare la "persona giusta") e che magari nel corso della vita si ci trovi costretti a farlo, ma sicuramente non è una legge universale e per quanto l'amicizia pura sia rara, esiste...e a testimoniarlo abbiamo un valanga di persone che hanno scritto commenti su come si siano sentiti feriti dai "tradimenti di amicizia". Loro, adesso, hanno timore di riporre la loro fiducia in qualcuno per paura di soffrire di nuovo, ma se trovassero la persona giusta potrebbero tranquillamente tornare a credere nella "amicizia da cartone animato".
Non voglio farti cambiare modo di pensare, se sei arrivato a tali conclusioni non saranno certo le mie parole a smuoverti, però (dal mio punto di vista) stai scrivendo tutto questo per compensare alla mancanza che senti...e lo dico perché anch'io mi sono trovato in una situazione simile.
P.s. Se vedo una persona che se ne sta per conto suo la lascio in pace. Se sta da sola significa che lo fa per una sua scelta, e quindi un mio intervento sarebbe solo un fastidio, oppure ha qualche motivo/problema per cui non può/non si sente di stare con gli altri...a questo punto, a meno che non abbia qualcosa da fare con lei/abbia attirato la mia attenzione per qualche motivo, lasciarla in pace mi sembrerebbe la cosa migliore...o, perlomeno, quello che vorrei facessero con me.
@hachi: sei un'eroina (soprattutto per la difesa dei deboli dai bulli-fag) e non aggiungo altro u,u
@revil: se devo esser frainteso al punto tale da passare da megalomane lascio proprio perdere di discutere e argomentare così le mie risposte x° tanto lo sapevo che avrei infastidito parecchia gente XD Per scrivere certe cose, avrò le mie ragioni, che non sto ad esporre, per filo per segno, pubblicamente su animeclick, ti pare?
Ho già scritto che su internet è anche cazzeggio, analisi e ricerca di informazioni. Leggi bene. Magari ho scritto male io.
Spiacente, ma per il discorso sull'amicizia, mi trovi totalmente in disaccordo, abbiamo un passato comune con gli animali ed è logico che agiamo in alcuni modi per aumentare la nostra % di sopravvivenza e/o riuscita in determinate cose.
Mi pare anche di aver scritto che non sono qui per promuovere l'isolamento e il ripudio dei contatti umani.
Ho cercato di spiegare perchè penso e vedo le cose così, chi ha capito, ha capito e chi non ha capito, non ha capito, amen. Sicuramente, come tutti, non avrò ragione assoluta, ma in più di qualcosa c'ho preso
"Non voglio farti cambiare modo di pensare, se sei arrivato a tali conclusioni non saranno certo le mie parole a smuoverti, però (dal mio punto di vista) stai scrivendo tutto questo per compensare alla mancanza che senti...e lo dico perché anch'io mi sono trovato in una situazione simile." Ripeto, se mi mancasse qualcosa, me ne accorgerei, ti pare? xD Senza contare che non può mancarmi qualcosa che non ho mai avuto Anche qui ho cercato di spiegare prima, perchè sto partecipando così a questa discussione. C'hai preso sul fatto che non ho intenzione di cambiare idea.
Al momento non ho altro da scrivere, avevo promesso che vi avrei risposto e l'ho fatto. End.
Nonostante le mille fregature della vita non ho mai smesso di crederci perché è quello che c'è in fondo al mio cuore, nonostante sia stato smentito più volte anche se alcune volte sia stato confermato.
Pochi, pochissimi posso ritenerli di essere miei amici (soprattutto mostratisi tali nei momenti duri della vita) e come tali sono pietre preziose e cerco di mantenere la loro brillantezza...
Ho votato "Ci credo solo in certi casi" Ho avuto solo pochi veri amici... Il resto erano solo persone con cui passare del tempo. Essendo una persona timida faccio molta fatica a relazionarmi... Se poi le altre persone non ti aiutano ad inserirti è ancora peggio! Si lasciano influenzare dai pregiudizi e ti giudicano ancora prima di conoscerti veramente... Sono rimasta troppe volte delusa e ferita dalle persone! Per questo sono stata tentata di votare "Non ci credo più, meglio soli che male accompagnati" Qui su Animeclick ho trovato tante persone che ormai considero amici, seppur "virtuali". Anche se è solo un'amicizia virtuale, sono contenta di averli conosciuti! Spero ci sia in futuro la possibilità di conoscerli anche di persona!
..Ho sempre creduto nell'amicizia, sin da quando ero molto piccola, ingenua e ancora ignara del mondo che mi circondava. Difatti ho sempre sofferto, molto. E + volte negli anni, perchè mi illudevo che la prossima volta sarebbe andata meglio, che sarebbe stata la volta buona, quella giusta... e puntualmente rimanevo fregata di brutto. Di indole sono sempre stata molto generosa, buona e sempre presente per chi avesse bisogno di me, per qualsiasi cosa. Sono quella classica sognatrice che dà all'amicizia la stessa importanza che ha l'amore, che crede che un/una amico/a sia importante tanto quanto il proprio partner, tanto quanto una persona di famiglia. Purtroppo per me, ho sempre incontrato persone che mi studiavano, mi analizzavano... molto + furbe ed esperte di me, che poi usavano le mie debolezze per i propri porci comodi oppure sfruttavano la mia bontà e la mia generosità solo per "succhiarmi il sangue", fin quando fosse stato possibile, e scomparire dalla mia vita, senza troppi preamboli nè un briciolo di rispetto nei confronti dei miei sentimenti e della mia persona. Non sono + quella bambina ormai, e direi anche PER FORTUNA. Col tempo, grazie all'aiuto delle persone che davvero mi amano, che ci sono sempre state e continuano ad esserci ogni giorno della mia vita, sono riuscita a lavorare su me stessa e a diventare molto + forte ed obiettiva, cinica direbbe qualcuno. Ma, come si dice spesso in questi casi, "errare è umano, perseverare è diabolico"... e io ho smesso di perseverare nei miei errori, finalmente. Adesso vivo e mi rapporto con le persone in maniera molto + matura, meno illusoria, mettendo in conto tanti aspetti che prima non calcolavo neanche minimamente. Forse sì, parto prevenuta sulle nuove conoscenze.. ma questo mi permette di non rimanere ulteriormente scottata ancora e ancora, e di apprezzare veramente la persona che mi ritrovo davanti così com'è realmente, senza + perdermi in voli pindarici o falsi sogni o inutili speranze, accettandone pregi e difetti e lavorando per costruire insieme un rapporto solido e duraturo, reale e non solo immaginato nella mia testa. Quindi ho votato per "Ci credo ma solo in certi casi, ho infatti solo pochi amici fidati", perchè crederò sempre nel valore dell'amicizia, un valore troppo spesso inquinato, rovinato, calpestato e ridotto l'ombra di se stesso... ma forte, unico, capace di renderti una persona migliore. Perchè quei pochissimi amici veri che ho rendono me una ragazza migliore, ogni giorni di più, facendomi dimenticare tutto il marcio subìto.
Utente15064
- 11 anni fa
20
Ci credo e ci crederò sempre, nonostante i periodacci che ho passato... ci credo perché voglio farlo, perché penso che non ci sia cosa più importante di questo.
Scusate, ma sono impegnatissima in questi giorni e non sono riuscita a leggere i commenti quindi probabilmente qualcuno mi avrà già preceduto ma...
@Ironic
Questa volta vorrei girarti la domanda: cosa intendi per "amicizia"? Lo so che sembra una domanda stupida ma è difficile rispondere se non "si sa di cosa si sta parlando". Io ho l'impressione (e parlo anche per esperienza personale) che ogni età abbia il suo concetto di amicizia, e soprattutto da bambini/ragazzi si tende a volte a sopravvalutare questo concetto in mille modi. I primi "amici" di solito sono i compagni di classe, ma non si considera il fatto che la classe è un gruppo "imposto" dalla società e che non necessariamente troveremo in questo gruppo degli "amici" (men che meno tutti!). Ma quando ci sei dentro il non essere considerato o accettato da tutti è spesso fonte di delusione. Io ci ho messo parecchio a capirlo, ho finalmente aperto gli occhi solo all'università. Solo da adulta ho trovato la mia definizione di amicizia e ho capito che non importa quanti amici si abbia o quanto li si frequenti o quanto ci si apra o meno con ogniuno di loro, l'amicizia non si può quantificare. Ci sono persone che non vedi mai e che ti sono più vicine di chi vedi sempre, ci sono volte in cui sembra esserci una sorta di telepatia e quella persona ti cerca proprio quando tu hai bisogno, altre volte sei tu che hai bisogno di parlare e la prima che ti viene in mente è proprio lei e non esiti a cercarla sapendo che non ti sbatterà la porta in faccia, solo perchè sono mesi che non ti fai sentire. Soprattutto un amico non è perfetto, nessuno lo è, un amico semplicemente è qualcuno di cui riesci ad accettare senza sforzo anche i difetti, magari con il sorriso e scherzandoci sopra e, perchè no, sbattendoglieli in faccia senza problemi ma anche senza rancori. E lui fa lo stesso con te e tu non te la prendi anzi è quello che a volte dicendoti scomode verità ti riporta con i piedi per terra e ti aiuta a riflettere sui tuoi errori. Per questo ho risposto che ci credo all'amicizia, ma di amici così penso di averne pochi, cmq non mi lamento, non mi lamenterei nemmeno se fosse uno solo.
@FairyQueen come quasi sempre la tua risposta e/o il tuo concetto è molto simile al mio...mi sa che l'età e il fatto che il mondo non si fermi solo alla cerchia di amici o a se stesi soltanto ma bensì conosciamo entrambi le responsabilità/bellezze di una famiglia conti non poco nel nostro pensiero di oggi
Per me la domanda più difficile è credi nell'amore ? Non ho mai sofferto per l'amicizia, anche perchè non me ne mai fregato nulla soffrire per amicizia, ma l'amore (parola che per me non esiste) in passato mi ha bruciato e mi ha imbastardito di brutto. Nella mia vita ho avuto un mucchio di amici, alcuni consideravo fratelli altri no, ma mi piaceva e tutt'ora mi piace stare con gli amici a fare e dire cazzate, soprattutto farle (anche se ora che siamo tutti o padri di famiglia o conviventi ne facciamo molto meno). Non ho mai avuto fregature o almeno anche se avessi avuto fregature me le facevo scivolare, perchè siamo umani e siamo soggetti a commettere errori. Posso aver fatto degli errori io o possono averlo fatto i miei amici, amen, l'importante e sapere che quando stavamo o stiamo insieme si stava / sta bene e i problemi della vita vengono momentaneamente messi da parte. Come detto ho avuto un mucchio di amici e un mucchio ne ho persi, perchè? Perchè o il destino c'è li ha portati via anzi tempo o perchè la vita ci ha fatto prendere strade diverse. Ma quando mi giro a guardare dietro e penso ai miei fratelli più stretti che non vedo più, mi viene da sorridere e a ricordarli con gioia e nostalgia e dire "bei tempi". Ho dato e ricevuto tanto dai rapporti di amicizia e sottolineo che non ho mai preteso nulla dai miei amici, in quanto per me era naturale che ognuno pensasse prima a se stesso. Eppure nonstante questo mio pensiero ho avuto grandi esempi di amicizia, tipo "ehi ho bisogno di te; ehi tranqui sono già qua". L'importante è ricordarsi che l'amicizia crea un filo che non può essere spezzato neanchè se la vita ci separa. I miei amici più cari non li dimenticherò mai e loro non dimenticheranno mai me, semplicemente perchè loro fanno parte di me e di quello che sono diventato, così come io per loro. L'amicia va oltre al vedersi tutti i giorni.
Ma l'amore? il dolore che ti può procurare è tremendo. Essere traditi, abbandonati, lasciati da una persona che aveva promesso di non lasciarti mai, che ti aveva detto che eri la sua vita e senza di te non poteva vivere, di proteggerti dal dolore che è vivere di "Amarti" e poi dal giorno a la notte ti manda a fare in c..o In queste situazioni sono gli amici che vengono in tuo soccorso per non farti sprofondare. Io sono sprofondato un paio di volte e chi mi è stato vicino sono stati i miei amici, così come sono stato vicino ai miei amici che sono andati a picco per colpa di questa parola "amore". In un periodo in cui c'era un mio amico colato a picco, coniai una frase " dietro un uomo bastardo c'è una donna stronza ". In quel periodo io già odiavo la parola amore e ritenevo che la cosa migliore era fare sesso con le donne senza farci una relazione impegnativa, il mio amico non era ancora della stessa opinione. Ad oggi io convivo e il mio amico si deve sposare e io sarò il suo testimone, ma comunque odio ancora la parola amore. Ma se odio questa parola perchè convivo? Beh questa è un'altra storia e si rischia di andare troppo o.t.
Comunque a mio avviso sarebbe più interessante il sondaggio "credi nell'amore" e anche "è più importante l'amicizia o l'amore".
Alors mettiamola in questo modo, Eraclito, sapete chi è ? Temo abbia ragione...le persone cambiano, cambia la qualita della loro vita, la qualità dei loro legami...il modo in cui si rapportano...a volte l'amicizia nasce per un'occhiata, una battuta, alcuni interessi reciproci e muore - muore per lo stesso motivo...Altre volte si rinsalda per i dolori della vita, altre volte questi dolorici allontana, proprio come accade in una qualsiasi coppia di amanti, o sposi..perchè come nel primo caso cisi sceglie...Fratelli si nasce e ci si può anche dividere, amici ci si sceglie, ed è davvero per la vita o per un lungo tratto..a volte lunghissimo.
Personalmente stò perdendo un'amico negli ultimi anni e neppure ios o perchè, o meglio preferisco non saperlo - anche se ci almanacco spesso - forse siamo andati in direzione diverse. come accade talvolta.
per rispondere alla domanda di Ironic, al sondaggio certamente che esiste l'amicizia vera, ma puòben spegnersi tocca ravvivarla atraverso un comune impegno.
Non ho mai ricevuto grandi delusioni in fatto di amicizia. Ho comunque sempre ritenuto che gli amici siano quelli che ci sono nel momento del bisogno, per citare una frase fatta. Così non mi sono circondata di persone come facevo quando ero più piccola, perché rischiavo di compromettere la mia psiche, notando che c'erano molti voltafaccia, persone poco propense alla socialità e via dicendo. Non dico che bisogna stare soli, affatto. "Pochi ma buoni" è una citazione azzeccata. Il mio problema comunque è che, nonostante infondo creda molto nell'amicizia, mi ritrovo ad avere, come molti di voi immagino, più amici via web che condividono le mie stesse passioni, magari, che amici nella mia città. Ancora più grande è il problema che a volte mi rende poco fiduciosa nei confronti delle persone: dopo un po' gli amici che stavano sempre con me, spariscono. Fanno PUFF! Non capisco il motivo, trovano altre amicizie e adios. Tuttavia, anche se a pensarci è triste e demotivante, so che esistono altre persone buone che alla fine si ricordano di te, come io mi ricordo di loro. Queste persone si chiamano migliori amici, e dovreste proprio tenerveli stretti <3