Che straordinaria dimostrazione, a 3 anni dallo Tsunami, di tenacia e combattivita'! Nonostante le speranze di ritrovare la moglie siano praticamente nulle o quasi (mai dire mai, sempre), il signor Yasuo non si arrende e tira dritto per la sua strada, sorretto dalle sue convinzioni a riguardo, con la speranza di poterla ritrovare, per riaccompagnarla a casa. Semplicemente unico. Un grosso in bocca al lupo e' d'obbligo. Forza e coraggio, signor Takamatsu!
Se dopo 3 anni trova ancora qualcosa (e ne dubito), al massimo rinverrà qualche scheletro, al quale dovrà far analizzare il DNA per scoprire se è lo scheletro della moglie oppure di qualche altra persona dipersa. Enjoy.
Oh mio Dio. Che cosa tristissima e commuovente. Ditemi, se questo non è amore, cos'è? Stimo profondamente quest'uomo, ma non credo la troverà mai... E se la troverà, la riconoscerà? E' un dramma da qualsiasi parte lo si guardi.
La storia è toccante e commovente, nessuno può dire il contrario. Solo che dopo 3 anni, non si può comprendere il dolore della tragedia questo è ovvio ma, si dovrebbe pensare un po' più razionalmente e cercare di aiutare chi è ancora vivo piuttosto che vivere nel dolore e nel passato. L'amore e il dolore non spariranno mai, questo potrebbe solo riuscire a alleviare un tantino le sofferenze e piangere su una tomba, però quel brevetto dovrebbe usarlo per altro, sono sicura che c'è ancora moltissimo da fare... cmq sia speriamo che non passino altri 3 anni per risollevare il paese da questa tragedia.
Che storia commovente, sono davvero colpita dall'amore e devozione di quest'uomo per la moglie! Anche se le speranze di riuscita sono poche gli faccio i miei migliori auguri.
Non mi importa se sia sensato, se la troverà o non la troverà, io mi sono commosso. Un uomo che, ha 57 anni, decide di diventare un sub per poter cercare il corpo della moglie, ha tutta la mia stima e il mio rispetto. Che ci riesca o no, non importa. Ma cosa credete? Che non lui non lo sappia che probabilmente non la troverà? O che al massimo potrebbe trovare uno scheletro o un mucchietto d'ossa? Ma non gli importa. Non credo proprio che per lui sia una perdita di tempo! Sta cercando i resti di quella che probabilmente fu' la persona più importante della sua vita... Se un uomo della sua eta' decide di usare cosi' del tempo che gli rimane da vivere, non vuol dire vivere attaccato al passato, ma portare rispetto e onorare il ricordo di quella che fu' sua moglie! Sono le persone come lui che hanno tutta la mia stima e il mio più profondo rispetto! In bocca al lupo!
Un uomo che è da ammirare e rispettare,per la sua grande determinazione e il non volersi arrende fino alla fine. Molti si sarebbero già arresi, ma lui vuole continuare ad andare avanti. Grande prova di coraggio e amore, continua fino a quando non la ritroverai! Faccio il tifo per te!
A tre anni dall'immane tragedia del terremoto/tsunami, sono ancora molte migliaia le persone disperse e quelle sfollate che non possono tornare a casa; non lo dico per retorica, ma sono sempre nelle mie preghiere. Leggere della storia, del coraggio e della forza di spirito di quest'uomo mi ha sinceramente commosso. Aggiungo solo questo: Ganbare, Takamatsu san!
Commozione, Rispetto e Devozione. Quest'uomo nonostante la sua età, 57 anni, ha intrapreso una scelta molto faticosa, in cui ha riversato non solo tempo libero, ma anche soldi ed energie fisiche. IO, personalmente, gli auguro di ritrovare anche solo un frammento della defunta moglie, anche se l'impresa è ardua.
Ore 14.40, rientro dal lavoro e accendo la TV: il telegiornale sta passando il servizio sui tre anni dalla tragedia dello Tsunami e subito un turbine di emozioni mi torna alla mente... Ore 18.45, accendo il pc dopo che il nipotino è tornato a casa e trovo questa notizia (che mi ricorda tanto Ano Hana o Tokyo Magnitude 8.0): io sono un romanticone e queste cose mi commuovono nel profondo
Quest'uomo è un esempio di cosa voglia dire il rispetto e l'amore per la propria moglie, la cosa che desidera di più è esaudire il desiderio della sua amata di tornare a casa. A parte la "cocciutaggine" (in senso buono) dei giapponesi che quando dicono di fare una cosa la realizzano, quest'uomo sta facendo in modo che - seguendo i dettami dello shintoismo - lo spirito della moglie possa raggiungere il paradiso realizzando il suo ultimo desiderio.
Dopo aver letto dei chikan sabato scorso, notizie come queste rimettono un po' a posto le cose: grazie per l'articolo, Hachi!
KUMA-29
- 11 anni fa
40
Questo e altro per la donna che si è scelto di sposare. Spero che riesca a ritrovare sua moglie in tempo per la festa Tanabata.
QUESTO é VERO AMORE a distanza di anni lui continua a pensare a lei, senza darsi pace. Lui vuole trovarla, vuole esaudire il suo ultimo desiderio e sinceramente spero che riesca a dare giusta sepoltura alla sua amata.
Ammiro l'amore e la devozione di quest'uomo, e per questo lo rispetto tantissimo. Detto questo mi sarei aspettato che chi può giudicare in maniera fredda, purtroppo, senza essere guidato dai sentimenti gli impedisse di lanciarsi in quest'impresa senza senso e speranza, i figli o le autorità, non so chi, ma proprio per quanto rispetto quest'uomo mi dispiace e mi rattrista avere la consapevolezza che sprecherà quello che gli resta della sua vita in una ricerca che semplicemente non può avere soluzione positiva e non credo che la sua amata moglie, che sicuramente condivideva con lui gli stessi sentimenti, volesse riservargli una vecchiaia simile; non sono religioso e non ho credenze di alcun tipo, ma spero che in qualche modo, anche in sogno o inconsciamente, la moglie lo ringrazi e lo convinca a rinunciare colpita già solo dal gesto del marito. In ogni caso le auguro buona fortuna signor Takamatsu, se la meriterebbe senza dubbio.
"Voglio tornare a casa" Penso che sia questa frase a dare a quell'uomo tutta forza per andare avanti. La casa è sempre stato il nostro posto sicuro a cui fare ritorno, dove si può trarre un respiro di sollievo dopo una giornata "no" o almeno così dovrebbe essere. L'ammiro molto per la sua tenacia, il fatto che non si sia mai arreso dimostra quanto abbia amato e quanto ami ancora sua moglie. Spero che un giorno possa davvero ritrovarla e riportarla a casa come desiderava.
bellissimo articolo hachi sei sempre molto brava,certo che la storia di questo uomo e di molti altri giapponesi che in quel fatidico giorno dello tsunami hanno perso i loro cari fa venire da piangere e rende molto tristi,al signor Takamatsu auguro di ritrovare sua moglie così da poterla riportare a casa, è un vero eroe che ama molto sua moglie.
Forse sarà un commento un pò banale ma secondo me questa storia è bellissima e soprattutto fa capire esattamente cosa vuol dire amare! (almeno secondo me) Chissà in quanti nella società moderna dove apparire in un qualsiasi social network vale più di ogni sentimento e di ogni principio avrebbe avuto il coraggio e la dedizione di fare una cosa del genere..... Come già detto in tanti altri commenti a quest'uomo va tutta la mia ammirazione con l'augurio che riesca a portare a termine il desiderio di sua moglie!
Storia toccante e commovente,l'amore per un'altra persona puo' spingere a fare cose inimmaginabili...grazie ad hachi per questo articolo,importante anche per non dimenticare la tragedia che tre anni fa' colpi il Giappone!
Nonostante le speranze di ritrovare la moglie siano praticamente nulle o quasi (mai dire mai, sempre), il signor Yasuo non si arrende e tira dritto per la sua strada, sorretto dalle sue convinzioni a riguardo, con la speranza di poterla ritrovare, per riaccompagnarla a casa. Semplicemente unico.
Un grosso in bocca al lupo e' d'obbligo. Forza e coraggio, signor Takamatsu!